Esame di Economia e organizzazione industriale (18 settembre 2015) (Paolo Bertoletti) Tempo a disposizione: 75 minuti. Si evitino le risposte prolisse. Si scriva in modo leggibile e ordinato. Per tutti 1. Si consideri un mercato di duopolio simmetrico à la Bertrand, con curva di domanda inversa P(q) = 10 – q, e funzione di costo data da C(qi) = 2qi, i = 1, 2. a) Si rappresentino graficamente le funzioni di risposta ottima (curve di reazione) delle due imprese. b) Si usino i risultati al punto a) per determinare i prezzi di equilibrio e le quantità prodotte nell'equilibrio di Bertrand. a) b) p1N = p2N = 2, q1N = q2N = 4. 2. Si consideri la seguente situazione di interazione strategica tra due giocatori: 1\2 S D A 3, 3 1, X B X, 2 2, 1 Supponendo che il giocatore 2 scelga per primo e la sua scelta sia osservata dal giocatore 1 prima che questi scelga a sua volta, si determinino gli equilibri di Nash perfetti rispetto ai sottogiochi in funzione del valore di X ≠ 3. Costruendo la relativa forma normale si vede subito che ENPS = (BB, S) se X > 3 e ENPS = (AB, S) se X < 3. Per il corso con 4 e 6 CFU: 3. Perché la presenza di economie di scala in un settore può giustificare l’imposizione di un monopolio legale, e perché andrebbe regolamentato? In presenza di economie di scala i costi marginali sono decrescenti, e pertanto una concentrazione della produzione diminuirebbe i costi totali di produzione: è il caso del cosiddetto mercato di monopolio naturale. Naturalmente, nel caso di un monopolista privato titolare di un monopolio legale, per evitare le inefficienze legate alle scelte monopolistiche, il mercato dovrebbe essere regolamentato. Per il corso con 9 CFU: 3. In che cosa consiste la discriminazione di prezzo cosiddetta “di terzo grado”? La discriminazione di prezzo di terzo grado è quella che si realizza quando chi la pratica è (idealmente) capace di segmentare la domanda dei vari consumatori sulla base di un meccanismo/segnale basato su di un’informazione esogena, sottratta alla manipolazione da parte dei soggetti destinatari della discriminazione (in particolare, questi non sono liberi di auto selezionare le proposte di prezzo). E’ il caso, per esempio, degli sconti destinati agli anziani, oppure (entro certi limiti) ai residenti.