Istituto Professionale Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera “Alessandro Farnese” di Caprarola (VT) Viale Regina Margherita 2- 01032 Caprarola (VT) – Tel. 0761/645513 E-mail: [email protected] PEC : [email protected] Sito web: www.istitutoalberghierocaprarola.it C.F.: 90092830562 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE di MATERIE LETTERARIE ITALIANO Anno scolastico 2015/16 ITALIANO CLASSE: PRIMA A Modulo 1: Il testo - La struttura. Obiettivi Conoscenze (sapere) Comprendere cos’è un testo, come si organizza, quali caratteristiche linguistiche e stilistiche può presentare. Conoscere la tipologia testuale più semplice:il mito. Competenze(saper fare) Individuare in un testo l’idea centrale o l’informazione principale, le idee di supporto o le informazioni secondarie. Produrre brevi testi coerenti e coesi in relazione al messaggio, al contesto, agli scopi proposti. Contenuti Nozione di testo. I diversi registri linguistici. Come si struttura un testo. Come si organizza un testo. Concetto di coerenza. Concetto di coesione. Differenze tra testo narrativo e corrispondente testo espositivo (riassunto). Prova: prova strutturata con produzione di un testo(riassunto) Modulo 2: La riflessione sulla lingua. Prerequisiti Conoscenza dell’alfabeto, delle combinazioni di suono per pronunciare e trascrivere le parole Conoscenza delle regole di scrittura delle parole Obiettivi Conoscenze (sapere) Conoscere le funzioni della lingua. Conoscere le parti del discorso. Riconoscere ed analizzare i rapporti logici tra le parole di una frase. Competenze (saper fare) Applicare le regole d’uso dei segni di punteggiatura e dell’ortografia. Riconoscere le caratteristiche morfologiche del discorso. Applicare le regole nell’espressione sia orale sia scritta. Contenuti Fonologia. Ortografia. Punteggiatura. Morfologia. Modulo 3: La descrizione. Prerequisiti Comprende un testo narrativo Obiettivi Conoscenze (sapere) Conoscere le caratteristiche principali di un testo descrittivo. Conoscere la differenza tra una descrizione soggettiva e una oggettiva. Competenze (saper fare) Individuare durante la lettura di testi le sequenze descrittive. Individuare le differenze tra descrizione soggettiva e descrizione oggettiva. Osservare e descrivere in forma scritta e orale oggetti, ambienti, persone, stati d’animo. Contenuti Introduzione generale del testo descrittivo. Come si costruisce una descrizione : gli scopi, il destinatario. Descrizione soggettiva e descrizione oggettiva. Ordine logico e ordine spaziale. Descrivere un oggetto, una persona, un ambiente, uno stato d’animo. Prova di verifica: produzione e/o inserimento di testi descrittivi in narrazioni o tema personale Modulo 4: Il testo narrativo non letterario. Prerequisiti Comprende globalmente un testo Obiettivi Conoscenza (sapere) Conoscere le caratteristiche di un testo narrativo non letterario. Conoscere le diverse tipologie. Competenze (saper fare) Individuare le caratteristiche strutturali e linguistiche. Riconoscere le funzioni degli indicatori temporali. Produrre testi adeguati allo scopo, alle situazioni e al destinatario. Contenuti Introduzione generale al testo narrativo non letterario. I diversi tipi di testo narrativo non letterario (testo espressivo - emotivo, testo informativo, testo regolativo). Le caratteristiche linguistiche : gli indicatori temporali, i tempi verbali. Le informazioni esplicite ed implicite. Modulo 5: Il testo narrativo letterario Prerequisiti Comprende il significato di un testo narrativo Obiettivi Conoscenze (sapere) Conoscere gli elementi fondamentali del testo narrativo letterario. Conoscere le categorie di analisi testuale. Competenze (saper fare) Individuare in un testo narrativo le caratteristiche strutturali. Sintetizzare in brevi testi slegati il testo narrativo e ricomporre in una sintesi unitaria quanto analizzato. Produrre testi utilizzando un procedimento assegnato. Capacità (saper essere) Confrontare i contenuti dei testi con il proprio vissuto. Arricchire le proprie conoscenze attraverso la lettura dei testi letterari. Contenuti La struttura del testo narrativo letterario. Fabula e intreccio. L’ordine degli eventi nella narrazione. La rappresentazione del tempo e dello spazio. Le sequenze. La costruzione del personaggio. Punto di vista dell’autore. Le scelte linguistiche. Analisi tematica. Il racconto. Il racconto di genere. La novella. Modulo 6: Antologia • Gli strumenti del testo letterario: gli elementi della narrazione, le tappe della narrazione; la struttura del racconto; il narratore; i personaggi; il tempo della narrazione; lo spazio; i discorsi del racconto. Lettura e analisi del brano di Primo Levi 'La storia di Avrom' da 'Lilit e altri racconti' Lettura e analisi del brano di Guido Gozzano 'La danza degli gnomi' Il cinema: le origini, il cinema come linguaggio, analisi del testo filmico La narrativa fantastica: il genere e la sua storia Il fantastico americano: da Edgar Allan Poe alla fantascienza Edgar Allan Poe: “Il cuore rivelatore” Mary Shelley: “La nascita della creatura” da Frankestein ovvero il moderno Prometeo Visione film “Frankestein Junior” Storie di viaggio: il genere e la sua storia Alberto Moravia: “La nebbia calda” Interpreti fra Italia ed Europa: Italo Calvino La vita e le opere I temi, la lingua, lo stile Letture: Lettura integrale del “Visconte dimezzato” Brani da: Il sentiero dei nidi di ragno; Il barone rampante; Il cavaliere inesistente; La nuvola di smog; Le cosmicomiche Modulo 7: Epica • L’interpretazione del mondo: il mito Letture: Esiodo: L’origine dell’universo e Prometeo inganna gli dei dalla Teogonia Genesi: La creazione dell’uomo Il mito di Dedalo e Icaro. Il mito di Pigmalione e la fanciulla d'avorio. P. Ovidio Nasone: Deucalione e Pirra dalle Metamorfosi • L’epica classica: storie di dei ed eroi (la tradizione orale, la narrazione epica in Europa); l’epica greca (i caratteri dell’epica greca, il grande cantore dell’epica greca: Omero, la questione omerica, il contesto storico, la ricostruzione del passato nei poemi, una poesia orale: forma e stile). Gli scavi archeologici recenti a Troia Visione film sulla vita di Heinrich Shliemann - Iliade: La lunga guerra di Troia, il tema e la legenda, la struttura, i personaggi; la trama. Lettura, parafrasi e analisi dei seguenti passi: A. L’ira di Achille, canto I, vv. 148-244.; B. Amore e guerra: Elena e Paride, canto III, vv. 346-447. C. Ettore e Andromaca, canto VI, vv. 392-502. D. La morte di Patroclo, canto XVI, vv. 777-863. E. Il duello finale: Ettore e Achille, vv. 93-138; 250-374,395-404. Letture di approfondimento: Le tecniche di guerra nell’Iliade, pag. 117; Achille ed Ettore, l’istinto e la ragione, pag. 124. Materiale in fotocopia: Gli eroi. -Odissea: Storia di un lungo viaggio, l’antefatto, la struttura del poema, i personaggi, la trama. Visione puntata della trasmissione “Impero” condotta da Valerio Massimo Manfredi su Odisseo Lettura, parafrasi e analisi dei seguenti passi: A. L’esordio: l’uomo ricco di astuzie, canto I, vv. 1-10. B. Atena e Telemaco, canto I, vv. 113-135; 157-302. C. Odisseo e Calipso, canto V, vv. 43-75; 81-120; 129-191; 201-224. D. Uomini e Ciclopi, canto IX, vv. 181-335; 360-460;473-479. E. Le Sirene, canto XII, 154-200. F. Il cane Argo, canto XVII, vv. 290-327 (argomento). La figura di Odisseo nella storia letteraria: Dante Alighieri. Inferno, canto XXVI, vv. 85-142 - Eneide: Virgilio e l’Eneide, Virgilio il più grande poeta della latinità, L’Eneide, la struttura, la trama. Lettura e analisi dei seguenti passi: A. Il proemio e la tempesta, Libro I, vv. 1-87; 92-156 B. Didone ed Enea, Libro IV, vv. 296-417 Approfondimenti: La gloria di Roma sarà immortale - Livio: da Ab Urbe condita, 'Le origini di Roma' e 'Il ratto delle sabine' -Favole, fiabe, esempi e novelle: Letture da: Esopo: la volpe e l'uva Fedro: Il lupo e l'agnello Le origini della novella in oriente. 'Le mille e una notte', lettura della novella della prima notte. Giovanni Boccaccio: Calandrino e il porco. Federigo e il suo falcone, Lisabetta da Messina. Pirandello: Il chiodo Modulo 8: Grammatica • Il gruppo del nome - Il nome: la formazione del plurale, i nomi invariabili, i nomi difettivi, i nomi sovrabbondanti, il genere dei nomi; l’articolo, l’aggettivo: la formazione del femminile e del plurale, gli aggettivi qualificativi, la posizione dell’aggettivo qualificativo, i gradi dell’aggettivo qualificativo, gli aggettivi determinativi (possessivi, dimostrativi, dimostrativi di identità, indefiniti, interrogativi ed esclamativi, numerali; il pronome: possessivi, dimostrativi, di identità, indefiniti, interrogativi ed esclamativi, personali, relativi. • Il verbo: le forme del verbo, la coniugazione, verbi ausiliari, servili, fraseologici, causativi. Coniugazione del verbo essere e avere, forma attiva e passiva di –are, -ere, -ire; verbi irregolari. I modi finiti e indefiniti, i tempi. • Le parti invariabili: l’avverbio, la preposizione, la congiunzione. • La frase semplice - Il nucleo della frase: la frase, il nucleo della frase, il predicato verbale e il predicato nominale, i verbi predicativi, i verbi copulativi; il soggetto, il complemento oggetto, la costruzione passiva, la costruzione riflessiva, il si impersonale; attributo e apposizione. I complementi: predicativi, di termine, d’agente e di causa efficiente, di specificazione, partitivo, denominazione, di luogo, di separazione e di origine, di tempo, di causa, fine, vantaggio e svantaggio, mezzo, modo, compagnia e unione; quantità, età, abbondanza e privazione, d’argomento, materia, qualità. Modulo 9: Percorso di scrittura - Il tema: definizione, caratteristica del tema di attualità, stesura, indicazioni operative: analisi della traccia, brainstorming, scaletta, stesura, conclusione e revisione. - Il testo espositivo: la relazione (romanzo, film) - Il testo argomentativo: la struttura dell’argomentazione - Il riassunto: suddivisione in sequenze e cinque W - L’analisi del testo narrativo e epico: comprensione complessiva, analisi del testo Le fasi di composizione Prescrittura: come assumere informazioni La scrittura: specificità della scrittura giornalistica Come scrivere il lead, il titolo Come paragrafare I diversi tipi di articolo Montalto di Castro, 06.06.2016 Gli alunni Il docente Alessandro Crispino