ANNO SCOLASTICO 2016/17 PIANO DI LAVORO DIDATTICO

LICEO “RAMBALDI – VALERIANI – ALESSANDRO DA IMOLA”
Sede Centrale: Via Guicciardini, n. 4 – 40026 Imola (BO)
Liceo Classico: Via G. Garibaldi, n. 57/59 – 40026 Imola (BO) – Fax 0542 613419- Tel. 0542 22059
Liceo Scientifico: Via F. Guicciardini, n. 4 – 40026 Imola (BO) – Fax 0542 23103 - Tel. 0542 659011
Liceo Linguistico, delle Scienze Umane e con opzione Economico Sociale:
Via Manfredi, n. 1/a – 40026 Imola (BO) – Fax 0542 23892 - Tel. 0542 23606
www.imolalicei.gov.it c.f. 90049440374 - Codice Univoco UFK2WD
ANNO SCOLASTICO 2016/17
PIANO DI LAVORO DIDATTICO ANNUALE
CLASSE: 1° F - Scienze Umane
DISCIPLINA: SCIENZE UMANE
DOCENTE: Prof.ssa Vanessa Caruso
QUADRO ORARIO: 4 ore a settimana
OBIETTIVI TRASVERSALI METODOLOGICI
Le indicazioni di seguito suggerite si attengono al rapporto sul Profilo educativo culturale e professionale
dello studente descritto nelle Linee Guida nazionali.
1. Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e
approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori, naturale
prosecuzione dei percorsi liceali, e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita;
2. Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere in grado
valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti;
3. Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline in
un’ottica interdisciplinare;
4. Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui;
5. Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare possibili
soluzioni;
6. Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di comunicazione
COMPETENZE IN ENTRATA AL PRIMO BIENNIO
-
Uso sufficientemente corretto della lingua italiana in forma orale e scritta;
Comprensione di un testo semplice;
Capacità di riflessione personale su semplici tematiche.
FINALITA’
1) Saper confrontare teorie e strumenti necessari per comprendere la varietà della realtà
contemporanea e promuovere la formazione di un soggetto capace di riflettere in modo autonomo
e di esercitare un maturo senso critico rispetto alla stessa;
1
2) Formare giovani capaci di esercitare una cittadinanza attiva e responsabile, particolarmente attenti
al pluralismo culturale e al rispetto della legalità e dei beni comuni;
3) Padroneggiare le principali tipologie educative, relazionali e sociali proprie della cultura occidentale
e il ruolo da esse svolto nella costruzione della civiltà europea;
4) Acquisire le competenze necessarie per comprendere le dinamiche proprie della realtà sociale, con
particolare attenzione ai fenomeni educativi e ai processi formativi formali e non, ai servizi alla
persona, al mondo del lavoro, ai fenomeni interculturali e ai contesti della convivenza e della
costruzione della cittadinanza;
5) Sviluppare un’adeguata consapevolezza culturale rispetto alle dinamiche degli affetti;
6) Comprendere la specificità della psicologia come disciplina scientifica – sottolineando le esigenze di
verificabilità empirica e di sistematicità teorica cui la prima cerca di adeguarsi;
7) Conoscere gli aspetti principali del funzionamento mentale, sia nelle sue caratteristiche di base, sia
nelle sue dimensioni evolutive e sociali;
8) Saper rielaborare le principali teorie sullo sviluppo cognitivo, emotivo e sociale lungo l’arco dell’intera
vita;
9) Orientarsi con i linguaggi propri delle scienze sociali nelle molteplici dimensioni attraverso le quali
l’uomo si costituisce in quanto persona e come soggetto di reciprocità e di relazioni;
10) Sviluppare un’adeguata consapevolezza riguardo alle dinamiche psicosociali;
11) Potenziamento delle abilità linguistiche e logiche;
12) Creare le premesse mentali per un libero e produttivo confronto con gli altri.
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
o
o
o
o
Orientarsi con i linguaggi propri delle scienze umane nelle molteplici dimensioni della vita
sociale attraverso le quali l’uomo si costituisce in quanto persona e come soggetto di
reciprocità e di relazioni;
Conoscere, attraverso la lettura diretta dei testi (anche in forma antologizzata), il percorso
storico delle principali tipologie educative, relazionali e sociali e la loro importanza nella
costruzione di una cittadinanza attiva;
Acquisire le competenze necessarie per comprendere le dinamiche sociali, con particolare
attenzione ai processi formativi, all’azione educativa, ai fenomeni interculturali e ai diversi
contesti della convivenza e della costruzione della cittadinanza;
Sviluppare una adeguata consapevolezza delle dinamiche degli affetti e dei sentimenti.
OBIETTIVI ESSENZIALI
A.
B.
C.
D.
Conoscere i contenuti fondamentali del programma effettivamente svolto;
Saper ricavare dalla lettura di un testo il nucleo tematico fondamentale;
Comprensione i concetti fondamentali del lessico delle Scienze umane;
Rispondere in modo pertinente alle domande, mostrando una capacità di argomentazione logica
sufficiente;
E. Capacità di eseguire collegamenti con forme elementari di ragionamento e/o organizzazione.
COMPETENZE IN USCITA AL PRIMO BIENNIO DI SCIENZE UMANE E RICHIESTE PER L’ENTRATA AL SECONDO
BIENNIO
 Comprendere la specificità della psicologia come disciplina scientifica;
2









Cogliere la differenza tra psicologia scientifica e senso comune;
Cogliere - in modo guidato – analogie, differenze, nessi e collegamenti tra pedagogia e psicologia;
Cogliere il legame tra teorie psicologiche e loro applicabilità a problematiche educative;
Conoscere gli aspetti principali del funzionamento mentale, ovvero gli elementi base della psicologia
cognitiva;
Avviare all’utilizzo della terminologia specifica;
Comprendere l’evoluzione epistemologica della disciplina: dalla pedagogia alle scienze
dell’educazione e della formazione;
Cogliere la differenza tra teorie dell’educazione e senso comune;
Cogliere - in modo guidato – analogie, differenze, nessi e collegamenti tra pedagogia e psicologia;
Comprendere il rapporto tra evoluzione delle forme storiche della civiltà e modelli educativi,
familiari, scolastici e sociali dell’età antica.
METODOLOGIA

Lezione frontale e dialogata, supportata all’occorrenza da materiali multimediali e audio-visivi, filmati
didattici, mappe concettuali, schemi e sintesi riepilogative che verranno presentati tramite LIM;

Esercitazioni e lavori di gruppo per incoraggiare il consolidamento dei contenuti, la ricerca autonoma,
nonché lo sviluppo di competenze e capacità speculative;

Lettura e analisi di testi, saggi e/o articoli di approfondimento (o di parti di essi) indicati dal docente;

Visione di film relativi alle tematiche in oggetto;

Discussioni partecipate e ricerche di approfondimento su temi inerenti gli argomenti in oggetto di
particolare interesse per gli studenti.
PSICOLOGIA
Conoscenze
1) Le scienze naturali e le scienze
umane: definizione generale e
ambiti di ricerca;
2) Le origini della psicologia: le
teorie di filosofi e fisiologi;
3) La nascita della psicologia
come scienza autonoma;
4) Gli sviluppi della psicologia a
cavallo
tra
ottocento
e
Novecento;
5) Le principali prospettive
teoriche in psicologia;
6) Natura e significato della
percezione: i contributi della
teoria della Gestalt;
7) La percezione visiva;
8) Il rapporto tra percezione,
consapevolezza e azione;
3
Competenze
a) Saper individuare in maniera
consapevole e critica modelli
scientifici di riferimento in
relazione ai fenomeni psicosociali;
b) Saper utilizzare le conoscenze
apprese
nell’ambito
della
psicologia per comprendere
aspetti della realtà personale e
sociale;
c) Essere in grado di affrontare
situazioni problematiche con
metodologie
di
analisi
appropriate, con riferimento ai
contenuti e ai metodi delle
discipline psico-sociali;
d)
Sviluppare
un’adeguata
consapevolezza culturale rispetto
ai contesti della convivenza e alle
dinamiche affettive e relazionali;
Abilità
a) Saper leggere la realtà della
psicologia scientifica al di là di
luoghi
comuni
e
di
rappresentazioni superficiali;
b) Comprendere la varietà dei
fenomeni studiati dagli psicologi;
c) Ricostruire la storia della
psicologia secondo le sue
principali direttrici;
d) Conoscere le aree di ricerca e
di intervento della psicologia
oggi;
e) Distinguere il piano dei
fenomeni biologici da quello dei
fenomeni psichici;
f) Cogliere la differenza tra la
realtà
fisica
e
la
sua
rappresentazione percettiva;
g) Cogliere la complessità dei
processi percettivi e individuare
9) La memoria: diverse tipologie e
principali studi ed esperimenti
sulla memoria;
10) Gli aspetti fisio-psicologici dei
processi mnestici e dell’oblìo;
11) Le amnesie organiche e
psichiche;
12) La relazione tra memoria e
apprendimento;
13) I meccanismi cognitivi
operanti nell’attività di pensiero e
relative interpretazioni;
14) Gli studi sull’intelligenza:
psicometria e cognitivismo;
15) Le prospettive più recenti
sull’intelligenza;
16) I bisogni e loro classificazione;
rapporto tra bisogni individuali e
spinte ambientali;
17) La frustrazione e i suoi effetti;
18)
Motivazione
e
comportamento: le dinamiche
motivazionali
nell’apprendimento;
19) Le emozioni e la loro funzione;
20) L’apprendimento: le diverse
prospettive teoriche e i principali
studi sperimentali;
21) L’apprendimento nell’uomo e
negli animali.
Temi e approfondimenti possono
essere illustrati attraverso la
lettura di articoli o brani di
psicologi e cultori della materia,
nonché mediante la visione di
filmati didattici.
e)
Comprendere
e
saper
affrontare
in
maniera
consapevole ed efficace le
dinamiche proprie della realtà
sociale,
con
particolare
riferimento
alle motivazioni
all’agire.
gli aspetti problematici degli
stessi nell’esperienza quotidiana;
h) Cogliere la pluralità delle
attività cognitive implicate nei
processi mnestici e le relazioni tra
memoria
e
apprendimento,
nonché
tra
memoria
e
componenti
affettive
e
emozionali;
i) Comprendere le applicazioni e i
limiti dell’approccio psicometrico
all’intelligenza
e
cogliere
l’importanza
delle
teorie
dell’intelligenza, comprese quelle
più recenti;
l) Individuare l’importanza delle
componenti socio-affettive e
motivazionali
nel
comportamento e nei processi di
apprendimento scolastico;
m) Cogliere la dimensione
dinamica e evolutiva dei processi
psichici;
o) Padroneggiare la nozione
generale di apprendimento e
confrontare i diversi modelli
proposti dagli studiosi;
p) Mettere a confronto il
comportamento umano e quello
animale.
CONTENUTI
UNITA’ 1: Le scienze umane: un diverso sguardo sul mondo
-
4
Scienze della natura e scienze umane: una distinzione fondamentale;
Lo studio “scientifico” della realtà umana;
La dimensione storica delle scienze umane;
Oggetti di studio e metodi delle scienze umane;
La psicologia: dal senso comune alla scienza;
Le origini filosofiche;
Il contributo della fisiologia;
La nascita della psicologia come scienza: Wundt e il laboratorio di Lipsia;
Cenni sulle principali scuole psicologiche: lo strutturalismo, il funsionalismo, il comportamentismo,
la psicologia della Gestalt e il cognitivismo;
Approfondimenti:
La nascita della psicologia scientifica
L’intelligenza artificiale
Visione del film “Eva” di K. Maillo (Spagna 2011)
UNITA’ 2: La percezione
-
Distinzione tra sensazione e percezione;
Definizione psicologica di percezione: il processo percettivo come attività complessa;
La percezione secondo la psicologia della Gestalt: M. Wertheimer e l’effetto stroboscopico; le leggi
dell’organizzazione percettiva; le figure reversibili;
La percezione visiva: percezione della profondità e costanze percettive;
Illusioni percettive;
Le percezioni subliminali;
I disturbi percettivi;
Approfondimenti:
Realtà fisica e realtà percepita
La stanza di Ames
L’arto fantasma
Le percezioni subliminali nella comunicazione pubblicitaria
Visione del film “The illusionist” di N. Burger (USA, 2006)
UNITA’ 3: La memoria
-
Il primo step: l’attenzione;
Diversi tipi di memoria: gli studi di Ebbinghaus;
Le ricerche di Bartlett;
Strategie mnestiche nell’apprendimento;
L’oblìo: fattori fisiologici e terapeutici della dimenticanza;
Le amnesie; di origine organica e origine psichica;
Approfondimenti:
Il metodo di Ebbinghaus
L’attendibilità della testimonianza oculare
La malattia di Alzheimer
UNITA’ 4: Il pensiero e l’intelligenza
-
Le diverse forme di pensiero;
L’impossibilità di non pensare;
Concetti, ragionamento e problem solving;
Il pensiero creativo;
L’intelligenza e la sua misurazione: il Q. I. e i test di intelligenza;
Le teorie sull’intelligenza: processo composito e molteplicità di intelligenze;
Approfondimenti:
Gli spazi della creatività
L’intelligenza emotiva: dal quoziente intellettivo a quello emotivo
I test come strumenti di esclusione sociale
5
UNITA’ 5: Bisogni, motivazioni, emozioni
-
Il concetto di bisogno: influenze ambientali e gerarchia dei bisogni;
La frustrazione dei bisogni;
La motivazione: definizione psicologica;
Motivazioni intrinseche e estrinseche;
Le emozioni: l’importanza del mondo emotivo;
L’espressione delle emozioni;
Approfondimenti:
Il possibile valore educativo della frustrazione
I bisogni e i valori dei giovani
Gerarchia dei bisogni e differenze individuali
UNITA’ 6: L’apprendimento
-
Definizione psicologica;
L’apprendimento come condizionamento: gli esperimenti di Pavlov; Watson e il comportamentismo;
Condizionamento classico e operante; i programmi di rinforzo;
La prospettiva cognitivista: gli studi di Tolman e l’apprendimento latente;
L’apprendimento per insight;
L’ipotesi costruttivista;
Apprendere per tradizione e per imitazione;
Approfondimenti:
Le ricadute educative di premi e punizioni
I disturbi specifici dell’apprendimento
L’apprendimento del comportamento aggressivo.
PEDAGOGIA
Conoscenze
1. Le antiche civiltà pre-elleniche:
la nascita della scrittura e suoi
caratteri essenziali; la scrittura
alfabetica;
2. Le prime istituzioni educative in
Egitto e in Mesopotamia;
3. Le caratteristiche fondamentali
del sistema educativo ebraico;
4. La Grecia arcaica: gli ideali
educativi; l’educazione dell’eroe;
5. I principali modelli formativi
nell’antica Sparta e nell’antica
Atene;
6. I sofisti e Socrate: la vita
nell’agorà atenese (V sec. a. c.); il
ruolo dell’oratoria, della retorica e
della dialettica nell’educazione;
7. Il concetto di paidéia;
6
Competenze
a) Saper utilizzare le conoscenza
apprese
nell’ambito
della
pedagogia per comprendere aspetti
della realtà personale e sociale;
b) Saper individuare il cambiamento
e la diversità dei modelli formativi in
una
dimensione
diacronica,
attraverso il confronto tra epoche, e
sincronica, attraverso il confronto
tra aree culturali e geografiche;
c) Padroneggiare le principali teorie
educative proprie della cultura
occidentale e il ruolo da esse svolto
nella costruzione della civiltà
europea;
d) Saper individuare in maniera
consapevole e critica modelli
scientifici di riferimento in relazione
ai processi formativi;
Abilità
a) Ricostruire per sommi capi
la storia della nascita della
scrittura;
b) Comprendere la pluralità
delle prime forme di scuola;
c) Comprendere il rapporto
tra l’evoluzione storica delle
antiche civiltà pre-elleniche e
i relativi modelli educativi,
familiari, scolastici e sociali;
d)
Comprendere
la
peculiarità
del
modello
educativo dell’eroe;
e) Cogliere la differenza tra
l’educazione del cittadinosoldato di Sparta e quella del
cittadino-libero di Atene;
f) Saper identificare i modelli
teorici
e
politici
di
convivenza, e i rapporti che
8. I tratti essenziali delle teorie e
delle pratiche educative dei Sofisti
e di Socrate;
9. I concetti di “dialogo”, “ironia”
e “maieutica”;
10. I principi filosofico-pedagogici
del pensiero platonico;
11. L’importanza del gioco e
dell’affettività
nell’educazione
infantile secondo Platone;
12. Il valore del lògos e della
retorica in Isocrate;
13.
Le
finalità
etiche
dell’educazione in Aristotele.
ne scaturiscono sul piano
pedagogico-educativo;
g) Cogliere il significato
dell’educazione per i sofisti;
h) Comprendere il senso
dell’autoeducazione
di
Socrate;
i) Individuare corrispondenze
e differenze tra i sofisti e
Socrate
in
relazione
all’educazione;
l) Comprendere l’evoluzione
del concetto di “formazione”
e dei relativi modelli
educativi nei pensatori greci
del IV sec. a. C.;
m)
Comprendere
il
significato
del
disegno
politico-educativo di Platone;
n) Cogliere il ruolo della
retorica come strumento di
rinascita morale e politica
per Isocrate;
o) Comprendere le finalità
etiche dell’educazione per
Aristotele.
CONTENUTI
UNITA’ 7: Le antiche civiltà pre-elleniche
-
La rivoluzione della scrittura: ideogrammi e scrittura fonetica; i vantaggi della parola scritta;
Le prime istituzioni educative dell’area mediterranea: la Mesopotamia e l’Egitto;
Il sistema educativo ebraico: educazione e religione; la scuola ebraica nel periodo talmudico;
Approfondimenti:
Scrittura e pensiero astratto: i vantaggi della scrittura
Il mito di Theuth, in Fedro di Platone
Gli insegnamenti del faraone Khety III
Laboratorio di cittadinanza attiva: Nascita e caratteri fondamentali dello Stato
Visione del film “The words” di B. Klugman e L. Sternthal (USA, 2012)
UNITA’ 8: La Grecia arcaica
-
7
L’educazione dell’eroe: l’antica aristocrazia greca; Achille, eroe-modello;
Sparta e l’educazione del cittadino soldato: dalla famiglia al paidonòmos;
Atene e l’educazione del cittadino libero: le riforme di Solone, il percorso formativo e l’educazione
informale;
Approfondimenti:
La scuola pitagorica
L’educazione delle fanciulle ateniesi
L’addestramento dei giovani spartani
Laboratorio di cittadinanza attiva: La cittadinanza
UNITA’ 9: I sofisti e Socrate
-
L’esigenza di una nuova educazione: l’arte del parlare in pubblico; La nuova areté politica e lo studio
della retorica;
I sofisti: l’insegnamento e la virtù politica; Protagora e Gorgia;
La nascita del concetto di paidéia e il carattere pratico della formazione sofistica;
Socrate: un personaggio insolito; l’autoeducazione alla virtù; il dialogo: l’ironia e la maieutica;
l’esercizio della ragione;
Approfondimenti:
I luoghi ateniesi della socializzazione
La potenza della parola e la responsabilità dei retori
L’arte della maieutica, in Teeteto di Platone
Laboratorio di cittadinanza attiva: La democrazia, dall’Atene del V sec. all’Italia di oggi
UNITA’ 10 – Platone, Isocrate e Aristotele
-
Platone: il disegno politico-educativo e lo Stato ideale; i principi pedagogici; l’Accademia;
Isocrate: la scuola di retorica; la rinascita morale e politica dell’uomo attraverso la parola;
Aristotele: la formazione alla conoscenza e alla virtù; il Liceo; la concezione della conoscenza;
sviluppo umano e gradi di conoscenza; le finalità etiche dell’educazione; la virtù; la costituzione
migliore.
Approfondimenti:
L’Accademia platonica
Il gioco come strumento educativo;
L’educazione alla virtù;
Laboratorio di cittadinanza attiva: La costituzione.
Visione del film “The Great Debaters – Il potere della parola” di D. Washington (USA, 2007)
LIBRO DI TESTO
Manuale: E. Clemente, R. Danieli, F. Innocenti, “La mente e l’albero”, Corso integrato di psicologia e
pedagogia per il primo biennio del Liceo delle Scienze Umane, paravia Pearson
VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Interrogazioni orali e prove scritte (strutturate, con domande a scelta multipla, e/o semi-strutturate, con
domande a risposta aperta): almeno tre per quadrimestre.
La valutazione verrà fatta tenendo in considerazione i seguenti criteri:
8
-
Livello di conoscenza e comprensione critica di contenuti, argomenti e nozioni;
Uso di un lessico appropriato e capacità espositive chiare e organiche;
Capacità di approfondimento, di elaborazione, di analisi e di sintesi, di valutazione personale;
Capacità di interagire positivamente in situazioni dialettiche (capacità di ascolto, rispetto
dell’interlocutore, uso di strategie argomentative, ecc.);
Interesse e partecipazione attiva al dialogo educativo e alla vita scolastica, impegno e buona volontà,
da considerarsi ai fini della valutazione di sintesi.
Le attività di recupero saranno progettate e svolte in itinere, a seconda delle esigenze specifiche.
9
LICEO “RAMBALDI – VALERIANI – ALESSANDRO DA IMOLA”
Sede Centrale: Via Guicciardini, n. 4 – 40026 Imola (BO)
Liceo Classico: Via G. Garibaldi, n. 57/59 – 40026 Imola (BO) – Fax 0542 613419- Tel. 0542 22059
Liceo Scientifico: Via F. Guicciardini, n. 4 – 40026 Imola (BO) – Fax 0542 23103 - Tel. 0542 659011
Liceo Linguistico, delle Scienze Umane e con opzione Economico Sociale:
Via Manfredi, n. 1/a – 40026 Imola (BO) – Fax 0542 23892 - Tel. 0542 23606
www.imolalicei.gov.it c.f. 90049440374 - Codice Univoco UFK2WD
ANNO SCOLASTICO 2016/17
PIANO DI LAVORO DIDATTICO ANNUALE
CLASSE: 5° A Scienze Umane opzione Economico-Sociale
DISCIPLINA: SOCIOLOGIA E METODOLOGIA DELLA RICERCA
DOCENTE: Prof.ssa Vanessa Caruso
QUADRO ORARIO: 3 ore a settimana
OBIETTIVI TRASVERSALI METODOLOGICI
Le indicazioni di seguito suggerite si attengono al rapporto sul Profilo educativo culturale e professionale
dello studente descritto nelle Linee Guida nazionali.
1. Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e
approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori, naturale
prosecuzione dei percorsi liceali, e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita;
2. Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere in grado
valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti;
3. Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline in
un’ottica interdisciplinare;
4. Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui;
5. Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare possibili
soluzioni;
6. Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di comunicazione
FINALITÀ
- Promuovere la formazione di un soggetto capace di riflettere in modo autonomo e di esercitare un maturo
senso critico rispetto alla problematicità della realtà contemporanea;
- Formare giovani capaci di esercitare una cittadinanza attiva e responsabile, particolarmente attenti al
pluralismo culturale e al rispetto della legalità e dei beni comuni;
- Potenziamento delle abilità linguistiche e logiche;
- Creare le premesse mentali per un libero e produttivo confronto con gli altri.
COMPETENZE SECONDO BIENNIO E ULTIMO ANNO
1) Acquisire consapevolezza dei diversi metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere in grado di
valutarne i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti;
2) Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline;
3) Acquisire l’abitudine di ragionare con rigore logico identificando i problemi e individuandone le
possibili soluzioni;
4) Saper sostenere un pensiero autonomo motivandolo e saper ascoltare e valutare le argomentazioni
altrui;
5) Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca,
comunicare;
6) Utilizzare le prospettive delle varie discipline per leggere le interdipendenze tra i fenomeni sia in
prospettiva locale che globale;
7) Padroneggiare un linguaggio specifico per le varie discipline;
8) Saper esporre un pensiero autonomo e critico motivandolo logicamente.
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
- Orientarsi con i linguaggi propri delle scienze sociali nelle molteplici dimensioni attraverso le quali l’uomo
si costituisce in quanto persona e come soggetto di reciprocità e di relazioni;
- Comprendere le dinamiche proprie della realtà sociale, con particolare attenzione al mondo del lavoro, ai
servizi alla persona, ai fenomeni interculturali e ai contesti della convivenza e della costruzione della
cittadinanza;
- Comprendere le trasformazioni socio-politiche ed economiche indotte dal fenomeno della globalizzazione,
le tematiche relative alle politiche interculturali e all’importanza del “terzo settore”;
- Sviluppare un’adeguata consapevolezza riguardo alle dinamiche psicosociali;
- Conoscere i principi, i metodi e le tecniche di ricerca in campo economico-sociale.
OBIETTIVI ESSENZIALI
A.
B.
C.
D.
Conoscere i contenuti fondamentali del programma effettivamente svolto;
Saper ricavare dalla lettura di un testo il nucleo tematico fondamentale;
Comprensione i concetti fondamentali del lessico delle Scienze umane;
Rispondere in modo pertinente alle domande, mostrando una capacità di argomentazione logica
sufficiente;
E. Capacità di eseguire collegamenti con forme elementari di ragionamento e/o organizzazione.
METODOLOGIA

Lezione frontale e dialogata, supportata all’occorrenza da materiali multimediali e audio-visivi, filmati
didattici, mappe concettuali, schemi e sintesi riepilogative che verranno presentati tramite LIM;

Esercitazioni e lavori di gruppo per incoraggiare il consolidamento dei contenuti, la ricerca autonoma,
nonché lo sviluppo di competenze e capacità speculative;

Lettura e analisi di testi, saggi e/o articoli di approfondimento (o di parti di essi) indicati dal docente;

Visione di film relativi alle tematiche in oggetto;

Discussioni partecipate e ricerche di approfondimento su temi inerenti gli argomenti in oggetto di
particolare interesse per gli studenti.
SOCIOLOGIA
Contenuti
a) Il contesto socio-culturale ed
economico in cui nasce e si
sviluppa il modello occidentale di
welfare state;
b) Le trasformazioni sociopolitiche ed economiche indotte
dal
fenomeno
della
globalizzazione, le tematiche
relative alla gestione della
multiculturalità, il significato
socio-politico ed economico del
cosiddetto “terzo settore”;
c) Gli elementi
essenziali
dell'indagine sociologica "sul
campo",
con
particolare
riferimento all'applicazione della
sociologia all'ambito del mondo
del lavoro e delle politiche
pubbliche.
Competenze
a) Saper riconoscere il contesto
socio-culturale ed economico in
cui nasce e si sviluppa il modello
occidentale di Welfare State;
b)
Saper
individuare
le
trasformazioni socio-politiche ed
economiche
indotte
dal
fenomeno della globalizzazione.
c) Saper interpretare le tematiche
relative alla gestione della
multiculturalità, il significato
socio-politico ed economico del
cosiddetto “terzo settore”;
d) Saper individuare gli elementi
essenziali
dell'indagine
sociologica "sul campo", con
particolare
riferimento
all'applicazione della sociologia
all'ambito del mondo del lavoro e
delle politiche pubbliche.
.
Abilità
a) Saper leggere e interpretare le
tematiche attraverso la lettura
diretta degli autori classici e dei
contemporanei.
b) Saper interpretare gli elementi
essenziali
dell’indagine
sociologica
“sul
campo”
applicando i concetti fondanti
della sociologia al mondo del
lavoro e delle politiche pubbliche.
Teorie e temi possono essere
illustrati attraverso la lettura di
pagine significative tratte dalle
opere dei principali classici della
sociologia.
CONTENUTI
Elementi di Sociologia generale
UNITA’ 1: La stratificazione sociale e la disuguaglianza
-
La disuguaglianza sociale e le differenze tra individui: differenze naturali e sociali, etniche e di genere;
Le principali teorie sulla disuguaglianza sociale: conflittualiste e integrazioniste;
Stratificazione sociale (per nascita e per acquisizione) e mobilità (collettiva e individuale);
Lo status dell’individuo e il concetto di status symbol;
Configurazioni di classi: il concetto di “classe” secondo K. Marx; la frammentazione delle classi sociali;
La classificazione basata sugli stili di vita: i ceti sociali;
La cultura dominante e le subculture: la subcultura giovanile.
Approfondimenti:
Le differenze di genere: l’identità sessuale tra natura e cultura, da I miti del nostro tempo di U. Galimberti
Attività interdisciplinare con l’insegnante di Inglese sul tema delle differenze di genere: L’emancipazione
femminile e la conquista del diritto al voto per le donne in Inghilterra e in italia;
Attività interdisciplinare con l’insegnante di Francese sul tema della disuguaglianza e della stratificazione
sociale nella Francia dell’Ottocento: connessioni con il romanzo storico-sociale “I Miserabili” di V. Hugo;
visione del film “I Miserabili” di B. August (USA 1998) e riflessione conclusiva.
UNITA’ 2: Il processo di socializzazione
-
Identità e socializzazione: la trasmissione del patrimonio culturale, educazione e socializzazione, la
formazione dell’identità personale e sociale (la teoria di G. Mead e la Social Identity Theory);
I meccanismi della socializzazione;
Socializzazione primaria e secondaria; la socializzazione di genere;
Socializzazione formale e informale;
Le agenzie di socializzazione: famiglia, scuola, mass media, gruppo dei pari;
Approfondimenti:
La socializzazione, di N. J. Smelser
La legge Cirinnà: “Regolamentazione delle unioni civili tra persone dello stesso sesso e disciplina delle
convivenze”
Caratteristiche della socializzazione primaria, in La realtà come costruzione sociale di P. L. Berger e T.
Luckmann
La socializzazione attraverso i mass media, in Oltre il senso del luogo di J. Meyrowitz
UNITA’ 3: La comunicazione e i mass media
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Che cosa significa comunicare?
Gli aspetti generali della comunicazione;
Il modello dialogico circolare;
Le forme della comunicazione: interpersonale e sociale;
Le modalità della comunicazione: verbale, non verbale, para-verbale;
La pragmatica della Comunicazione;
La comunicazione mediale: dai mass media ai new media;
I principali mezzi di comunicazione di massa e Internet; i pericoli della Rete;
Gli effetti dei media: influsso sul comportamento, omogeneizzazione dei comportamenti, trasformazione
dell’esperienza, l’industria culturale;
La globalizzazione della comunicazione
Approfondimenti:
Gli assiomi della comunicazione, da Pragmatica della comunicazione umana di P. Watzlawick, J. H. Beavin e
D. Jackson;
La società dello spettacolo, di M. Livolsi
McLuhan profeta del “villaggio globale”, di D. De Kerckhove
UNITA’ 4: La società moderna
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La società di massa: comunità e società; la razionalizzazione; l’individualizzazione;
Aspetti della società moderna: la razionalizzazione del lavoro; il ruolo della donna; la secolarizzazione;
Oltre la modernità: la società post-moderna e postindustriale;
La società dei consumi;
La società “liquida” secondo Z. Bauman;
Approfondimenti:
Vita in comunità e legami di società, da Comunità e società di F. Tȍnnies
Razionalizzazione e disincantamento del mondo, da La scienza come professione di M. Weber
La morale sociale in una società egocentrica, di U. Beck
Dall’homo politicus all’homo consumens, di Z. Bauman
Sharing economy: condividere conviene?, da Die Zeit in Internazionale di T. Baumgartel
UNITA’ 5 - La globalizzazione
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Verso la globalizzazione: comunità locali, metropoli moderne; urbanizzazione e cosmopolitismo; le
città globali;
Definire la globalizzazione: connettività complessa, spazio sociale comune, società civile
transnazionale; la mondializzazione dell’economia; gli aspetti contrapposti della globalizzazione;
Le forme della globalizzazione: informativa, economica, politica, ecologica, culturale;
I maggiori sociologi della globalizzazione: Z. Bauman e la critica della globalizzazione; A. Touraine e
la fine del sociale; la società del rischio secondo U. Beck;
L’antiglobalismo e i movimenti no global;
Approfondimenti:
Non banalizziamo la globalizzazione, di G. Della Pergola
I pericoli ambientali come pericoli del mondo intero, da Conditio Humana, il rischio nell’età globale di U. Beck
UNITA’ 6: La società multiculturale
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Le differenze culturali; globalizzazione e l’incontro fra culture;
I fenomeni migratori: fasi e cicli dell’immigrazione; la classificazione degli immigrati; le politiche di
integrazione; verso una società multietnica e la nascita della società multiculturale;
La differenza come valore: i movimenti per i diritti civili e la valorizzazione delle diversità;
Il multiculturalismo e la politica delle differenza;
Approfondimenti:
L’intreccio delle culture nel mondo globalizzato, di U. Beck
Il ruolo dei media nelle dinamiche migratorie, da Perché studiare i media di R. Silverstone
UNITA’ 7: Welfare State e Terzo settore
-
L’organizzazione del lavoro nella società industriale: il fordismo, il taylorismo e il post-fordismo;
La concezione del lavoro nella storia contemporanea;
Il mercato del lavoro: conflittualità, lavoro femminile, lavoro degli immigrati, la disoccupazione, la
precarietà del lavoro;
La società flessibile: conseguenze sociali e limiti della flessibilità;
Il Welfare State: origine e evoluzione dello Stato sociale; la nascita e l’affermazione dell Welfare
State;
La crisi del Welfare State;
Le politiche sociali in Italia;
Il Terzo settore;
Approfondimenti:
Lo stato scoiale a la possibilità di “padroneggiare l’avvenire”, da L’insicurezza sociale di R. Castel
Il volontariato e lo Stato sociale, da Il volontariato di C. Ranci
Il Welfare assediato, di Z. Bauman
METODOLOGIA DELLA RICERCA
-
-
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Contenuti
Metodi qualitativi e quantitativi: lo
strumentario matematico-statistico nelle
scienze sociali.
Tecniche della ricerca metodologica :
l’osservazione; le indagini; l’intervista; il
questionario; le storie di vita; il focus
group; i diari; le inchieste.
Come si progetta una ricerca;
Competenze e abilità
a) Saper interpretare i risultati di ricerche e di
rapporti documentari;
b) Saper costruire strategie di raccolta dei dati utili
per studiare dei fenomeni, approfondire dei
problemi e elaborare ipotesi interpretative che a
loro volta possono essere di supporto alla ricerca
di interventi sperimentali in merito a particolari
situazioni economiche e sociali;
c) Organizzare le varie fasi del lavoro di ricerca con
rigore metodologico;
d) Saper cooperare con esperti di altre discipline
allo svolgimento di attività di ricerca
multidisciplinare in area socio-economica.
CONTENUTI
UNITA’ 8: Lo strumentario matematico-statistico delle scienze umane
-
La misurazione: cosa significa misurare i dati; le diverse scale di misurazione;
Variabili, indicatori e indici;
Rappresentazione e analisi dei dati: le tabelle, l’analisi monovariata, l’analisi a più variabili;
Il campionamento: tipologie di campioni e modalità di costruzione;
UNITA’ 9: I principali metodi delle scienze sociali
-
Le indagini;
L’esame di documenti;
L’osservazione;
L’intervista;
Il questionario;
Le storie di vita;
Il focus group;
I diari;
Le inchieste;
UNITA’ 10: Fare ricerca - Come si progetta una ricerca, scelte e problemi della ricerca
- Come nasce una ricerca;
- Definire l’oggetto di studio;
- Elaborare il disegno di ricerca;
- Ricerca quantitativa o qualitativa;
- Problemi della ricerca: validità, scientificità, problemi economici ed etici.
LIBRI DI TESTO
Manuale: Sociologia – LES di Volontè, Lunghi, Magatti, Mora, ed. EinaudiScuola
Testo di approfondimento metodologico: Metodologia oggi – di Bianchi e Di Giovanni, ed. Paravia
VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Interrogazioni orali e prove scritte (strutturate, con domande a scelta multipla, e/o semi-strutturate,
con domande a risposta aperta): almeno tre per quadrimestre.
La valutazione verrà fatta tenendo in considerazione i seguenti criteri:
-
Livello di conoscenza e comprensione critica di contenuti, argomenti e nozioni;
Uso di un lessico appropriato e capacità espositive chiare e organiche;
Capacità di approfondimento, di elaborazione, di analisi e di sintesi, di valutazione personale;
Capacità di interagire positivamente in situazioni dialettiche (capacità di ascolto, rispetto
dell’interlocutore, uso di strategie argomentative, ecc.);
Interesse e partecipazione attiva al dialogo educativo e alla vita scolastica, impegno e buona
volontà, da considerarsi ai fini della valutazione di sintesi.
Le attività di recupero saranno progettate e svolte in itinere, a seconda delle esigenze specifiche.
LICEO “RAMBALDI – VALERIANI – ALESSANDRO DA IMOLA”
Sede Centrale: Via Guicciardini, n. 4 – 40026 Imola (BO)
Liceo Classico: Via G. Garibaldi, n. 57/59 – 40026 Imola (BO) – Fax 0542 613419- Tel. 0542 22059
Liceo Scientifico: Via F. Guicciardini, n. 4 – 40026 Imola (BO) – Fax 0542 23103 - Tel. 0542659011
Liceo Linguistico, delle Scienze Umane e con opzione Economico Sociale:
Via Manfredi, n. 1/a – 40026 Imola (BO) – Fax 0542 23892 - Tel. 0542 23606
www.imolalicei.gov.it c.f. 90049440374 –
ANNO SCOLASTICO 2016/17
PIANO DI LAVORO DIDATTICO ANNUALE
CLASSE: 5° EL
DISCIPLINA: FILOSOFIA
DOCENTE: Prof.ssa Vanessa Caruso
QUADRO ORARIO: 2 ore a settimana
LINEE GENERALI
Al termine del percorso liceale lo studente è consapevole del significato della riflessione filosofica come
modalità specifica e fondamentale della ragione umana che, in epoche diverse e in diverse tradizioni culturali,
ripropone costantemente la domanda sulla conoscenza, sull’esistenza dell’uomo e sul senso dell’essere e
dell’esistere; avrà inoltre acquisito una conoscenza il più possibile organica dei punti nodali dello sviluppo
storico del pensiero occidentale, cogliendo di ogni autore o tema trattato sia il legame col contesto
storicoculturale, sia la portata potenzialmente universalistica che ogni filosofia possiede.
Grazie alla conoscenza degli autori e dei problemi filosofici fondamentali lo studente ha sviluppato la
riflessione personale, il giudizio critico, l’attitudine all’approfondimento e alla discussione razionale, la
capacita di argomentare una tesi, anche in forma scritta, riconoscendo la diversità dei metodi con cui la
ragione giunge a conoscere il reale.
Lo studio dei diversi autori e la lettura diretta dei loro testi lo avranno messo in grado di orientarsi sui seguenti
problemi fondamentali: l’ontologia, l’etica e la questione della felicita, il rapporto della filosofia con le
tradizioni religiose, il problema della conoscenza, i problemi logici, il rapporto tra la filosofia e le altre forme
del sapere, in particolare la scienza , il senso della bellezza, la liberta e il potere nel pensiero politico, nodo
quest’ultimo che si collega allo sviluppo delle competenze relative a Cittadinanza e Costituzione.
Lo studente è in grado di utilizzare il lessico e le categorie specifiche della disciplina, di contestualizzare le
questioni filosofiche e i diversi campi conoscitivi, di comprendere le radici concettuali e filosofiche delle
principali correnti e dei principali problemi della cultura contemporanea, di individuare i nessi tra la filosofia
e le altre discipline.
OBIETTIVI TRASVERSALI METODOLOGICI
Le indicazioni di seguito suggerite si attengono al rapporto sul Profilo educativo culturale e professionale
dello studente descritto nelle Linee Guida nazionali.
1. Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e
approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori, naturale
prosecuzione dei percorsi liceali, e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita;
2. Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere in grado
valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti;
3. Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline in
un’ottica interdisciplinare;
4. Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui;
5. Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare possibili
soluzioni;
6. Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di comunicazione
FINALITÀ
- Promuovere la formazione di un soggetto capace di riflettere in modo autonomo e di esercitare un maturo
senso critico rispetto alla problematicità della realtà contemporanea;
- Formare giovani capaci di esercitare una cittadinanza attiva e responsabile, particolarmente attenti al
pluralismo culturale e al rispetto della legalità e dei beni comuni;
- Potenziamento delle abilità linguistiche e logiche;
- Creare le premesse mentali per un libero e produttivo confronto con gli altri.
COMPETENZE IN ENTRATA AL QUINTO ANNO DI FILOSOFIA
1. Conoscenza del lessico specifico della disciplina;
2. Capacità autonoma di lettura e comprensione di un testo di filosofia di media difficoltà;
3. Capacità argomentativa, sia oralmente che per iscritto;
4. Capacità di analisi e di sintesi;
5. Capacità di cogliere gli aspetti essenziali di una trattazione e di redigere mappe concettuali significative;
6. Capacità di contestualizzare un filosofo o una teoria filosofica nel contesto storico -culturale;
7. Capacità di operare confronti e collegamenti tra autori diversi.
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
1) Essere consapevoli del significato della riflessione filosofica come modalità specifica e fondamentale
della ragione umana che, in epoche diverse e in diverse tradizioni culturali, ripropone costantemente
la domanda sulla conoscenza, sull’esistenza dell’uomo e sul senso dell’essere e dell’esistere;
2) Acquisire una conoscenza, il più possibile organica, dei punti nodali dello sviluppo storico del pensiero
occidentale, cogliendo di ogni autore o tema trattato sia il legame con il contesto storicoculturale sia
la portata potenzialmente universalistica che ogni filosofia possiede;
3) Capacità di cogliere la diversità di teorie e dottrine filosofiche che permetta di pensare sulla base di
modelli diversi, valutati motivatamente;
4)
5)
6)
7)
8)
9)
Essere in grado di utilizzare il lessico e le categorie specifiche della disciplina;
Sviluppare la conoscenza degli autori attraverso la lettura diretta dei testi, anche parziale;
Saper individuare la struttura logico-concettuale di un testo o di un’argomentazione;
Comprendere gli argomenti svolti e spiegarli in maniera adeguata e articolata;
Produrre testi orali e scritti;
Orientarsi su alcuni problemi fondamentali, incluso quello politico, in modo da sviluppare le
competenze relative a Cittadinanza e Costituzione.
OBIETTIVI ESSENZIALI
A.
B.
C.
D.
Conoscere i contenuti fondamentali del programma effettivamente svolto;
Saper ricavare dalla lettura di un testo il nucleo tematico fondamentale;
Comprensione i concetti fondamentali del lessico delle Scienze umane;
Rispondere in modo pertinente alle domande, mostrando una capacità di argomentazione logica
sufficiente;
E. Capacità di eseguire collegamenti con forme elementari di ragionamento e/o organizzazione.
COMPETENZE IN USCITA AL QUINTO ANNO DI FILOSOFIA
A. Possedere ed utilizzare in modo consapevole il lessico specifico della disciplina;
B. Capacità autonoma di lettura, analisi, comprensione, commento e approfondimento di un testo di
filosofia;
C. Saper riconoscere i principi esplicativi delle argomentazioni filosofiche;
D. Saper presentare, in forma scritta ed orale, un’argomentazione filosofica;
E. Saper impostare un lavoro di ricerca, progettando le fasi e individuando gli strumenti necessari;
F. Saper utilizzare generalizzazioni per una focalizzazione complessiva dei temi affrontati;
G. Capacità di contestualizzare un filosofo o una teoria filosofica nel quadro storico-culturale;
H. Saper utilizzare gli strumenti logico-deduttivi e un pensiero critico per interpretare la realtà;
I. Capacità di arricchire con riflessioni critiche e personali gli argomenti trattati;
J. Capacità di arricchire con letture autonome gli argomenti di studio per poter operare confronti tra
filosofi e tematiche diverse.
METODOLOGIA

Lezione frontale e dialogata, supportata all’occorrenza da materiali multimediali e audio-visivi, filmati
didattici, mappe concettuali, schemi e sintesi riepilogative che verranno presentati tramite LIM;

Esercitazioni e lavori di gruppo per incoraggiare il consolidamento dei contenuti, la ricerca autonoma,
nonché lo sviluppo di competenze e capacità speculative;

Lettura e analisi di testi, saggi e/o articoli di approfondimento (o di parti di essi) indicati dal docente;

Visione di film relativi alle tematiche in oggetto;

Discussioni partecipate e ricerche di approfondimento su temi inerenti gli argomenti in oggetto di
particolare interesse per gli studenti.
FILOSOFIA
COMPETENZE





Cogliere di ogni autore o
tema trattato sia il
legame con il contesto
storico-culturale, sia la
portata potenzialmente
universalistica che ogni
filosofia possiede;
Utilizzare il lessico e le
categorie specifiche della
disciplina;
Comprendere il contesto
in cui è stata elaborata
gran parte dei temi, dei
concetti e del lessico
della filosofia;
Orientarsi sul problema
fondamentale
del
rapporto tra filosofia e
scienze umane;
Orientarsi sul problema
fondamentale
del
rapporto tra filosofia e
scienza.
ABILITA’
a) Comprendere il senso
generale del progetto
hegeliano,
che
concepisce la filosofia
come sistema scientifico
teso a interpretare la
realtà nel suo divenire
storico;
b) Comprendere
la
distinzione tra intelletto e
ragione dialettica;
c) Saper applicare il metodo
dialettico
in
ambiti
differenti;
d) Saper cogliere il nesso tra
la nuova filosofia e lo
sviluppo della società
industriale;
e) Saper cogliere il nesso tra
filosofia
e
arte,
sottolineato
da
Schopenhauer, e quello
tra filosofia e religione,
evidenziato
da
Kierkegaard;
f) Saper individuare
le
tematiche esistenzialiste
che saranno riprese nella
filosofia del Novecento;
g) Saper
individuare
il
modello teorico tipico del
materialismo storico e
l’importanza della sua
scoperta e applicazione;
h) Essere in grado di
comprendere differenze
e relazioni tra Marx e
Hegel in riferimento
all’analisi della società
borghese moderna;
i) Saper cogliere il legame
tra la filosofia di Marx e
quella
di Feuerbach
nell’ambito
dello
sviluppo della società
industriale;
j) Saper
collegare
lo
sviluppo del metodo
CONOSCENZE
-
-
-
-
-
-
-
-
Comprendere i temi di
fondo della dottrina
hegeliana,
con
riferimento in particolare
alla convinzione della
razionalità necessaria del
reale, la coincidenza del
vero con l’intero e la
concezione
dialettica
dell’essere
e
del
pensiero;
Individuare le principali
figure
della
fenomenologia
dello
Spirito;
Conoscere l’architettura
complessiva del sistema
filosofico hegeliano e il
significato della nuova
terminologia introdotta;
Conoscere i temi di fondo
del
pensiero
postidealistico con particolare
riferimento al nuovo
significato che assume il
concetto di “esistenza” e
quello di “individuo”;
Identificare i caratteri
fondamentali
del
materialismo
ottocentesco e i concetti
essenziali della filosofia di
Marx, con particolare
riguardo alla critica a
Hegel;
Comprendere i tratti
essenziali
dell’impostazione
economico-politica
di
Marx;
Saper riconoscere le
caratteristiche specifiche
delle diverse branche del
positivismo e delle sue
declinazioni teoriche;
Conoscere i caratteri e il
ruolo della nuova scienza
k)
l)
m)
n)
o)
scientifico al progresso
delle idee e alle conquiste
nel campo dei diritti civili;
Saper impostare una
discussione sui temi della
libertà dell’individuo e
del rapporto tra Stato e
cittadino;
Comprendere la portata
rivoluzionaria
delle
critiche di Nietzsche alla
morale e alla civiltà
occidentale;
Saper
identificare
il
significato delle figure
poetiche che ricorrono
negli scritti di Nietzsche e
capire la funzione del
nuovo
stile
argomentativo da lui
inaugurato;
Saper
cogliere
le
peculiarità dell’approccio
psicoanalitico
ai
fenomeni
psichici
rispetto
a
quello
psicologico tradizionale;
Saper cogliere l’enorme
portata innovativa della
teoria
freudiana,
in
particolare in relazione
alla nuova immagine
dell’uomo conseguente
alla
scoperta
dell’inconscio;
-
-
-
-
-
-
della società promossa
da Comte;
Conoscere
il
senso
generale del progetto di
reazione al positivismo,
in
particolare
in
riferimento al pensiero di
Dilthey;
Comprendere gli stadi
dell’evoluzione
del
pensiero di Nietzsche e il
significato dei simboli che
li rappresentano;
Individuare i termini e i
concetti essenziali della
dottrina
filosofica
nietzscheana;
Conoscere aspetti e
evoluzione della teoria di
Freud in particolare della
sua
rappresentazione
della psiche;
Conoscere la teoria del
sogno freudiana che
intende lo stato onirico
come espressione di un
desiderio rimosso;
Comprendere
il
significato e le principali
tappe della teoria dello
sviluppo
psicosessuale
del bambino;
CONTENUTI
UNITÀ 1 – Hegel e la razionalità del reale




La formazione e la carriera accademica; gli scritti giovanili; gli anni della maturità e le opere principali;
I capisaldi del sistema hegeliano: la risoluzione del finito nell’infinito; l’identità di razionalità e realtà; la
funzione giustificatrice della filosofia;
La dialettica: legge ontologica e logica di sviluppo della realtà e della sua comprensione;

La duplice via espositiva del pensiero hegeliano: la Fenomenologia dello Spirito e le sue figure (coscienza,
autocoscienza e ragione); L’Enciclopedia delle scienze filosofiche: la logica; la filosofia della natura e la
filosofia dello spirito (spirito soggettivo, oggettivo e assoluto);
Il pensiero etico e politico: diritto, moralità e eticità;

Lo spirito assoluto: l’arte, la religione e la filosofia.
Approfondimenti:
La razionalità del reale, da Prefazione ai Lineamenti di Filosofia del diritto, G. F. W. Hegel
La dialettica servo-padrone, da Fenomenologia dello spirito, G. F. W. Hegel
La teoria politica: lo Stato, da Lineamenti di Filosofia del diritto, G. F. W. Hegel
Visione video didattico de Il Caffe Filosofico - Remo Bodei racconta Hegel E La Dialettica
UNITÀ 2 – La domanda sul senso dell’esistenza. A. Schopenhauer

L’opposizione all’ottimismo idealistico; una nuova concezione della realtà e del ruolo della filosofia nella
società industriale dell’Ottocento;


A. Schopenhauer: formazione, riferimenti culturali e scritti;
La duplice prospettiva sulla realtà; la realtà fenomenica come illusione e inganno; le condizioni soggettive
della conoscenza; la metafora della vita come sogno; il mondo come volontà;


Il dolore dell’esistenza e le vie di liberazione: esperienza estetica, morale e ascesi;
L’inutilità del suicidio.
Approfondimenti:
L’esistenza tra dolore e noia, da Il mondo come volontà e rappresentazione, A Schopenhauer
Il Nirvana, ossia l’estinzione della volontà di vivere, da Il mondo come volontà e rappresentazione, A
Schopenhauer
La visione pessimistica dell’esistenza in Schopenhauer, Leopardi e la letteratura dell’Ottocento
UNITA’ 3 – L’esistenza come scelta e la fede come paradosso: S. A. Kierkegaard

S. A. Kierkegaard: la tormentata giovinezza e l’indagine filosofica; il fondamento religioso della filosofia
kierkegaardiana;

Le possibilità e le scelte dell’esistenza: vita estetica, etica e religiosa;

Angoscia e disperazione: la fede come antidoto alla disperazione.
Approfondimenti:
Il carattere assoluto della scelta, da Aut aut, di S. A. Kierkegaard
La strategia del seduttore intellettuale, da Diario di un seduttore di S. A. Kierkegaard
Il paradosso della fede, da Timore e tremore di S. A. Kierkegaard
UNITÀ 4 – La critica della società capitalistica. L. Feuerbach e K. Marx



Il progetto di emancipazione dell’uomo; il contesto socio-culturale; Destra e Sinistra hegeliane;
L. Feuerbach: il materialismo naturalistico; l’indagine sull’uomo come essere sensibile e naturale-,
l’essenza della religione e il concetto di alienazione;
K. Marx: gli studi giuridici e filosofici; l’impegno politico e l’origine della prospettiva rivoluzionaria; la
collaborazione con Engels; il fenomeno dell’alienazione e le sue cause; il materialismo storico; i rapporti
tra struttura e sovrastruttura; il Manifesto del Partito Comunista; l’analisi dei socialismi non scientifici; il
Capitale, l’analisi del sistema capitalistico e il suo superamento; la critica dello Stato borghese; la
rivoluzione e l’obiettivo di una società senza classi; la diffusione del marxismo dopo Marx.
Approfondimenti:
L’abbrutimento dell’operaio, da Manoscritti economico-filosofici del 1844 di K. Marx
La concezione materialistica della storia, da L’ideologia tedesca di K. Marx
Il ruolo della borghesia e la missione del proletariato, da Manifesto del Partito Comunista di K. Marx
Visione del film “Good bye Lenin”, di W. Becker (Germania 2003)
UNITÀ 5 – Il positivismo: A. Comte e J. S. Mill



Il primato della conoscenza scientifica; significato del termine “positivo”; la nascita del positivismo; il
legame tra positivismo e Illuminsimo;
A. Comte: la filosofia positiva e la nuova scienza della società; la legge dei tre stadi; il sistema generale
delle scienze; la fondazione della sociologia;
J. S. Mill: la logica della scienza; il metodo induttivo; le scienze dell’uomo; i principi dell’etica utilitaristica;
la concezione economica e politica;
UNITÀ 6 – F. Nietzsche e la crisi delle certezze filosofiche


I “filosofi del sospetto” secondo P. Ricoeur;
Lo sguardo critico verso la società del tempo; la formazione e la malattia mentale; i periodi della
produzione filosofico-letteraria; il nuovo stile argomentativo; le fasi della filosofia di Nietzsche;

La fedeltà alla tradizione: il cammello; i concetti di apollineo e dionisiaco; la nascita della tragedia; Socrate
e l’esaltazione del concetto;

L’avvento del nichilismo: il leone; la fase illuministica del pensiero nietzscheano; la filosofia del mattino;
la morte di Dio e l’annuncio dell’uomo folle; la decostruzione della morale occidentale; l’analisi
genealogica della morale occidentale; morale degli schiavi e dei signori; il nichilismo;
L’uomo nuovo e il superamento del nichilismo: il fanciullo; il concetto di oltreuomo; la concezione
dell’eterno ritorno; la volontà di potenza; la trasvalutazione dei valori.

Approfondimenti:
La morte di Dio e la dissoluzione della metafisica, il racconto dell’uomo folle, da La gaia scienza di F. Nietzsche
La morale dei signori e la morale degli schiavi, da Al di là del bene e del male di F. Nietzsche
Il peso più grande, da La gaia scienza di F. Nietzsche
La visione e l’enigma, da Così parlò Zarathustra di F. Nietzsche
UNITÀ 7 – S. Freud e la psicoanalisi





La rilevanza della psicoanalisi; la formazione di Freud e il rapporto con la medicina del tempo; gli studi
sull’isteria; il caso di Anna O e il metodo catartico; l’origine sessuale delle nevrosi e l’abbandono
dell’ipnosi;
La via di accesso all’inconscio: sogni, lapsus e atti mancati; il metodo delle libere associazioni; l’autoanalisi
di Freud e il concetto di rimozione;
La complessità della mente umana e la nevrosi; le due topiche dell’apparato psichico; le cause della
nevrosi; la terapia psicoanalitica; il concetto di transfert;
La teoria della sessualità: la pulsione sessuale; la sessualità infantile; le fasi dello sviluppo psicosessuale
e il complesso di Edipo;
L’origine della società e della morale: totem e tabù; principio di piacere e di realtà; il disagio della civiltà;

Gli sviluppi della psicoanalisi: gli allievi dissidenti; Adler e il complesso di inferiorità; Jung: l’inconcio
collettivo e gli archetipi, il processo di individuazione.
Approfondimenti:
Il sogno e la sua interpretazione, da Sul sogno di S. Freud
La scoperta della sessualità infantile, da Psicoanalisi di S. Freud
Visione del filmato didattico de Il Caffe Filosofico - Umberto Galimberti parla Di Freud, Jung e La Psicoanalisi
Visione del film “Shutter Island” di M. Scorsese (USA, 2010)
LIBRO DI TESTO
-
Manuale: G.Reale – D.Antiseri, Storia della filosofia. Dalla destra e sinistra hegeliane ad oggi, Editrice
La Scuola, Brescia 2012, vol. 3.
VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Interrogazioni orali e prove scritte (strutturate, con domande a scelta multipla, e/o semi-strutturate, con
domande a risposta aperta): almeno tre per quadrimestre.
La valutazione verrà fatta tenendo in considerazione i seguenti criteri:
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Livello di conoscenza e comprensione critica di contenuti, argomenti e nozioni;
Uso di un lessico appropriato e capacità espositive chiare e organiche;
Capacità di approfondimento, di elaborazione, di analisi e di sintesi, di valutazione personale;
Capacità di interagire positivamente in situazioni dialettiche (capacità di ascolto, rispetto
dell’interlocutore, uso di strategie argomentative, ecc.);
Interesse e partecipazione attiva al dialogo educativo e alla vita scolastica, impegno e buona volontà,
da considerarsi ai fini della valutazione di sintesi.
Le attività di recupero saranno progettate e svolte in itinere, a seconda delle esigenze specifiche.