SEMINARIO ASSAFRICA SUDAN (13 marzo2007) Vorrei portare il saluto del Direttore Generale per i Paesi dell’Africa Sub-Sahariana del Ministero degli Affari Esteri, Amb.re Armando Sanguini e ringraziare per il cortese invito di ASSAFRICA a partecipare a questo Seminario di presentazione sul Sudan e sulle sue rilevanti prospettive di sviluppo. L’economia sudanese è in piena crescita e, grazie alla consistenza dei suoi introiti petroliferi, necessita di rilevanti interventi nel settore delle infrastrutture in particolare al Sud del Paese. Le nostre esportazioni sono incrementate negli ultimi tre anni di circa il 100% annualmente e appare pertanto opportuno incentivare in questa fase la presenza delle nostre imprese e della nostra imprenditoria. A tal fine è stato firmato il 19 Novembre 2005 un Accordo per la Promozione e la Protezione degli Investimenti, il cui processo di ratifica è in via di definizione. Dato il rilevantissimo potenziale di sviluppo dell’agricoltura sudanese e delle attività connesse, il 17 Ottobre 2005 è stato anche concluso un Memorandum d’Intesa in tale settore. Ultimamente, il Ministro sudanese Al-Amin Kabashi si è incontrato con il nostro Ministro per le Politiche Agricole al fine di darvi concreta esecuzione con alcune iniziative. Tali Accordi ben si integrano con la Legge sugli Investimenti sudanese, varata dal Governo di Khartoum nel 2003, che prevede una serie di incentivi per le imprese desiderose di contribuire alla crescita dell’economia del Paese. Le aree di intervento da cui potrebbero scaturire interessanti opportunità per i nostri operatori commerciali e potenziali investitori sono da ricercarsi soprattutto nel settore agro-alimentare; nelle Costruzioni; nelle Infrastrutture; nel settore dell’energia (petrolio e indotto); in quello minerario (estrazione e lavorazione marmo e granito); macchinari (industriali, elettrici, per la lavorazione dei metalli); Tessile e conciario; turismo (infrastrutture alberghiere). La recente missione imprenditoriale multisettoriale organizzata dall’ICE ha infatti evidenziato un notevole interesse delle aziende italiane per quella realtà economica. Le Autorità sudanesi si stanno impegnando nel perseguire politiche macroeconomiche - in linea con i dettami del FMI - e portare avanti riforme strutturali di tipo fiscale e finanziario. Ciò ha comportato una positiva performance economica, marcata da alti livelli di investimenti esteri e da una crescita economica robusta. Secondo stime del FMI, nel 2006 il PIL ha registrato infatti una variazione in termini reali del 12.1%, dovuta principalmente all’incremento dei proventi petroliferi ((4,2 miliardi di USD, oltre 500.000 b/g con importanti capacità estrattive in coso di ampliamento), ma anche al recupero del settore agricoltura, così come ad una robusta attività nel settore delle costruzioni e dei servizi. Conclusione La tenuta di questo Seminario appare, pertanto, quanto mai opportuna per illustrare presso i relativi ambienti imprenditoriali italiani le ingenti prospettive di investimento offerte dall’economia sudanese.