Intervista a Pitagora Chi sono I filosofi della sua scuola? P: “ I filosofi che vivono qui studiano innanzitutto i numeri e le loro proprietà. Ci sono i numeri pari, i dispari, i numeri primi, i numeri amici, quelli perfetti, i triangolari, i quadrati.” Numeri amici, perfetti!? Aspetti, aspetti….Fino ai numeri pari e dispari ci arrivo anch’io….ma gli altri numeri?? P:“ I numeri primi sono quei numeri che si possono dividere esattamente solo per 1 e per se stessi. Prenda ad esempio il 3 o il 5: il 3 si può dividere solo per 1 per 3, il 5 solo per 1 e per 5“. E sono solo questi? P: “ No, no, sono tantissimi … anzi, Euclide, un grande matematico greco che vivrà tra circa tre secoli, dimostrerà che i numeri primi sono addirittura infiniti!” Fai qualche esempio di numeri primi Ho capito, ma sono così importanti questi numeri primi? P: “ Certo! Verrà dimostrato che ogni numero intero potrà essere scritto come un preciso prodotto di numeri primi.” Fai qualche esempio E i numeri perfetti? P: “ I numeri perfetti sono i numeri uguali alla somma dei loro divisori escluso il numero stesso ”. Mi sono perso! P: “Si è perso perché non scrive! Prenda il numero 6, o il numero 28 o, ancora, il numero 496 e faccia la prova” Prova Mi ha convinto! Inizio a divertirmi con i numeri …E i numeri amici? P: “ Due numeri si dicono numeri amici se sono uguali alla somma dei divisori dell’altro escluso il numero stesso. Può fare la prova con il 220 e il 284.” Prova P: “Visto che si sta appassionando, ora le spiego i numeri triangolari: un numero triangolare è la somma di piu’ numeri consecutivi, partendo da 1. Come al solito, se lo scrive è facilissimo: 1+2=3 1+2+3=6 1 + 2 + 3 + 4 = 10 1 + 2 + 3 + 4 + 5 = 15 ………………………………. Perché li ha chiamati proprio “numeri triangolari”? P: “Semplice, metta i punti al posto delle cifre, uno in ogni riga diversa e mi dica che figure si ottengono!” Prova P: “Sembra che nel 1785 d.C. una maestra disperata darà come punizione ad una classe di alunni scalmanati di otto anni, il compito di sommare tutti i numeri da 1 a 100, sperando in questo modo di tenerli buoni almeno per un po’. Ma sfortunatamente per lei, un certo GAUSS, alunno di quella classe, consegnerà il risultato esatto dopo pochi minuti! Trucco di Gauss: per conoscere la somma di tutti i numeri da 1 al numero N basta fare π΅ π (π΅ + π) π Se no ci crede, scelga due numeri diversi e faccia la prova! Prova Questa intervista sta diventando proprio interessante, se ha ancora qualche minuto, rimarrebbero i numeri quadrati! Direi però di conoscerli, si studiano ancora a scuola e sono i risultati delle moltiplicazioni di un numero per se stesso, giusto? P: “Scommetto che non conosce tutti i segreti dei numeri quadrati!” E quali segreti possono mai avere 4, 9, 16, 25 e così via? P: “Innanzitutto perché secondo Lei si chiamano quadrati?” Risposta P: “E sa anche che tutti i numeri quadrati li può ottenere dalla somma dei numeri dispari consecutivi?” Cioè? Prova P: “ Le svelerò, per finire, un segreto: le terne pitagoriche.” La ringrazio, così le racconterò ai miei studenti!! P: “ E’ un segreto che ho imparato dai babilonesi: se m è un numero intero dispari e ottieni i numeri interi i= (ππ + π) π n= (ππ − π) π allora vale sempre la relazione i2 = m2 + n2 Le terne dei numeri interi i, m, n vengono chiamate “terne pitagoriche”. Ma se le ha imparate dai babilonesi! P: “Sono stato fortunato, gli studiosi futuri si sono accorti che i babilonesi le avevano scoperte solo dopo che, ormai, avevano dato loro il mio nome……” Ma che importanza hanno le terne pitagoriche? P: “Sono importantissime in geometria! Se Lei prende 3 segmenti la cui lunghezza è uguale a tre numeri interi, i, m ed n, che formano una terna pitagorica, allora il triangolo che si può costruire con questi segmenti è sempre un triangolo rettangolo! La prima terna pitagorica è 3, 4, 5! Prova