«Non è naturale che un solo uomo possa fare una scoperta improvvisa; la scienza va passo dopo passo e ogni uomo dipende dal lavoro dei suoi predecessori» INDICE 1.Biografia………………………………………. 3 2.Primo esperimento…………...…………………6 3.Modelli atomici………………………………....8 4.Dai raggi X alla radioattività…………………...11 5.Il protone……………………………………….16 6.Ultime scoperte………………………………...17 7.Bibliografia…………………………………….20 2 BIOGRAFIA Ernest Rutherford nacque in un’umile famiglia il 30 Agosto 1871 vicino a Nelson, Nuova Zelanda. A quindici anni riuscì ad accedere al Nelson College e in seguito entrò alla prestigiosa Università di Canterbury. 3 Per approfondire i suoi studi si trasferì successivamente in Inghilterra, dove conobbe il fisico Thomson all’Università di Cambridge. Nel 1898 ottenne la cattedra all’Università di Montréal. Nel 1908 ricevette il premio Nobel per la Chimica. 4 Nel 1900 sposò la fidanzata storica Mary Newton, dalla quale ebbe una figlia. Nel 1919 venne nominato professore presso l’Università di Cambridge. Morì il 19 ottobre 1937 a Cambridge e fu seppellito Abbazia di Westminster. nell’ 5 PRIMO ESPERIMENTO Rutherford all’Università di Manchester progettò l’esperimento che avrebbe cambiato la storia della fisica. Esso consisteva nel mandare particelle alfa in una camera a vuoto, attraverso una lamina d’oro. 6 Immaginando che all’interno dell’atomo ci fossero solo elettroni, Rutherford si aspettava che le particelle non compissero deviazioni. In un caso su 8000 però le particelle deviavano. Perché alcune particelle subivano deviazioni? 7 IL MODELLO DI THOMSON Rutherford mise così in discussione il modello di Thomson, conosciuto come il modello « a panettone ». Si chiamava così perché l’uvetta rappresentava gli elettroni e la pasta il nucleo dell’atomo. 8 IL SISTEMA «A PLANETARIO» Il fisico progettò quindi un modello atomico suo, chiamato così perché molto simile a un sistema solare in miniatura. Il nucleo dell’atomo fungeva da stella e gli elettroni da pianeti che giravano intorno ad essa. 9 In seguito conobbe Bohr e grazie a lui riuscì a svelare la natura della radioattività. Bohr aveva progettato il suo modello atomico, secondo cui gli elettroni potevano muoversi solo su orbite stazionarie. 10 DAI RAGGI X ALLA RADIOATTIVITA’ Nel 1896, con l’aiuto di Thomson, dimostrò che un gas diventa un migliore conduttore di elettricità quando è irradiato con raggi X. In seguito i lavori che portò avanti come docente all’Università di Montréal gli fecero ottenere il Nobel per la Chimica. 11 Scoprì i raggi alfa e beta. La radiazione alfa viene assorbita molto facilmente. La radiazione beta è molto più penetrante. 12 Rutherford scoprì in seguito che alcuni elementi radioattivi decadevano, trasformandosi in elementi chimici differenti. Studiò per molto tempo il torio per capire la natura della sua emanazione. Il suo aiutante capì che l’emanazione era un gas inerte che non reagiva con nessuna sostanza; chiamarono questo gas radon. 13 Introdusse poi il concetto di tempo di dimezzamento di un elemento radioattivo, definito come il tempo necessario affinché il numero di atomi radioattivi si dimezzi. 14 Insieme al suo assistente fece l’esperimento che gli permise di scoprire che le particelle alfa non erano che nuclei di elio con due elettroni in meno. Nel 1908 vinse il Nobel per la Chimica. 15 IL PROTONE Scoprì la natura instabile del nucleo e che una particella da esso proveniente doveva essere emessa per stabilizzarlo. Questa particella, di carica positiva, prese il nome di protone. 16 LE ULTIME SCOPERTE Dopo qualche anno pubblicò le sue scoperte sulla prestigiosa rivista «Philosophical Magazine». Prima della sua morte ipotizzò l’esistenza del deuterio e del neutrone. 17 LA FINE DI UN GENIO Poco prima della sua morte dovette assistere alla disgregazione del suo gruppo di ricercatori di Cavendish. Il giorno della sua morte, il 19 ottobre 1937, moltissimi furono i quotidiani che gli dedicarono la copertina. 18 «Capendo come è fatto il nucleo degli atomi ci imbattiamo in uno dei più grandi segreti esistenti, ad eccezione di quello della vita» E.Rutherford Bibliografia «Anche gli atomi hanno un cuore», Grandi Idee della Scienza, RBA Sitografia Wikipedia http://www.frasicelebri.it/frasi-di/ernest-rutherford/ http://it.wikipedia.org/wiki/Modello_atomico_di_Bohr http://it.wikipedia.org/wiki/Modello_atomico_di_Thomson 20