LICEO “RAMBALDI – VALERIANI – ALESSANDRO DA IMOLA” Sede Centrale: Via Guicciardini, n. 4 – 40026 Imola (BO) Liceo Classico: Via G. Garibaldi, n. 57/59 – 40026 Imola (BO) – Fax 0542 613419- Tel. 0542 22059 Liceo Scientifico: Via F. Guicciardini, n. 4 – 40026 Imola (BO) – Fax 0542 23103 - Tel. 0542 659011 Liceo Linguistico, delle Scienze Umane e con opzione Economico Sociale: Via Manfredi, n. 1/a – 40026 Imola (BO) – Fax 0542 23892 - Tel. 0542 23606 www.imolalicei.gov.it c.f. 90049440374 - Codice Univoco UFK2WD ANNO SCOLASTICO 2016/17 PIANO DI LAVORO DIDATTICO ANNUALE CLASSE: 1° F - Scienze Umane DISCIPLINA: SCIENZE UMANE DOCENTE: Prof.ssa Vanessa Caruso QUADRO ORARIO: 4 ore a settimana OBIETTIVI TRASVERSALI METODOLOGICI Le indicazioni di seguito suggerite si attengono al rapporto sul Profilo educativo culturale e professionale dello studente descritto nelle Linee Guida nazionali. 1. Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori, naturale prosecuzione dei percorsi liceali, e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita; 2. Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti; 3. Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline in un’ottica interdisciplinare; 4. Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui; 5. Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare possibili soluzioni; 6. Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di comunicazione COMPETENZE IN ENTRATA AL PRIMO BIENNIO - Uso sufficientemente corretto della lingua italiana in forma orale e scritta; Comprensione di un testo semplice; Capacità di riflessione personale su semplici tematiche. FINALITA’ 1) Saper confrontare teorie e strumenti necessari per comprendere la varietà della realtà contemporanea e promuovere la formazione di un soggetto capace di riflettere in modo autonomo e di esercitare un maturo senso critico rispetto alla stessa; 1 2) Formare giovani capaci di esercitare una cittadinanza attiva e responsabile, particolarmente attenti al pluralismo culturale e al rispetto della legalità e dei beni comuni; 3) Padroneggiare le principali tipologie educative, relazionali e sociali proprie della cultura occidentale e il ruolo da esse svolto nella costruzione della civiltà europea; 4) Acquisire le competenze necessarie per comprendere le dinamiche proprie della realtà sociale, con particolare attenzione ai fenomeni educativi e ai processi formativi formali e non, ai servizi alla persona, al mondo del lavoro, ai fenomeni interculturali e ai contesti della convivenza e della costruzione della cittadinanza; 5) Sviluppare un’adeguata consapevolezza culturale rispetto alle dinamiche degli affetti; 6) Comprendere la specificità della psicologia come disciplina scientifica – sottolineando le esigenze di verificabilità empirica e di sistematicità teorica cui la prima cerca di adeguarsi; 7) Conoscere gli aspetti principali del funzionamento mentale, sia nelle sue caratteristiche di base, sia nelle sue dimensioni evolutive e sociali; 8) Saper rielaborare le principali teorie sullo sviluppo cognitivo, emotivo e sociale lungo l’arco dell’intera vita; 9) Orientarsi con i linguaggi propri delle scienze sociali nelle molteplici dimensioni attraverso le quali l’uomo si costituisce in quanto persona e come soggetto di reciprocità e di relazioni; 10) Sviluppare un’adeguata consapevolezza riguardo alle dinamiche psicosociali; 11) Potenziamento delle abilità linguistiche e logiche; 12) Creare le premesse mentali per un libero e produttivo confronto con gli altri. OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO o o o o Orientarsi con i linguaggi propri delle scienze umane nelle molteplici dimensioni della vita sociale attraverso le quali l’uomo si costituisce in quanto persona e come soggetto di reciprocità e di relazioni; Conoscere, attraverso la lettura diretta dei testi (anche in forma antologizzata), il percorso storico delle principali tipologie educative, relazionali e sociali e la loro importanza nella costruzione di una cittadinanza attiva; Acquisire le competenze necessarie per comprendere le dinamiche sociali, con particolare attenzione ai processi formativi, all’azione educativa, ai fenomeni interculturali e ai diversi contesti della convivenza e della costruzione della cittadinanza; Sviluppare una adeguata consapevolezza delle dinamiche degli affetti e dei sentimenti. OBIETTIVI ESSENZIALI A. B. C. D. Conoscere i contenuti fondamentali del programma effettivamente svolto; Saper ricavare dalla lettura di un testo il nucleo tematico fondamentale; Comprensione i concetti fondamentali del lessico delle Scienze umane; Rispondere in modo pertinente alle domande, mostrando una capacità di argomentazione logica sufficiente; E. Capacità di eseguire collegamenti con forme elementari di ragionamento e/o organizzazione. COMPETENZE IN USCITA AL PRIMO BIENNIO DI SCIENZE UMANE E RICHIESTE PER L’ENTRATA AL SECONDO BIENNIO Comprendere la specificità della psicologia come disciplina scientifica; 2 Cogliere la differenza tra psicologia scientifica e senso comune; Cogliere - in modo guidato – analogie, differenze, nessi e collegamenti tra pedagogia e psicologia; Cogliere il legame tra teorie psicologiche e loro applicabilità a problematiche educative; Conoscere gli aspetti principali del funzionamento mentale, ovvero gli elementi base della psicologia cognitiva; Avviare all’utilizzo della terminologia specifica; Comprendere l’evoluzione epistemologica della disciplina: dalla pedagogia alle scienze dell’educazione e della formazione; Cogliere la differenza tra teorie dell’educazione e senso comune; Cogliere - in modo guidato – analogie, differenze, nessi e collegamenti tra pedagogia e psicologia; Comprendere il rapporto tra evoluzione delle forme storiche della civiltà e modelli educativi, familiari, scolastici e sociali dell’età antica. METODOLOGIA Lezione frontale e dialogata, supportata all’occorrenza da materiali multimediali e audio-visivi, filmati didattici, mappe concettuali, schemi e sintesi riepilogative che verranno presentati tramite LIM; Esercitazioni e lavori di gruppo per incoraggiare il consolidamento dei contenuti, la ricerca autonoma, nonché lo sviluppo di competenze e capacità speculative; Lettura e analisi di testi, saggi e/o articoli di approfondimento (o di parti di essi) indicati dal docente; Visione di film relativi alle tematiche in oggetto; Discussioni partecipate e ricerche di approfondimento su temi inerenti gli argomenti in oggetto di particolare interesse per gli studenti. PSICOLOGIA Conoscenze 1) Le scienze naturali e le scienze umane: definizione generale e ambiti di ricerca; 2) Le origini della psicologia: le teorie di filosofi e fisiologi; 3) La nascita della psicologia come scienza autonoma; 4) Gli sviluppi della psicologia a cavallo tra ottocento e Novecento; 5) Le principali prospettive teoriche in psicologia; 6) Natura e significato della percezione: i contributi della teoria della Gestalt; 7) La percezione visiva; 8) Il rapporto tra percezione, consapevolezza e azione; 3 Competenze a) Saper individuare in maniera consapevole e critica modelli scientifici di riferimento in relazione ai fenomeni psicosociali; b) Saper utilizzare le conoscenze apprese nell’ambito della psicologia per comprendere aspetti della realtà personale e sociale; c) Essere in grado di affrontare situazioni problematiche con metodologie di analisi appropriate, con riferimento ai contenuti e ai metodi delle discipline psico-sociali; d) Sviluppare un’adeguata consapevolezza culturale rispetto ai contesti della convivenza e alle dinamiche affettive e relazionali; Abilità a) Saper leggere la realtà della psicologia scientifica al di là di luoghi comuni e di rappresentazioni superficiali; b) Comprendere la varietà dei fenomeni studiati dagli psicologi; c) Ricostruire la storia della psicologia secondo le sue principali direttrici; d) Conoscere le aree di ricerca e di intervento della psicologia oggi; e) Distinguere il piano dei fenomeni biologici da quello dei fenomeni psichici; f) Cogliere la differenza tra la realtà fisica e la sua rappresentazione percettiva; g) Cogliere la complessità dei processi percettivi e individuare 9) La memoria: diverse tipologie e principali studi ed esperimenti sulla memoria; 10) Gli aspetti fisio-psicologici dei processi mnestici e dell’oblìo; 11) Le amnesie organiche e psichiche; 12) La relazione tra memoria e apprendimento; 13) I meccanismi cognitivi operanti nell’attività di pensiero e relative interpretazioni; 14) Gli studi sull’intelligenza: psicometria e cognitivismo; 15) Le prospettive più recenti sull’intelligenza; 16) I bisogni e loro classificazione; rapporto tra bisogni individuali e spinte ambientali; 17) La frustrazione e i suoi effetti; 18) Motivazione e comportamento: le dinamiche motivazionali nell’apprendimento; 19) Le emozioni e la loro funzione; 20) L’apprendimento: le diverse prospettive teoriche e i principali studi sperimentali; 21) L’apprendimento nell’uomo e negli animali. Temi e approfondimenti possono essere illustrati attraverso la lettura di articoli o brani di psicologi e cultori della materia, nonché mediante la visione di filmati didattici. e) Comprendere e saper affrontare in maniera consapevole ed efficace le dinamiche proprie della realtà sociale, con particolare riferimento alle motivazioni all’agire. gli aspetti problematici degli stessi nell’esperienza quotidiana; h) Cogliere la pluralità delle attività cognitive implicate nei processi mnestici e le relazioni tra memoria e apprendimento, nonché tra memoria e componenti affettive e emozionali; i) Comprendere le applicazioni e i limiti dell’approccio psicometrico all’intelligenza e cogliere l’importanza delle teorie dell’intelligenza, comprese quelle più recenti; l) Individuare l’importanza delle componenti socio-affettive e motivazionali nel comportamento e nei processi di apprendimento scolastico; m) Cogliere la dimensione dinamica e evolutiva dei processi psichici; o) Padroneggiare la nozione generale di apprendimento e confrontare i diversi modelli proposti dagli studiosi; p) Mettere a confronto il comportamento umano e quello animale. CONTENUTI UNITA’ 1: Le scienze umane: un diverso sguardo sul mondo - 4 Scienze della natura e scienze umane: una distinzione fondamentale; Lo studio “scientifico” della realtà umana; La dimensione storica delle scienze umane; Oggetti di studio e metodi delle scienze umane; La psicologia: dal senso comune alla scienza; Le origini filosofiche; Il contributo della fisiologia; La nascita della psicologia come scienza: Wundt e il laboratorio di Lipsia; Cenni sulle principali scuole psicologiche: lo strutturalismo, il funsionalismo, il comportamentismo, la psicologia della Gestalt e il cognitivismo; Approfondimenti: La nascita della psicologia scientifica L’intelligenza artificiale Visione del film “Eva” di K. Maillo (Spagna 2011) UNITA’ 2: La percezione - Distinzione tra sensazione e percezione; Definizione psicologica di percezione: il processo percettivo come attività complessa; La percezione secondo la psicologia della Gestalt: M. Wertheimer e l’effetto stroboscopico; le leggi dell’organizzazione percettiva; le figure reversibili; La percezione visiva: percezione della profondità e costanze percettive; Illusioni percettive; Le percezioni subliminali; I disturbi percettivi; Approfondimenti: Realtà fisica e realtà percepita La stanza di Ames L’arto fantasma Le percezioni subliminali nella comunicazione pubblicitaria Visione del film “The illusionist” di N. Burger (USA, 2006) UNITA’ 3: La memoria - Il primo step: l’attenzione; Diversi tipi di memoria: gli studi di Ebbinghaus; Le ricerche di Bartlett; Strategie mnestiche nell’apprendimento; L’oblìo: fattori fisiologici e terapeutici della dimenticanza; Le amnesie; di origine organica e origine psichica; Approfondimenti: Il metodo di Ebbinghaus L’attendibilità della testimonianza oculare La malattia di Alzheimer UNITA’ 4: Il pensiero e l’intelligenza - Le diverse forme di pensiero; L’impossibilità di non pensare; Concetti, ragionamento e problem solving; Il pensiero creativo; L’intelligenza e la sua misurazione: il Q. I. e i test di intelligenza; Le teorie sull’intelligenza: processo composito e molteplicità di intelligenze; Approfondimenti: Gli spazi della creatività L’intelligenza emotiva: dal quoziente intellettivo a quello emotivo I test come strumenti di esclusione sociale 5 UNITA’ 5: Bisogni, motivazioni, emozioni - Il concetto di bisogno: influenze ambientali e gerarchia dei bisogni; La frustrazione dei bisogni; La motivazione: definizione psicologica; Motivazioni intrinseche e estrinseche; Le emozioni: l’importanza del mondo emotivo; L’espressione delle emozioni; Approfondimenti: Il possibile valore educativo della frustrazione I bisogni e i valori dei giovani Gerarchia dei bisogni e differenze individuali UNITA’ 6: L’apprendimento - Definizione psicologica; L’apprendimento come condizionamento: gli esperimenti di Pavlov; Watson e il comportamentismo; Condizionamento classico e operante; i programmi di rinforzo; La prospettiva cognitivista: gli studi di Tolman e l’apprendimento latente; L’apprendimento per insight; L’ipotesi costruttivista; Apprendere per tradizione e per imitazione; Approfondimenti: Le ricadute educative di premi e punizioni I disturbi specifici dell’apprendimento L’apprendimento del comportamento aggressivo. PEDAGOGIA Conoscenze 1. Le antiche civiltà pre-elleniche: la nascita della scrittura e suoi caratteri essenziali; la scrittura alfabetica; 2. Le prime istituzioni educative in Egitto e in Mesopotamia; 3. Le caratteristiche fondamentali del sistema educativo ebraico; 4. La Grecia arcaica: gli ideali educativi; l’educazione dell’eroe; 5. I principali modelli formativi nell’antica Sparta e nell’antica Atene; 6. I sofisti e Socrate: la vita nell’agorà atenese (V sec. a. c.); il ruolo dell’oratoria, della retorica e della dialettica nell’educazione; 7. Il concetto di paidéia; 6 Competenze a) Saper utilizzare le conoscenza apprese nell’ambito della pedagogia per comprendere aspetti della realtà personale e sociale; b) Saper individuare il cambiamento e la diversità dei modelli formativi in una dimensione diacronica, attraverso il confronto tra epoche, e sincronica, attraverso il confronto tra aree culturali e geografiche; c) Padroneggiare le principali teorie educative proprie della cultura occidentale e il ruolo da esse svolto nella costruzione della civiltà europea; d) Saper individuare in maniera consapevole e critica modelli scientifici di riferimento in relazione ai processi formativi; Abilità a) Ricostruire per sommi capi la storia della nascita della scrittura; b) Comprendere la pluralità delle prime forme di scuola; c) Comprendere il rapporto tra l’evoluzione storica delle antiche civiltà pre-elleniche e i relativi modelli educativi, familiari, scolastici e sociali; d) Comprendere la peculiarità del modello educativo dell’eroe; e) Cogliere la differenza tra l’educazione del cittadinosoldato di Sparta e quella del cittadino-libero di Atene; f) Saper identificare i modelli teorici e politici di convivenza, e i rapporti che 8. I tratti essenziali delle teorie e delle pratiche educative dei Sofisti e di Socrate; 9. I concetti di “dialogo”, “ironia” e “maieutica”; 10. I principi filosofico-pedagogici del pensiero platonico; 11. L’importanza del gioco e dell’affettività nell’educazione infantile secondo Platone; 12. Il valore del lògos e della retorica in Isocrate; 13. Le finalità etiche dell’educazione in Aristotele. ne scaturiscono sul piano pedagogico-educativo; g) Cogliere il significato dell’educazione per i sofisti; h) Comprendere il senso dell’autoeducazione di Socrate; i) Individuare corrispondenze e differenze tra i sofisti e Socrate in relazione all’educazione; l) Comprendere l’evoluzione del concetto di “formazione” e dei relativi modelli educativi nei pensatori greci del IV sec. a. C.; m) Comprendere il significato del disegno politico-educativo di Platone; n) Cogliere il ruolo della retorica come strumento di rinascita morale e politica per Isocrate; o) Comprendere le finalità etiche dell’educazione per Aristotele. CONTENUTI UNITA’ 7: Le antiche civiltà pre-elleniche - La rivoluzione della scrittura: ideogrammi e scrittura fonetica; i vantaggi della parola scritta; Le prime istituzioni educative dell’area mediterranea: la Mesopotamia e l’Egitto; Il sistema educativo ebraico: educazione e religione; la scuola ebraica nel periodo talmudico; Approfondimenti: Scrittura e pensiero astratto: i vantaggi della scrittura Il mito di Theuth, in Fedro di Platone Gli insegnamenti del faraone Khety III Laboratorio di cittadinanza attiva: Nascita e caratteri fondamentali dello Stato Visione del film “The words” di B. Klugman e L. Sternthal (USA, 2012) UNITA’ 8: La Grecia arcaica - 7 L’educazione dell’eroe: l’antica aristocrazia greca; Achille, eroe-modello; Sparta e l’educazione del cittadino soldato: dalla famiglia al paidonòmos; Atene e l’educazione del cittadino libero: le riforme di Solone, il percorso formativo e l’educazione informale; Approfondimenti: La scuola pitagorica L’educazione delle fanciulle ateniesi L’addestramento dei giovani spartani Laboratorio di cittadinanza attiva: La cittadinanza UNITA’ 9: I sofisti e Socrate - L’esigenza di una nuova educazione: l’arte del parlare in pubblico; La nuova areté politica e lo studio della retorica; I sofisti: l’insegnamento e la virtù politica; Protagora e Gorgia; La nascita del concetto di paidéia e il carattere pratico della formazione sofistica; Socrate: un personaggio insolito; l’autoeducazione alla virtù; il dialogo: l’ironia e la maieutica; l’esercizio della ragione; Approfondimenti: I luoghi ateniesi della socializzazione La potenza della parola e la responsabilità dei retori L’arte della maieutica, in Teeteto di Platone Laboratorio di cittadinanza attiva: La democrazia, dall’Atene del V sec. all’Italia di oggi UNITA’ 10 – Platone, Isocrate e Aristotele - Platone: il disegno politico-educativo e lo Stato ideale; i principi pedagogici; l’Accademia; Isocrate: la scuola di retorica; la rinascita morale e politica dell’uomo attraverso la parola; Aristotele: la formazione alla conoscenza e alla virtù; il Liceo; la concezione della conoscenza; sviluppo umano e gradi di conoscenza; le finalità etiche dell’educazione; la virtù; la costituzione migliore. Approfondimenti: L’Accademia platonica Il gioco come strumento educativo; L’educazione alla virtù; Laboratorio di cittadinanza attiva: La costituzione. Visione del film “The Great Debaters – Il potere della parola” di D. Washington (USA, 2007) LIBRO DI TESTO Manuale: E. Clemente, R. Danieli, F. Innocenti, “La mente e l’albero”, Corso integrato di psicologia e pedagogia per il primo biennio del Liceo delle Scienze Umane, paravia Pearson VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE Interrogazioni orali e prove scritte (strutturate, con domande a scelta multipla, e/o semi-strutturate, con domande a risposta aperta): almeno tre per quadrimestre. La valutazione verrà fatta tenendo in considerazione i seguenti criteri: 8 - Livello di conoscenza e comprensione critica di contenuti, argomenti e nozioni; Uso di un lessico appropriato e capacità espositive chiare e organiche; Capacità di approfondimento, di elaborazione, di analisi e di sintesi, di valutazione personale; Capacità di interagire positivamente in situazioni dialettiche (capacità di ascolto, rispetto dell’interlocutore, uso di strategie argomentative, ecc.); Interesse e partecipazione attiva al dialogo educativo e alla vita scolastica, impegno e buona volontà, da considerarsi ai fini della valutazione di sintesi. Le attività di recupero saranno progettate e svolte in itinere, a seconda delle esigenze specifiche. 9 LICEO “RAMBALDI – VALERIANI – ALESSANDRO DA IMOLA” Sede Centrale: Via Guicciardini, n. 4 – 40026 Imola (BO) Liceo Classico: Via G. Garibaldi, n. 57/59 – 40026 Imola (BO) – Fax 0542 613419- Tel. 0542 22059 Liceo Scientifico: Via F. Guicciardini, n. 4 – 40026 Imola (BO) – Fax 0542 23103 - Tel. 0542 659011 Liceo Linguistico, delle Scienze Umane e con opzione Economico Sociale: Via Manfredi, n. 1/a – 40026 Imola (BO) – Fax 0542 23892 - Tel. 0542 23606 www.imolalicei.gov.it c.f. 90049440374 - Codice Univoco UFK2WD ANNO SCOLASTICO 2016/17 PIANO DI LAVORO DIDATTICO ANNUALE CLASSE: 5° A Scienze Umane opzione Economico-Sociale DISCIPLINA: SOCIOLOGIA E METODOLOGIA DELLA RICERCA DOCENTE: Prof.ssa Vanessa Caruso QUADRO ORARIO: 3 ore a settimana OBIETTIVI TRASVERSALI METODOLOGICI Le indicazioni di seguito suggerite si attengono al rapporto sul Profilo educativo culturale e professionale dello studente descritto nelle Linee Guida nazionali. 1. Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori, naturale prosecuzione dei percorsi liceali, e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita; 2. Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti; 3. Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline in un’ottica interdisciplinare; 4. Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui; 5. Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare possibili soluzioni; 6. Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di comunicazione FINALITÀ - Promuovere la formazione di un soggetto capace di riflettere in modo autonomo e di esercitare un maturo senso critico rispetto alla problematicità della realtà contemporanea; - Formare giovani capaci di esercitare una cittadinanza attiva e responsabile, particolarmente attenti al pluralismo culturale e al rispetto della legalità e dei beni comuni; - Potenziamento delle abilità linguistiche e logiche; - Creare le premesse mentali per un libero e produttivo confronto con gli altri. COMPETENZE SECONDO BIENNIO E ULTIMO ANNO 1) Acquisire consapevolezza dei diversi metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere in grado di valutarne i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti; 2) Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline; 3) Acquisire l’abitudine di ragionare con rigore logico identificando i problemi e individuandone le possibili soluzioni; 4) Saper sostenere un pensiero autonomo motivandolo e saper ascoltare e valutare le argomentazioni altrui; 5) Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca, comunicare; 6) Utilizzare le prospettive delle varie discipline per leggere le interdipendenze tra i fenomeni sia in prospettiva locale che globale; 7) Padroneggiare un linguaggio specifico per le varie discipline; 8) Saper esporre un pensiero autonomo e critico motivandolo logicamente. OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO - Orientarsi con i linguaggi propri delle scienze sociali nelle molteplici dimensioni attraverso le quali l’uomo si costituisce in quanto persona e come soggetto di reciprocità e di relazioni; - Comprendere le dinamiche proprie della realtà sociale, con particolare attenzione al mondo del lavoro, ai servizi alla persona, ai fenomeni interculturali e ai contesti della convivenza e della costruzione della cittadinanza; - Comprendere le trasformazioni socio-politiche ed economiche indotte dal fenomeno della globalizzazione, le tematiche relative alle politiche interculturali e all’importanza del “terzo settore”; - Sviluppare un’adeguata consapevolezza riguardo alle dinamiche psicosociali; - Conoscere i principi, i metodi e le tecniche di ricerca in campo economico-sociale. OBIETTIVI ESSENZIALI A. B. C. D. Conoscere i contenuti fondamentali del programma effettivamente svolto; Saper ricavare dalla lettura di un testo il nucleo tematico fondamentale; Comprensione i concetti fondamentali del lessico delle Scienze umane; Rispondere in modo pertinente alle domande, mostrando una capacità di argomentazione logica sufficiente; E. Capacità di eseguire collegamenti con forme elementari di ragionamento e/o organizzazione. METODOLOGIA Lezione frontale e dialogata, supportata all’occorrenza da materiali multimediali e audio-visivi, filmati didattici, mappe concettuali, schemi e sintesi riepilogative che verranno presentati tramite LIM; Esercitazioni e lavori di gruppo per incoraggiare il consolidamento dei contenuti, la ricerca autonoma, nonché lo sviluppo di competenze e capacità speculative; Lettura e analisi di testi, saggi e/o articoli di approfondimento (o di parti di essi) indicati dal docente; Visione di film relativi alle tematiche in oggetto; Discussioni partecipate e ricerche di approfondimento su temi inerenti gli argomenti in oggetto di particolare interesse per gli studenti. SOCIOLOGIA Contenuti a) Il contesto socio-culturale ed economico in cui nasce e si sviluppa il modello occidentale di welfare state; b) Le trasformazioni sociopolitiche ed economiche indotte dal fenomeno della globalizzazione, le tematiche relative alla gestione della multiculturalità, il significato socio-politico ed economico del cosiddetto “terzo settore”; c) Gli elementi essenziali dell'indagine sociologica "sul campo", con particolare riferimento all'applicazione della sociologia all'ambito del mondo del lavoro e delle politiche pubbliche. Competenze a) Saper riconoscere il contesto socio-culturale ed economico in cui nasce e si sviluppa il modello occidentale di Welfare State; b) Saper individuare le trasformazioni socio-politiche ed economiche indotte dal fenomeno della globalizzazione. c) Saper interpretare le tematiche relative alla gestione della multiculturalità, il significato socio-politico ed economico del cosiddetto “terzo settore”; d) Saper individuare gli elementi essenziali dell'indagine sociologica "sul campo", con particolare riferimento all'applicazione della sociologia all'ambito del mondo del lavoro e delle politiche pubbliche. . Abilità a) Saper leggere e interpretare le tematiche attraverso la lettura diretta degli autori classici e dei contemporanei. b) Saper interpretare gli elementi essenziali dell’indagine sociologica “sul campo” applicando i concetti fondanti della sociologia al mondo del lavoro e delle politiche pubbliche. Teorie e temi possono essere illustrati attraverso la lettura di pagine significative tratte dalle opere dei principali classici della sociologia. CONTENUTI Elementi di Sociologia generale UNITA’ 1: La stratificazione sociale e la disuguaglianza - La disuguaglianza sociale e le differenze tra individui: differenze naturali e sociali, etniche e di genere; Le principali teorie sulla disuguaglianza sociale: conflittualiste e integrazioniste; Stratificazione sociale (per nascita e per acquisizione) e mobilità (collettiva e individuale); Lo status dell’individuo e il concetto di status symbol; Configurazioni di classi: il concetto di “classe” secondo K. Marx; la frammentazione delle classi sociali; La classificazione basata sugli stili di vita: i ceti sociali; La cultura dominante e le subculture: la subcultura giovanile. Approfondimenti: Le differenze di genere: l’identità sessuale tra natura e cultura, da I miti del nostro tempo di U. Galimberti Attività interdisciplinare con l’insegnante di Inglese sul tema delle differenze di genere: L’emancipazione femminile e la conquista del diritto al voto per le donne in Inghilterra e in italia; Attività interdisciplinare con l’insegnante di Francese sul tema della disuguaglianza e della stratificazione sociale nella Francia dell’Ottocento: connessioni con il romanzo storico-sociale “I Miserabili” di V. Hugo; visione del film “I Miserabili” di B. August (USA 1998) e riflessione conclusiva. UNITA’ 2: Il processo di socializzazione - Identità e socializzazione: la trasmissione del patrimonio culturale, educazione e socializzazione, la formazione dell’identità personale e sociale (la teoria di G. Mead e la Social Identity Theory); I meccanismi della socializzazione; Socializzazione primaria e secondaria; la socializzazione di genere; Socializzazione formale e informale; Le agenzie di socializzazione: famiglia, scuola, mass media, gruppo dei pari; Approfondimenti: La socializzazione, di N. J. Smelser La legge Cirinnà: “Regolamentazione delle unioni civili tra persone dello stesso sesso e disciplina delle convivenze” Caratteristiche della socializzazione primaria, in La realtà come costruzione sociale di P. L. Berger e T. Luckmann La socializzazione attraverso i mass media, in Oltre il senso del luogo di J. Meyrowitz UNITA’ 3: La comunicazione e i mass media - Che cosa significa comunicare? Gli aspetti generali della comunicazione; Il modello dialogico circolare; Le forme della comunicazione: interpersonale e sociale; Le modalità della comunicazione: verbale, non verbale, para-verbale; La pragmatica della Comunicazione; La comunicazione mediale: dai mass media ai new media; I principali mezzi di comunicazione di massa e Internet; i pericoli della Rete; Gli effetti dei media: influsso sul comportamento, omogeneizzazione dei comportamenti, trasformazione dell’esperienza, l’industria culturale; La globalizzazione della comunicazione Approfondimenti: Gli assiomi della comunicazione, da Pragmatica della comunicazione umana di P. Watzlawick, J. H. Beavin e D. Jackson; La società dello spettacolo, di M. Livolsi McLuhan profeta del “villaggio globale”, di D. De Kerckhove UNITA’ 4: La società moderna - La società di massa: comunità e società; la razionalizzazione; l’individualizzazione; Aspetti della società moderna: la razionalizzazione del lavoro; il ruolo della donna; la secolarizzazione; Oltre la modernità: la società post-moderna e postindustriale; La società dei consumi; La società “liquida” secondo Z. Bauman; Approfondimenti: Vita in comunità e legami di società, da Comunità e società di F. Tȍnnies Razionalizzazione e disincantamento del mondo, da La scienza come professione di M. Weber La morale sociale in una società egocentrica, di U. Beck Dall’homo politicus all’homo consumens, di Z. Bauman Sharing economy: condividere conviene?, da Die Zeit in Internazionale di T. Baumgartel UNITA’ 5 - La globalizzazione - Verso la globalizzazione: comunità locali, metropoli moderne; urbanizzazione e cosmopolitismo; le città globali; Definire la globalizzazione: connettività complessa, spazio sociale comune, società civile transnazionale; la mondializzazione dell’economia; gli aspetti contrapposti della globalizzazione; Le forme della globalizzazione: informativa, economica, politica, ecologica, culturale; I maggiori sociologi della globalizzazione: Z. Bauman e la critica della globalizzazione; A. Touraine e la fine del sociale; la società del rischio secondo U. Beck; L’antiglobalismo e i movimenti no global; Approfondimenti: Non banalizziamo la globalizzazione, di G. Della Pergola I pericoli ambientali come pericoli del mondo intero, da Conditio Humana, il rischio nell’età globale di U. Beck UNITA’ 6: La società multiculturale - Le differenze culturali; globalizzazione e l’incontro fra culture; I fenomeni migratori: fasi e cicli dell’immigrazione; la classificazione degli immigrati; le politiche di integrazione; verso una società multietnica e la nascita della società multiculturale; La differenza come valore: i movimenti per i diritti civili e la valorizzazione delle diversità; Il multiculturalismo e la politica delle differenza; Approfondimenti: L’intreccio delle culture nel mondo globalizzato, di U. Beck Il ruolo dei media nelle dinamiche migratorie, da Perché studiare i media di R. Silverstone UNITA’ 7: Welfare State e Terzo settore - L’organizzazione del lavoro nella società industriale: il fordismo, il taylorismo e il post-fordismo; La concezione del lavoro nella storia contemporanea; Il mercato del lavoro: conflittualità, lavoro femminile, lavoro degli immigrati, la disoccupazione, la precarietà del lavoro; La società flessibile: conseguenze sociali e limiti della flessibilità; Il Welfare State: origine e evoluzione dello Stato sociale; la nascita e l’affermazione dell Welfare State; La crisi del Welfare State; Le politiche sociali in Italia; Il Terzo settore; Approfondimenti: Lo stato scoiale a la possibilità di “padroneggiare l’avvenire”, da L’insicurezza sociale di R. Castel Il volontariato e lo Stato sociale, da Il volontariato di C. Ranci Il Welfare assediato, di Z. Bauman METODOLOGIA DELLA RICERCA - - - Contenuti Metodi qualitativi e quantitativi: lo strumentario matematico-statistico nelle scienze sociali. Tecniche della ricerca metodologica : l’osservazione; le indagini; l’intervista; il questionario; le storie di vita; il focus group; i diari; le inchieste. Come si progetta una ricerca; Competenze e abilità a) Saper interpretare i risultati di ricerche e di rapporti documentari; b) Saper costruire strategie di raccolta dei dati utili per studiare dei fenomeni, approfondire dei problemi e elaborare ipotesi interpretative che a loro volta possono essere di supporto alla ricerca di interventi sperimentali in merito a particolari situazioni economiche e sociali; c) Organizzare le varie fasi del lavoro di ricerca con rigore metodologico; d) Saper cooperare con esperti di altre discipline allo svolgimento di attività di ricerca multidisciplinare in area socio-economica. CONTENUTI UNITA’ 8: Lo strumentario matematico-statistico delle scienze umane - La misurazione: cosa significa misurare i dati; le diverse scale di misurazione; Variabili, indicatori e indici; Rappresentazione e analisi dei dati: le tabelle, l’analisi monovariata, l’analisi a più variabili; Il campionamento: tipologie di campioni e modalità di costruzione; UNITA’ 9: I principali metodi delle scienze sociali - Le indagini; L’esame di documenti; L’osservazione; L’intervista; Il questionario; Le storie di vita; Il focus group; I diari; Le inchieste; UNITA’ 10: Fare ricerca - Come si progetta una ricerca, scelte e problemi della ricerca - Come nasce una ricerca; - Definire l’oggetto di studio; - Elaborare il disegno di ricerca; - Ricerca quantitativa o qualitativa; - Problemi della ricerca: validità, scientificità, problemi economici ed etici. LIBRI DI TESTO Manuale: Sociologia – LES di Volontè, Lunghi, Magatti, Mora, ed. EinaudiScuola Testo di approfondimento metodologico: Metodologia oggi – di Bianchi e Di Giovanni, ed. Paravia VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE Interrogazioni orali e prove scritte (strutturate, con domande a scelta multipla, e/o semi-strutturate, con domande a risposta aperta): almeno tre per quadrimestre. La valutazione verrà fatta tenendo in considerazione i seguenti criteri: - Livello di conoscenza e comprensione critica di contenuti, argomenti e nozioni; Uso di un lessico appropriato e capacità espositive chiare e organiche; Capacità di approfondimento, di elaborazione, di analisi e di sintesi, di valutazione personale; Capacità di interagire positivamente in situazioni dialettiche (capacità di ascolto, rispetto dell’interlocutore, uso di strategie argomentative, ecc.); Interesse e partecipazione attiva al dialogo educativo e alla vita scolastica, impegno e buona volontà, da considerarsi ai fini della valutazione di sintesi. Le attività di recupero saranno progettate e svolte in itinere, a seconda delle esigenze specifiche. LICEO “RAMBALDI – VALERIANI – ALESSANDRO DA IMOLA” Sede Centrale: Via Guicciardini, n. 4 – 40026 Imola (BO) Liceo Classico: Via G. Garibaldi, n. 57/59 – 40026 Imola (BO) – Fax 0542 613419- Tel. 0542 22059 Liceo Scientifico: Via F. Guicciardini, n. 4 – 40026 Imola (BO) – Fax 0542 23103 - Tel. 0542659011 Liceo Linguistico, delle Scienze Umane e con opzione Economico Sociale: Via Manfredi, n. 1/a – 40026 Imola (BO) – Fax 0542 23892 - Tel. 0542 23606 www.imolalicei.gov.it c.f. 90049440374 – ANNO SCOLASTICO 2016/17 PIANO DI LAVORO DIDATTICO ANNUALE CLASSE: 5° EL DISCIPLINA: FILOSOFIA DOCENTE: Prof.ssa Vanessa Caruso QUADRO ORARIO: 2 ore a settimana LINEE GENERALI Al termine del percorso liceale lo studente è consapevole del significato della riflessione filosofica come modalità specifica e fondamentale della ragione umana che, in epoche diverse e in diverse tradizioni culturali, ripropone costantemente la domanda sulla conoscenza, sull’esistenza dell’uomo e sul senso dell’essere e dell’esistere; avrà inoltre acquisito una conoscenza il più possibile organica dei punti nodali dello sviluppo storico del pensiero occidentale, cogliendo di ogni autore o tema trattato sia il legame col contesto storicoculturale, sia la portata potenzialmente universalistica che ogni filosofia possiede. Grazie alla conoscenza degli autori e dei problemi filosofici fondamentali lo studente ha sviluppato la riflessione personale, il giudizio critico, l’attitudine all’approfondimento e alla discussione razionale, la capacita di argomentare una tesi, anche in forma scritta, riconoscendo la diversità dei metodi con cui la ragione giunge a conoscere il reale. Lo studio dei diversi autori e la lettura diretta dei loro testi lo avranno messo in grado di orientarsi sui seguenti problemi fondamentali: l’ontologia, l’etica e la questione della felicita, il rapporto della filosofia con le tradizioni religiose, il problema della conoscenza, i problemi logici, il rapporto tra la filosofia e le altre forme del sapere, in particolare la scienza , il senso della bellezza, la liberta e il potere nel pensiero politico, nodo quest’ultimo che si collega allo sviluppo delle competenze relative a Cittadinanza e Costituzione. Lo studente è in grado di utilizzare il lessico e le categorie specifiche della disciplina, di contestualizzare le questioni filosofiche e i diversi campi conoscitivi, di comprendere le radici concettuali e filosofiche delle principali correnti e dei principali problemi della cultura contemporanea, di individuare i nessi tra la filosofia e le altre discipline. OBIETTIVI TRASVERSALI METODOLOGICI Le indicazioni di seguito suggerite si attengono al rapporto sul Profilo educativo culturale e professionale dello studente descritto nelle Linee Guida nazionali. 1. Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori, naturale prosecuzione dei percorsi liceali, e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita; 2. Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti; 3. Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline in un’ottica interdisciplinare; 4. Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui; 5. Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare possibili soluzioni; 6. Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di comunicazione FINALITÀ - Promuovere la formazione di un soggetto capace di riflettere in modo autonomo e di esercitare un maturo senso critico rispetto alla problematicità della realtà contemporanea; - Formare giovani capaci di esercitare una cittadinanza attiva e responsabile, particolarmente attenti al pluralismo culturale e al rispetto della legalità e dei beni comuni; - Potenziamento delle abilità linguistiche e logiche; - Creare le premesse mentali per un libero e produttivo confronto con gli altri. COMPETENZE IN ENTRATA AL QUINTO ANNO DI FILOSOFIA 1. Conoscenza del lessico specifico della disciplina; 2. Capacità autonoma di lettura e comprensione di un testo di filosofia di media difficoltà; 3. Capacità argomentativa, sia oralmente che per iscritto; 4. Capacità di analisi e di sintesi; 5. Capacità di cogliere gli aspetti essenziali di una trattazione e di redigere mappe concettuali significative; 6. Capacità di contestualizzare un filosofo o una teoria filosofica nel contesto storico -culturale; 7. Capacità di operare confronti e collegamenti tra autori diversi. OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO 1) Essere consapevoli del significato della riflessione filosofica come modalità specifica e fondamentale della ragione umana che, in epoche diverse e in diverse tradizioni culturali, ripropone costantemente la domanda sulla conoscenza, sull’esistenza dell’uomo e sul senso dell’essere e dell’esistere; 2) Acquisire una conoscenza, il più possibile organica, dei punti nodali dello sviluppo storico del pensiero occidentale, cogliendo di ogni autore o tema trattato sia il legame con il contesto storicoculturale sia la portata potenzialmente universalistica che ogni filosofia possiede; 3) Capacità di cogliere la diversità di teorie e dottrine filosofiche che permetta di pensare sulla base di modelli diversi, valutati motivatamente; 4) 5) 6) 7) 8) 9) Essere in grado di utilizzare il lessico e le categorie specifiche della disciplina; Sviluppare la conoscenza degli autori attraverso la lettura diretta dei testi, anche parziale; Saper individuare la struttura logico-concettuale di un testo o di un’argomentazione; Comprendere gli argomenti svolti e spiegarli in maniera adeguata e articolata; Produrre testi orali e scritti; Orientarsi su alcuni problemi fondamentali, incluso quello politico, in modo da sviluppare le competenze relative a Cittadinanza e Costituzione. OBIETTIVI ESSENZIALI A. B. C. D. Conoscere i contenuti fondamentali del programma effettivamente svolto; Saper ricavare dalla lettura di un testo il nucleo tematico fondamentale; Comprensione i concetti fondamentali del lessico delle Scienze umane; Rispondere in modo pertinente alle domande, mostrando una capacità di argomentazione logica sufficiente; E. Capacità di eseguire collegamenti con forme elementari di ragionamento e/o organizzazione. COMPETENZE IN USCITA AL QUINTO ANNO DI FILOSOFIA A. Possedere ed utilizzare in modo consapevole il lessico specifico della disciplina; B. Capacità autonoma di lettura, analisi, comprensione, commento e approfondimento di un testo di filosofia; C. Saper riconoscere i principi esplicativi delle argomentazioni filosofiche; D. Saper presentare, in forma scritta ed orale, un’argomentazione filosofica; E. Saper impostare un lavoro di ricerca, progettando le fasi e individuando gli strumenti necessari; F. Saper utilizzare generalizzazioni per una focalizzazione complessiva dei temi affrontati; G. Capacità di contestualizzare un filosofo o una teoria filosofica nel quadro storico-culturale; H. Saper utilizzare gli strumenti logico-deduttivi e un pensiero critico per interpretare la realtà; I. Capacità di arricchire con riflessioni critiche e personali gli argomenti trattati; J. Capacità di arricchire con letture autonome gli argomenti di studio per poter operare confronti tra filosofi e tematiche diverse. METODOLOGIA Lezione frontale e dialogata, supportata all’occorrenza da materiali multimediali e audio-visivi, filmati didattici, mappe concettuali, schemi e sintesi riepilogative che verranno presentati tramite LIM; Esercitazioni e lavori di gruppo per incoraggiare il consolidamento dei contenuti, la ricerca autonoma, nonché lo sviluppo di competenze e capacità speculative; Lettura e analisi di testi, saggi e/o articoli di approfondimento (o di parti di essi) indicati dal docente; Visione di film relativi alle tematiche in oggetto; Discussioni partecipate e ricerche di approfondimento su temi inerenti gli argomenti in oggetto di particolare interesse per gli studenti. FILOSOFIA COMPETENZE Cogliere di ogni autore o tema trattato sia il legame con il contesto storico-culturale, sia la portata potenzialmente universalistica che ogni filosofia possiede; Utilizzare il lessico e le categorie specifiche della disciplina; Comprendere il contesto in cui è stata elaborata gran parte dei temi, dei concetti e del lessico della filosofia; Orientarsi sul problema fondamentale del rapporto tra filosofia e scienze umane; Orientarsi sul problema fondamentale del rapporto tra filosofia e scienza. ABILITA’ a) Comprendere il senso generale del progetto hegeliano, che concepisce la filosofia come sistema scientifico teso a interpretare la realtà nel suo divenire storico; b) Comprendere la distinzione tra intelletto e ragione dialettica; c) Saper applicare il metodo dialettico in ambiti differenti; d) Saper cogliere il nesso tra la nuova filosofia e lo sviluppo della società industriale; e) Saper cogliere il nesso tra filosofia e arte, sottolineato da Schopenhauer, e quello tra filosofia e religione, evidenziato da Kierkegaard; f) Saper individuare le tematiche esistenzialiste che saranno riprese nella filosofia del Novecento; g) Saper individuare il modello teorico tipico del materialismo storico e l’importanza della sua scoperta e applicazione; h) Essere in grado di comprendere differenze e relazioni tra Marx e Hegel in riferimento all’analisi della società borghese moderna; i) Saper cogliere il legame tra la filosofia di Marx e quella di Feuerbach nell’ambito dello sviluppo della società industriale; j) Saper collegare lo sviluppo del metodo CONOSCENZE - - - - - - - - Comprendere i temi di fondo della dottrina hegeliana, con riferimento in particolare alla convinzione della razionalità necessaria del reale, la coincidenza del vero con l’intero e la concezione dialettica dell’essere e del pensiero; Individuare le principali figure della fenomenologia dello Spirito; Conoscere l’architettura complessiva del sistema filosofico hegeliano e il significato della nuova terminologia introdotta; Conoscere i temi di fondo del pensiero postidealistico con particolare riferimento al nuovo significato che assume il concetto di “esistenza” e quello di “individuo”; Identificare i caratteri fondamentali del materialismo ottocentesco e i concetti essenziali della filosofia di Marx, con particolare riguardo alla critica a Hegel; Comprendere i tratti essenziali dell’impostazione economico-politica di Marx; Saper riconoscere le caratteristiche specifiche delle diverse branche del positivismo e delle sue declinazioni teoriche; Conoscere i caratteri e il ruolo della nuova scienza k) l) m) n) o) scientifico al progresso delle idee e alle conquiste nel campo dei diritti civili; Saper impostare una discussione sui temi della libertà dell’individuo e del rapporto tra Stato e cittadino; Comprendere la portata rivoluzionaria delle critiche di Nietzsche alla morale e alla civiltà occidentale; Saper identificare il significato delle figure poetiche che ricorrono negli scritti di Nietzsche e capire la funzione del nuovo stile argomentativo da lui inaugurato; Saper cogliere le peculiarità dell’approccio psicoanalitico ai fenomeni psichici rispetto a quello psicologico tradizionale; Saper cogliere l’enorme portata innovativa della teoria freudiana, in particolare in relazione alla nuova immagine dell’uomo conseguente alla scoperta dell’inconscio; - - - - - - della società promossa da Comte; Conoscere il senso generale del progetto di reazione al positivismo, in particolare in riferimento al pensiero di Dilthey; Comprendere gli stadi dell’evoluzione del pensiero di Nietzsche e il significato dei simboli che li rappresentano; Individuare i termini e i concetti essenziali della dottrina filosofica nietzscheana; Conoscere aspetti e evoluzione della teoria di Freud in particolare della sua rappresentazione della psiche; Conoscere la teoria del sogno freudiana che intende lo stato onirico come espressione di un desiderio rimosso; Comprendere il significato e le principali tappe della teoria dello sviluppo psicosessuale del bambino; CONTENUTI UNITÀ 1 – Hegel e la razionalità del reale La formazione e la carriera accademica; gli scritti giovanili; gli anni della maturità e le opere principali; I capisaldi del sistema hegeliano: la risoluzione del finito nell’infinito; l’identità di razionalità e realtà; la funzione giustificatrice della filosofia; La dialettica: legge ontologica e logica di sviluppo della realtà e della sua comprensione; La duplice via espositiva del pensiero hegeliano: la Fenomenologia dello Spirito e le sue figure (coscienza, autocoscienza e ragione); L’Enciclopedia delle scienze filosofiche: la logica; la filosofia della natura e la filosofia dello spirito (spirito soggettivo, oggettivo e assoluto); Il pensiero etico e politico: diritto, moralità e eticità; Lo spirito assoluto: l’arte, la religione e la filosofia. Approfondimenti: La razionalità del reale, da Prefazione ai Lineamenti di Filosofia del diritto, G. F. W. Hegel La dialettica servo-padrone, da Fenomenologia dello spirito, G. F. W. Hegel La teoria politica: lo Stato, da Lineamenti di Filosofia del diritto, G. F. W. Hegel Visione video didattico de Il Caffe Filosofico - Remo Bodei racconta Hegel E La Dialettica UNITÀ 2 – La domanda sul senso dell’esistenza. A. Schopenhauer L’opposizione all’ottimismo idealistico; una nuova concezione della realtà e del ruolo della filosofia nella società industriale dell’Ottocento; A. Schopenhauer: formazione, riferimenti culturali e scritti; La duplice prospettiva sulla realtà; la realtà fenomenica come illusione e inganno; le condizioni soggettive della conoscenza; la metafora della vita come sogno; il mondo come volontà; Il dolore dell’esistenza e le vie di liberazione: esperienza estetica, morale e ascesi; L’inutilità del suicidio. Approfondimenti: L’esistenza tra dolore e noia, da Il mondo come volontà e rappresentazione, A Schopenhauer Il Nirvana, ossia l’estinzione della volontà di vivere, da Il mondo come volontà e rappresentazione, A Schopenhauer La visione pessimistica dell’esistenza in Schopenhauer, Leopardi e la letteratura dell’Ottocento UNITA’ 3 – L’esistenza come scelta e la fede come paradosso: S. A. Kierkegaard S. A. Kierkegaard: la tormentata giovinezza e l’indagine filosofica; il fondamento religioso della filosofia kierkegaardiana; Le possibilità e le scelte dell’esistenza: vita estetica, etica e religiosa; Angoscia e disperazione: la fede come antidoto alla disperazione. Approfondimenti: Il carattere assoluto della scelta, da Aut aut, di S. A. Kierkegaard La strategia del seduttore intellettuale, da Diario di un seduttore di S. A. Kierkegaard Il paradosso della fede, da Timore e tremore di S. A. Kierkegaard UNITÀ 4 – La critica della società capitalistica. L. Feuerbach e K. Marx Il progetto di emancipazione dell’uomo; il contesto socio-culturale; Destra e Sinistra hegeliane; L. Feuerbach: il materialismo naturalistico; l’indagine sull’uomo come essere sensibile e naturale-, l’essenza della religione e il concetto di alienazione; K. Marx: gli studi giuridici e filosofici; l’impegno politico e l’origine della prospettiva rivoluzionaria; la collaborazione con Engels; il fenomeno dell’alienazione e le sue cause; il materialismo storico; i rapporti tra struttura e sovrastruttura; il Manifesto del Partito Comunista; l’analisi dei socialismi non scientifici; il Capitale, l’analisi del sistema capitalistico e il suo superamento; la critica dello Stato borghese; la rivoluzione e l’obiettivo di una società senza classi; la diffusione del marxismo dopo Marx. Approfondimenti: L’abbrutimento dell’operaio, da Manoscritti economico-filosofici del 1844 di K. Marx La concezione materialistica della storia, da L’ideologia tedesca di K. Marx Il ruolo della borghesia e la missione del proletariato, da Manifesto del Partito Comunista di K. Marx Visione del film “Good bye Lenin”, di W. Becker (Germania 2003) UNITÀ 5 – Il positivismo: A. Comte e J. S. Mill Il primato della conoscenza scientifica; significato del termine “positivo”; la nascita del positivismo; il legame tra positivismo e Illuminsimo; A. Comte: la filosofia positiva e la nuova scienza della società; la legge dei tre stadi; il sistema generale delle scienze; la fondazione della sociologia; J. S. Mill: la logica della scienza; il metodo induttivo; le scienze dell’uomo; i principi dell’etica utilitaristica; la concezione economica e politica; UNITÀ 6 – F. Nietzsche e la crisi delle certezze filosofiche I “filosofi del sospetto” secondo P. Ricoeur; Lo sguardo critico verso la società del tempo; la formazione e la malattia mentale; i periodi della produzione filosofico-letteraria; il nuovo stile argomentativo; le fasi della filosofia di Nietzsche; La fedeltà alla tradizione: il cammello; i concetti di apollineo e dionisiaco; la nascita della tragedia; Socrate e l’esaltazione del concetto; L’avvento del nichilismo: il leone; la fase illuministica del pensiero nietzscheano; la filosofia del mattino; la morte di Dio e l’annuncio dell’uomo folle; la decostruzione della morale occidentale; l’analisi genealogica della morale occidentale; morale degli schiavi e dei signori; il nichilismo; L’uomo nuovo e il superamento del nichilismo: il fanciullo; il concetto di oltreuomo; la concezione dell’eterno ritorno; la volontà di potenza; la trasvalutazione dei valori. Approfondimenti: La morte di Dio e la dissoluzione della metafisica, il racconto dell’uomo folle, da La gaia scienza di F. Nietzsche La morale dei signori e la morale degli schiavi, da Al di là del bene e del male di F. Nietzsche Il peso più grande, da La gaia scienza di F. Nietzsche La visione e l’enigma, da Così parlò Zarathustra di F. Nietzsche UNITÀ 7 – S. Freud e la psicoanalisi La rilevanza della psicoanalisi; la formazione di Freud e il rapporto con la medicina del tempo; gli studi sull’isteria; il caso di Anna O e il metodo catartico; l’origine sessuale delle nevrosi e l’abbandono dell’ipnosi; La via di accesso all’inconscio: sogni, lapsus e atti mancati; il metodo delle libere associazioni; l’autoanalisi di Freud e il concetto di rimozione; La complessità della mente umana e la nevrosi; le due topiche dell’apparato psichico; le cause della nevrosi; la terapia psicoanalitica; il concetto di transfert; La teoria della sessualità: la pulsione sessuale; la sessualità infantile; le fasi dello sviluppo psicosessuale e il complesso di Edipo; L’origine della società e della morale: totem e tabù; principio di piacere e di realtà; il disagio della civiltà; Gli sviluppi della psicoanalisi: gli allievi dissidenti; Adler e il complesso di inferiorità; Jung: l’inconcio collettivo e gli archetipi, il processo di individuazione. Approfondimenti: Il sogno e la sua interpretazione, da Sul sogno di S. Freud La scoperta della sessualità infantile, da Psicoanalisi di S. Freud Visione del filmato didattico de Il Caffe Filosofico - Umberto Galimberti parla Di Freud, Jung e La Psicoanalisi Visione del film “Shutter Island” di M. Scorsese (USA, 2010) LIBRO DI TESTO - Manuale: G.Reale – D.Antiseri, Storia della filosofia. Dalla destra e sinistra hegeliane ad oggi, Editrice La Scuola, Brescia 2012, vol. 3. VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE Interrogazioni orali e prove scritte (strutturate, con domande a scelta multipla, e/o semi-strutturate, con domande a risposta aperta): almeno tre per quadrimestre. La valutazione verrà fatta tenendo in considerazione i seguenti criteri: - Livello di conoscenza e comprensione critica di contenuti, argomenti e nozioni; Uso di un lessico appropriato e capacità espositive chiare e organiche; Capacità di approfondimento, di elaborazione, di analisi e di sintesi, di valutazione personale; Capacità di interagire positivamente in situazioni dialettiche (capacità di ascolto, rispetto dell’interlocutore, uso di strategie argomentative, ecc.); Interesse e partecipazione attiva al dialogo educativo e alla vita scolastica, impegno e buona volontà, da considerarsi ai fini della valutazione di sintesi. Le attività di recupero saranno progettate e svolte in itinere, a seconda delle esigenze specifiche.