trattamento di calcolo renale mediante micro

TRATTAMENTO DI CALCOLO RENALE MEDIANTE MICRO-ECIRS: NOSTRA
INIZIALE ESPERIENZA.
C. Marco, M. Poggio, C. Fiori, N. Serra, M. Manfredi, G. Cattaneo, R. Scarpa, F. Porpiglia
(Orbassano)
Scopo del lavoro
La Litotrissia extracorporea (ESWL) e ureteroscopia (RIRS) rappresentano il gold standard nel
trattamento dei calcoli renali di dimensioni comprese tra 10 e 20 mm;tuttavia è esperienza
comune che queste procedure richiedono ripetute sessioni o manovre ancillari al fine di rendere
stone free il paziente. In casi selezionati è pertanto proponibile l’approccio percutaneo che offre
maggiori percentuali di successo a prezzo di una maggiore invasività. L’impiego di tecniche
percutanee mini-invasive di recente introduzione può rappresentare il giusto compromesso fra
invasività e stone- free rate. In questo video presentiamo il caso di un paziente affetto da calcolo
pielico destro trattato mediante approccio combinato retrogrado e anterogrado “Micro Ecirs”.
Materiali e metodi
Con il paziente in posizione supina Valdivia mod Galdakao si esegue preliminare ureteroscopia
semirigida, applicando successivamente camicia ureterale 10 Ch- 45 cm. Successiva
ureteroscopia flessibile con riscontro di calcolo di circa 11 mm a livello pielico in assenza di
ulteriori reperti patologici endorenali. Contrastografia transureteroscopica che permette di
identificare il calice medio come migliore accesso per l'approccio anterogrado. Puntura del calice
medio con ago camiciato del diametro di 5 Ch su guida eco-fluoroscopica con controllo
ureteroscopico endo-vision. Introduzione di micro-nefroscopio costituito da tre canali operativi
rispettivamente per il lavaggio, la fibra ottica (diam= 700 micron) e la fibra laser (200 micron).
Esplorazione della cavità escretrice ed identificazione del calcolo. Litorissia laser del calcolo
mediante fibra laser 200 micron,, e genesi di polvere litiasica I frammenti più voluminosi
venivano prudenzialmente asportati mediante cestello 0 tip per via retrograda. Pancaliscopia
flessibile retrograda negativa per frammenti residui. Applicazione di stent endoureterale tipo JJ
per via retrograda, estrazione della camicia nefrostomica e medicazione compressiva sul fianco
del paziente.
Risultati
L’intervento è durato 60 minuti, le perdite ematiche sono risultate virtualmente assenti. Non sono
state registrate complicanze intra e post operatorie. Il paziente è stato dimesso in 1° gpo, lo stent
ureterale è stato rimosso in 3° gpo.
Discussione
L’ESWL e la RIRS sono tecniche sicure ed efficaci nel trattamento della litiasi renali 10-20mm,
ma caratterizzate da elevato retreatment rate. Al contrario l’approccio percutaneo offre maggiori
garanzie di stone-free rate ma è gravata da una certa invasività. La micro-Ecirs sembra in grado
di offrire buoni risultati con minima invasività.
Conclusioni
Il caso da noi presentato dimostra che tecnica è fattibile, tuttavia ulteriori studi sono necessari per
comprendere la sicurezza e l’efficacia della tecnica e per identificare quei pazienti che si possono
giovare della procedura.