Anno scolastico: 2016-2017 Docente: prof. Franco CERA Scienze Naturali Classe: 5 sez. D PIANO DI LAVORO 1. Situazione iniziale della classe L’atteggiamento della classe risulta disponibile alla proposta didattica, ma appare in genere piuttosto passivo; i livelli di interesse e attenzione sono in genere buoni; il metodo di studio individuale è, in molti casi, assai autonomo e molto proficuo. Non si ravvisano casi con particolari fragilità e che necessitino di un intervento di sostegno. 2. Obiettivi formativi (dal documento di programmazione del Dipartimento di Scienze) Gli aspetti formativi caratterizzanti l’insegnamento delle scienze naturali nel liceo scientifico consistono nell’acquisizione di conoscenze di base di Chimica, Scienze della vita e Scienze della Terra e nella formazione di una mentalità scientifica, obiettiva e prudente nell’affrontare la realtà e che possa far da guida a scelte e a opinioni importanti, anche in ambiti non scientifici. Al termine del percorso lo studente avrà acquisito le seguenti competenze: - sapere effettuare connessioni logiche, riconoscere o stabilire relazioni, classificare, formulare ipotesi in base ai dati forniti, trarre conclusioni basate sui risultati ottenuti e sulle ipotesi verificate; - risolvere situazioni problematiche utilizzando linguaggi specifici e applicare le conoscenze acquisite a situazioni della vita reale, al fine di porsi in modo critico e consapevole di fronte ai temi di carattere scientifico e tecnologico della società attuale; - assumere atteggiamenti consapevoli di rispetto e di tutela dell’ambiente circostante e della propria ed altrui salute. 3. Obiettivi didattici specifici Gli allievi, al termine della classe quinta, dovranno essere in grado di: Conoscenze Competenze Chimica organica Idrocarburi saturi, insaturi e aromatici: struttura Riconoscere, negli idrocarburi, lo stato di (isomeria), nomenclatura, proprietà fisiche e ibridazione del carbonio ed i tipi di legame. chimiche. Riconoscere, interpretare e utilizzare i diversi tipi di rappresentazione dei composti organici. Riconoscere i diversi tipi di isomeria. Applicare le regole della nomenclatura IUPAC ai composti organici. Correlare proprietà fisiche e chimiche dei diversi composti alla loro struttura. Illustrare le fondamentali reazioni chimiche dei diversi composti organici. I gruppi funzionali e le diverse classi di composti Illustrare le proprietà fisiche e chimiche, la organici: alcoli, fenoli, eteri, aldeidi, chetoni, reattività e gli impieghi dei più comuni acidi carbossilici, esteri, ammine, composti composti delle diverse classi. eterociclici. I polimeri. Illustrare i diversi processi di polimerizzazione (addizione, condensazione) e gli impieghi dei polimeri più comuni. Biochimica Basi della biochimica: le biomolecole. Basi della biochimica: il metabolismo. Descrivere struttura e funzioni delle macromolecole biologiche. Illustrare le tappe principali del metabolismo dei carboidrati, dei lipidi, delle proteine e degli acidi nucleici. Spiegare il ruolo dell’ATP nel metabolismo energetico della cellula. Biotecnologie Colture cellulari. Tecnologia del DNA Spiegare il concetto di biotecnologie e le ricombinante. Analisi del DNA. Ingegneria finalità di applicazione in campo medico, genetica e OGM. agro-alimentare, ambientale. Illustrare gli strumenti, le tecniche e le applicazioni della tecnologia del DNA ricombinante. Spiegare la differenza tra clonaggio e Applicazioni delle biotecnologie. clonazione. Spiegare le implicazioni bioetiche delle biotecnologie. Scienze della Terra La tettonica delle placche: una teoria unificante. Illustrare le principali strutture della (Wegener e la deriva dei continenti; magnetismo superficie terrestre continentale (cratoni, terrestre; placche e margini divergenti, orogeni, fosse tettoniche e margini convergenti e trasformi; orogenesi; punti caldi) continentali) e oceanica (dorsali, fosse oceaniche). Illustrare le caratteristiche del campo magnetico terrestre e il modello esplicativo; spiegare il fenomeno della magnetizzazione permanente e l’importanza scientifica del “magnetismo fossile”. Illustrare la teoria della tettonica a placche come teoria unificante dei precedenti modelli (deriva continenti e espansione fondali oceanici). Correlare i movimenti dei margini di placca con strutture terrestri e geodinamica. Indicare il “motore” dei movimenti delle placche. Facoltativo: Saper leggere una carta meteorologica e Fenomeni e modelli del pianeta che cambia spiegare le previsioni del tempo da essa (meteorologia e previsioni del tempo; il sistema deducibili. climatico; il cambiamento climatico). Spiegare la differenza tra tempo atmosferico e clima. Illustrare la cause del cambiamento climatico e le conseguenze del riscaldamento globale. 4. Obiettivi minimi Sono considerati obiettivi minimi, in coerenza con i criteri di valutazione adottati, il possesso delle nozioni elementari relative ai diversi contenuti e la capacità di organizzare la propria esposizione in modo semplice ed essenziale, effettuando almeno i più semplici collegamenti tra i concetti fondamentali. 5. Modalità d’insegnamento e strumenti didattici (Vedi Programmazione educativa e didattica del Dipartimento di Scienze inserita nel PTOF) Sarà sperimentata, in un modulo, la metodologia CLIL (Content and Language Integrated Learning), che prevede l’uso veicolare della L2 (Inglese) nella didattica disciplinare. 6. Tipologia e numero di verifiche (Vedi Programmazione educativa e didattica del Dipartimento di Scienze inserita nel PTOF) 7. Criteri di valutazione (Vedi Programmazione educativa e didattica del Dipartimento di Scienze inserita nel PTOF) Firma : Franco Cera