L`Islanda - Scuola Dame Inglesi

Islanda
L’Islanda, collocata a nord-ovest del continente
europeo e bagnata dall’Oceano Atlantico, è la
seconda isola dell’Europa dopo la Gran Bretagna; le
sue coste si estendono per circa 5000 km, e sono
frastagliate e incise dai fiordi formati all’erosione dei
ghiacci. Solo nella parte sud-ovest abbiamo piccole
pianure costiere. L’isola è emersa dall’Oceano
Atlantico 20 milioni di anni fa, in seguito ad una
eruzione vulcanica.
Sono più di 200 i vulcani presenti in Islanda, e la metà
è in attività: Hekla, Eldfell e Surtesey. Diffusi e
frequenti sono inoltre fenomeni vulcanici come le
acque calde, i soffioni e i geyser che sgorgano dal
sottosuolo. In Islanda si trova inoltre il più grande
ghiacciaio d’Europa, il Vatnajokull (8500 kmq), a sudest dell’isola; un tempo quest’isola era coperta da
immensi ghiacci
Nell’isola sono presenti molti fiumi ricchi d’acqua e
numerosi sono i laghi, il lago Myvatn e il lago
Oskjuvatn, che occupa un antico cratere vulcanico. Il
clima islandese è molto rigido freddo, mentre lungo
le coste è mitigato dalla corrente dell’Oceano. Il
paesaggio tipico è quello della tundra (erba, muschi,
licheni) mentre a sud abbiamo delle zone boschive.
Islanda è un paese con una popolazione che si
concentra lungo le coste, nella fascia sud-orientale; la
densità abitativa è bassa viste le condizioni
ambientali. La lingua è l’islandese (ceppo scandinavo)
e la maggior parte della popolazione è di religione
cristiana protestante. Reykjavìk, la capitale, fu
fondata dai vichinghi nel IX secolo nella baia di Faxa.
Caratteristico è il centro storico e il vicino porto.
L’isola è stata una colonia della Norvegia nel XIII
secolo mentre dal 1380 fu occupata dalla Danimarca.
Nel 1944 divenne una repubblica parlamentare
indipendente, divisa in 8 regioni e 23 contee.
L’Islanda non ha un esercito, fa parte della Nato e del
Consiglio d’Europa. Nel 2010 sono iniziate le
trattative per l’adesione all’Unione Europea.
Avendo un territorio poco coltivabile e un clima
inadatto all’agricoltura, le colture presenti sono la
patata e altri ortaggi. Sviluppato è l’allevamento di
animali da pelliccia (pecora) ma soprattutto la pesca.
Importante la prodizione di energia idroelettrica e
geotermica, che sfrutta le varie risorse naturali (acqua
e vapore). Sviluppata è l’industria tecnologica
(biotecnologia e informatica) e il turismo montano.