Nostra esperienza nella diagnosi e nel follow up delle neoplasie superficiali ad alto rischio della vescica mediante cistoscopia a fluorescenza con esaminolevulinato C. M. Cracco, S. Grande, M. Poggio, A. Di Stasio, C. M. Scoffone, R. M. Scarpa S.C.D.U. Urologia, Università di Torino, A.O.U. San Luigi Gonzaga di Orbassano (Torino) Introduzione: La cistoscopia a fluorescenza (FC) con esaminolevulinato (HAL) è una nuova tecnica di diagnosi fotodinamica, in grado di migliorare in maniera significativa l’identificazione delle lesioni vescicali rispetto alla cistoscopia a luce bianca (WLC). Presentiamo la nostra esperienza di impiego combinato di WLC con HAL-FC nella diagnosi e nel follow up delle neoplasie superficiali ad alto rischio della vescica. Metodi: Da Settembre 2007 a Dicembre 2011 abbiamo sottoposto a cistoscopia combinata a luce bianca (WLC) e a fluorescenza con HAL (HAL-FC) 82 patienti (63 maschi e 19 femmine, range d’età 35-85 anni), con sospetta prima diagnosi di tumore vescicale o in follow up per pregressa neoplasia vescicale superficiale ad alto rischio. Un’ora prima della procedura abbiamo instillato in vescica HAL 85 mg diluito in 50 ml di fisiologica. Prima è stata eseguita una WLC tradizionale, seguita da FC in luce blu. Abbiamo sottoposto a resezione tutte le lesioni sospette (149 biopsie) reperite in luce bianca e/o luce blu. In 15 casi abbiamo eseguito una FC semplice senza biopsie (WLC e HAL-FC entrambe negative); alla fine abbiamo eseguito in tutto 164 procedure. Risultati: WLC ha evidenziato 90 lesioni sospette, con 59 casi negativi, FC invece 117 lesioni sospette, con 32 casi negativi. WLC ha trovato 48 tumori/displasie, FC 66 (+18 tumori, di cui 9 Cis). Il guadagno diagnostico in termini di neoplasie vescicali diagnosticate con HAL-FC rispetto alla sola WLC è stato quindi del 27% circa. Delle 87 lesioni WLC+/FC+, 48 erano tumore/displasia grave, 39 flogistiche. Le lesioni WLC-/FC+ erano 30: 18 erano tumore/displasia grave e 12 flogistiche. Le 3 lesioni WLC+/FC- sono risultate tutte negative per tumore, così come i 29 mapping vescicali WLC-/FC-. I falsi positivi sono risultati un po’ più alti nel gruppo FC (28% WLC versus 34% FC), con una elevata sensibilità di FC a fronte di una specificità da migliorare (38% FC vs. 48% WLC). Conclusioni: HAL-FC è una procedura sicura ed efficace, estremamente utile nell’integrare WLC, migliorandone la sensibilità. Il follow up a lungo termine ci darà modo di valutarne anche l’impatto dal punto di vista terapeutico e della qualità di vita del paziente.