Il Segretario Generale Nazionale Roma, 30 marzo 2012 GM/2012/219 Raccomandata A/R Anticipata a mezzo posta elettronica [email protected] Spett.le MEDIASET Spa Ufficio Legale V.le Europa, 48 20093 Cologno Monzese (Mi) c.a. Avv. STEFANO LONGHINI e p.c. Spett.le MEDIASET Spa Redazione Le Iene V.le Europa, 44 20093 Cologno Monzese (Mi) e p.c. Spett.le FNOMCEO Piazza Cola di Rienzo, 80/A 00192 Roma Raccomandata A/R A mezzo posta elettronica [email protected] Raccomandata A/R A mezzo posta elettronica [email protected] c.a. Dr. AMEDEO BIANCO Oggetto: PROGRAMMA TELEVISIVO LE IENE – RICHIESTA DI REPLICA AL SERVIZIO “RICETTOPOLI” ANDATO IN ONDA IN DATA 22/03/2012 Fatto salvo il diritto di proporre querela nei confronti degli autori della trasmissione in oggetto e dei responsabili della sua messa in onda, stante il grave contenuto diffamatorio della categoria medica contenuto nel messaggio trasmesso, ai sensi ed agli effetti dell’art. 8 della legge sulla stampa 47/1948, il quale stabilisce che “il direttore o, comunque, il responsabile è tenuto a fare inserire gratuitamente nel quotidiano o nel periodico o nell'agenzia di stampa le dichiarazioni o le rettifiche dei soggetti di cui siano state pubblicate immagini od ai quali siano stati attribuiti atti o pensieri o affermazioni da essi ritenuti lesivi della loro dignità o contrari a verità, purché le dichiarazioni o le rettifiche non abbiano contenuto suscettibile di incriminazione penale”, con la presente si intende, a difesa della categoria medica, richiedere una immediata smentita dei messaggi ivi contenuti in quanto errati sia in merito tecnico che scientifico. FIMMG Federazione Italiana Medici di Famiglia piazza G. Marconi, 25 00144 Roma http://www.fimmg.org telefono 0654896625 telefax 0654896645 e-mail: [email protected] In particolare, si precisa quanto segue: A) Non è affatto vero che la sostituzione di un farmaco generico con un altro farmaco generico determini maggiori costi per le casse dello Stato. E' disponibile l'aggiornamento del 15 marzo 2012 della Lista di trasparenza con i prezzi di vendita al pubblico e la loro differenza con i prezzi di riferimento. Dei 4.642 farmaci generici compresi nella lista il 47% ha un prezzo al pubblico superiore a quello di riferimento, la differenza è a carico del paziente. B) Non è affatto vero che l’Aifa ha sostenuto che i farmaci generici “SONO TUTTI UGUALI”. L’Agenzia, in nessun documento, ha affermato questo. I farmaci generici sono “essenzialmente simili” e devono dimostrare la “bioequivalenza” e cioè sostanzialmente la garanzia di un profilo di biodisponibilità simile tra farmaco generatore (a brevetto scaduto) e il suo generico. In questo caso dobbiamo intendere per biodisponibilità l’entità e l’andamento nel tempo del passaggio nel sangue del principio attivo somministrato per via orale. Se generatore e generico, dopo la somministrazione, hanno una simile biodisponibilità, molto probabilmente produrranno gli stessi effetti terapeutici attesi.. Il termine “bioequivalente” compare nella definizione del farmaco generico formulata nell’art.1, comma 3, del Decreto Legge n.323 del 20 giugno 1996, convertito in legge n.425/1996, ed è un requisito fondamentale che lega il farmaco generatore e il generico da esso originato. Non è sufficiente che generatore e generico siano caratterizzati dalla stessa composizione quali-quantitativa (stesso principio attivo, stessa quantità per ogni unità posologica) e dalla stessa forma farmaceutica per garantire la stessa vita farmacocinetica e la stessa attività farmacodinamica. Quindi la prova di “bioequivalenza” è sostanzialmente la garanzia di un profilo di biodisponibilità simile tra farmaco generatore (a brevetto scaduto) e il suo generico, nel limite di -20 +20%, perché si assume che la variabilità intraindividuale e interindividuale possa arrivare anche a un valore prossimo al 20% e che tale valore non comporti un cambiamento significativo nell’attività terapeutica del farmaco. La bioequivalenza è garantita solo tra un generico ed il suo originatore, ma non tra due generici diversi se non sono stati preventivamente testati. La bioequivalenza non è, infatti, una proprietà transitiva. . La sostituzione tra generici, soprattutto per alcuni farmaci con ristretto indice terapeutico o per alcune vie di somministrazione, potrebbe rappresentare un problema nella risposta clinica del paziente. Inoltre molto spesso i generici, pur essendo presenti nelle stesse Liste di trasparenza, presentano, nei rispettivi foglietti illustrativi, alcune differenze nelle indicazioni e nelle precauzioni d’uso, che sono il risultato del fatto che molti dei generici provengono da diverse procedure europee di Mutuo Riconoscimento. C) I farmaci, poi, differiscono per eccipienti potenzialmente allergenici. D) Se l’equivalenza terapeutica può essere supposta tra farmaco “originatore” e farmaco “equivalente”, non è affatto detto che due farmaci generici siano “equivalenti” tra di loro in quanto l’indice terapeutico può differire anche del 40%. E’ proprio per questa ragione che nei Paesi dove l’uso dei farmaci generici è più progredito sono stati messi a punto sistemi per indicare quali “farmaci equivalenti siano equivalenti tra di loro” ( es. Orange-book Statunitense). pag. 2 FIMMG Federazione Italiana Medici di Famiglia piazza G. Marconi, 25 00144 Roma http://www.fimmg.org telefono 0654896625 telefax 0654896645 e-mail: [email protected] E) Ha ragione il Prof. Garattini a sostenere che il “medico” non è in grado di valutare l’equivalenza farmaceutica. Tuttavia, il medico e’ in grado di valutare nella pratica quotidiana la risposta alla terapia del singolo soggetto. In ragione di ciò, è evidente che tra i 4.642 farmaci in commercio, il medico sceglierà quelli che, nell’uso quotidiano, ha valutato come idonei alla sua pratica clinica. E’ difficile capire se una terapia funziona se il paziente continua a cambiare prodotto. E’ difficile, inoltre, iniziare una terapia non sapendo quale prodotto, in concreto e non in astratto, il paziente assumerà. Il continuo cambio del prodotto in corso di terapia per malattie croniche produce evidenti disagi per il cittadino e necessita di aggiustamenti posologici da parte del medico. Sono comuni, soprattutto fra gli anziani, il confondimento di confezione ed errori nell’assunzione dei farmaci; consegue spesso la non assunzione del farmaco con conseguente spreco di risorse economiche per il SSN. F) E’ dovere del medico conoscere i farmaci a più alto rischio di reazione avverse . In ragione di ciò è, quindi, normale che il medico si orienti sui prodotti che conosce meglio e che nella sua pratica clinica gli hanno causato meno reazioni avverse. G) L’indicazione di “non sostituibilità” è doverosa soprattutto quando il paziente è sottoposto a più terapie consecutive magari prescritte da medici differenti. H)Tutte le linee guida per la gestione del farmaco (cfr. raccomandazione errori in terapia “look-alike/sound Alike del 12 Agosto 2010 (http://www.salute.gov.it/imgs/C 17 pubblicazioni 1307 allegato.pdf) consigliano al medico di evitare cambiamenti di farmaco per impedire che i pazienti, soprattutto gli anziani, facciano confusione tra nomi e scatole simili. In ragione di quanto sopra, la dicitura “non sostituibile” è l’unico sistema, salvo rare eccezioni, che il medico ha per garantire al cittadino la migliore assistenza farmaceutica e, conseguentemente, tale prassi è consigliata per la corretta gestione del rischio clinico dello studio del medico di medicina generale. Ciò prescinde dalla scelta della tipologia di farmaco e dalla sicurezza pacifica dei farmaci generici. In riferimento a quanto sopra, si diffida a mettere in atto l’opportuna rettifica dei messaggi errati e diffamatori, trasmessi all’interno della trasmissione in oggetto, con pari rilevanza, orario e spazio di intervento. Distinti saluti. Giacomo Milillo pag. 3 FIMMG Federazione Italiana Medici di Famiglia piazza G. Marconi, 25 00144 Roma http://www.fimmg.org telefono 0654896625 telefax 0654896645 e-mail: [email protected] pag. 4 FIMMG Federazione Italiana Medici di Famiglia piazza G. Marconi, 25 00144 Roma http://www.fimmg.org telefono 0654896625 telefax 0654896645 e-mail: [email protected]