Esercizi sulle serie numeriche Prof. Domenico RUGGIERO Esercizi sulle Serie Numeriche 1. Determinare il carattere delle serie: (a) ∞ X sin n n n=1 (b) ¡1¢ ∞ X (4)n n2n n=1 (c) ∞ X √ n=5 (d) ∞ X ∞ X n! e(n+1)2 n=0 (e) 1 n−4 cos(n!)π −n n=1 (f) ∞ X n+1 n=1 (g) ln(n) ∞ X arctan(n) n2 n=1 (h) ∞ X µ (−1) n=6 n n2 −n n−5 ¶ 2. Determinare per quali valori, del parametro reale t, convergono le serie: (a) ∞ 2n n X t 2 (n + 2)n n=1 1 nn (b) ∞ X 4tn n=1 (c) ¶n ∞ µ X ln(t + 10) 2 n=1 (d) n ∞ X (t2 − 3)n n=1 2 Prof. Domenico Ruggiero Esercizi sulle serie numeriche Soluzioni In tutta la trattazione seguente utilizziamo la scrittura lim sottintendendo che l'indice naturale tende ad ∞ ovvero utilizziamo lim in luogo di lim n→∞ 1. ¡ ¢ (a) Poiché sin n1 ≤ maggiorazione 1 , n (n ∈ N) per il termine generico della serie vale la ¡ ¢ sin n1 1 ≤ 2 n n per cui la serie data è maggiorata dalle serie convergente ∞ X 1 n2 n=1 e, per il primo criterio del confronto, risulta anch'essa convergente. n (b) Il termine generico della serie è (4) , la serie è a termini positivi e n2n lim an = 0. Applicando il criterio della radice, si ha: lim √ n an = lim 4 =0<1 n2 cosicché la serie converge. 1 (c) Il termine generico della serie è √n−4 , la serie è a termini positivi e lim an = 0. Risulta denitivamente: √ n−4< √ n < n =⇒ √ 1 1 1 >√ > n n n−4 e, quindi, 1 n da cui, essendo nota la divergenza della serie armonica, an > ∞ X 1 n n=1 segue, per il primo criterio del confronto, che la serie data è divergente. 3 Prof. Domenico Ruggiero Esercizi sulle serie numeriche (d) La serie è a termini postivi ed il suo termine generico è an = Applicando il criterio del rapporto, si ha: an+1 = lim lim an (n+1)! 2 e(n+2) n! 2 e(n+1) 2 n! 2. e(n+1) 2 (n + 1)!en +2n+1 (n + 1)!e(n+1) = lim = = lim n!e(n+2)2 n!en2 +4n+4 2 (n + 1)n!en e2n e n+1 = lim = lim 2n 3 = 0 < 1 2 4n 4 n e e n!e e e essendo il denominatore (per la presenza dell'esponenziale) un innito di ordine superiore rispetto al numeratore (che è un polinomio e, più precisamente, un binomio di primo grado). La serie data è, dunque, convergente. (e) la serie è a termini di segno qualunque dato che il numeratore oscilla nell'intervallo [−1, 1]. Indicato con an il termine generico della serie, studiamo ∞ X |an | = n=1 ∞ X | cos(n!)| n=1 πn Tenendo presente che | cos(α)| ≤ 1 qualunque sia l'assegnazione di α, si ha: µ ¶n 1 1 |an | ≤ n = ∀n∈N π π ed, essendo la serie geometrica ∞ µ ¶n X 1 n=1 π convergente in quanto la sua ragione è una frazione propria, per il primo criterio del confronto converge assolutamente la serie data che pertanto è anche, semplicemente, convergente. (f) La serie è a termini positivi e risulta lim n+1 = +∞ ln(n) in quanto nα è un innito di ordine superiore rispetto a ln(xβ ) ∀ α, β > 0. Quindi, non è vericata la condizione necessaria per la convergenza di una serie e, pertanto, la serie data non può convergere (diverge positivamente). 4 Prof. Domenico Ruggiero Esercizi sulle serie numeriche (g) La serie è a termini positivi in quanto arctan(ϑ) > 0 ∀ ϑ > 0 ed, inoltre, | arctan(ϑ)| ≤ π/2 ∀ ϑ ∈ R. Risulta, allora, denitivamente arctan(n) π ≤ 2 2 n 2n da cui, tenendo conto che la serie armonica generalizzata ∞ X 1 n2 n=1 converge ed, indicata con S la sua somma 1 , ∞ ∞ X π πX 1 π = = S 2 2 2n 2 n=1 n 2 n=1 e, per il primo criterio del confronto, la serie data è convergente. (h) La serie è a termini di segno alterno. Eseguendo la somma tra parentesi si ha: n2 n2 − n2 + 5n −n= n−5 n−5 cosicché la serie può essere riscritta come ∞ X (−1)n n=0 5n n−5 ed, indicato con an , il suo termine generico si ha che (−1)n n lim an = 5 lim n−5 non esiste in quanto tale limite oscilla tra i due valori −5 e +5. Ne segue l'indeterminazione del carattere della serie stessa. 2. (a) Il termine generico della serie è an = an (t) = 1 Si può dimostrare che S = π2 6 5 t2n 2n (n + 2)n nn Prof. Domenico Ruggiero Esercizi sulle serie numeriche Applicando il criterio della radice, si ha: t2 2(n + 2) lim an = lim = 2t2 n Pertanto la serie converge se √ √ 2 2 |2t2 | < 1 ⇐⇒ 2t2 < 1 ⇐⇒ − <t< 2 2 ³ √ √ ´ ovvero per t ∈ − 22 , 22 . √ n (b) Il termine generico della serie è 4tn n Applicando il criterio del rapporto, si ha: an = an (t) = an+1 lim = lim an 4t(n+1) n+1 4tn n = lim 4tn 4t (n + 1) 4t (n + 1) n+1 = lim = 4t lim = 4t tn 4 n n n Quindi , la serie converge per |4t | < 1 ⇐⇒ 4t < 1 ⇐⇒ t < 0 ovvero per t ∈ (−∞, 0). (c) La serie è geometrica di ragione ln(t + 10) 2 e, pertanto, è convergente se |ρ| < 1 ovvero se ¯ ¯ ¯ ln(t + 10) ¯ ¯ ¯ < 1 ⇐⇒ −1 < ln(t + 10) < 1 ⇐⇒ −2 < ln(x+10) < 2 ¯ ¯ 2 2 ρ = ρ(t) = ⇐⇒ e−2 < t + 10 < e2 ⇐⇒ e−2 − 10 < t < e2 + 10 e, dunque, per t ∈ (e−2 − 10, e2 − 10). (d) Anche in questo caso, abbiamo una serie geometrica di ragione q = q(t) = t2 − 3 che, dunque, converge se |q<1| da cui |t2 − 3| < 1 ⇐⇒ −1 < t2 − 3 < 1 ⇐⇒ t2 − 3 > −1 ∧ t2 − 3 < 1 ⇐⇒ √ √ t2 − 2 > 0 ∧ t2 − 4 < 0 ⇐⇒ (− 2 < t ∨ t > 2) ∧ (−2 < t < 2) ≡ √ √ ≡ −2 < t < − 2 ∨ 2 < t < 2 √ √ Quindi, la serie converge per t ∈ (−2, − 2) ∪ ( 2, 2). 6