Presentazione di PowerPoint - Facoltà di Scienze della

Corso di Economia e Politica economica nei
mercati globali
S. Papa
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Lezione 3:
Teoria del commercio
internazionale:
Il modello neoclassico e gli altri
teoremi
Facoltà di Scienze della Comunicazione
Università di Teramo
Teorema pareggiamento del prezzo dei fattori
• Lo scambio internazionale delle merci, date le ipotesi del
modello di H-O, uguaglia i prezzi dei fattori nei 2 paesi
nonostante vi sia la immobilità dei fattori K e L.
• In H-O con il libero commercio, il Pv/PPCINT e l’assenza dei
costi di trasporto, implicano che i prezzi degli stessi beni
sono uguali nei due paesi.
• La differenze di dotazione dei fattori produttivi nei 2 paesi,
K/LUSA>K/LITA allora se il prezzo misura la scarsità dei
beni, allora il PK/PLUSA< PK/PLITA.
• L’assenza di inversione delle intensità fattoriali nella
produzione dei 2 beni implicano che, ad ogni prezzo
relativo dei fattori PK/PL corrisponda un solo prezzo relativo
dei beni, Pv/PPCINT.
Il teorema Pareggiamento P dei fattori (K e L)
• La combinazione ottima dei fattori K/L necessaria alla
produzione del Vino e PC è identica nei 2 paesi (stessa
tecnologia, ma diversa tra settori).
• Il teorema di Heckscher-Ohlin: Ogni paese esporta e si
specializza nella produzione del bene che richiede l’impiego
relativamente + intenso del fattore di cui si ha la dotazione
relativamente più abbondante.
• Il commercio internazionale è in grado di pareggiare il
prezzo relativo (ed assoluto) dei fattori nei 2 paesi,
nonostante si ipotizzi che i fattori produttivi siano immobili
tra paesi, mobili tra i settori dello stesso paese.
• Con l’apertura del commercio internazionale in ITA
aumenta la produzione di Vino che necessità dell’utilizzo
relativamente più abbondante del fattore lavoro.
Pareggiamento P dei fattori immobili tra paesi
• Mentre in USA aumenta la produzione di PC che utilizza in
modo relativamente più abbondante il fattore K.
• Questo aumento della produzione del Vino nel paese ITA,
che ha la dotazione relativamente più abbondante del fattore
L che viene usato più intensamente nella produzione del
vino, comporta lo spostamento dei fattori produttivi K e L
all’interno del paese ITA che dal settore dei PC vanno verso
il settore del Vino.
• Viceversa in USA si spostano fattori K e L che dal settore
del vino vengono utilizzati nel settore nel PC.
• Quindi, in ITA si liberano delle risorse K e L che dal settore
dei PC (molti K e pochi L) vanno al settore del Vino
(servono tanti L e pochi K).
Teorema Pareggiamento Prezzi dei fattori: K, L
• Dal settore del PC (K) si liberano 5 unità di L e 10 di K che
vanno nel settore del Vino che utilizza 10 unità di L e 5
unità di K.
• Ne deriva che in ITA ci sarà un eccesso di domanda di
Lavoro e un eccesso di offerta di K, quindi aumenta il PL e
si riduce il PK. Quindi il PL/PKITA aumenta.
• Viceversa in USA si liberano delle risorse K e L che dal
settore del Vino vanno al settore dei PC.
• Siccome il settore del Vino è ad abbondanza di L, si
liberano 10 unità di L e 5 di K e vanno nel settore dei PC
che è ad abbondanza di K che necessità di 5 unità di L e 10
unità di K.
Teorema Pareggiamento Prezzi dei fattori
• Ne deriva che in USA ci è un eccesso di Domanda di K e un
eccesso di offerta di L, quindi aumenta il PK e si riduce il
PL, quindi il PL/PKUSA si riduce.
• Con il libero commercio si scambiano beni secondo la
ragione di scambio internazionale, quindi il PV/PPC
internazionale rende uguali il PL/PKUSA= PL/PKITA in termini
relativi ed assoluti, visto che si riduce in USA che era alto
(poco L) ed aumenta in ITA che era basso (L è tanto).
• In autarchia PK/PLUSA<PK/PLITA o PL/PKUSA>PL/PKITA con
l’apertura del commercio aumenta il PKUSA e riduce il
PL/PKUSA.
• Mentre aumenta il PLITA e aumenta anche il PL/PKITA fino a
che non avviene il pareggiamento del prezzo dei fattori
produttivi, ossia PL/PKUSA = PL/PKITA.
Teorema Pareggiamento Prezzi dei fattori
• Il libero scambio e l’apertura del commercio internazionale
è un perfetto sostituto della mobilità dei fattori K e L
creando all’interno dei paesi la mobilità dei fattori a livello
intersettoriale, attraverso una migrazione interna sociale,
facendo pareggiare il prezzo relativo dei fattori il PL/PK ed il
prezzo assoluto dei fattori in ITA e USA, mentre in
autarchia PL/PKUSA > PL/PKITA.
• Se si rimuovesse l’ipotesi di immobilità dei fattori tra paesi
vorrebbe dire che il sistema economico internazionale
sarebbe un sistema unico integrato, che nella realtà non si è
realizzato, quindi è anche giusto considerare l’ipotesi della
immobilità dei fattori un prerequisito negativo della teoria
dell’area valutaria ottimale (AVO).
Teorema di Stolper Samuelson (TSS)
• Il teorema di Stolper Samuelson che ritroveremo nel dazio.
• L’aumento del prezzo relativo (Pa) di un bene favorisce
l’incremento del fattore (PK) che viene utilizzato in maniera
più intensa nella produzione dello stesso (K).
• Supponiamo che aumenti il prezzo del bene A, o che vi sia
l’introduzione di un dazio sul bene di importazione PC in
ITA, che è il bene A a più alta intensità di K e il bene B è a
più alta intensità di L.
• Se in ITA vi è un aumento del prezzo del bene PC oppure
viene introdotto un dazio sul bene PC, il PPC/PV aumenta e
aumenta anche il PK/PL.
Teorema di Stolper Samuelson (TSS)
• Un dazio è un’imposta sulle importazioni sul bene in cui vi
è un eccesso di domanda interno nel paese ITA.
• Il dazio deve essere pagato dagli esportatori esteri che
vendono il prodotto estero PC nel paese che ha introdotto
l’imposta e ne incassa il dazio, entrate fiscali per lo stato.
• Gli esportatori esteri, per essere indifferenti ad esportare le
quantità precedenti alla politica protezionistica, devono
ottenere (ricevere) un prezzo che tolto il dazio (che devono
pagare) sia uguale al prezzo internazionale.
• I produttori nazionali, essendoci consumatori insoddisfatti,
aumenteranno i prezzi di vendita e la produzione.
• Nel paese che introduce il dazio, il prezzo interno dei PC
aumenta fino a che il prezzo interno non è uguale al prezzo
precedente al dazio (prezzo internazionale) più il dazio.
Teorema di Stolper Samuelson (TSS)
• Il bene PC è a più alta intensità di K, l’aumento del prezzo
dei PC porta ad incremento della produzione interna di PC
perché il PV/PPCprot<SMSTINT.
• In effetti rispetto al prezzo di un’economia protetta, è ora
alto il costo di produrre vino rispetto ai PC; quindi aumenta
il livello di produzione di PC fino a che SMTS= PV/PPCprot.
• L’aumento della produzione di PC genera un eccesso di
domanda di K e il PK aumenta, quindi il PL/PKITA si riduce
oppure il aumenta il PK/PL.
• Se si introduce un dazio nel settore agricolo in EU, vi è un
eccesso di domanda del bene Vino (a più alta intensità di L)
e aumenta il prezzo del Vino PV/PPC, aumenta la produzione
di Vino e il PL/PKEU .
Teorema di RYBZCNKZY (TR)
• Se in un paese aumenta la quantità di un fattore produttivo
dato l’altro (K/L), causa un aumento della produzione nel
settore che utilizza relativamente più intensamente tale
fattore e una diminuzione della produzione dell’altro bene, a
parità di prezzi relativi dei beni e dei fattori.
• Corollario: se aumenta il K, aumenta la produzione di PC,
vi sarà una riduzione del prezzo relativo del bene PPC/PV.
• Consideriamo una piccola economia chiusa (ITA) dove vi è
una dotazione relativamente più intensa di L/K e il PL/PKITA
è basso.
• Un aumento di KITA viene utilizzato nel settore che utilizza
più intensamente il fattore K, ossia PCITA vi è un aumento
della produzione di PC e una riduzione della produzione di
vinoITA.
T. di RYBZCNKZY: Ec. piccola e grande
• In ITA, il K/L è basso e dato che PK/PLITA è relativamente
alto per la scarsità relativa del fattore K; un aumento di K
porta a ridurre il prezzo relativo dei fattori.
• Un aumento di K sposta la frontiera verso il bene a più alta
intensità di K, a parità di prezzi relativi PV/PPC, la
produzione di PC/V aumenta rispetto a prima.
• A parità di proporzione tra i beni PC/V, il PV/PPC aumenta
rispetto alla precedente produzione, il SMST1 < SMST2 ora è
più costoso produrre vino in termini di PC rispetto a prima.
• L’ITA diventa un’pò più specializzata nel settore dei PC e si
riduce il PPC/PV per via del maggior K.
• In una piccola economia l’aumento del K porta ad una
riduzione del PPC/PV interno, ma non ha effetto sul prezzo
PPC/PV INT che è un dato.
T. di RYBZCNKZY: Ec. piccola e grande
• In una piccola economia l’aumento del K porta ad un
aumento dei PC/V all’interno ma non ha effetto sulle
quantità internazionale perché sono piccole quantità.
• Mentre se consideriamo un’economia grande CINA in
condizioni di commercio internazionale, l’aumento del
fattore K comporta una riduzione di PK/PL e un aumento
della produzione di PC/V.
• Un aumento di K provoca la diminuzione del Ppc/Pv a livello
interno e se l’offerta mondiale è sensibile all’aumento della
produzione di PC in Cina si può anche ridurre il Ppc/Pv
internazionale a parità di domanda internazionale.