CA R PE DI E M Tecnologia Investire nella Qualità della vita n Mobility Pack da 4GB di Pny estende la compatibilità delle memory card MicroSD, consentendone l’utilizzo in tutti quei dispositivi che offrono uno slot compatibile con questo standard e in qualsiasi altro apparecchio elettronico compatibile con il formato SD. Info, www. pny.eu n n Salute Un terzo della popolazione sotto i 14 anni soffre di questa patologia in forma media Otite, ecco i baby-rimedi Spesso i primi sintomi non sono direttamente collegabili alla malattia di Davide Fumagalli I Internet n Il router BR-6315SRg di Edimax Technology permette agli utenti di condividere un collegamento Internet ad alta velocità, ma convidere anche sente loro di condividere un’area storage e unaa stampante all’interno della rete.. Il dispositiorte Usb 2.0 vo è dotato di due porte per il collegamento di un disco fisso, su cui memorizzare i file da condividere, e una stampante. Costa 89 euro. 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Alla base di queste infezioni vi sono funghi o batteri che colpiscono la mucosa del condotto uditivo esterno e la terapia consiste in un trattamento antimicotico o antibiotico. La patologia uditiva più frequente in età pediatrica è però l’otite media effusiva, che secondo p dati Istat interessa in Italia un terzo i da della popolazione sotto i 14 anni. A scadell tenarla possono essere vari fattori quali tena infiammazioni delle vie aeree superiori, in ipertrofia delle adenoidi, allergie, immaip turità del sistema immunitario e fattori anatomici. «Nei bambini tu la struttura del rinofaringe e della tuba uditiva è più stretta che negli adulti e non ancora completamente sviluppata», spiega il n dottor Marco Ballarini, specialista otorinolaringoiatra di Terme di d Sirmione. «Ecco perché il muco intasa più facilmente le vie respiSi ratorie e l’orecchio medio. Si parte da una semplice sensazione di ra fastidio, di ovattamento dell’orecchio, ma se il problema perdura il fas ristagno di muco determina un calo uditivo e l’infiammazione della rist tuba fino all’otite, un’infezione dolorosa. È importante ricordare che presenza di perforazione della membrana timpanica non si deve in pr procedere a trattamenti locali che potrebbero ledere la struttura interproce na dell’orecchio. Nella fase acuta si segue infatti un trattamento con antinfiammatori, antibiotici o cortisonici assunti per via generale». Superata la fase critica le cure termali con acque sulfuree-salsobromoiodiche si rivelano benefiche sia per i bambini che già hanno sofferto di otite, sia come prevenzione in vista degli episodi collegati alle malattie da raffreddamento invernali. Il Centro sordità rinogena delle terme di Sirmione ha definito un protocollo terapeutico specifico per i disturbi uditivi nei più piccoli. All’inizio viene effettuato un esame audiometrico per monitorare la rilevanza del problema, poi ripetuto alla fine del trattamento, e si procede con due o più cure inalatorie, quali docce nasali micronizzate, inalazioni e aerosol, integrate con metodi di aerazione artificiale del timpano, quali le insufflazioni endotimpaniche o il politzer crenoterapico. «Queste ultime due terapie non vengono utilizzate prima dei tre anni di età perché richiedono un po’ di collaborazione da parte del paziente», continua Ballarini. «Nelle insufflazioni si inserisce un catetere sottile attraverso le fosse nasali fino al rinofaringe per convogliare l’idrogeno solforato nella tuba uditiva. Questa miscela gassosa agisce come fluidificante del catarro ed effettua un peeling sulla mucosa, eliminando le cellule morte e apportando più sangue alla mucosa stessa regolarizzandone la secrezione. Nei casi in cui l’insufflazione endotubarica risulti mal tollerata o difficoltosa, si può procedere con il politzer crenoterapico». In pratica si appoggia a una narice una oliva di plastica che convoglia il gas sulfureo dall’apparecchio erogatore. Chiudendo la narice controlaterale il medico invita il paziente a compiere deglutizioni o a ripetere fonemi (K,G). Aumenta così la pressione dell’aria nel rinofaringe e l’idrogeno solforato viene spinto verso la cavità timpanica attraverso la tuba uditiva. In tal modo si uniscono i benefici della miscela gassosa all’azione meccanica di una spinta che induce all’apertura della tuba. (riproduzione riservata) n n Benessere La teoria sugli effetti benefici di una frequente idratazione non trova riscontri Otto bicchieri di acqua al giorno non levano il medico di torno di Galeazzo Santini S pecie le ragazze approfittato di ogni momento libero per estrarre dalla borsetta la classica bottiglia di minerale (meglio non gassata) e ingoiare una lunga sorsata. Sono le adepte della magica formula dell’8 per 8, che consiste nel bere otto volte al giorno un bicchiere di acqua, considerata un toccasana che accelera la perdita di peso, libera il corpo dalle tossine, combatte la costipazione e la fatica, migliora il tono della pelle e affretta la gua- rigione da raffreddori e influenza. Purtroppo, però, non esiste alcuna evidenza scientifica che lo dimostri. Ogni studio che ha cercato di collegare questa abitudine a un miglioramento della salute è stato respinto dai critici come statisticamente insignificante o, semplicemente, non applicabile. A sostenere la validità di questo metodo, però, sono anche gli scienziati secondo i quali l’extra acqua riduce il rischio del cancro alla vescica e di polipi precancerosi al colon, oltre a proteggere da malanni cardiologici. Ma il fisiologo Heniz Valtin, della Dartmouth Medical School, ha sostenuto che la formula dell’8 per 8 non è universalmente raccomandabile, ma utile solo per chi soffre di determinati disturbi. Gli urologi ammettono che bevendo grandi quantità d’acqua si riduce la recrudescenza dei calcoli renali, ma non sanno se sia proprio questo a prevenire questo disturbo. Infine, attenzione alla velocità con la quale si beve: il corpo umano può assorbire un litro all’ora come massimo. Alcuni maratoneti infatti sono morti per avere ingerito troppo in fretta grandi quantità d’acqua. (riproduzione riservata) Lampi nel buio Le orecchie dell’uomo sono maldifese. Si direbbe che non si sono previsti i vicini Henry Michaux