Dormi Dormite, ma non migliorate? di Jerry Brainum Foto Eric Jacobson (www.impact-photography.com) In uno studio, gli uomini che hanno assunto 5 mg di melatonina prima di allenarsi hanno sperimentato un aumento dell’ormone della crescita di oltre il 130%. 70 Olympian’s News / MIND & BODY Brainum 101.indd 70 Cyan quadricromiaMagenta quadricromiaMagenta quadricromiaGiallo quadricromiaGiallo quadricromiaNero quadricromiaNero quadricromia W W W . O LY M P I A N . I T 15-04-2009 16:15:47 Dormite, ma non miglio La melatonina induce il sonno. È secreta naturalmente dalla ghiandola pineale quando è buio, così da preparare il corpo per il sonno. ghiandola pineale Greg Smyers Foto di Michael Neveux ite S ebbene il rilascio di ormone della crescita (GH) sia associato spesso all’aminoacido arginina, il quadro del GH include anche una chimica cerebrale complessa. L’ormone rilasciante ormone della crescita, o GHRH, è rilasciato dall’ipotalamo, e la somatostatina, nota come SST e come ormone inibente l’ormone della crescita, è rilasciata nel cervello e in qualche altra parte del corpo. Gli scienziati pensano che gli aminoacidi stimolino la produzione di GH inibendo il rilascio di SST. Questi effetti sono stati evidenziati in due studi recenti compiuti su persone impegnate nel sollevamento pesi. Uno si è concentrato sulla melatonina1. A 30 uomini giovani e a 30 donne giovani sono stati somministrati a caso o integratori di melatonina in dosi di 0,5 o 5 mg oppure un placebo in una dose di 1 mg. Poi hanno eseguito leg press, sette serie di sette ripetizioni, ciascuna con un carico pari all’85% dei loro massimali per una ripetizione. È stato loro prelevato sangue a vari intervalli per poter determinare le risposte ormonali ed ematiche. Gli uomini che hanno ricevuto 5 mg di melatonina hanno sperimentato un aumento del rilascio di GH, e ciò è stato attribuito a una riduzione della SST. Addirittura, rispetto a quelli che hanno ricevuto il placebo, i soggetti che hanno ricevuto la melatonina hanno mostrato un aumento del 157% del GH prima dell’allenamento e un aumento del 132% rispetto ai livelli di riposo dopo l’allenamento. Nelle donne, la risposta alla melatonina è stata molto più bassa, e ciò è stato attribuito alla concentrazione più alta di estrogeni nel loro corpo. L’aspetto interessante dello studio è stato che l’aumento del GH in risposta alla melatonina non era dovuto interamente a una riduzione della SST. La correlazione melatonina-GH è evidente anche su altri percorsi nel corpo. La melatonina è disponibile sotto forma di integratore da banco, ed è usata principalmente per curare l’insonnia e il jet lag. Scoperta nel 1958, è prodotta nella ghiandola pineale, situata nel cervello appena dietro agli occhi. Gli antichi consideravano la ghiandola pineale il terzo occhio, e ad essa erano attribuite qualità mistiche. La melatonina è nota come l’ormone dell’oscurità perché è secreta nell’oscurità e inibita dalla luce. Ricopre un ruolo importante nel controllo dei ritmi circadiani del corpo ed è secreta sotto l’influenza di un fascio di cellule nervose nell’ipotalamo, chiamato nucleo suprachiasmatico – l’orologio del cervello. Il precursore immediato della sintesi di melatonina è l’aminoacido L-triptofano. In passato il triptofano era venduto sotto forma di farmaco coadiuvante del sonno da neurotrasmettitore cerebrale serotonina. Poi la serotonina si trasforma in melatonina in un processo a due fasi che si verifica gradualmente durante tutta la giornata. Di notte, più si è esposti alla luce, meno melatonina è secreta dal cervello. L’oscurità stimola il nucleo suprachiasmatico a segnalare alla ghiandola pineale di rilasciare melatonina. Seppur in quantità minori, la melatonina è prodotta anche dalla retina dell’occhio, dal midollo osseo, dall’apparato gastrointestinale e dai linfociti, o globuli bianchi. La biodisponibilità degli integratori di melatonina varia dall’8 al 56%. Come per la maggior parte delle dosi ormonali orali, la melatonina è trasportata al fegato dove si disgrega considerevolmente – tra il 30 e il 60% nell’arco di un’ora – mentre è metabolizzata. Per questa ragio- Alcuni studi recenti mostrano che la melatonina può aiutare a prevenire molti tipi diversi di cancro mediante meccanismi antiossidanti e del sistema immunitario. Aiuta la funzione di molte cellule immunitarie, come le cellule T killer e le cellule T aiutanti che distruggono i tumori incipienti. banco, però poi è stato tolto dal mercato dopo che lotti contaminati provenienti dal Giappone avevano causato problemi di salute gravi in alcuni utilizzatori. Più recentemente, gli integratori di L-triptofano sono ricomparsi silenziosamente nel mercato. Il triptofano è convertito dagli enzimi in 5-HTP, che in seguito si trasforma nel W W W . O LY M P I A N . I T Brainum 101.indd 71 Cyan quadricromiaMagenta quadricromiaMagenta quadricromiaGiallo quadricromiaGiallo quadricromiaNero quadricromiaNero quadricromia ne, gran parte degli integratori di melatonina in vendita sono nella forma a rilascio graduale, che favorisce il sonno durante tutta la notte. La produzione naturale di melatonina diminuisce andando avanti con l’età, e ciò potrebbe spiegare perché molti anziani hanno problemi di sonno. La melatonina Olympian’s News / MIND & BODY 71 15-04-2009 16:16:05 rmite, ma non migliorate Dormite, ma non miglio © Andrey Kiselev - Fotolia.com diminuisce anche con molte malattie diverse, incluse le malattie cardiovascolari, il diabete tipo 2 e l’Alzheimer. Nel 1993, la melatonina è stata identificata come un antiossidante potente. In uno studio, donne anziane che ne hanno assunto 6 mg hanno sperimentato una riduzione dell’ossidazione delle lipoproteine a bassa densità (LDL), il colesterolo “cattivo”. Studi in vitro, o provetta, hanno mostrato che il suo potere antiossidante è due volte quello della vitamina E e quattro volte quello della vitamina C. Uno studio ha scoperto che mangiare noci, una fonte naturale di melatonina, ha migliorato la capacità antiossidante del sangue2. Altre fonti alimentari includono riso, orzo, mais e avena. La melatonina stimola l’attività degli antiossidanti incorporati del corpo come superossido dismutasi, catalasi, glutatione perossidasi e glutatione reduttasi3, e riduce l’attività degli enzimi pro-ossidanti, inclusi quelli correlati al metabolismo dell’ossido d’azoto. Alcuni studi recenti mostrano che la melatonina può aiutare a prevenire molti tipi diversi di cancro mediante meccanismi antiossidanti e del sistema immunitario. Aiuta la funzione di molte cellule immunitarie, come le cellule T killer e le cellule T aiutanti che distruggono i tumori incipienti. Molte malattie associate all’invecchiamento sono correlate a una riduzione della funzione immunitaria, e la melatonina è nota per bloccare questa risposta4. Inoltre la melatonina attacca gli ormoni associati alla diffusione del cancro nel corpo, inclusi il fatto- 72 Olympian’s News / MIND & BODY Brainum 101.indd 72 Cyan quadricromiaMagenta quadricromiaMagenta quadricromiaGiallo quadricromiaGiallo quadricromiaNero quadricromiaNero quadricromia re di crescita insulino-simile 1 e la prolattina, e ciò significa che contrasta il cancro alla prostata e al seno. La melatonina riesce a penetrare in poco tempo nella barriera ematica cerebrale, che è un meccanismo nei vasi sanguigni che impedisce alle tossine e alle altre sostanze presenti nel sangue di entrare nel cervello. Il punto importante è che la melatonina può agire (per esempio) come antiossidante contro la beta-amiloide, una proteina associata al morbo di Alzheimer. Aiutando a regolare i ritmi corporei, la melatonina può aiutare a ridurre la stanchezza associata al jet lag. Molte persone hanno scoperto che dosi di 0,3-0,5 mg sono efficaci per il sonno; dosi di 1-3 mg sono circa 10-30 volte più elevate di quelle che il corpo può produrre. Come è prevedibile, gli effetti collaterali principali della melatonina sono sonnolenza, stanchezza e depressione. Infatti la melatonina è sconsigliata alle persone che soffrono di depressione perché amplifica gli episodi depressivi. Può anche causare un attacco di asma perché favorisce la produzione di citochine, che sono implicate nelle infiammazioni dell’apparato respiratorio. Un modo in cui la melatonina può incoraggiare il sonno è attraverso un’interazione con l’acido gamma aminobutirrico (GABA). Il GABA fu scoperto nel 1883, però il suo effetto nel cervello fu individuato solo nel 1950. È il neurotrasmettitore inibitore principale del cervello, e ciò significa che svolge un’azione di rilassamento e rallentamento nei neuroni del cervello. La maggior parte dei prodotti farmaceutici contro l’insonnia interagisce con i recettori cerebrali del GABA, mentre c’è un nuovo farmaco, il ramelton (Rozerem), che interagisce con la melatonina. I sottoprodotti del GABA prodotti nel cervello possono causare sonno; il più famoso di essi è la sostanza “droga dello stupro” GHB. Inducendo rapidamente una condizione tipo coma per periodi brevi, si trasforma in anidride carbonica e acqua in quattro ore. Il GHB non è stato sempre considerato pericoloso. Un tempo era propagandato aggressivamente ai bodybuilder come coadiuvante per il rilascio di GH. Strutturalmente, assomiglia molto al beta-idrossibutarato, un corpo chetone prodotto in quantità maggiori durante le diete povere di carboidrati. Quando è stato usato correttamente, cioè senza altri sedativi come alcol o sonniferi, il GHB si è rivelato un coadiuvante del sonno sicuro ed efficace. Tuttavia, ben presto è diventata una sostanza abusata popolare. Molti adolescenti che lo hanno combinato con grandi quantità di birra si sono ritrovati in uno stato di coma per 48 ore senza riportare effetti collaterali duraturi. A causa della sua cattiva reputazione – seppur in gran parte immotivata –, il GHB è stato tolto dal mercato nel 1990, anche se è ancora disponibile sotto forma di farmaco da ricetta col nome di Xyrem ed è usato per curare la narcolessia, ovvero episodi improvvisi di sonno profondo. In Francia, il GHB è usato per trattare le crisi di astinenza dall’alcol. Non molto dopo il primo divieto, sono comparse sul mercato alcune sostanze analoghe Uno studio ha scoperto che 3 g di GABA assunti prima dell’allenamento hanno aumentato del 200% il rilascio di ormone della crescita. W W W . O LY M P I A N . I T 15-04-2009 16:16:25 e? Dormite, ma nonnon mig A.N.LABS iorate? Dormite, ma ® INTERNATIONAL O.N.X PUMP-XTREME Pompaggio estremo O.N. X PUMP-XTREME è un integratore alimentare di arginina alfa-chetoglutarato, vitamina C, vitamina E, glutatione e acido alfa-lipoico, indicato per il mantenimento della fisiologica attività dei muscoli. Infatti la vitamina E e la vitamina C, grazie alla loro attività antiossidante, svolgono un’azione protettiva sulle strutture cellulari. Anche il glutatione, derivato dagli aminoacidi e naturalmente prodotto dall’organismo, coopera al mantenimento dell’attività antiossidante. L’Arginina stimola il rilascio di ossido nitrico (ON), il quale incrementa il flusso sanguigno ai muscoli, migliorando il trasporto di ossigeno e altri nutrienti. Ingredienti: Arginina alfa-chetoglutarato, vitamina C, sodio bicarbonato, acido lipoico, vitamina E, glutatione. Antiagglomeranti: Biossido di silicio, magnesio stearato vegetale. Informazioni Nutrizionali O.N.X PUMP-XTREME Valori medi per: Riferimenti 1 Nassar, E., et al. (2007). Effects of a single dose of N-acetyl-5-methoxytryptamine (melatonin) and resistance exercise on the growth hormone/IGF-1 axis in young males and females. J Inter Soc Sports Nutr. In press. 2 Reiter, R.J., et al.(2005). Melatonin in walnuts: Influence on levels of melatonin and total antioxidant capacity of blood. Nutrition. 21:920-924. 3 Reiter, R.J., et al. (2003). Melatonin as an antioxidant: Biochemical mechanisms and pathophysiological implica-tions in humans. Acta Biochem Pol. 50:1129-1146. 4 Zhang, Z., et al. (2005). Melatonin, immune function and aging. Immun Ageing. 2:17. 5 Powers, M.B., et al. (2007). Growth hormone isoform responses to GABA ingestion at rest and after exercise. Med Sci Sports Exer. 40:104-110. W W W . O LY M P I A N . I T Brainum 101.indd 73 Cyan quadricromiaMagenta quadricromiaMagenta quadricromiaGiallo quadricromiaGiallo quadricromiaNero quadricromiaNero quadricromia © 100 g Dose 2 cpr Arginina alfa-chetoglutarato 67,57 g 1g Vitamina C 12,16 g 180 mg (300% RDA*) Vitamina E 2,03 g 30 mg (300% RDA*) Acido alfa-lipoico 4,39 g 65 mg Glutatione 3,38 g 50 mg (*) R.D.A: razione giornaliera raccomandata dei nutrienti indicati 1 Confezione da 120 cpr da 740 mg € 25,00 Leggere attentamente le avvertenze e le modalità d’uso riportate in etichetta come il GBL e il BD, tutte propagandate come precursori del GH. Anche queste sostanze, alla fine, sono state tolte dal mercato, anche se una di esse è stata scoperta recentemente in un giocattolo popolare per bambini importato dall’Australia. In tutta la confusione sui pericoli del GHB è stato perso di vista il fatto che precedentemente in Europa il GHB era stato usato per 30 anni come rilassante pre-operatorio sicuro ed efficace. Dunque, il GHB è scomparso, ma che ne è stato del suo “progenitore” GABA, che stimola il rilascio di GH? È ancora disponibile sotto forma di farmaco da banco. Uno studio recente ha coinvolto 11 uomini giovani allenati con i pesi, che hanno assunto o 3 g di GABA o un placebo e poi si sono o riposati o allenati con i pesi5. La combinazione di allenamento e GABA ha provocato un aumento del 200% del GH attivo. Questo effetto è stato attribuito a una riduzione della SST o a un aumento della secrezione di ormone rilasciante ormone della crescita, o a entrambi le cose. Come la melatonina, il GABA è prodotto nel cervello con un aminoacido, in questo caso l’acido glutammico. Si tratta di un neurotrasmettitore eccitante, ovvero uno stimolante cerebrale. Invece, quando è esposto a enzimi specifici e alla forma attiva della vitamina B6, l’acido glutammico si trasforma nella forma inibitoria del GABA. Non si devono assumere integratori di acido glutammico che studi associano a una riduzione del GH quando sono assunti prima dell’allenamento, e alla produzione di cortisolo e prolattina – cose da evitare. La maggior parte degli studi mostra che, a differenza della melatonina, il GABA non riesce a oltrepassare la barriera ematica cerebrale. La maggior parte del GABA attivo è sintetizzata direttamente all’interno del cervello stesso. Molti integratori contengono una forma di GABA che è progettata per un assorbimento maggiore nel cervello. Studi mostrano anche che il GABA può aiutare il rilascio di GH, anche se non è chiaro come avvenga esattamente. Dunque, si deve andare a comprare un sacco di melatonina e GABA e aspettare il rilascio di GH? Ottima idea – se ci si vuole addormentare prima dell’allenamento. Entrambi provocano sonnolenza, l’ultima cosa che si desidera prima di allenarsi. Prima degli allenamenti molti bodybuilder bevono caffè oppure assumono pillole di caffeina così da aumentare la vigilanza e ridurre la stanchezza. Alcuni assumono addirittura anfetamine – e anche questo è da evitare. La melatonina e il GABA possono essere utili per il sonno, però assumerle prima di allenarsi sembra autolesionistico. Pur essendo interessanti, gli studi recenti sono di scarsa utilità pratica per le persone impegnate nell’allenamento per il bodybuilding. A.N. Labs® è distribuito da Olympian’s s.r.l. via Brodolini 35 • Figline Valdarno Tel 055/958058 www.olympian.it 15-04-2009 16:16:29