Che cosa è
L’epatite A è una malattia causata da un virus che colpisce il fegato. E’ una malattia infettiva cioè si può
trasmettere da una persona all’altra.
La malattia può presentarsi senza alcun disturbo o, in alcuni casi, con disturbi vaghi come malessere,
stanchezza, nausea. C’è però un segno caratteristico che è l’ITTERO, cioè una colorazione giallastra della
pelle e degli occhi.
In genere la malattia guarisce spontaneamente senza conseguenze; in rari casi può essere grave o anche
gravissima fino alla morte.
I bambini si ammalano facilmente, spesso senza avere nessun disturbo.
Come e perché ci si ammala
Ci si ammala mangiando cibi contaminati dal virus dell’epatite A.
Dopo averlo messo nel corpo, mangiando, il virus ritorna nell’ambiente attraverso le feci, quando si va in
bagno. Se non ci si lava bene le mani, dopo essersi puliti, il virus rimane nelle mani. Se con le mani si
prepara nuovo cibo il virus torna a infettare altre persone.
Il virus è in grado di sopravvivere per molti giorni in acqua, acqua di mare, molluschi, terra. La trasmissione
può avvenire anche direttamente da persona a persona, soprattutto nella stessa famiglia o nella comunità
scolastica.
Cosa si può fare?
Le “regole d’oro” per non ammalarsi sono due :
ª Lavarsi bene le mani dopo essere stati in bagno. Questo semplice gesto impedisce che la
malattia torni nell’ambiente e colpisca altre persone
ª Vaccinarsi. Vaccinare i bambini e la famiglia è un modo semplice e facile per difendersi dal virus
quando lo si incontra ed evitare che produca la malattia.
Cosa è la vaccinazione e come si fa
Vaccinare vuole dire mettere il proprio corpo a contatto con il virus dell’epatite A, dopo che questo è stato
reso “debole”, non più in grado di fare ammalare.
Questo contatto sviluppa però le nostre difese naturali che si chiamano “anticorpi”. Gli anticorpi proteggono
bambini e adulti già dopo 2-4 settimane dalla vaccinazione. Per avere una difesa per un tempo lungo ( oltre
10 anni) si consiglia, in genere, una seconda dose dopo 6 –12 mesi dalla prima.
Per vaccinare si fa una iniezione nella gamba. In genere non ci sono disturbi ma, a volte, il punto in cui si è
fatta l’iniezione può fare male, diventare rosso e gonfiarsi. Ancora più rara è la febbre, il male di testa e un
malessere generale.
Il vaccino dell’epatite A è consigliato in modo particolare alle persone che viaggiano in zone in cui la
malattia è molto presente. Queste zone sono i paesi del sud-est asiatico e l’ Africa
Scheda informativa aziendale vaccinazione “Antiepatite A”
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Aggiornato a Aprile 2008
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