La DIETA MEDITERRANEA ...dalle origini ad oggi... Dott.ssa Mariangela Cirillo DIETISTA VIGNOLA 22 FEBBRAIO 2012 Cosa significa“dieta” ? Il termine dieta, dal greco diaita, significa regime, stile, tenore di vita. E' sinonimo di alimentazione corretta, sana ed equilibrata. Cosa vuole dire “Dieta Mediterranea” ? La dieta Mediterranea è un tipo di dieta ispirata ai modelli alimentari tradizionali dei Paesi Europei del bacino del Mediterraneo, in particolare Italia, Francia meridionale (specialmente Provenza e Linguadoca), Grecia, Spagna e Marocco. LA DIETA MEDITERRANEA Questo modello nutrizionale è stato abbandonato nel periodo del boom economico degli anni '60 e '70 perchè ritenuto troppo povero e poco attraente rispetto ad altri modelli alimentari provenienti in particolare dalla ricca America. Qualche anno dopo lo scienziato americano Ancel Keys (1904-2004) si fece promotore dell'ampio programma di ricerca noto come Seven Countries Study. Keys aveva notato una bassissima incidenza di malattie delle coronarie presso gli abitanti di Nicotera e dell'isola di Creta, nonostante l'elevato consumo dei grassi vegetali forniti dall'olio d'oliva, e avanzo' l'ipotesi che cio' fosse da attribuire al tipo di alimentazione caratteristico di quell'area geografica. SEVEN COUNTRIES STUDY In seguito a questa osservazione prese l'avvio la famosa ricerca “Seven Countries Study”, basata sul confronto dei regimi alimentari di 12.000 persone, di età compresa tra 40 e 59 anni, sparse in 7 Paesi del mondo (Finlandia, Giappone, Grecia, Italia, Olanda, Stati Uniti e Jugoslavia). I RISULTATI DELL'INDAGINE NON LASCIARONO DUBBI: la mortalita' per cardiopatia ischemica era molto piu' bassa presso le popolazioni mediterranee rispetto a Paesi, come la Finlandia, dove la dieta era ricca di grassi saturi (burro, strutto, latte e suoi derivati, carni rosse). Keys successivamente si trasferi' in Italia a Pioppi, un villaggio di pescatori nel Comune di Pollica nel Cilento dove visse per 40 anni continuando a studiare accuratamente l'alimentazione della popolazione locale e giungendo alla conclusione che la dieta mediterranea apportava evidenti benefici alla salute. Mori' a 101 anni come migliore riprova delle sue teorie. E' stato insignito nel 2004 della Medaglia al merito alla Salute Pubblica dello Stato Italiano. Siamo depositari inconsapevoli di uno stile alimentare le cui virtù e corretto equilibrio sono prese a modello in tutti i Paesi del mondo La dieta mediterranea... Si basa su un PARADOSSO (almeno per il punto di vista del nutrizionismo tradizionale): i popoli che vivono nelle nazioni del mediterraneo consumano quantità relativamente elevate di grassi ma, nonostante ciò, hanno minori tassi di malattie cardiovascolari rispetto alla popolazione statunitense, nella cui alimentazione sono presenti livelli simili di grassi animali. DIETA MEDITERRANEA Modello alimentare nel quale occupano una posizione preponderante i prodotti di origine vegetale CEREALI E I LORO DERIVATI LEGUMI fagioli, lenticchie, ceci, fave, piselli, lupini ORTAGGI E VERDURE FRUTTA OLIO DI OLIVA Il suo uso abituale riduce la presenza di colesterolo LDL o "colesterolo cattivo" ed aumenta la percentuale di quello "buono". I polifenoli e la vitamina E presenti nell'olio di oliva extravergine, grazie alla loro azione antiossidante, contribuiscono a prevenire l'arteriosclerosi e rallentano l'invecchiamento delle cellule. DIETA MEDITERRANEA = DIETA VEGETARIANA ? DIETA MEDITERRANEA = DIETA POVERA ? ASSOLUTAMENTE NO !!! . . . . E’ UN MODELLO ALIMENTARE CHE PROPONE IN ALTERNATIVA ALLA CARNE BOVINA. . . . PESCE …ma anche •carni alternative (pollo, coniglio, tacchino, maiale) •latte e derivati •uova IL PIATTO UNICO Pasta e fagioli, riso con piselli, lasagne, tortellini, pizza, polenta o pasta con ragù, ecc. Associa in un’unica portata diversi principi nutritivi. CARATTERISTICHE DEI PRINCIPI NUTRITIVI PRINCIPALI DELLA DIETA MEDITERRANEA Acidi monoinsaturi Gli acidi grassi monoinsaturi sono contenuti in elevata quantità nell'olio extravergine di oliva e nei pesci (i grassi di animali terrestri sono invece costituiti in massima parte da grassi saturi, nocivi alle arterie); assunti nelle dovute quantità, diminuiscono i livelli di LDL (il cosiddetto "colesterolo cattivo") mentre aumentano o lasciano invariato il livello di HDL (cosiddetto colesterolo buono). La pericolosità delle LDL risiede nella loro capacità di innescare, se ossidate dai radicali liberi, un meccanismo che conduce alla progressiva occlusione delle coronarie e al conseguente infarto. Antiossidanti Gli antiossidanti, largamente diffusi in tutto il mondo vegetale, sono sostanze prodotte dalle piante a difesa delle loro stesse strutture; si oppongono alle ossidazioni prodotte dai "radicali liberi", un sottoprodotto delle reazioni chimiche che avvengono nell'organismo. Gli antiossidanti più noti sono l'idrossitirosolo e l'oleuropeina contenuti nell'olio d'oliva e appartenenti alla classe dei fenoli; il resveratrolo e la quercitina contenuti nel vino rosso (appartenenti alla classe dei flavonoidi), le vitamine E, C e A. Le fibre Le fibre producono nel nostro organismo effetti molto interessanti: - stimolano la secrezione della saliva, dei succhi gastrici - danno una sensazione di sazietà - normalizzano le funzioni intestinali - abbassano i livelli di colesterolo nel sangue - accelerano il transito intestinale. E' importante ricordare che: - nessun alimento, preso singolarmente, è in grado di soddisfare tutte le esigenze del nostro corpo; - nessun alimento è, di per sè, indispensabile e quindi puo' essere sostituito da altri cibi con caratteristiche analoghe. Gli alimenti sono stati suddivisi in 7 gruppi nutrizionali ognuno dei quali apporta specifici nutrienti. E' importante che almeno un alimento di ciascun gruppo sia presente nella nostra dieta quotidiana. Gruppo 1 CARNI, PESCI, UOVA Proteine nobili, Ferro, alcune Vitamine del gruppo B, Lipidi Gruppo 2 LATTE E DERIVATI Proteine nobili, Calcio, Fosforo, alcune Vitamine del gruppo B, Lipidi Gruppo 3 CEREALI E PATATE Carboidrati, Proteine di medio valore biologico, alcune Vitamine del gruppo B Gruppo 4 LEGUMI Proteine di medio valore biologico, Ferro, alcune Vitamine del gruppo B, Carboidrati, Fibra Gruppo 5 GRASSI DA CONDIMENTO Lipidi, Acidi grassi essenziali, Vitamine Liposolubili Gruppo 6 ORTAGGI E FRUTTA Vitamina A ed altre Vitamine, Minerali, Fibra, Acqua, Zucchero Gruppo 7 ORTAGGI E FRUTTA Vitamina C ed altre Vitamine, Minerali , Fibra, Acqua e Zucchero RICONOSCIMENTI Il 17 novembre 2010, l'Unesco ha incluso la dieta mediterranea tra i Patrimoni orali e immateriali dell'umanità, accogliendo la proposta presentata - nel 2009 dal Gruppo di lavoro Unesco del Ministero delle Politiche Agricole . Con questo riconoscimento, l'UNESCO ha affermato il valore culturale di questo grande patrimonio dei popoli del Mediterraneo. GRAZIE PER L'ATTENZIONE!