L’isola di Pasqua è una minuscola isola sperduta nell’oceano Pacifico meridionale a 1600 chilometri dal luogo abitato più vicine e a circa 4000 chilometri dalle coste cilene. Rapa Nui, così viene chiamata dalla popolazione del luogo, venne scoperta nel 1686 da un ammiraglio olandese, un certo Jacob Roggeveen che la chiamò così solo nel 1722, quando iniziò ad esplorarla. L’ isola è piena di gigantesche statue in pietra vulcanica che ancora oggi stanno in piedi. Ce ne sono più di 600 e molte altre, si ritiene, sono state distrutte o gettate nell’oceano. Si pensa che le abbiano costruite gli antichi Incas. Le più grandi sono alte 20 m. Davide Caterbetti