Dott. Antonio Papace Indirizzo – CAP Città Tel. numerotel – Fax numerofax Il tuo medico consiglia L’otite acuta Comincia con il “mal d’orecchio”, un dolore molto vivo e sempre presente anche a riposo, che si accentua con la deglutizione e anche quando si appoggia il capo sul cuscino. L’infiammazione dell’orecchio con sovrapposizione di un’infezione batterica è molto più frequente nei bambini e, in poche ore, compare febbre elevata e resistente ai comuni farmaci antifebbrili e antinfiammatori. Spesso è la conseguenza di faringiti o tonsilliti batteriche non completamente risolte, per il cui trattamento antibiotico è sempre bene chiedere al proprio medico. Negli adolescenti e negli adulti può conseguire ad un episodio influenzale resistente ai trattamenti antibiotici. La pratica degli sport acquatici predispone all’infiammazione e alla sovrainfezione degli orecchi, indipendentemente dall’età, ed è meglio non frequentare piscine quando è già presente il dolore acuto (otalgia). Sono pure predisponenti i traumi accidentali dell’orecchio. E’ bene, per tutti: tenere ben puliti gli orecchi senza usare bastoncini appuntiti (anche se le punte sono protette da cotone); indicati per la pulizia dell’orecchio esterno non vanno mai introdotti nel condotto uditivo quando è già presente il dolore evitare gli ambienti comunitari, affollati e troppo rumorosi evitare le correnti d’aria fredda, anche se nell’ambiente in cui si riposa l’aria va ricambiata almeno una volta al giorno e possibilmente umidificata tenere coperto il capo e gli orecchi senza costringerli (specie per i bimbi) non tutti i dolori improvvisi dell’orecchio devono necessariamente complicarsi con un’otite infettiva e purulenta (che produce pus), in ogni caso se il dolore è persistente va consultato uno specialista otorinolaringoiatra. Nell’attesa della visita medica, sarebbe meglio non instillare gocce antidolorifiche nel condotto uditivo, che può essere protetto con un po’ di cotone che non deve essere spinto in fondo. se, oltre al dolore, compare la febbre è chiaramente subentrata un’infezione batterica che si può manifestare anche con fuoriuscita di pus dal condotto uditivo. È bene consultare subito il proprio medico