Fiordalisi Gianfranco

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CURRICULUM VITAE
INFORMAZIONI PERSONALI
Cognome e Nome
Data di nascita
Qualifica
Amministrazione
Incarico attuale
Fiordalisi Gianfranco
22.4.1961
Dirigente Biologo
Azienda Sanitaria Locale di Vallecamonica-Sebino
Dirigente Biologo dell’U.O. Laboratorio Analisi – sede di Esine
Numero telefonico
dell’ufficio
Fax dell’Ufficio
0364369475
E.mail istituzionale
[email protected]
0364369407
TITOLI DI STUDIO E
PROFESSIONALI ED
ESPERIENZE LAVORATI VE
Titolo di studio
Altri titoli di studio e
professionali
Esperienze professionali
(incarichi ricoperti)
Laurea in Scienze Biologiche
Diploma di Specializzazione in Biochimica Clinica presso l’Universita’ degli Studi si Brescia
Dal 7.2006 a tutt’oggi : responsabile del settore Chimica 2
Dal 2003 al 2008 : responsabile del settore Chimica Clinica
Dal 2000 a tutt’oggi : Responsabile per l’implementazione e la gestione del sistema informatico
del Laboratorio attraverso il sistema Netlab (Dedalus) prima e successivamente Concerto
(Metafora) .
Dal 2000 al 2005: Referente Qualita’ dell’Unita’ Operativa Laboratorio di Analisi prima di Edolo e
poi di Esine.
Dal 01/04/1999 a tutt’oggi: Servizio, con rapporto di lavoro a tempo pieno, in qualita’ di Dirigente
Biologo di I livello di ruolo, presso il Laboratorio di Analisi Chimico-Cliniche e Microbiologiche
(Azienda Sanitaria Locale di Vallecamonica- Sebino).
Dal Gennaio ’98 al Marzo ’99: ha lavorato presso il Centro di Ricerche Biomolecolari della
DiaSorin, American Standard Group, sede di Brescia, sempre come Biologo Molecolare
ricercatore.
A seguito della identificazione da parte di un autorevole gruppo di ricercatori Giapponesi di un
nuovo virus a ss-DNA (denominato TT virus), forse implicato nella trasmissione di epatiti di
incerta aetiologia, si è occupato attivamente di determinare l'incidenza di questo nuovo virus in
vari gruppi di soggetti e di stabilirne eventuali differenze molecolari in possibili strains circolanti
in Italia. Nel 1998 in collaborazione con i colleghi del Centro di Ricerche Biomolecolari di
Brescia, ha identificato un nuovo agente virale, denominato SENV, apparentemente correlato
con lo sviluppo di epatiti non A- non C, distinto dal TTV sebbene filogeneticamente vicino.
Dal Luglio ‘95 a Settembre ’97 si è occupato dello studio sulla biologia molecolare di un virus di
recente identificazione, denominato GBV-C o HGV (virus dell’epatite G), come responsabile di
un piccolo gruppo di ricerca formato da tre laureati ed un tecnico.
Dal 1993 al 1995 si è occupato della messa a punto ed espressione di library peptidiche e di
anticorpi ricombinanti murini ed umani in sistemi fagici e procariotici (M13/E.Coli).
Dal 1990 al 1993 ha effettuato studi di biologia molecolare sul virus dell’epatite B e C, in
particolare sulla variabilita’ dei loro genomi in associazione a particolari manifestazioni cliniche
della malattia.
Dall’ Aprile ’90 al Gennaio ’98 ha lavorato come ricercatore presso il Consorzio per le
Biotecnologie di Brescia, Conbiotec (Membri consorziati: CNR, SNIA e Sorin diagnostics),
diretto dal dr. Daniele Primi ed avente come Presidente il prof. Alberto Albertini, docente di
Chimica e Propedeutica Biochimica dell'Università di Brescia .
Nel periodo gennaio '89- settembre '89 ha lavorato presso il Laboratorio di Biologia Molecolare
dell'Istituto Sieroterapico Milanese, diretto dal Prof. Francisco Baralle, poi direttore
dell'International Center for Genetic Engineering and Biotechnology (ICGEB) di Trieste.
In tale periodo è stato impegnato in un progetto di sviluppo e messa a punto di tecniche di
amplificazione, clonaggio e sequenziamento di acidi nucleici, con particolare riferimento alla
determinazione ed allo studio di patogeni virali di interesse clinico (Virus dell'epatite B, HIV-1).
Nel gennaio 1989 ha vinto una borsa di studio erogata dall' ssociazione Camillo Golgi (BS) per lo
sviluppo di metodi di amplificazione, clonaggio e sequenziamento delle varianti del
virus dell'Epatite B.
Dal 1986 al 1988 ha frequentato il Laboratorio di Immunoematologia del Centro Trasfusionale
del Policlinico di Milano diretto dal Prof.G.Sirchia, occupandosi della ricerca ed identificazione di
anticorpi emolitici e non, in pazienti pluriimmunizzati.
Capacità linguistiche
(lingua, livello : scol.,
parlato, scritto)
Capacità nell’uso delle
tecnologie
Inglese, livello scolastico
Durante l’esperienza lavorativa come Ricercatore prima e dirigente Biologo poi ha avuto modo di
approfondire le sue conoscenze nel campo dell'informatica e di acquisire esperienza nell'uso di
vari programmi ( dai più comuni quali possono essere quelli di videoscrittura, di gestione dei fogli
elettronici, di grafica e di presentazione dei dati, a quelli più specifici riguardanti particolari
applicazioni dedicate all'analisi di sequenze nucleotidiche e/o aminoacidiche, alla scelta delle
sequenze ottimali dei primers da PCR ed alla gestione di particolari strumenti, come ad esempio
possono essere un sequenziatore automatico di DNA od un sintetizzatore di oligonucleotidi
sintetici).
Nell’arco di dieci anni di esperienza lavorativa come Biologo Molecolare, ha acquisito una
notevole conoscenza nell’uso dei principali metodi di Biologia Molecolare e di Immunochimica,
sia applicati alla diagnosi che alla ricerca di base (clonaggio, sequenziamento, amplificazione
genetica, espressione proteica, analisi nucleotidica ed aminoacidica, uso di colture cellulari, test
ELISA, marcature con traccianti di varia natura, traduzione in vitro etc.).
Altro (partecipazione a
convegni e seminari,
pubblicazioni,
collaborazione a riviste,
ecc. ed ogni altra
informazione che il
dirigente ritiene di dover
pubblicare)
E’ coinventore di quattro brevetti in campo biotecnologico/diagnostico riguardanti:
a) metodo di ibridazione del prodotto di amplificazione genica su piastre microtiter (DNA Enzyme
ImmunoAssay-DEIA);
b) una variante virale del virus dell'epatite B non riconosciuta da alcuni test di screening
immunologici attualmente in commercio.
c) il virus dell’epatite G, la sua ricerca ed identificazione tramite la Polymerase Chain Reaction
(PCR) e l'utilizzo di peptidi sintetici per l'identificazione di anticorpi specifici;
d) scoperta e determinazione della sequenza nucleotidica ed aminoacidica di un nuovo agente
virale denominato SENV e di alcuni dei numerosi suoi strains, che sembravano coinvolti
nell’etiopatogenesi delle epatiti non A- non C,.
E’ autore di alcune pubblicazioni su giornali scientifici (15 articoli e 25 abstracts)
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