Tiroide - assomedrho.it

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IL CONTRIBUTO DEL
LABORATORIO NELLA
PATOLOGIA TIROIDEA
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Dott.ssa Marta Noemi Monari
IRCCS Ist. Clinico Humanitas
NEOPLASIE TIROIDEE
MALIGNE
BENIGNE
Misto papillare follicolare
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embrionale
Cellule Hurtle
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-Adenoma papillare
-Teratomi
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Puro papillare
Colloidale
fetale
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-Carcinoma papillare
-Adenomi follicolari
-Carcinoma follicolare
Cellule Hurtle
Cellule chiare
Carcinoma insulare
-Carcinoma midollare
Indifferenziato
Miscellaneo ( Linfoma,
Sarcoma, Cellule Squamose,
Tumori Metastatici)
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CARCINOMI TIREOIDEI:
MARKERS IMMUNOCITOCHIMICI
MARKERS
IDENTIFICATIVI
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MARKERS
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-TIREOGLOBULINA
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-CALCITONINA, CEA, Cromogranina A, PTH
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MALIGNITA’
O PROGNOSTICI
HBME-1, Galectina-3, Citocheratina 19,
ret/PCT, Rb, p53, p21, p27, PPAR, BRAF
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CALCITONINA (Ct)
Ormone peptidico costituito da 32 amminoacidi
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Sintetizzato nelle cellule parafollicolari C della tiroide
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Regolata dai livelli di calcio e metabolizzata da reni e fegato
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Tende ad essere più elevata in uomini e bambini
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Effetto biologico principale è inibire il riassorbimento osseo
CMT produce livelli di calcitonina diagnosticamente più
elevati nel siero, per individuare forme tumorali precoci dove i
livelli basali sono ancora normali, sono stati elaborati test che
provocano la secrezione della calcitonina.
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POSSIBILI INTERFERENZE
1. Tireopatie autoimmuni
2. Etilismo/Tabagismo ?
3. Esercizio fisico
estremo
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La secrezione è favorita da :
-aumento della calcemia
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-estrogeni
-catecolemine
-gastrina
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TEST ALLA PENTAGASTRINA
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Iniezione e.v. lenta di pentagastrina al mattino a digiuno e in decubito supino
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(0.5µg/kg diluita in 5 ml di soluzione fisiologica nell’arco di 3’)
Prelievo per CT ai tempi 0 +5’ e + 10’ +20’ +40’ o con altre tempistica in
accordo con i clinici
Controindicazioni
Effetti collaterali
1.vertigini
2.Asma
2.tachicardia
3.Malattie coronariche
4.Ipertensione severa
5.Ulcera duodenale
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1.Gravidanza
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3.bradicardia
4.nausea
5.oppressione retrosternale
Falsi positivi
1 Iperplasia cellule C
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•Il carcinoma midollare della tiroide (CMT) si sviluppa dalle cellule
parafollicolari o cellule C che producono calcitonina, rappresenta il 5%
circa delle neoplasie maligne della ghiandola ed è ereditario nel 25%
(MEN2A, MEN2B) nella maggior parte dei casi (80%) insorge come forma
sporadica.
•La sopravvivenza a 5-10 anni in un paziente con k midollare si aggira
intorno al 75%
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MEN2A alto richio
Tx prima dei 5 anni
MEN2B alto richio Tx
entro i prima 6 mesi
di vita
FMTC rischio
intermedio Tx fra i 5
e 10 anni dopo PG
TIREOGLOBULINA (Tg)
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Omodimero PM 660.000 ciascuna subunità 330.000
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Funge da deposito degli ormoni tireoidei nel lume come colloide e
viene rilasciata dopo proteolisi (catepsine) su richiesta
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È una proteina iodata, dimerica, e glicosilata
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Sintetizzata a livello dei tireociti della ghiandola tireoidea e secreti
nella parte interna dei follicoli
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Gene 270 Kb su cromosoma 8 locazione 8q24
Mutazioni sono associate a gozzo endemico, a tumori ma non di
tipo midollare e malattie autoimmuni tiroidee.
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Sintesi regolata da TSH e TRH
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Puo’ essere elevata nel Morbo da Graves, nelle tiroiditi di Hashimoto e nei
carcinomi tiroidei differenziati sia papillari che follicolari
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La sua crescita è proporzionale all’aumentare del tumore
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L’eliminazione del tessuto tiroideo porta a un’assenza dell’espressione della Tg
che viene a essere rilevata solo in caso di recidive anche in tempi molto precoci
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Utilizzata come marker nel follow-up postoperatorio di pazienti tireidectomizzati
e come strumento per il monitoraggio dell’efficacia della radioterapia post
intervento
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Marcatore aspecifico di disfunzione tiroidea
Elemento cardine nel paziente trattato per carcinoma tiroideo differenziato
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- accumulo:
I (95 %) legato a proteine solubili nella colloide
La tireoglobulina è = 80 % delle proteine nella colloide
•Non può attraversare la cellula del follicolo
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•Se presente nel siero = TIROIDITE ACUTA o dopo
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irradiazione intratiroidea con Iodio radioattivo.
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Idrolisi delle tireoglobuline e passaggio in circolo del T3 e del T4
Enzima proteolitico contenuto nei lisosomi
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Separa dalla grossa molecola proormonica di accumulo
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TG + T3 + T4
- Thyroxine Binding Globuline (TBG)
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Globulina legante la tiroxina
- Thyroxine Binding Pre-Albumin
(TBPA)
Prealbumina legante la tiroxina
PROTEINE: vettrici nel plasma degli ormoni T3 e T4
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QUANDO DOSARE LA
TIREOGLOBULINA?
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Sempre nel follow up dei pazienti tireidectomizzati per carcinomi
tireoidei differenziati
Se ablazione completa
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Tireoglobulina non dosabile
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GUARIGIONE
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Tireoglobulina dosabile
PERSISTENZA DI
MALATTIA
FOLLOW UP
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La chiave di volta è non solo il monitoraggio della
tireoglobulina ma anche il dosaggio della stessa dopo
stimolazione con TSH ricombinante umano (Thyrogen).
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Indicazioni terapeutiche del rh TSH-Thyrogen
(tireotropina alfa) è indicato nel test della
tireoglobulinasierica (Tg) con o senza imaging con
iodioradioattivo per evidenziare residui tiroidei e carcinoma
ben differenziato della tiroide nei pazienti che, in seguito a
tireidectomia, ricevono una terapia ormonale soppressiva
(THST).
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STIMOLAZIONE CON THYROGEN
Glicoproteina di 2 subunità ottenuta dalla trasfezione di batteri con geni
codificanti per le due subunità  e
 del TSH.
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La struttura primaria risulta uguale a quella del TSH umano (meno
glicosilabile, più sialiabile, 3-4 volte meno affine per il TSH)
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STIMOLA: produzione di Tg, proliferazione delle cellule tiroidee, capta lo
iodio.
Emivita 22 +- 9 ore.
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Tempi del prelievo : basale, 48h, 96h
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Se la Tg si eleva >1 ng/mL già si evidenzia la presenza di residuo tiroideo
captante.
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Si possono avere falsi positivi da anticorpi eterofili (HAMA) presenti nel 3%
dei carcinomi tiroidei differenziati ( spesso Tg dosabile ma il paziente non
risponde al Thyrogen con anticorpi anti-Tg negativi)
Il monitoraggio deve essere sempre eseguito con lo stesso metodo
DOSAGGIO IN USO CT- TG
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Chemiluminescenza dove un anticorpo monoclonale specifico
riveste le particelle magnetiche ( fase solida) un anticorpo
monoclonale è legato a un derivato dell’isoluminolo. Si
aggiungono soluzioni che inducono il segnale luminoso e
quindi il coniugato anticorpo- isoluminolo è misurato da un
fotomoltiplicatore (RLU, relative light units)
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Anticorpo
campione
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coniugato colorazione
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GLI IMMUNODOSAGGI A “SANDWICH”
IN CHEMILUMINESCENZA SONO I
MIGLIORI PER RILEVARE LA
PRESENZA DI ANTICORPI ANCHE A
CONCENTRAZIONI MOLTO BASSE
(sono molto sensibili)
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INTERPRETAZIONE DEI
RISULTATI
CALCITONINA
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UOMINI 1-10 pg/mL
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DONNE 1-5 pg/mL
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TIREOGLOBULINA
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0.2-70 ng/mL
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Reference range of serum calcitonin levels in humans:
influence of calcitonin assays, sex, age, and cigarette
smoking
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European Journal of Endocrinology, Vol 157, Issue 6, 749-755
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European Journal of Endocrinology, Vol 157, Issue 6, 749-755
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zGRAZIE PER
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L’ATTENZIONE
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