Studiare la distribuzione di una variabile Analisi descrittiva Chiara Chiavenna 10/04/2013 Di che natura è la variabile? ♦ Qualitativa (valore non numerico) Nominale, es. sesso Ordinale, es. classe NYHA scompenso cardiaco ♦ Quantitativa (valore numerico) Discreta, es. numero di fistole di un paziente Continua, es. peso corporeo, temperatura corporea Come sintetizzare la distribuzione? ♦ Tabelle e grafici (a torta, a barre, istogramma, boxplot) ♦ Indicatori statistici di posizione (media, mediana, moda, quartili) di dispersione (varianza, range interquartile) di forma (indice di simmetria e di curtosi) Variabili qualitative Nominali Ordinali Grafici Diagramma a Istogramma torta o a barre Indici di posizione Moda Indici di dispersione Indici di eterogeneità es. indici di Gini Variabili quantitative Istogramma e boxplot Moda, mediana, quartili Moda, mediana, quartili, media Indici grezzi Indici grezzi e di variabilità es. range, range interquartile es. varianza, deviazione standard Indici di forma: asimmetria NEGATIVA: skewed to the left moda > mediana > media POSITIVA: skewed to the right moda < mediana <media Indici di forma: curtosi Leptocurtica: K > 3 Mesocurtica: K = 3 Platicurtica: K < 3 La distribuzione è normale? Perché la distribuzione di una variabile sia gaussiana, i dati campionari devono rispettare 2 pre-requisiti Curva - Simmetrica: media, mediana e moda coincidono - Mesocurtica