1. PRIMA PARTE: Dieci domande a risposta multipla (1 pt. ciascuna) 1.1. Quale delle seguenti non è una delle quattro condizioni di concorrenza perfetta? a) le imprese vendono un prodotto omogeneo b) le imprese tengono conto del comportamento delle concorrenti* c) le imprese sono price-takers d) le imprese dispongono di informazione perfetta 1.2. In concorrenza perfetta: a) La curva di domanda della singola impresa è verticale, e quella di mercato orizzontale b) La curva di domanda di mercato è negativamente inclinata, quella della singola impresa è verticale c) La curva di domanda della singola impresa è perfettamente elastica, quella di mercato negativamente inclinata* d) La curva di domanda della singola impresa è orizzontale, quella di mercato perfettamente elastica. 1.3. Le unità inframarginali sono: a) Le unità che il monopolista deve vendere per coprire i costi variabili. b) Le unità che il monopolista deve vendere a prezzo minore quando decide di espandere l’offerta*. c) Le unità che il monopolista non vende mai. d) Nessuna delle precedenti. 1.4. In un gioco a due partecipanti, la coppia di strategie scelte è definita un equilibrio in strategie dominanti se: a) Ciascuna è la scelta che massimizza il payoff del giocatore indipendentemente dalla scelta dell’altro* b) Per ciascun giocatore il payoff è strettamente positivo c) L’esito risultante è Pareto-ottimale d) Entrambe le scelte sono uguali 1 1.5. Il mark-up è uguale a: a) L’elasticità della domanda b) L’elasticità dell’offerta. c) L’inverso dell’elasticità dell’offerta d) L’inverso dell’elasticità della domanda* 1.6. In concorrenza perfetta, il salario di equilibrio è uguale a: a) Ricavo marginale moltiplicato il prodotto marginale del lavoro b) Prezzo diviso il prodotto marginale del lavoro c) Prezzo moltiplicato il prodotto marginale del lavoro* d) Prezzo moltiplicato il prodotto marginale del capitale 1.7. La curva di offerta individuale di lavoro ha inclinazione positiva: a) sempre b) mai. c) Se il tempo libero è considerato un bene normale. d) Se il tempo libero è considerato un bene inferiore* 1.8. Il Teorema di Coase dice che: a) Le esternalità negative vanno sempre corrette tramite tassazione b) In assenza di costi di transazione, la negoziazione tra gli agenti porta all’efficienza paretiana* c) La contrattazione tra gli agenti porta sempre all’efficienza paretiana d) Un bene pubblico non può essere offerto dal mercato 1.9. La fornitura ottimale di un bene pubblico è raggiunta in corrispondenza dell’incrocio tra: a) Curva di domanda e curva di offerta individuali 2 b) La curva delle disponibilità aggregate a pagare e la curva di costo marginale del bene pubblico* c) La curva di costo marginale e la curva di offerta d) La somma orizzontale delle domande individuali e la curva di offerta. 1.10. Nell’equilibrio di un mercato concorrenziale, un fenomeno di esternalità negativa può essere segnalato dal fatto che: a) Il costo marginale privato è inferiore al costo marginale sociale* b) I prezzi relativi incorporano l’esternalità senza bisogno di intervento c) Il costo marginale privato è superiore al costo marginale sociale d) La quantità di equilibrio è inferiore alla quantità socialmente efficiente 2. SECONDA PARTE: Due esercizi (5 pt. ciascuno) 2.1 In un dato settore produttivo la curva di domanda è rappresentata dalla seguente equazione: P= 60 -12 Q State considerando l’impresa X, caratterizzata dalla seguente funzione di costo totale: TC= 12 Q Calcolate la configurazione di equilibrio (prezzo, quantità e profitto) dell’impresa X in ciascuno dei seguenti casi: a) In concorrenza perfetta. (Q=4, P=12, profitto=0) b) In monopolio (trovare il mark-up) = (Q=2, P=36, profitto=48, mark –up= 0.75) c) In un duopolio di Cournot, qualora l’impresa X sia affiancata da una identica impresa Y (disegnare le funzioni di reazione). (Funzioni di reazione: Qi= 2-1/2Qj Qi=Qj=4/3 d) In un duopolio di Bertrand: in tal caso, commentare il risultato. 3