Sequenza peptidica bioattiva da impiegare in sostituzione

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Scheda di dettaglio
Sequenza peptidica bioattiva da impiegare in sostituzione della calcitonina umana
L'invenzione è relativa ad una forma modificata di un polipeptide biologicamente attivo, omologo
della calcitonina umana, che, al contrario di quest'ultima, mostra un'elevata solubilità e una ridotta
tendenza ad aggregare. Partendo dalla sequenza della calcitonina umana si è costruita una
sequenza amminoacidica molto simile a quella di partenza, inserendo solamente 5 amminoacidi
presi per similitudine dalla calcitonina di salmone, attualmente usata come farmaco nonostante i
numerosi effetti collaterali. Il nostro peptide dovrebbe prevenire tali effetti, essendo molto simile alla
calcitonina umana ma con proprietà chimico fisiche molto migliorate. Tale analogo è impiegabile in
campo farmaceutico per la prevenzione e il trattamento delle affezioni correlate con le alterazioni del
metabolismo del calcio.
Inventori
Classificazioni
Motta Andrea (ICB)
Andreotti Giuseppina (ICB)
preparazioni per uso medico, dentale o per l'igiene
personale
Sett. tecnologico
Titolarità
Farmaceutica
Consiglio Nazionale delle Ricerche
Keyword
Calcitonina; osteoporosi; menopausa; disordini del
metabolismo del calcio; fibrille amiloidee.
Vantaggi
Le migliorate proprietà chimico-fisiche consentono un processo di ottenimento (sintesi chimica o
espressione mediante tecniche ricombinanti) più semplice e con rese più elevate. Inoltre l'elevata
omologia con la calcitonina umana naturale potrebbe consentire un ampio uso del nostro mutante al
posto di quella di salmone nei vari trattamenti farmacologici, eliminando gli effetti collaterali dovuti
alla diversità della specie (salmone) attualmente utilizzata.
Consiglio Nazionale delle Ricerche - P.le Aldo Moro, 7 - 00185 Roma - E-mail: [email protected]
Applicazioni
Nell'industria farmaceutica per la prevenzione e il trattamento:
dell'ipercalcemia tumorale; delle lesioni ossee o fratture ripetute; della malattia di Paget (osteitis
deformans); dell'osteoporosi (anche legata alla menopausa); dei dolori muscoloscheletrici;
dell'osteosarcoma; delle forme di artrite primaria, secondaria e delle patologie che simulano gli effetti
dell'artrite.
Consiglio Nazionale delle Ricerche - P.le Aldo Moro, 7 - 00185 Roma - E-mail: [email protected]
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