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SUDAN
1) Nome esatto in Italiano e Inglese
Repubblica del Sudan (Sudàn; arabo: ‫) ال سودان جمهوري ة‬.
2) Dove si trova (continente e confini)
è uno Stato dell'Africa sub sahariana e confina ad est per circa 600 km con il Mar Rosso, l'Eritrea e
l'Etiopia, a sud con il Sudan del Sud, ad ovest con il Ciad e la Repubblica Centrafricana e a nord
confina con l'Egitto e la Libia.
3) Bandiera
La bandiera del Sudan è stata adottata il 20 maggio 1970, e consiste di un
tricolore rosso-bianco-nero, con un triangolo verde sul lato del pennone.
4) Superficie
Totale: 1.886.068 km² percentuale delle acque: 5.18%
5) Popolazione ( e come si chiamano gli abitanti)
Totale: 30.894.000 ab. (2010)
Densità: 18 ab./Km²
Vengono derfiniti sudanesi
Dal 22 al 30 aprile 2008 è stato condotto un censimento nazionale, di cui ancora non sono stati resi
noti i risultati, attesi per aprile 2009. Secondo il giornale sudanese al-Sahafa, la città di Khartum
sarebbe ormai arrivata a contare cinque milioni di abitanti; il Darfur e il Sudan Meridionale
avrebbero rispettivamente circa 7,5 e 8,2 milioni di abitanti, ovvero complessivamente circa il 40%
della popolazione nazionale. I sud sudanesi che ancora vivono come sfollati in Nord Sudan
sarebbero circa 500 000. Le autorità del Sudan Meridionale hanno detto di non essere disposte a
prendere in considerazione «nessun conteggio che non certifichi che gli abitanti del Sud Sudan
siano un terzo della popolazione dell'intero paese».
Lo svolgimento del censimento - il primo dopo la guerra civile scoppiata nel 1983 e conclusa nel
2005 ed anche il primo effettuato contemporaneamente in tutto il Sudan - è stato particolarmente
complicato, a causa sia delle difficoltà logistiche sia delle molte situazioni di tensione, in particolare
nei campi di sfollati in Darfur. Nonostante questo, Abd al-Baqi al-Kaylani, presidente del comitato
incaricato della valutazione del censimento, ha dichiarato che osservatori internazionali hanno
complessivamente convalidato il censimento stesso.
6) Lingua
La lingua ufficiale e più diffusa è l'arabo. Tra i gruppi di minoranza, l'idioma più diffuso è il nubiano.
7) Moneta
Sterlina sudanese
8) Forma di governo
Repubblica presidenziale federale de iure (Dittatura militare de facto)
9) Religione
L'Islam è la religione dominante, professata dal 97% della popolazione, dopo che il Sudan del Sud,
in prevalenza animista e cristiano, è divenuto indipendente nel luglio del 2011.
10) Fuso orario
UTC +3
11) Clima e quando è meglio andare
Le condizioni climatiche del Sudan variano molto, dal caldo cocente tipico del deserto, che
caratterizza le zone più a nord, al clima umido e tropicale del sud del paese, che si trova all’altezza
dell’equatore. Nella parte settentrionale del Sudan in genere piove da giugno a settembre e
raramente si superano i 1000mm annui. A sud, invece, le precipitazioni annuali possono superare i
1000mm e si concentrano di solito tra aprile e novembre. Avere temperature che superino i 30°C è
quasi una certezza persino a gennaio e di notte a metà anno la colonnina di mercurio si aggira
ancora sui 25°C. A Khartoum, nel nord, il termometro d’estate arriva a segnare più di 40°C e le
tempeste di sabbia sono molto frequenti. L’umidità si percepisce praticamente solo a sud, ma
raramente crea problemi.
12) Fiumi, Laghi e monti
La parte settentrionale del paese è desertica; scendendo verso il sud s'incontra la steppa che nella
parte centrale lascia il posto alla savana. La parte meridionale, sotto il decimo parallelo di latitudine
nord, è verdeggiante, umida e ricoperta da estese distese paludose. Ai margini della vasta conca del
territorio
sudanese
si
elevano
il
Gebel
Marra
e
il
Gebel
Oda.
Il Nilo attraversa completamente il paese da sud a nord ed è per il Sudan quasi altrettanto
importante che per l'Egitto, sia per i trasporti, sia per la possibilità di irrigare le terre aride toccate
dal suo corso. La zona più fertile, intensamente coltivata, è quella compresa fra il Nilo Bianco e il
Nilo
Azzurro,
che
si
uniscono
nei
pressi
della
capitale
Khartum.
Questa "terra fra i fiumi" prende il nome di Gezira, che in arabo significa "isola". Il clima è ovunque
assai caldo: la piovosità aumenta progressivamente partendo dalle aree desertiche del Nord fino ai
valori massimi delle savane del Sud.
13) Prodotti tipici e cucina
La cucina sudanese è prevalentemente a base di pesce e di carne ad esclusione di quella di maiale
proibita per motivi religiosi. Sono molto diffusi gli arrosti sia di carne che di pesce serviti con varie
verdure. La gastronomia sudanese risente molto della tradizione araba e di quella egiziana. Fra i
piatti più comuni segnaliamo il "Kebab", il "Molah" un misto di pezzetti di carne e verdura, il "Full
mastri" fagioli e lenticchie in olio.
In Sudan si possono acquistare variegati gioielli in oro e in argento, l'artigianato locale oltre agli
oggetti in oro e in argento offre dei caratteristici lavori in ebano. Ad Atbara si svolge un mercato di
artigianato locale. Caratteristici souk si possono trovare nella capitale e nelle altre principali città: El
Obeid e Kassala.
14) Sanità, malattie e vaccinazioni
Le strutture medico/ospedaliere del Paese non rispecchiano gli standard occidentali.
La situazione sanitaria, inoltre, è particolarmente difficile in quanto vi è il rischio di contrarre le
malattie tipiche delle zone equatoriali: malaria, ameba, tifo, epatiti A e B, meningite, colera, febbre
gialla. I casi di AIDS sono in aumento.
Negli ultimi anni sono stati riportati frequenti casi di “febbre della Rift Valley”; in linea generale,
sono frequenti le infezioni causate da contatto diretto con animali infetti, da assunzione di latte
non pastorizzato o da punture di insetto. Benche’ il rischio sia piu’ elevato nelle aree rurali, i
frequenti spostamenti di popolazione verso le aree urbane fanno si’ che anche le popolazioni
urbane siano potenzialmente esposte a tali patologie. Si consiglia di consultare periodicamente il
sito dell’Organizzazione mondiale della Sanita’ (www.who.org) per aggiornamenti sulla situazione
sanitaria. Si consiglia di stipulare, prima di intraprendere il viaggio, un’assicurazione sanitaria che
preveda, oltre alla copertura delle spese mediche, anche l’eventuale rimpatrio aereo sanitario o il
trasferimento in altro Paese
Si consiglia:
- previo parere medico, le vaccinazioni contro: febbre gialla, meningite, epatite A e B, tifo e tetano;
si consiglia, inoltre, la profilassi antimalarica;
- di viaggiare con una scorta di farmaci di prima necessità e quelli di cui si ha bisogno;
- di bere solo acqua filtrata e disinfettata e di disinfettare con cura frutta e verdura.
15) Capitale e città più importanti
Dopo la capitale Karthoum le principali città del Paese sono : Port Sudan, Atbara e Omdurman
16) Dove andare e cosa fare
 Karthoum: Khartoum , che sorge alla confluenza tra i due corsi del Nilo, è una delle più
moderne città dell'Africa centrale e vanta, cosa non consueta in questa regione del mondo,
strada asfaltate, bei palazzi e ampi viali. La popolazione è ospitale, il lungofiume pieno di
fascino, gli accessi a internet super economici e, in generale, non ci sono particolari rischi
per chi viaggia, a patto di rispettare le più elementari norme di prudenza. Vi resterà un
buon ricordo.

Port Sudan: L'unico porto del Sudan dotato di un'adeguata struttura commerciale, Port
Sudan è un centro senza dubbio caotico, ma non privo di un suo sonnolento fascino. Molti
viaggiatori ne approfittano come base per le immersioni nel Mar Rosso


Omdurman: La tradizionale città mussulmana di Omdurman, fondata dal “Mahdi” intorno
al 1880, è una delle principali attrazioni turistiche del Sudan di cui costituisce, insieme a
Khartoum e Bahri, il centro culturale e industriale. Il suo famoso souq, il più grande del
paese, dispone di un’incredibile varietà di merci e il mercato dei cammelli (Souq
Moowaileh) è altrettanto spettacolare.
Atbara: è situata sulla riva destra del fiume omonimo alla sua confluenza nel Nilo nella
provincia del Nord. Cotone, cereali, frutta, industrie alimentari, meccaniche e del cemento
sono le sue principali risorse. Nel 1898 il generale britannico Horatio Herbert Kitchener
riorganizzò l'esercito egiziano e lo portò alla vittoria contro i Dervisci del Mahdi proprio nei
pressi della città. In quell'occasione vennero impiegate per la prima volta in Sudan le
mitragliatrici.
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