ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE “G. MARCONI” ROVERETO

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE
“G. MARCONI” ROVERETO
LICEO SCIENTIFICO TECNOLOGICO
Classe 5a Sez. C
ANNO SCOLASTICO 2009/2010
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
• 1 Presentazione della scuola
•
• 1.1 Cenni al contesto socio-economico in cui opera la scuola
L’Istituto si è sviluppato a partire dagli anni sessanta, in relazione anche alla
crescita di piccole e medie industrie nella zona di Rovereto tradizionalmente
caratterizzata per una presenza significativa del settore industriale; è
divenuto autonomo nell’a.s.1974/75.
Con l’attivazione delle due specializzazioni, elettronica prima (1971/72) ed
informatica poi (1979/80), l’I.T.I. ha cercato di rispondere alle esigenze di
un’organizzazione nuova del lavoro, seguendo i processi dell’innovazione
tecnologica in corso nel settore industriale e nel terziario.
Dall’a.s. 1995/96 è presente l’indirizzo Scientifico-Tecnologico (Progetto
Brocca) che offre una preparazione tecnico-scientifica rispondente sia alle
esigenze che provengono dal mondo dei giovani che da quello della
produzione e della ricerca.
Dal momento che i due indirizzi, Elettronica e Telecomunicazioni ed
Informatica, sono presenti solo a Rovereto, al nostro istituto accedono
studenti che provengono dalle varie zone del Trentino.
1.2 Relazione tra scuola e territorio
L’Istituto, soprattutto in questi ultimi anni, ha partecipato alle proposte
culturali e formative promosse dal Comune di Rovereto e da altre realtà ed
enti territoriali.
Il rapporto con le realtà economiche presenti nella zona di Rovereto, ma
anche nel resto del Trentino, è stato arricchito e potenziato con la
realizzazione dei progetti Daedalus.
Si tratta di un’iniziativa consolidata da diversi anni, che si sviluppa
soprattutto nell’arco degli ultimi tre anni del corso di studi e si compone di
una pluralità di esperienze:
incontri con esperti di orientamento, di psicologia, di economia e del mercato
del lavoro
visite guidate in azienda
interventi di esperti aziendali
tirocini formativi e orientativi (in azienda o presso enti)
Particolare importanza assume la fase relativa ai tirocini formativi e
postdiploma che interessano un numero rilevante di studenti del quarto e
quinto anno e coinvolgono aziende di tutta la provincia.Questo percorso
scuola-lavoro ha avviato esperienze in azienda spesso molto positive che si
2
sono talora tradotte, per gli studenti dell’ultimo anno, in rapporti di lavoro
stabili.
In collaborazione con l'università, sono state realizzate iniziative di
orientamento e informazione rivolte agli studenti delle quinte classi con
l’obiettivo di fornire elementi di conoscenza del mondo dell'università e di
aiutare gli studenti a sviluppare il proprio progetto personale di scelta di
studio.
In particolare con il dipartimento di Matematica dell’Università di Trento è
stato realizzato un percorso di orientamento disciplinare, rivolto agli studenti
delle quinte classi che hanno effettuato la preiscrizione a facoltà scientifiche,
con l’obiettivo di verificare il livello di conoscenze acquisite e di testare le
capacità degli studenti di affrontare e di modellizzare in termini matematici
situazioni nuove.
In molte classi sono state realizzate iniziative atte a promuovere la cultura
della solidarietà.
Significativa si è rivelata la partecipazione degli studenti all’attività sportiva
promossa dalla scuola nelle varie discipline (atletica leggera, pallavolo,
pallacanestro, badminton, ecc.) ove sono stati ottenuti apprezzabili risultati.
Con l’Azienda Sanitaria e altri organismi che si occupano di tematiche
specifiche, sono stati realizzati incontri di prevenzione ed educazione alla
salute, completando un percorso già avviato nel biennio.
1.3 Strutture e attrezzature
L’I.T.I. “Marconi” è dotato di strutture e attrezzature adeguate che
consentono di sviluppare con efficacia il programma delle diverse materie sia
del biennio che del triennio. In particolare:
Risorse comuni:
Biblioteca(oltre 10.000 volumi - circa 30 riviste varie di cui una
decina specifiche di elettronica - videoteca).
Laboratorio linguistico (con possibilità di ricezione da satellite)
Aula video
(30 posti audio-attivi-comparativi e attrezzature per proiezione
video e ricezione da satellite)
Teatro (con ricezione da satellite e videoproiezione)
Palestra
Laboratori del Biennio: Fisica, Chimica, Fisica/Chimica, Scienze,
Tecnologia e Disegno (due laboratori), Aula multimediale
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Indirizzo di informatica:
Due laboratori di informatica (22 posti di lavoro attrezzati con Pentium IV
MHz, tutti collegati a Internet; la dotazione comprende un videoproiettore)
Laboratorio di sistemi (12 posti di lavoro attrezzati con Pentium IV, tutti
collegati a Internet)
Laboratorio di elettronica (con la strumentazione necessaria per le
esercitazioni e attrezzati anche con PC, Pentium IV, dotati di software
specifico)
Laboratorio di telecomunicazioni (con attrezzature adeguate alla disciplina e
con strumenti professionali per lo studio dell’alta frequenza – posti di lavoro
dotati di Pentium IV)
Laboratorio di matematica e statistica (complessivamente 12 posti di lavoro
attrezzati con PC e software specifico).
Indirizzo di elettronica e telecomunicazioni:
Due laboratori di elettronica (con la strumentazione necessaria per le
esercitazioni e attrezzati anche con PC Pentium, dotati di software specifico e
con un videoproiettore)
Laboratorio di sistemi (12 posti di lavoro attrezzati con Pentium, tutti
collegati a Internet)
Laboratorio di telecomunicazioni (con attrezzature adeguate alla disciplina e
con strumenti professionali per lo studio dell’alta frequenza – posti di lavoro
dotati di Pentium IV
Laboratorio di tecnologia disegno e progettazione (10 posti di lavoro con
Pentium IV dotati di software specifico - attrezzatura necessaria per la
produzione e il collaudo di schede per circuiti stampati - videoproiettore).
Tutti questi laboratori sono collegati alla rete dell’istituto.
Indirizzo scientifico-tecnologico:
Per l’attività di laboratorio di Informatica e Sistemi automatici e di
Matematica si fa riferimento ai laboratori dell’indirizzo di Informatica
Laboratorio di biologia
Laboratorio di chimica
Laboratorio di fisica
Laboratorio di chimica/fisica
Laboratorio di tecnologia e disegno
Questi laboratori sono condivisi con le classi del biennio e sono dotati di
attrezzature adeguate alle discipline e alle esercitazioni che in essi si
svolgono.
4
•
•
Presentazione della classe
1.4 Introduzione
Formata da ventitre alunni, di cui otto ragazze, la V C liceo è stata
caratterizzata nell’arco del triennio da variazioni del corpo docenti con un
continuo alternarsi di insegnanti in più discipline, con le conseguenti
necessità di ristabilire ogni volta la reciproca conoscenza tra allievi e i nuovi
insegnanti e di adattarsi alle diverse metodologie didattiche. Inoltre, per
cause esterne, anche nel corso dell’ultimo anno, alcuni docenti (matematica e
informatica) si sono assentati, con inevitabili sostituzioni, per prolungati
periodi di tempo.
Il profitto della classe risulta, nel complesso, più che sufficiente.
Gli alunni, generalmente, hanno progressivamente evidenziato, specialmente
nell’area umanistica, una partecipazione più consapevole e interessata alle
attività didattiche proposte, alle varie fasi di lavoro. Un gruppo ha condotto
un percorso scolastico positivo, frutto di uno studio costante e di
un’applicazione seria e diligente , lavorando su buoni ritmie e conseguendo
risultati positivi. Tuttavia una parte degli studenti, invece, manifesta tuttora
difficoltà diffuse, in particolare nell’area scientifico- matematica, dovute sia a
lacune pregresse, che ad uno studio frettoloso, superficiale, privo di una
efficace rielaborazione e tanto più carente di quel necessario
approfondimento-consolidamento domestico. Alcuni studenti, peraltro,
avevano riportato alla fine della classe IV numerosi debiti formativi in varie
discipline, pur conseguendo l’ammissione alla classe quinta.
Gli studenti hanno manifestato buona disponibilità all’aiuto reciproco e
correttezza nei confronti dei compagni e dei docenti. Il gruppo classe è aperto
e socievole ed ha dato prova di una buona partecipazione al dialogo
educativo.
Il rapporto scuola famiglia si è svolto su un piano di correttezza e di reciproca
collaborazione.
1.5 Elenco dei docenti
Prof.ssa Avancini Renata (Filosofia)
5
Prof. Santarsiero Pietro (Informatica e sistemi automatici)
Prof. Caneppele Sandro (Fisica)
Prof. Liotto (Educazione Fisica)
Prof.ssa Valentini (Scienze della Terra e Biologia)
Prof. Gasperini Alessandro (Lab. di Chimica e Biologia)
Prof. Morandi Nicola ( Laboratorio di Fisica)
Prof.ssa Carrucoli Silvia (Matematica)
Prof. Selva Daniele (Religione)
Prof.ssa Tamanini Sonja (Chimica)
Prof. Festi Gianfranco (Lab. Informatica e sistemi aut.)
Prof.ssa Cristini Lorena (Inglese)
Prof. Riccadonna Claudio (Italiano e Storia)- Docente coordinatore
di classe.
Percorso formativo realizzato sulla base della programmazione collegiale
2.1 Obiettivi
Abilità e competenze trasversali:
a) Riconoscere ed analizzare problemi e fornire ipotesi risolutive;
b) Organizzare le conoscenze acquisite operando anche collegamenti
interdisciplinari;
c) Sapersi relazionare con i propri docenti chiedendo spiegazioni, interventi
di sportello, aiuto per l’approfondimento e per la stesura della tesina
prevista per l’esame di stato;
d) Organizzare il proprio lavoro, anche relativamente all’utilizzo dei propri
materiali, in modo autonomo, rielaborando gli appunti costantemente;
e) Utilizzare materiale reperito presso biblioteche o in internet per
approfondire gli argomenti affrontati in classe, rielaborandolo in modo
personale;
f) Acquisire una migliore conoscenza di sé e consapevolezza delle proprie
attitudini, per poter operare una scelta ponderata della facoltà
universitaria;
g) Comprendere il significato di testi scritti, non limitatamente ai libri
scolastici in uso, in modo da saperne cogliere gli elementi principali e da
saperli riferire con parole proprie;
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h) Pianificare il proprio discorso ed i propri scritti usando un piano ragionato
dei temi da affrontare ed utilizzando la terminologia specifica richiesta da
ogni ambito disciplinare.
Acquisire nell’area umanistica solide basi, che permettano una visione
complessiva delle realtà storiche e delle espressioni culturali relative alle
società umane.
Potenziare gli strumenti critici per interpretare i fenomeni scientifici, per
analizzare la realtà, utilizzando le conoscenze acquisite.
Acquisire abilità nell’istituire processi di interazione tra le varie aree.
Saper utilizzare gli strumenti tecnologici (informatici) per la soluzione dei
problemi.
Utilizzare le procedure sperimentali applicate alle attività di laboratorio.
Acquisire padronanza dei mezzi espressivi, connotati da proprietà e
ricchezza lessicale, funzionali ad un processo di interazione nei vari contesti.
Consolidare la lingua straniera come mezzo veicolare per la comunicazione e
per un approccio alle espressioni culturali e letterarie di paesi anglofoni.
CONOSCENZE TRASVERSALI:
Patrimonio storico, filosofico, letterario, nell’ambito dell’area
umanistica, come piattaforma indispensabile ad una comprensione
più articolata e incisiva delle problematiche attuali.
Bagaglio di contenuti scientifici, articolati nei vari ambiti della
matematica, della fisica e delle scienze in genere contestualizzati nel
loro sviluppo storico-critico.
Concetti e tecniche fondamentali per la progettazione di basi di
dati.
Caratteristiche di alcuni linguaggi di programmazione.
Obiettivi formativi:
a)
Sviluppare e potenziare il rispetto di se stessi, degli altri e
dell’ambiente di lavoro;
b)
Sviluppare e potenziare il processo di collaborazione all’interno
della classe;
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c)
Sviluppare la capacità di intervenire e chiedere chiarimenti agli
insegnanti in modo da instaurare un rapporto attivo, sia durante l’attività
in classe che nella fase di lavoro domestico;
d)
Sviluppare la capacità di gestire correttamente il materiale e
l’ambiente scolastico;
e)
Sviluppare la capacità di riconoscere i propri errori e di sapersi,
pertanto, autovalutare.
VALUTAZIONE
Il Consiglio di Classe, consapevole della complessità del processo di
valutazione che gli compete, ha individuato tempi, modalità e finalità diverse
che caratterizzano questo importante aspetto della funzione docente.
Innanzitutto i docenti sono stati concordi sull’importanza che la
valutazione assume nel regolare in itinere l’azione educativa, didattica e
formativa.
Di conseguenza, in base ai risultati delle prove di verifica è stata effettuata
un’analisi delle conoscenze e abilità acquisite che ha talvolta indotto a
modificare il ritmo di lavoro o ad attivare azioni individualizzate di recupero,
sostegno e/o approfondimenti.
Per una valutazione più attendibile in grado di valorizzare i diversi livelli
di apprendimento, sono state proposte prove di tipologie diversificate, quali
questionari a risposta aperta, problemi da risolvere, stesure di relazioni e
resoconti, test di comprensione, interrogazioni tradizionali.
Gli indicatori utilizzati per la valutazione di tali prove sono stati i seguenti:
a)
Grado di conoscenza dei contenuti;
b)
Capacità di applicare le conoscenze teoriche alla risoluzione di
problemi;
c)
Capacità di utilizzare un linguaggio adeguato all’argomento
richiesto;
d)
Capacità di operare collegamenti con altri argomenti della stessa
disciplina o con discipline diverse;
e)
Capacità di rielaborazione personale.
2.2 Metodi
ORGANIZZAZIONE DIDATTICA:
Programmazione a livello di materia
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Programmazione a livello di consiglio di classe
Attività di recupero
Simulazione di tutte le prove d'esame
Visite guidate finalizzate all’orientamento universitario
Relazioni e tesine
MODALITÀ DEI RAPPORTI DI INSEGNAMENTO APPRENDIMENTO
TRA DOCENTI E ALLIEVI:
Lezioni frontali
Laboratorio
Tesine
Lezioni interattive
MEZZI E SPAZI
Libri di testo
Video
Computers
Laboratori
Biblioteca
Riviste scientifiche
Criteri e strumenti di valutazione:
Sono stati adottati dei criteri che definiscono una corrispondenza di
massima tra il giudizio sul comportamento o il risultato e la valutazione
numerica decimale.
Si precisa, comunque, che per quanto riguarda la valutazione finale, essa
non è stata basata solo sulle votazioni conseguite nelle prove scritte ed orali,
ma ha tenuto conto della situazione di partenza e, quindi, dei progressi
realizzati, dell’impegno profuso e di eventuali gravi difficoltà motivate.
2.3 Verifiche
Sono state somministrare almeno due/tre verifiche scritte e una/due orali
per ciascun quadrimestre relativamente a ciascuna disciplina.
Per quanto concerne la realizzazione delle prove effettuate durante l’anno
scolastico, si è alternata la tipologia tradizionale con quella più rispondente
alle normative previste dal nuovo esame di stato.
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Nello specifico sono stati proposti esercizi di simulazione relativi alla prima e
alla seconda prova, oggetto di scritto, ed esercizi di simulazione della terza
prova (2).
Nella correzione delle prove di simulazione i docenti hanno utilizzato griglie
di valutazione differenziate a seconda della disciplina, ma con l’obiettivo
comune di verificare l’acquisizione di contenuti, la capacità di operare
collegamenti fra i vari argomenti e l’uso di un lessico e di una sintassi
adeguati e specifici.
2.4 Esperienze extra-scolastiche
Il percorso formativo della classe è stato connotato da numerose esperienze
extrascolastiche (visite guidate a gallerie e mostre, viaggi di istruzione,
soggiorni all’estero, progetti di vario genere), attraverso le quali gli alunni si
sono arricchiti sul piano culturale e hanno contribuito alla loro maturazione
complessiva.
L’esordio già all’inizio della terza con due visite inerenti storia dell’arte, al
Mart (mostra sull’Impressionismo) e alla Chiesa di Sant’Ilario. E’ seguito il
viaggio di istruzione di due giorni a Monaco.
Passando ai progetti si sono tenuti in terza: “musica-filosofia” in
collaborazione con la Civica Scuola Musicale e con l’intervento del prof.
Nicolini, ripreso anche negli anni successivi e “ filosofie orientali” con
l’intervento del prof. Renner. Si è previsto di concludere tale ciclo in classe
quinta, entro la fine di maggio, con la realizzazione del progetto
interdisciplinare “ Filosofia e nascita della musica Jazz”, sull’orizzonte
culturale della prima metà del novecento, in riferimento agli aspetti
sociologici e musicali del Jazz.
Altre visite guidate inerenti la storia dell’arte in quarta: al Mart, per la
mostra su Schiele, Klimt, Kokoschka.
Si è tenuto il viaggio di istruzione (5 giorni) a Praga e a Salisburgo.
In quarta è stato inoltre avviato il Progetto “Il quotidiano in classe” in
collaborazione con l’Osservatorio giovani editori di Firenze, proseguito in
quinta.
Alcuni alunni hanno aderito al progetto Comenius, partecipando alla fine
del terzo e del quarto anno ad un soggiorno-studio in Inghilterra, della
durata di due settimane, con lo scopo di migliorare la loro competenza in
lingua inglese e di venire a contatto diretto con la realtà e le abitudini del
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Paese di cui studiano la lingua. Nel corso del triennio, inoltre, taluni hanno
sostenuto esami di certificazione linguistica dell’Università di Cambridge,
PET e/o First. Ciò ha comportato, da parte loro, un notevole impegno nel
frequentare i corsi di preparazione in orario pomeridiano e ha denotato
quindi una buona motivazione nell’approfondimento linguistico.
Significativa è risultata la partecipazione al progetto Daedalus, che ha visto
la classe impegnata in una serie di incontri con esperti del mondo del lavoro e
dell’orientamento universitario e che l’ha coinvolta in una iniziativa
decisamente valida e funzionale sul piano delle scelte future nel mondo dello
studio corredata anche dalla visita ad alcune aziende del settore chimico
operanti sul territorio. Sempre nell’ambito del progetto Daedalus, va
segnalato il tirocinio svolto, durante l’estate del 2008, presso vari enti come
musei, biblioteche, comuni, aziende, centri di ricerca, da parte di alcuni
alunni. Alcuni studenti nella classe quarta hanno partecipato inoltre al
Progetto Lauree Scientifiche, in ambito matematico: 'La crittografia', un
progetto patrocinato dal Murst, in collaborazione con la Facolta' di Scienze
dell'Universita' di Trento, per sensibilizzare gli studenti verso le discipline
scientifiche.
Nell’ambito del progetto relativo alla manifestazione “ Discovery on film”
tenutasi presso il Museo Civico di Rovereto, la classe ha partecipato
attraverso la realizzazione di due progetti di robotica (sia in III che in IV). Ha
altresì partecipato ad un convegno di robotica a Venezia.
La classe ha inoltre preso parte al progetto Orientamat, con la
collaborazione della Facoltà di Matematica dell’Università di Trento e il
patrocinio della Fondazione Caritro. Il progetto si propone di testare le
conoscenze e competenze matematiche degli studenti che accederanno alle
facoltà scientifiche. Gli studenti hanno seguito prima un corso pomeridiano
di 5 incontri di 2 ore con il tutoraggio dei docenti e poi il test all’Università
per la certificazione.
Da segnalare i due giorni di orientamento alla scelta universitaria
organizzata
dal team
Orienta dell’Università di Trento tenutosi
residenzialmente a Folgaria.
Altre iniziative hanno coinvolto alcuni alunni: gli esami per il conseguimento
della patente europea del computer ECDL; la partecipazione alle Olimpiadi
della Chimica, della Matematica per singoli e a squadre; la partecipazione al
GIS (Sistema Informatico Geografico), ossia a un corso di preparazione alla
cartografia e alla topografia; un soggiorno a Pamplona ad un meeting
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internazionale di robotica.
Altre iniziative relative alla classe V sono state: l’incontro a Palazzo Stella
con l’associazione dei giovani imprenditori; la partecipazione ad una
conferenza sul tema Islam- Cristianesimo, tenuta dallo scrittore Magdi Allam,
presso l’Arcivescovile; uno spettacolo al MART tratto dal romanzo di Calvino
Le città fantasma; un incontro con un consulente dell’AVIS e delle LILA (lega
italiana lotta all’ AIDS); il viaggio d’istruzione di due giorni a Firenze; inoltre,
nell’ambito del progetto Treno della memoria, due studenti hanno aderito
all’iniziativa, che ha peraltro previsto due incontri pomeridiani in
preparazione all’evento, a cui hanno seguito le visite ai campi di
concentramento di Auschwitz e di Birkenau, nonché alla città di Cracovia ed
al ghetto ebraico.
Programmi disciplinari
•
Anno scolastico 2009/2010
•
MATERIA: RELIGIONE CATTOLICA I.R.C.
Docente: Prof. Selva Daniele
12
Classe: 5 sez. C del Liceo Scientifico – tecnologico
Presentazione
Con riguardo al particolare momento di vita degli alunni ed in vista del loro
inserimento nel mondo professionale e civile, l’insegnamento della religione
cattolica ha cercato di offrire contenuti e strumenti specifici per una lettura
della realtà storico – culturale in cui essi vivono, venendo incontro ad
esigenze di verità e di ricerca sul senso della vita e contribuendo alla
formazione della coscienza morale, offrendo anche elementi per scelte
consapevoli e responsabili di fronte al problema religioso.
Indicazioni metodologiche
Nel processo didattico sono state avviate molteplici attività, come il
reperimento e la lettura in classe di documenti (biblici, ecclesiali, storico –
culturali), la ricerca individuale e di gruppo, la visione di films attinenti alle
tematiche svolte, il confronto ed il dialogo con altre confessioni cristiane, con
le religioni non cristiane e con sistemi di significato non religiosi. Si è cercato
di assicurare riferimenti chiari e fondativi circa i contenuti della religione
cattolica e nello stesso tempo di stimolare la partecipazione attiva degli
studenti, trovando il giusto equilibrio nell’impostazione didattica e tenendo
presente anche i limiti di tempo a disposizione per lo svolgimento del
programma.
Obiettivi e contenuti
L’obiettivo principale è stato quello di far maturare delle capacità di
confronto tra cattolicesimo, altre confessioni cristiane, le altre religioni e i vari
sistemi di significato, di comprendere e rispettare le diverse posizioni che le
persone assumono in materia etica e religiosa, passando gradualmente dal
piano delle conoscenze a quello della consapevolezza e dell’approfondimento
dei principi e dei valori del cattolicesimo in ordine alla loro incidenza sulla
cultura e sulla vita individuale e sociale, nella consapevolezza di riconoscere
il ruolo del cristianesimo nella crescita civile della società italiana ed europea.
I contenuti del lavoro svolto, nell’ambito del quinto ed ultimo anno, sono
stati impostati prevalentemente in riferimento ai tratti peculiari della morale
cristiana, in relazione alle problematiche emergenti; una nuova e più
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profonda comprensione della coscienza, della libertà, della legge,
dell’autorità; l’affermazione dell’inalienabile dignità della persona umana,
del valore della vita, dei diritti umani fondamentali, del primato della carità;
il significato dell’amore umano, del lavoro, del bene comune, dell’impegno
per una promozione dell’uomo nella giustizia e nella verità.
A.S. 2009/2010 - SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINA RELIGIONE CATTOLICA
CLASSE QUINTA C Liceo
modulo
la vita come progetto: in
cammino
verso
la
realizzazione
a. libertà assoluta e relativa
b. libertà e varie forme di
condizionamento
c. libero arbitrio, libertà
come grazia data da Dio
attività
lezione
frontale
materiali tempi
2
lezione
frontale
2
lezione
frontale
1
la verità nella bibbia: tra
ricerca storica, scientifica e
significato teologico
lezione
frontale
il mistero di cristo nella
cinematografia e nei mezzi
di comunicazione
lezione
frontale
film
audizioni
Il
cristianesimo
nella
storia: il contributo della
formazione della cultura
europea
Svolte epocali nel mondo
lezione
frontale
2
lezione
film
CD
audio
3
1
conoscenze
Conosce il significato dei
termini
riferiti
alla
progettualità di vita.
Conosce il significato della
libertà umanamente intesa.
Conosce i pregi e i limiti
dell’appartenenza
alla
propria cultura.
Conosce
il
concetto
teologico di Grazia.
Conosce le principali tappe
della formazione e il
contesto storico in cui è
nato il testo biblico.
Conosce
l’ambito
dei
significati e le verità di fede
in esso contenute.
Conosce
le
principali
interpretazioni date dalla
cinematografia
e
dalla
musica contemporanea.
Conosce le grandi tappe
della storia europea e il
contributo del cristianesimo
all’evoluzione del pensiero,
della cultura e della società.
competenze
Sa
definire
alcuni obiettivi
esistenziali, sa
riconoscere
le
risorse
e
strategie
per
raggiungere tali
obiettivi.
Riconosce
i
condizionamenti
culturali
e
sociali.
Riconosce
l’azione
dello
spirito
nel
realizzare
il
bene
Sa distinguere il
linguaggio e il
metodo
della
ricerca
scientifica
dal
linguaggio
e
dall’indagine
metafisica
e
religiosa
Riconosce
le
principali chiavi
interpretative
della figura di
Gesù
Riconosce
l’originalità
della
visione
dell’uomo
nell’ambito
verifica
Verifiche
orali
Verifiche
orali
Verifiche
orali
Verifiche
orali
14
modulo
occidentale cristiano
a. cristianesimo
b.
caduta
dell'Impero
Romano d'Occidente
attività
frontale
c. riforma protestante e
riforma cattolica
d. rivoluzione francese
e. prima guerra mondiale
f. epoca post moderna
lezione
frontale
materiali tempi
1
schede
2
lezione
frontale
2
Vocazione
all'amore:
rapporto
di
coppia,
sacramento
del
matrimonio e famiglia
a. analisi storica
b.
significato
della
sacramentalità
del
matrimonio
c. indissolubilità, fedeltà e
fecondità
d. il fenomeno della
convivenza
lezione
frontale
1
lezione
frontale
1
l'etica della vita: le sfide
della bioetica e delle
tecnologie
avanzate
applicate alla ricerca
a. problemi morali e legali
posti
dall'ingegneria
genetica e riproduttiva
b. problemi relativi alla
vita prenatale: l'aborto
c.
problemi
relativi
all'integrità biofisiologica:
trapianti e sterilizzazione
lezione
frontale
1
lezione
frontale
lezione
frontale
film
lezione
frontale
lezione
frontale
schede
2
1
1
1
conoscenze
competenze
Nascita e sviluppo e cristiano rispetto
diffusione del cristianesimo alle
tradizioni
nell’Impero Romano
greco romana.
Sa individuare il
contributo
specifico
del
pensiero
cristiano
nelle
singole
tappe
storiche.
Conosce i principali punti
di conflitto dottrinali della
Riforma con la Chiesa di
Roma e con la cultura
secolare.
Conosce le istanze e le
conseguenze del pensiero
illuminista e i conflitti che
ne ebbero luogo con la
Chiesa.
Conosce il valore della
sessualità in relazione alla
dimensione dell’amore e
della
procreazione
responsabile.
Conosce a grandi linee il
percorso
storico
dell’istituzione familiare, il
significato sociale, religioso
e sacramentale.
Conosce le principali linee
ed
orientamenti
del
magistero
in
materia
morale
e
pastorale
familiare.
Conosce la terminologia e i
concetti di base della
riflessione etica.
Conosce i principali sistemi
etici e le relative opzioni in
materia.
verifica
Sa individuare Verifiche
le conseguenze
orali
del
pensiero
della riforma e
del razionalismo
nella
storia
secolare.
Riconosce
gli
elementi di crisi
dell’uomo
nel
‘900
Valorizza
la Verifiche
orali
dimensione
progettuale
della sessualità
umana.
Riconosce
i
limiti
del
relativismo
etico.
Sa cogliere la
dimensione
oblativa
nella
relazione
di
coppia.
Sa valutare e Verifiche
confrontare
orali
correttamente i
vari sistemi etici.
Sa
cogliere
eventuali
problemi
irrisolti
o
questioni aperte.
Riconosce
le
linee essenziali e
il
contributo
della
morale
cattolica
nella
riflessione etica.
15
modulo
la
solidarietà
cristiana
di
fronte alla vita
a. la pena di morte
b. l'eutanasia
c. il suicidio
l'impegno
dei
credenti
nella
politica, per la
pace,
la
solidarietà e i
diritti dell'uomo
a. etimologia della parola
politica
e
correnti
definizioni
b. scopi ed obiettivi
dell'azione politica
c. la questione morale
d. il rapporto tra fede e
politica
e. la dottrina sociale della
chiesa
attività
materiali tempi
conoscenze
schede
Conosce
il
significato
lezione
globale
del
messaggio
frontale
3
evangelico della carità e del
documentario
perdono.
Conosce alcuni passaggi
biblici specifici sul tema.
Conosce le principali tappe
legislative sulla pena di
morte in Europa.
lezione
frontale
gioco
2
lezione
frontale
Conosce associazioni o
istituzioni che operano a
favore della promozione
della persona, dei diritti
umani e della pace sia in
territorio nazionale sia
internazionale.
Conosce gli orientamenti
generali
della
dottrina
sociale della Chiesa.
Conosce alcuni documenti
del magistero a riguardo.
schede
3
competenze
verifica
Sa collegare il Verifiche
precetto
orali
evangelico della
carità al ruolo
delle istituzioni
cristiane che si
occupano delle
persone
più
deboli.
Sa integrare le Verifiche
esigenze
di
orali
realizzazione
personale con le
esigenze di tutti
i membri della
famiglia umana.
E’ capace di
cogliere il valore
dell’azione
politica
nella
difesa e tutela
delle
persone
più deboli e
nella
tutela
dell’ambiente.
Sa riconoscere il
contributo delle
istanze cristiane
per la crescita
della comunità
umana.
32
Rovereto (TN), 06/05/2010
Il Docente
Prof. Selva Daniele
16
Italiano
prof. Claudio Riccadonna
Situazione della classe:
Nel complesso il clima della classe è risultato buono e caratterizzato da
disponibilità; propositivo e maturo l’atteggiamento di una buona parte di
essa nei confronti delle attività didattiche proposte. Alcuni ragazzi hanno
dimostrato di saper lavorare con costanza, impegno e diligenza, supportati
dal reale interesse per la disciplina e dal desiderio di ampliare le proprie
conoscenze, conseguendo buoni risultati. Una minoranza è risultata passiva,
evidenziando difficoltà nella rielaborazione personale dei contenuti
disciplinari.
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti
obiettivi in termini di:
CONOSCENZE:
La classe conosce le linee essenziali di svolgimento della storia letteraria in
riferimento ai movimenti culturali considerati. Degli autori trattati gli allievi
conoscono idee e poetiche, i testi più significativi, le relazioni tra tali autori e
l’ambiente storico- sociale in cui sono vissuti.
COMPETENZE:
Gli allievi sono generalmente in grado di orientarsi all’interno di un
movimento letterario e metterlo in relazione con i lineamenti fondamentali
che caratterizzano il periodo storico in cui esso si colloca.
Una parte della classe sa analizzare i testi letterari e interpretarne il
significato in modo autonomo, operando gli opportuni collegamenti con altri
ambiti disciplinari.
Alcuni si esprimono nello scritto efficacemente, in forma abbastanza ricca e
varia dal punto di vista lessicale e ben strutturata; altri incontrano tuttora
difficoltà nell’esporre con chiarezza, con proprietà lessicale e con padronanza
ortografica il proprio pensiero, nonostante gli sforzi sostenuti per migliorare
CAPACITA’ :
17
La classe, nel complesso, sa esporre con ordine i contenuti appresi;tuttavia
solo alcuni allievi sanno operare sintesi culturali di ampio respiro ed
intervengono con apporti particolarmente originali e critici.
Contenuti:
Positivismo, Naturalismo e Verismo.
Emile Zola, L’inizio dell’Ammazzatoio
Giovanni Verga: biografia e poetica,
Vita dei campi: Rosso Malpelo,
Novelle rusticane: La roba
Libertà
I Malavoglia: la prefazione, l’inizio, L’addio di ‘Ntoni.
Da Mastro don Gesualdo: La morte di don Gesualdo
Simbolismo e Decadentismo:
C. Baudelaire: Corrispondenze
Rimbaud: Vocali
La Scapigliatura
E. Praga: Preludio
I. Tarchetti: Fosca
Giovanni Pascoli: biografia e poetica
Il fanciullino: una poetica decadente
Myricae: Lavandare
X agosto
L’assiuolo
Novembre
Canti di Castelbarco: La mia sera
Gabriele d'Annunzio: biografia e poetica
Il piacere: ritratto di Andrea Sperelli
incontro tra Andrea ed Elena
Notturno: il poeta bendato
Le vergini delle rocce: Claudio Cantelmo
Alcyone: La sera fiesolana
La pioggia nel pineto
La sabbia del tempo
18
La poesia crepuscolare e futurista
Corazzini: Desolazione del povero poeta sentimentale
Gozzano: La signorina Felicita, ovvero la felicità
Palazzeschi: Lasciatemi divertire
Marinetti: Manifesto del movimento futurista
Manifesto della letteratura futurista
Zang Tumb Tumb
Luigi Pirandello: biografia e poetica,
Umorismo: Arte comica e umoristica
Vita e forma
Novelle per un anno: Il treno ha fischiato
La carriola
Il fu Mattia Pascal: contenuti, struttura e temi (lettura integrale)
Italo Svevo: biografia e poetica:
La coscienza di Zeno: Prefazione
Il vizio del fumo
La morte del padre
Storia del mio matrimonio
Psicoanalisi
Giuseppe Ungaretti: biografia e poetica:
Da Allegria dei naufragi: I fiumi
San Martino del Carso
Veglia
Soldati
Sentimento del tempo: Alla madre
Eugenio Montale: biografia e poetica.
Ossi di seppia: Spesso il male di vivere ho incontrato
Meriggiare pallido ed assorto
Non chiederci la parola
Le Occasioni: Non recidere forbice quel volto
Salvatore Quasimodo: biografia e poetica
19
E’ subito sera: Ed è subito sera
Giorno dopo giorno: Alle fronde dei salici
Uomo del mio tempo
Umberto Saba: biografia e poetica
Da Canzoniere:A mia moglie
La capra
Città vecchia
Goal
Testo in adozione
Moduli di letteratura italiana ed europea, tomi 6-7-8, Dendi, Severina, editore
Signorelli.
Metodi e strumenti
-
lezione frontale ed interattiva
-
esposizioni di lavori di ricerca individuale
-
uso dei libri di testo
-
ausilio di sussidi audiovisivi
-
lettura del quotidiano in classe (un’ora alla settimana)
-
Film: La coscienza di Zeno
Verifiche e criteri di valutazione
Si sono utilizzate verifiche sia scritte che orali. Sono stati svolti tre temi a
quadrimestre secondo l’impostazione della prima prova dell’esame di stato
che prevede le quattro tipologie: analisi del testo, saggio e articolo di giornale,
tema storico, tema di ordine generale (si è svolta in maggio una simulazione
di prima prova).
Per quanto riguarda la valutazione sono state utilizzate le griglie allegate,
prodotte da un gruppo di insegnanti dell’istituto.
IL DOCENTE
Claudio Riccadonna
20
•
PROGRAMMA DI STORIA
Discreto il profitto conseguito complessivamente dalla classe, che ha saputo
interagire in maniera abbastanza propositiva e costruttiva rispetto alle attività
didattiche proposte. Alcuni studenti, inoltre, hanno svolto un lavoro di
ricerca e di approfondimento, supportati da motivazioni ed interessi
personali ed hanno acquisito un linguaggio abbastanza preciso e sicuro.
Altri, invece, poco interessati e impegnati, hanno studiato in maniera
discontinua, raggiungendo risultati solo sufficienti.
Obiettivi disciplinari in termini di conoscenze, competenze e capacità
CONOSCENZE
• Conoscenza delle linee essenziali della storia del Novecento
• Conoscenza della terminologia specifica della disciplina
COMPETENZE
Esposizione, nelle linee generali, ordinata e coerente delle conoscenze
acquisite
Acquisita consapevolezza che il presente è sintesi di un processo
evolutivo
CAPACITA’
Capacità di orientamento cronologico
Capacità di ricostruzione lineare del fatto storico, attraverso
l’individuazione, sia pure schematica, delle interconnessioni
Metodi e strumenti:
- lezione frontale ed interattiva
- esposizione di lavori di ricerca individuale
- lavori di gruppo
- utilizzo di mezzi audiovisivi
Film:
Uomini contro di Francesco Rosi
La lista di Schindler di Spielberg
La caduta
21
Documentario: L’avvento del Fascismo
CONTENUTI:
L’Italia industriale e l’età giolittiana: le lotte sociali di fine secolola politica interna giolittiana-politica estera – riforma elettorale e
patto Gentiloni.
L’età dell’imperialismo e la prima guerra mondiale: cause e
dinamiche- dalla guerra breve alla guerra di logoramento- L’Italia
dalla neutralità all’intervento- la vittoria dell’ Intesa- la conferenza
di pace- conseguenze della guerra.
La rivoluzione russa: le radici della rivoluzione- le due rivoluzioni
del 1917- la guerra civile ed il comunismo di guerra- la nascita
dell’ URSS
L'età dei totalitarismi:
Fascismo: la crisi economica e sociale del dopoguerra- il biennio
rosso- il movimento fascista e lo squadrismo- la marcia su Roma- il
collasso delle istituzioni liberali e la transizione verso la dittaturapropaganda culturale fascista- i Patti Lateranensi- la politica
economica ed il corporativismo- la guerra d’Etiopia- l’alleanza con
Hitler
Nazismo: la repubblica di Weimar- il nazismo al potere- capisaldi
ideologici hitleriani- la persecuzione degli ebrei-la propaganda
hitleriana-i rapporti tra lo stato nazista e la Chiesa-la politica
economica-
Stalinismo: il totalitarismo staliniano- l’industrializzazione forzata
e la collettivizzazione delle terre- il sistema concentrazionario dei
gulag.
La crisi del 1929 e il New Deal di Roosevelt : la rottura dello
sviluppo e la crisi del 1929- la logica economica del New Deal.
22
La guerra civile in Spagna : la situazione della Spagna ad inizio
secolo- dalla monarchia alla repubblica- - la vittoria del Fronte
Popolare e la guerra civile.
L'Europa verso la seconda guerra mondiale : la politica
aggressiva nazista- la politica dell’appeasement- rapporti tra Italia
e Germania- il patto di non aggressione russo- tedesco
Il secondo conflitto mondiale: la guerra lampo-tedesca e
l’espansione dell’Asse (principali vittorie)– l’entrata in guerra
dell’ Italia- l’ingresso statunitense- la guerra nel Pacifico- le
sconfitte dell’Asse- lo sbarco in Normandia- epilogo del conflitto e
conseguenze –la caduta del regime fascista- l’armistizio e la
Resistenza italiana
La nascita della repubblica italiana e la Costituzione
Libro adottato: Il Novecento e l’inizio del XXI secolo, Palazzo-Bergese,
Editrice La Scuola.
IL DOCENTE
Claudio Riccadonna
23
FILOSOFIA
PROGRAMMA SVOLTO
Insegnante: Prof.ssa Avancini Renata
PRESENTAZIONE CLASSE VC
La VC, composta da 23 studenti, di cui 15 maschi e 8 femmine, ha sempre
dimostrato un atteggiamento propositivo e collaborativo che le ha permesso,
attraverso un percorso in costante crescita, di maturare progressivamente.
E’ presente all’interno della classe un buon numero di studenti motivati ed
impegnati i quali hanno gradualmente affinato le loro capacità dialettiche ed
argomentative.
Lo studio, volto alla costante chiarificazione e ad un’attenta comprensione,
ha portato molti di essi al raggiungimento di un’acquisizione sicura dei
contenuti, supportata da un vivo interesse per i vari argomenti.
Altri, pur avendo inizialmente delle difficoltà di varia natura, sono riusciti a
superarle.
Posso affermare in conclusione che gli esiti finali, per quanto riguarda la
loro preparazione, sono positivi.
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i
seguenti obiettivi in termini di:
•
COMPETENZE
Saper utilizzare termini specifici
Saper individuare ed analizzare problemi
24
Saper sintetizzare le tesi fondamentali degli autori filosofici
Saper confrontare le differenti risposte dei filosofi ad uno stesso problema
Saper argomentare
CAPACITÀ’
Capacità espressive
Capacità di analisi e di sintesi
CRITERI METODOLOGICO – DIDATTICI
Per quanto riguarda la metodologia sono state privilegiate le lezioni frontali
e dialogate e successivamente, a chiusura delle varie tematiche, si è dato
spazio al dibattito per permettere ai ragazzi di abituarsi ad assumere una
posizione critica e ad argomentare.
VERIFICHE
Per le verifiche, oltre alle tradizionali interrogazioni, sono state utilizzate
prove semistrutturate, esercizi di verifica secondo le tipologie A e B della
terza prova del nuovo esame di stato (quesiti argomentativi e quesiti a
risposta singola).
VALUTAZIONE
Relativamente ai criteri di valutazione si è tenuto conto di:
acquisizione e rielaborazione dei contenuti
livello di abilità linguistica ed espressiva
correttezza lessicale
capacità argomentativa
impegno
STRUMENTI DI LAVORO E SUSSIDI DIDATTICI
Come mezzi sono stati utilizzati: i testi in adozione: “Itinerari di filosofia”
Vol. 3A e B, Paravia.
Fotocopie di brani ed argomenti non contemplati nel testo.
Schemi ed appunti su lucidi per la lavagna luminosa.
25
Testi originali degli autori da analizzare.
Filmati
CONTENUTI
G. HEGEL
Note biografiche
• Contestualizzazione
• Il pensiero
I capisaldi del sistema
o Finito e infinito
o Ragione e realtà
o La funzione della filosofia
o Il “giustificazionismo” hegeliano
Il percorso evolutivo dialettico triadico dello spirito.
La dialettica
Idea in sé (Idea pura)
Idea fuori di sé (Natura)
Idea che ritorna in sé (Spirito)
La filosofia dello Spirito
Lo spirito soggettivo
Lo spirito oggettivo
Lo spirito assoluto
“La fenomenologia dello Spirito”
Coscienza
Autocoscienza
Signoria e servitù
Stoicismo e scetticismo
La coscienza infelice
La ragione
A. SCHOPENHAUER
• Note biografiche
• Contestualizzazione
26
• Opere
Il pensiero
Punto d’incontro di varie correnti
Concezione della realtà (velo di Maya)
La “Volontà di vivere”
Manifestazione della “Volontà” nel mondo fenomenico.
La vita è dolore
Percorso di liberazione dal dolore.
L. FEUERBACH
Note biografiche
Contestualizzazione
Opere
Il pensiero
o Critica della filosofia hageliana
o Critica della religione ed ateismo
o Umanismo e filantropismo
FR. NIETZSCHE
• Note biografiche
• Contestualizzazione
• Opere
• Il pensiero
Nichilismo
Definizione e motivazione
Origine del “nichilismo”
Il “Dionisiaco e l’apollineo”
Il “Superuomo” (caratteristiche)
Concetto di storia
Critica nei riguardi della religione cristiana
La morale dei signori e la morale degli schiavi
La genealogia della morale
27
Compito della filosofia
Letture
Il grande annuncio
L’eterno ritorno
La morale dei signori e la morale degli schiavi
K. MARX
• Note biografiche
• Contestualizzazione
• Il pensiero
Caratteristiche centrali del Marxismo
Critiche contro Hegel
Ammirazione e critica nei riguardi di Feuerbach
Critica della borghesia e della modernità
Concezione dello Stato
Concezione della religione
Concezione della Storia
Alienazione
Il manifesto: definizione e contenuto
Il Capitale: definizione.
S. FREUD
• Note biografiche
• Contestualizzazione
• Il pensiero
Dagli studi sull’isteria alla psicoanalisi
La realtà dell’inconscio ed i modi per accedere ad esso.
La scomposizione psicoanalitica della personalità
I sogni, gli atti mancati ed i sintomi nevrotici
La teoria della sessualità e il complesso edipico
La religione e la civiltà
28
LA SCUOLA DI FRANCOFORTE (1922)
•
Contestualizzazione
•
Caratteri generali
Horkheimer(1895 – 1973)
Opere
Dialettica dell’illuminismo
Eclisse della ragione
La dialettica autodistruttiva dell’illuminismo
L’ultimo Horkheimer: i limiti del Marxismo e la nostalgia del totalmente
Altro.
Marcuse (1898 – 1979)
Opere
•
Eros e civiltà
Critica alla società del benessere
Da rivalutare l’Eros
•
L’uomo ad una dimensione
Critica nei riguardi della società dei consumi
I percorsi di liberazione.
TEMI TRASVERSALI
La concezione dell’uomo.
La concezione della realtà.
La concezione dello stato.
La concezione della storia.
L’alienazione.
La religione.
29
Libro di testo: Abbagnano Fornero “Itinerari di filosofia” Vol. A e B Ed.
Paravia.
Rovereto, 30 aprile 2010
Prof. Avancini Renata
30
MATEMATICA
Docente: prof. ssa Carrucoli
SITUAZIONE DELLA CLASSE
Insegno nella classe solo dall’anno passato poichè ha cambiato quattro
insegnanti di matematica in quattro anni; questo sicuramente ha influito in
modo negativo sul rapporto con la materia, verso la quale ho notato fin dal
mio arrivo una certa disaffezione. Inoltre più della metà dei ragazzi presenta
notevoli lacune di base e ha poca attitudine per un tipo di lavoro che vada al
di là del semplice svolgimento, spesso meccanico, di esercizi o della pura
memorizzazione di regole e concetti. Il quarto anno si è concluso con un
bilancio abbastanza negativo dal momento che ci sono stati otto debiti
formativi (dei quali due saldati ad inizio anno) e un profitto medio appena
sufficiente.
Quest’anno scolastico è stato decisamente diverso sin dall’inizio:
nonostante il permanere delle difficoltà e delle lacune pregresse di un terzo
della classe, tutti hanno mostrato più impegno e determinazione lavorando in
modo più costante sia in classe che a casa.
Il profitto risulta nel complesso sufficiente: qualche studente ha
raggiunto buoni risultati, un terzo della classe non sufficiente e il resto si
attesta intorno alla sufficienza.
Lo svolgimento del programma, a causa di un infortunio che mi ha
costretto a rimanere assente per due mesi, ha subito un notevole
rallentemento e sono stata costretta ad omettere argomenti interessanti come
il Calcolo delle Probabilità.
31
METODO DI INSEGNAMENTO: APPROCCI DIDATTICI, TIPOLOGIA DI
ATTIVITA' MODALITA' DI LAVORO
La metodologia di lavoro prevalentemente utilizzata è stata quella della
lezione frontale. Ogni argomento è stato preceduto da un ripasso dei requisiti
necessari e introdotto con esempi e problemi che hanno permesso di cogliere
rapidamente le idee essenziali. Successivamente si è proceduto alla
formalizzazione con maggiore sistematicità e rigore. Durante le lezioni si è
cercato di coinvolgere attivamente gli studenti, in particolare le situazioni
problematiche sono state presentate sollecitando la discussione in classe. Le
verifiche formative sono avvenute mediante domande brevi ed esercizi alla
lavagna. Per ogni quadrimestre sono state svolte le seguenti verifiche
sommative: almeno tre temi a risoluzione di problemi e/o esercizi e almeno
una interrogazione. Nelle prove scritte si è cercato di individuare la capacità
di affrontare situazioni problematiche, comprenderle e conseguentemente
trovare strategie risolutive mentre nella valutazione orale si è posta
attenzione, oltre che alla esattezza dei contenuti espressi, alla chiarezza
dell’esposizione e all’uso di termini propri della disciplina. Infine la
valutazione complessiva ha tenuto conto anche degli interventi durante le
lezioni, dell’impegno, della partecipazione e dei progressi effettuati.
PROGRAMMA SVOLTO
Derivata di una funzione:
regole di derivazione, continuità e derivabilità, continuità delle funzioni
derivabili, casi di non derivabilità; derivata della funzione inversa; derivate di
ordine superiore al primo.
Teoremi sulle funzioni derivabili:
32
teorema di esistenza degli zeri e teorema di Weierstrass; teorema di Fermat
(con dimostrazione); teorema di Rolle e teorema di Lagrange (con
dimostrazione e significato geometrico); conseguenze del teorema di
Lagrange; funzioni crescenti e decrescenti in un intervallo; regola di De
l’Hôpital per le forme indeterminate.
Massimi e minimi relativi e assoluti, flessi:
condizione necessaria per l’esistenza di un estremo relativo per le funzioni
derivabili; criteri sufficienti per la ricerca dei massimi e minimi locali; ricerca
dei massimi e minimi assoluti; concavità di una funzione e ricerca dei punti
di flesso. Problemi di massimo e minimo.
Studio di funzione:
asintoti: definizione e ricerca; schema per lo studio di una funzione; dal
grafico di una funzione a quello della sua derivata e viceversa.
L’integrale indefinito:
l’integrale indefinito come operazione inversa della derivazione; ricerca delle
funzioni primitive di una funzione data; l’integrale indefinito come operatore
lineare; integrali indefiniti immediati; integrazione per scomposizione,
integrazione delle funzioni razionali fratte, integrazione per sostituzione,
integrazione per parti.
L’integrale definito:
il problema della determinazione delle aree; area del trapezoide e sua
approssimazione mediante le aree dei plurirettangoli inscritto e circoscritto;
definizione di integrale definito per le funzioni continue; la funzione
integrale;
il
teorema
della
media
(con
dimostrazione);
il
teorema
fondamentale del calcolo integrale di Torricelli-Barrow (con dimostrazione);
calcolo di aree sottese da curve e calcolo di volumi dei solidi di rotazione.
33
Integrali impropri:
definizione e applicazione di integrali impropri di prima specie, di seconda
specie; integrali delle funzioni generalmente continue.
Testi utilizzati
-
Dodero, Baroncini, Manfredi. “Nuovi elementi di Matematica per il Liceo
Scientifico Tecnologico”
-
Appunti distribuiti dal docente e fotocopie integrative
34
RELAZIONE FINALE
PROGRAMMA SVOLTO LINGUA INGLESE
Anno Scolastico 2009-2010
Classe 5 C Ist
Prof.ssa Lorena Cristini
Relazione
Livello e abilità di partenza:
la classe presentava livelli di competenze linguistiche piuttosto disomogenei
che si distribuivano tra l'A2 e il B2 del quadro di riferimento linguistico
europeo.
Articolazione del corso
Tale disomogeneità di livelli ha comportato la necessità di un ripasso
generale e rinforzo delle strutture comunicative svolte negli anni precedenti e
nuove. Attraverso letture e ascolti vari, inoltre, la classe si è concentrata nel
consolidamento e, soprattutto, ampliamento del lessico: quotidiano,
situazionale, letterario.
In particolare le abilità produttive di speaking and writing sono state
rinforzate attraverso attività comunicative in classe: decision making,
problem solving, hypothesis, exchanging opinions, discussions about current
issues, traduzioni, lavori di composizione a casa e preparazione di dialoghi o
enunciati orali.
Alla suddetta sessione è stata inserita la sessione di letteratura che,
considerato il precedente programma, ha riguardato la produzione inglese e
americana principalmente del XIX secolo con riferimenti al XX.
(vedi programma sottoindicato)
Clil: Lingua inglese – Informatica
Nell'ambito della programmazione curricolare del corso d'informatica e
sistemi è stata individuata la possibilità di orientare lo sviluppo di alcune
35
semplici applicazioni e databases verso aree di pertinenza linguistica volte
all'apprendimento della lingua inglese.
L'obiettivo specifico si è articolato su due fronti sperimentali:
a. programmazione di un Audio Software per la dettatura di brani e testi
inglesi e per la correzione degli stessi.
b. realizzazione di semplici Databases
L'intervento Clil ha avuto indubbiamente riscontri positivi sia da parte degli
insegnanti che degli alunni. Ciò ha portato inoltre a intravedere nuove
possibilità di ampliamento e adattamento nei due ambiti che se votati alla
collaborazione e alla flessibilità potrebbero trovare costruttivi spazi di
apprendimento comuni.
Reazione e andamento della classe
La classe sembra aver apprezzato la sessione di potenziamento linguistico; un
folto gruppo di studenti, infatti, ha dimostrato interesse, volontà di imparare
e costanza nel lavoro in classe e a casa, raggiungendo buoni risultati
soprattutto nel secondo quadrimestre. Rimangono due, tre alunni che
sembrano aver reagito in maniera poco costante ed efficace agli stimoli dati,
dimostrando in alcuni casi non solo disinteresse ma anche scorrettezza nei
confronti dell'insegnante e della classe. Ciò è riferito alle numerose assenze, a
svariati casi di mancata consegna di compiti assegnati e al conseguente scarso
risultato nei test scritti e orali. Al resto della classe, tuttavia, va un doveroso e
meritato plauso riferito alla partecipazione, tenacia, lavoro costante e risultati
ottenuti.
Valutazione
Gli studenti sono stati valutati attraverso verifiche di lingua miste: esercizi,
letture di comprensione, traduzioni e composizioni, verifiche orali di
esposizioni, test di letteratura scritti e orali.
Inoltre sono state svolte 2 simulazioni di prove d'esame, entrambe di
tipologia B.
Programma
Ripasso liguistico-grammaticale delle seguenti strutture:
I tempi del presente: present simple and continuous, present perfect
I tempi del passato: past simple, continuous, past perfect
Nomi contabili e non
36
Espressioni di quantità: quantifiers (some, any, no, many, a lot of, plenty of,
heaps of....)
Espressioni di intensità: very, extremely, completely, highly....)
La forma passiva nei diversi tempi
Il condizionale di primo, secondo, terzo grado
Verbi che reggono -ing
Verbi che reggono to
Preposizioni di tempo e luogo
Avverbi regolari e irregolari
Congiunzioni (linking words)
Tale ripasso è avvenuto attraverso esercizi, attività comunicative orali,
letture, ascolti e attività di scrittura.
Fonti:
fotocopie varie,siti web: www.britishcouncil.org, www.learnenglish.de,
www.bbc.co.uk, www.dailystep.com
Si sono, inoltre, alternate simulazioni per le Certificazioni PET e FIRST.
Letteratura
Libro di riferimento: Spiazzi Marina, Tavella Marina, Lit & Lab – From the
Early Romantics to The Victorian Age, Zanichelli
The Romantic Age: p. da 272 a 278 + appunti
The Romantic Poetry: p. 281 + appunti “How to analyse a poem”
Wordsworth's Lyrical Ballads: A Certain Colouring of Imagination p. da 292 a
294
Wordsworth's Daffodils p. 297-298
Coleridge's The Rime of the Ancient Mariner p. da 299 a 303
Appunti about the role of Imagination
The Romantic Novel: in particular The Gothic Novel p. 283 + appunti
37
Analisi degli elementi gotici in Frankenstein or The Modern Prometheus, di M.
Shelley: p. da 307a 308 + appunti
Lettura graduata del romanzo, edizione Oxford, Bookworms.
Il linguaggio “gotico”: fotocopie
The Victorian Age, the Industrial Revolution, the Imperialism: da p. 402 a p.
405 + appunti
American Civil War
www.britishcouncil.org
+
Slavery:
p.
406
+
lettura
tratta
da
The Victorian Novel: p. 408 + appunti
Charles Dickens: da p. 478 a 483
A critique of materialism: Hard Times, p. 489-490
Emily Bronte, Wuthering Heights da p. 422 a 424 + appunti e fotocopie
Aestheticism and Decadence: p. 419 + p. 508 e 510
Oscar Wilde, The Picture of Dorian Gray, lettura graduata dei primi due
capitoli del romanzo, + fotocopie
Lettura del brano tratto dall'ultimo capitolo: Dorian's death: da p. 513 a 516
Emily Dickinson: p. 524 – 525
The Brain is wider than the Sky: fotocopie e appunti
Lettura conclusiva tratta da Bjorn Laarson “Il mio impegno per la letteratura”
Rovereto, 7 maggio 2010
Prof.ssa Lorena Cristini
38
FISICA E LABORATORIO
Docente: prof. Sandro Caneppele – prof. Nicola Morandi
Libro di testo adottato:
Fisica – James S. Walker – ed. Zanichelli
3.9.1 Descrizione della classe e del percorso didattico:
La classe ha dimostrato durante tutto il triennio di possedere discrete
potenzialità e capacità di apprendere i concetti sviluppati nel programma di
Fisica e Laboratorio anche se non sempre si è impegnata adeguatamente
nello studio domestico. Alcuni ragazzi sono portati per questa disciplina,
seguono con estrema attenzione le lezioni e riescono a collegare gli argomenti
studiati con le altre discipline. Altri ragazzi tuttavia dimostrano una scarsa
applicazione in particolare nelle prove orali dove troppi studenti risultano
insufficienti. Un discreto miglioramento nello studio da parte di quasi tutti si
è registrato in questo ultimo periodo dell’anno, l’attenzione è cresciuta e
anche lo studio domestico è cresciuto in proporzione. La preparazione finale
risulta in generale adeguata a sostenere con soddisfazione l’Esame di Stato
anche se in qualche ragazzo rimane qualche lacuna segnata dai periodi di
scarso studio registrato durante l’anno scolastico. Nell’ultima parte dell’anno
i ragazzi hanno studiato ed elaborato molte delle prove d’esame proposte
negli anni scorsi. Rimangono insufficienti alcuni ragazzi che durante i tre
anni conclusivi hanno evidenziato qualche difficoltà di comprendere alcuni
argomenti proposti insieme ad altri che non hanno seguito con costanza le
lezioni dimostrando anche uno scarso studio domestico. Al corso di
39
potenziamento finale hanno partecipato praticamente tutti i ragazzi
dimostrando una certa maturità.
3.9.2 Contenuti:
ELETTRICITA’
• Carica, campo e potenziale elettrico
La legge di Coulomb. Forze elettriche in sistemi di cariche elettriche.
Definizione del campo elettrico. Principio di sovrapposizione. Flusso del
campo elettrico. Il teorema di Gauss. Applicazioni del teorema di Gauss. I
condensatori. Campo elettrico all'interno di un condensatore piano.
Circuitazione del campo elettrico.
Campi conservativi. Il potenziale elettrico. Energia potenziale.
• Applicazioni relative all’elettrostatica
La capacità di un condensatore. Condensatori in serie e in parallelo. Campo
elettrico nella materia. Carica e scarica di un condensatore. Equilibrio
elettrico. Condensatore con dielettrico. Condensatori in serie e in parallelo.
Moto delle cariche elettriche nel campo elettrico. L'esperienza di Thomson.
Campo elettrico in un condensatore. Energia elettrica immaganizzata nel
condensatore. Energia e densità di energia del campo elettrico.
• Correnti di cariche elettriche
La corrente elettrica nei solidi. Conduttori, semiconduttori e isolanti.
Conducibilità elettrica. Utilizzatori e potenza elettrica. Effetto Joule.
Resistenze in serie e in parallelo. Leggi di Kirchhoff. Circuiti elettrici con
resistenze e condensatori.
MAGNETISMO
• Correnti elettriche e campo magnetico
I magneti. Elettricità e magnetismo. La forza magnetica. L’esperimento
storico di Oersted. Il campo magnetico. Campi non conservativi. Forze su fili
percorsi da corrente elettrica. Flusso e circuitazione del campo magnetico. Il
teorema di Ampere. Energia e densità di energia del campo magnetico.
40
• L’azione del campo magnetico su cariche e correnti
Moto delle cariche elettriche nel campo magnetico. La forza di Lorentz.
Interpretazione secondo Lorentz delle forze su fili percorsi da corrente
elettrica. Il selettore di velocità delle particelle. Lo spettrometro di massa. Il
ciclotrone. Il sincrotrone.
•
ELETTROMAGNETISMO
Campi variabili nel tempo. Induzione elettromagnetica. Legge di FaradayNeumann-Lenz. Corrente indotta. Le correnti alternate. L’alternatore. Il
trasformatore. La corrente autoindotta e il coefficiente di autoinduzione. Le
equazioni di Maxwell. Le onde elettromagnetiche. Energia e quantità di moto
del campo elettromagnetico. Circuiti RC, RL e RCL.
FISICA ATOMICA E SUBATOMICA
La scoperta dell'elettrone e la determinazione del rapporto e/m. Lo spettro
del corpo nero. L'ipotesi dei quanti di Planck. Effetto fotoelettrico e l'ipotesi
di Einstein. Effetto Compton. Gli spettri atomici. Modelli atomici. L'atomo di
Bohr. I livelli energetici dell'atomo di idrogeno. L’esperienza di Frank ed
Hertz. L’ipotesi di De Broglie e l’esperienza di Davisson e Germer. Il
principio di indeterminazione di Heisenberg. L’interpretazione di Born e il
suo modello atomico.
Il nucleo dell’atomo e la radioattività. Tempo di dimezzamento e datazione
radioattiva. Energia di legame.
3.9.3 Esperienze di laboratorio proposte:
Linee di forza del campo elettrico
Condensatori piani
Prima legge di Ohm
Seconda legge di Ohm
Resistenza in funzione della temperatura
Effetto Joule
Resistenze in serie e in parallelo (prima esperienza)
41
Resistenze in serie e in parallelo (Kirchhoff)
Carica e scarica di un condensatore
Circuito con resistenze e condensatori
Linee di forza del campo magnetico
Bussola delle tangenti
Campo magnetico all’interno del solenoide
Misura del campo magnetico terrestre
Alternatore
Trasformatore
3.9.4 Metodi di insegnamento:
Lezione frontale
Gruppi di lavoro
Visione e commento filmati
Presentazioni multimediali
3.9.5 Mezzi e strumenti di lavoro:
Libri
Strumentazioni audiovisivi e multimediali
Filmati
Laboratorio di fisica
3.9.6 Tipologia delle prove di verifica:
Prove scritte (con problemi da svolgere e trattazione sintetica di
argomenti significativi)
Verifiche orali guidate da domande
42
Verifiche orali con esposizione libera su un tema assegnato
3.9.7 Valutazione:
Pertinenza alla richiesta
Qualità e quantità delle informazioni
Coesione logica
Risorse espressive e utilizzo del linguaggio specifico
La misurazione è stata espressa in decimi, nelle simulazioni della
seconda prova in quindicesimi.
43
CHIMICA E LABORATORIO
Docente: prof. Sonia Tamanini
Premessa
Preparazione:
La classe presenta una preparazione molto diversificata infatti al suo interno
si può evidenziare un piccolo gruppo di studenti che ha sempre lavorato con
impegno e costanza a fronte di un altro gruppo che, vuoi per scarse capacità
vuoi per disinteresse nei confronti della disciplina e in generale delle materie
scientifiche, ha partecipato in modo molto limitato e superficiale al dialogo
didattico nel corso dell’anno scolastico. Il gruppo intermedio ha raggiunto
una preparazione sufficiente ma la presenza di questi ragazzi indolenti e
poco inclini al lavoro ha influenzato per alcuni periodi l’attività didattica e
ciò si è verificato anche nello scorso anno impedendo in tal modo sia il
completamento del programma preventivato sia un approccio più
approfondito ed esaustivo degli argomenti trattati.
Il primo gruppo ha migliorato progressivamente le proprie modalità di
studio ed ha gradualmente acquisito maggior autonomia nell’organizzazione
nel proprio lavoro mentre il secondo, piuttosto problematico e poco
impegnato, non ha partecipato alle attività didattiche proposte con la dovuta
responsabilità raggiungendo una preparazione limitata e con molti errori di
base e non sempre si è colta la volontà di superarli.
Motivazione:
La motivazione allo studio è piuttosto diversificata all’interno della classe,
risulta tuttavia migliorata rispetto allo scorso anno. Diversi ragazzi
dimostrano un interesse costante e proficuo per la disciplina mentre altri si
limitano alla pura manualità in ambito laboratoriale senza supportare tale
attività con lo studio necessario.
44
Valutazione:
La valutazione è stata ottenuta attraverso prove scritte ed interrogazioni orali
che hanno misurato i seguenti indicatori:
a. Grado di conoscenza dei contenuti;
b. Capacità di applicare le conoscenze teoriche alla risoluzione di
problemi;
c. Capacità di utilizzare un linguaggio adeguato all’argomento
richiesto;
d. Capacità di operare collegamenti con altri argomenti della stessa
disciplina o con discipline diverse;
e. Capacità di rielaborazione personale.
L’attività laboratoriale si è concretizzata nella stesura di relazioni che sono
state attentamente valutate dai docenti, sia l’insegnante tecnico-pratico sia il
teorico.
Come previsto dalla materia stessa, le lezioni si sono svolte sia in classe che in
laboratorio.
3.8.2 Programma effettivamente svolto:
EQUILIBRI ACIDO-BASE E OSSIDO-RIDUTTIVI:
Acidi e basi: le prime osservazioni
Arrhenius: la conducibilità elettrica delle soluzioni
Bronsted-Lowry:scambio di protoni
G.N. Lewis: la donazione di coppie di elettroni
Autoprotolisi dell’acqua: acido e base contemporaneamente
IL pH: significato e importanza del pH
L’acqua come riferimento: la forza di acidi e basi
Il pH della soluzione di un sale: idrolisi salina
Acidi e basi: calcolo del pH
Gli indicatori: un modo per misurare il pH
Le soluzioni tampone: una trappola per idronio e ossidrile
Le titolazioni: la determinazione della concentrazione di un acido o di una
base
45
Le ossidoriduzioni
Il numero di ossidazione
Le reazioni chimiche: un altro punto di vista
Le reazioni red-ox: l’acquisto e cessione di elettroni
Bilanciamento delle reazioni red-ox: il metodo della variazione del numero di
ossidazione
Bilanciamento delle reazioni red-ox:il metodo delle semireazioni
Pile ed elettrolisi
Le pile: energia chimica si trasforma in energia elettrica
Il ponte salino: il riequilibrio delle cariche
Il potenziale di un elettrodo: la tendenza globale di una coppia red-ox
La forza elettromotrice di una pila: la differenza tra due potenziali
L’equazione di Nernst
La spontaneità di una red-ox: il confronto dei potenziali
L’elettrolisi: l’inversione dei processi spontanei
I processi elettrolitici: alcuni esempi
Cenni leggi di Faraday
Il carbonio e la vita
La chimica del carbonio
I composti organici: un’immensa varietà
Il carbonio: un elemento dalle molteplici possibilità
Isomeria: stessa combinazione, diversa struttura
Isomeri di catena: sequenze diverse di atomi
Isomeri conformazionali: rotazione del legame c-c
Isomeri configurazionali: isomeria geometrica
I composti organici
Idrocarburi: i composti organici più semplici
Alcani: idrocarburi saturi
Nomenclatura degli alcani
Proprietà fisiche degli alcani
Proprietà chimiche degli alcani
Cicloalcani: catene chiuse ad anello
Alcheni:il doppio legame
Nomenclatura degli alcheni
Proprietà fisiche degli alcheni
46
Proprietà chimiche degli alcheni: addizioni elettrofile, polimerizzazioni,
Nomenclatura degli alchini
Proprietà fisiche degli alchini
Proprietà chimiche degli alchini: triplo legame
Idrocarburi aromatici:la delocalizzazione elettronica
Nomenclatura degli idrocarburi aromatici
Proprietà fisiche degli areni
Reattività degli areni
I composti aromatici più comuni
Sostituzione elettrofila negli idrocarburi aromatici
Attività in laboratorio:
Misurazione di pH di varie sostanze di uso comune
Titolazione acido forte-base forte
Indicatori naturali
Costruzione curva di titolazione
Titolazione base forte-acidodebole; base debole-acido forte
Titolazione latte, vino, aceto
Preparazione di un tampone
Reattività Zn, Cu, Pb, Ag
Pile
Elettrolisi KI, CuSO4, NaCl,
Preparazione CuSO4‫י‬5 H2O
Preparazione acido acetico
Testo adottato:
Corso di Chimica - Autori: F. Tottola, A. Allegrezza, M. Righetti - Ed:
Minerva Italica
47
Programmazione finale
Classe: V C Liceo Scientifico-Tecnologico
Anno scolastico: 2009/2010
Materia di insegnamento: Scienze della Terra
Docente: Valentini Sabrina
Premessa
La scarsa continuità relativa all’insegnamento delle Scienze della Terra, che
ha interessato la classe V C del Liceo Scientifico-Tecnologico di Rovereto, ha
penalizzato gli studenti che hanno dovuto recuperare parte delle conoscenze
apprese durante il biennio o, in taluni casi, consolidare le basi scientifiche
risultate lacunose.
Al fine di motivare gli studenti e di ridurre le obbiettive difficoltà,
manifestate dagli alunni durante il corso dell’anno scolastico, si è ritenuto
opportuno:
rivedere ed approfondire le tematiche considerate fondamentali per la
corretta comprensione dei fenomeni naturali;
applicare i fondamenti del metodo scientifico all’indagine ed all’analisi degli
eventi naturali;
allenare gli studenti ad utilizzare le conoscenze matematico-fisico-chimiche,
per migliorare la comprensione degli argomenti legati alle Scienze della
Terra;
potenziare le competenze lessicali;
fornire allo studente informazioni che possano supportare idee ed opinioni;
favorire lo sviluppo di un atteggiamento responsabile nei confronti della
conservazione del territorio.
Obbiettivi d’apprendimento
L’attività didattica ha inteso potenziare le competenze e si è proposta di
valorizzare le capacità di ciascun alunno; in particolare il corso è stato
programmato per raggiungere gli obbiettivi di seguito esposti:
acquisizione del linguaggio specifico della disciplina utilizzato in modo
chiaro e rigoroso;
descrizione e interpretazione di un fenomeno attraverso l’osservazione di
illustrazioni ed immagini;
48
capacità di comunicare i risultati scientifici attraverso forme di espressione
orale e scritta;
capacità di osservare le analogie e le differenze tra i vari fenomeni osservati
sviluppando la capacità di analisi;
acquisizione di un atteggiamento corretto nei confronti del territorio e del
mondo naturale;
acquisizione della consapevolezza del valore delle scienze della Terra quale
componente culturale per la lettura e l’interpretazione della realtà.
Metodologie didattiche
Il docente ha adottato le seguenti strategie didattiche:
preventiva comunicazione allo studente degli obbiettivi e delle competenze
da raggiungere;
conduzione di lezioni frontali;
utilizzo di DVD, CD-rom, software per favorire la comprensione degli
argomenti astronomici;
richiesta di ricerche, raccolte dati e selezioni di informazioni provenienti da
testi scientifici;
utilizzo del libro di testo e di altri supporti cartacei.
Tipologie delle prove di verifica
Le competenze acquisite dagli studenti sono state valutate mediante:
interrogazioni orali;
prove scritte in forma di test oggettivi o a domande aperte, rispondenti alla
tipologia B della terza prova d’esame;
produzione di elaborati.
Criteri di valutazione
La valutazione ha tenuto conto:
del grado di preparazione;
della precisione nell’esposizione;
del corretto utilizzo della terminologia scientifica;
della rielaborazione critica degli argomenti affrontati durante le lezioni;
della capacità di sintesi;
della regolarità nel prender parte alle lezioni;
della partecipazione attiva e propositiva;
49
della costanza nell’impegno.
Contenuti della programmazione
Geosistema
La Terra è un sistema
Sfere geochimiche: idrosfera, atmosfera, litosfera
Geosfera e biosfera
Meccanismi di retroazione: feedback positivo e negativo
Atmosfera
Struttura, composizione, temperatura dell’aria, parametri e misura
Energia solare, albedo, bilancio termico, effetto serra
Inquinanti dell’aria (smog, smog fotochimico, asbesti), buco dell’ozono e
piogge acide Umidità atmosferica, pressione, circolazione generale.
I venti, El Nino, masse d’aria, fronti, cicloni e perturbazioni
I climi
Che cosa è il clima
Criteri di classificazione dei climi
Problematiche ambientali connesse all’antropizzazione del globo terrestre.
Idrosfera
Caratteristiche dell’acqua
Ciclo dell’acqua
Le acque continentali
Le acque dolci superficiali.
Le acque dolci sotterranee
i ghiacciai: morfologia di un ghiacciaio, movimento di un ghiacciaio
I corsi d’acqua
Inquinamento delle acque, PacificTrash Vortex
Rischio idrogeologico
Modellamento superficie terrestre
Agenti di modellamento e di alterazione
Formazioni caratteristiche del suolo
Conseguenze morfologiche
Principali rischi ambientali
Principali fenomeni di alterazione antropica
Alterazione litologica e idrologica
Valutazione di impatto ambientale delle attività umane
50
Testo adottato
Edaward J. Tarbuck, Frederick Lutgens, Mario Tozzi. Scienze della Terra.
Principato
Programmazione finale
Classe: V C Liceo Scientifico-Tecnologico
Anno scolastico: 2009/2010
Materia di insegnamento: Biologia
Docente: Valentini Sabrina
Premessa
Il programma di biologia è stato parzialmente variato, rispetto alla scansione
prevista dalle direttive ministeriali, a causa della vastità degli argomenti
inclusi nelle discipline scientifiche (zoologia sistematica e botanica
sistematica) affrontate il quinto anno ed anche in seguito alla necessità di
recuperare informazioni apprese dallo studente durante il biennio.
L’insegnamento della materia è stato effettuato in modo tale da:
condurre l’alunno alla ricerca ed alla produzione di collegamenti con le
scienze strettamente connesse alle discipline biologiche;
raggiungere la consapevolezza che la biologia rappresenta un’importante
componente culturale che consente allo studente di leggere ed interpretare
correttamente la realtà di tutti i giorni;
imparare a riconoscere alcune delle molte specie floristiche e faunistiche
legate al territorio;
riflettere attentamente sul ruolo ecologico della specie umana;
favorire lo sviluppo di un atteggiamento responsabile nei confronti della
conservazione del territorio.
Nel corso del primo quadrimestre la classe ha seguito alcune attività
integrative proposte dalla Lega Italiana lotta all’AIDS (L.I.L.A.) e predisposte
per affrontare tematiche legate al progetto salute approvato dall’Istituto; in
51
particolare l’associazione ha trattato gli argomenti relativi alle malattie
sessualmente trasmissibili.
Obbiettivi d’apprendimento
L’attività didattica ha inteso potenziare le competenze e si è proposta di
valorizzare le capacità di ciascun alunno; in particolare il corso è stato
programmato per raggiungere gli obbiettivi di seguito esposti:
sviluppare la consapevolezza del ruolo e dell’incidenza delle Scienze
Biologiche nella cultura scientifica contemporanea con particolare riferimento
alle loro interrelazioni con le altre Scienze della Natura;
sviluppare l’uso del linguaggio specialistico necessario per comprendere e
comunicare dati scientifici;
sviluppare le conoscenze sugli ecosistemi, sulle loro modificazioni e
sull’intervento umano, nel contesto di una crescita del senso della razionalità
e della responsabilità;
sviluppare le attività operative e di laboratorio e consolidare le abilità
tecniche per la lettura e l’interpretazione dei fenomeni biologici;
sviluppare un’operatività permeata prevalentemente del metodo scientifico e
volta all’individuazione delle relazioni esistenti tra i diversi elementi che
compongono la biosfera.
Metodologie didattiche
Il docente ha adottato le seguenti strategie didattiche:
preventiva comunicazione allo studente degli obbiettivi e delle competenze
da raggiungere;
conduzione di lezioni frontali;
utilizzo di DVD, CD-rom, software per favorire la comprensione degli
argomenti di Biologia;
richiesta di ricerche, raccolte dati e selezioni di informazioni provenienti da
testi scientifici;
utilizzo del libro di testo e di altri supporti cartacei.
Laboratorio di Biologia
Le esercitazioni di laboratorio sono state effettuate con l’intento di completare
le conoscenze teoriche apprese durante le lezioni frontali. Le attività
laboratoriali, di un’ora circa, si sono susseguite durante l’intero anno
scolastico e sono state predisposte
dall’insegnante tecnico pratico. Le
esercitazioni hanno tenuto conto delle attività indicate dai programmi
52
scolastici e dell’interesse mostrato dagli studenti nei confronti di particolari
argomenti.
Tipologie delle prove di verifica
Le competenze acquisite dagli studenti sono state valutate mediante:
interrogazioni orali;
prove scritte in forma di test oggettivi o a domande aperte, rispondenti alla
tipologia B della terza prova d’esame;
produzione di elaborati.
Criteri di valutazione
La valutazione ha tenuto conto:
del grado di preparazione;
della precisione nell’esposizione;
del corretto utilizzo della terminologia scientifica;
della rielaborazione critica degli argomenti affrontati durante le lezioni;
della capacità di sintesi;
della regolarità nel prender parte alle lezioni;
della partecipazione attiva e propositiva;
della costanza nell’impegno.
Contenuti della programmazione
La classificazione dei viventi
Dare un nome ad un organismo
Le categorie tassonomiche nella classificazione moderna
La nomenclatura binomia
La classificazione moderna dei regni
Tre domini per classificare
Virus e prioni
I virus
La riproduzione dei virus
I virus oncogeni e i retrovirus
Procarioti
Caratteristiche strutturali specifiche dei procarioti
I procarioti in due domini
Gli archebatteri, i batteri antichi (metanogeni, alofili, termoacidofili)
Gli eubatteri, i batteri ben fatti (bacilli, vibrioni, spirilli e cocchi)
Il regno dei protisti
53
Il regno della varietà
I protozoi, gli antenati degli animali (flagellati, sporozoi, sarcodici, ciliati)
Funghi unicellulari (funghi mucillaginosi)
I vantaggi della collaborazione
Alghe, non piante
Alghe unicellulari (euglene, diatomee, dinoflagellati)
Alghe pluricellulari (alghe verdi, alghe brune, alghe rosse)
Il regno dei funghi
Classificazione dei funghi (Chitridiomiceti, Zigomiceti, Glomeromiceti,
Ascomiceti, Basidiomiceti)
Endo-ectomicorrize, licheni
Ciclo vitale e modalità di riproduzione
Funghi parassiti e micosi
Il regno delle piante
Le piante si sono evolute da alghe verdi
Che cos’è una painta
Classificazione delle piante (piante non vascolari, piante vascolari senza semi,
piante con semi)
Ciclo vitale e modalità di riproduzione
Gimnosperme e angiosperme
Modalità di impollinazione e di diffusione del seme
Il regno animale
I principali phyla degli invertebrati (poriferi, cnidari, platelminti, nematodi,,
molluschi, anellini, artropodi
Il phylum dei cordati (tunicati, cefalocordati, agnati, pesci, anfibi, rettili,
uccelli, mammiferi)
Testo adottato
Campbell R. e Taylor S. Immagini della Biologia. La varietà dei viventi.
Volume E. Zanichelli
Helens D. Invito al laboratorio di biologia. Zanichelli
54
Programma di Informatica per la classe 5CLST – 2009/2010
Pietro Santarsiero / Gianfranco Festi
Contenuti e finalità
I principali argomenti affrontati durante il corso sono stati: la
programmazione in linguaggio C# e le basi di dati. La finalità principale del
corso è stata quella di fornire una panoramica esauriente dei concetti teorici
fondamentali della gestione dei dati ed un bagaglio minimo di competenze
di base per quanto riguarda la programmazione, tra cui: familiarità con le
funzionalità di base di un IDE (ambiente di sviluppo integrato); analisi e
sviluppo di semplici algoritmi; conoscenza di base di un moderno linguaggio
di programmazione e delle tecniche elementari di programmazione visuale.
Per quanto riguarda le basi di dati si sono privilegiati gli aspetti fondamentali
della gestione dei dati in modo da evidenziare l’importanza, sia concettuale
che pratica, dei sistemi di gestione di database (DBMS). I DBMS sono stati quindi
discussi illustrando l'approccio relazionale. Come argomento complementare
alla gestione dei dati si è fatto cenno al tema della sicurezza dei dati,
illustrando concetti come la crittografia a chiave pubblica e la firma digitale.
Obiettivi disciplinari
Il lavoro svolto ha avuto come obiettivi disciplinari lo sviluppo e il
consolidamento di competenze quali:
La capacità di analizzare un problema dal punto di vista della gestione
dei dati.
La capacità di delineare soluzioni adeguate per affrontare problemi
relativi alle basi di dati.
La capacità di progettare semplici applicativi software adeguati sia per
quanto riguarda l’interfaccia utente, con particolare attenzione
all’input/output dei dati, che per quanto riguarda gli aspetti
algoritmici.
PROGRAMMA
Teoria
Richiami di elementi di programmazione imperativa e linguaggio C#
Algoritmi e formalismi per la rappresentazione degli algoritmi.
Rappresentazione di algoritmi mediante diagrammi di flusso.
Caratteristiche generali dei linguaggi di programmazione.
55
Richiami sui concetti di compilazione e interpretazione dei
programmi.
Costrutti di base della programmazione imperativa: assegnamento,
scelta condizionata, iterazione.
Il concetto di variabile. Variabili e gestione della memoria. Variabili
semplici e variabili strutturate.
Introduzione al linguaggio C#: tipi di dato elementari, stringhe,
vettori.
I principali costrutti di programmazione imperativa espressi nel
formalismo del C#: assegnazione, scelta condizionata, iterazione.
Introduzione alle basi di dati
Il problema della gestione dei dati. Sistemi informativi e sistemi
informatici.
Caratteristiche generali e finalità di un sistema per la gestione dei dati
(DBMS: Data Base Management System).
Approcci alla strutturazione e gestione dei dati: modelli dei dati.
Modelli concettuali, logici e fisici.
Il modello concettuale E/R (Entity/Relationship).
Entità, attributi, chiavi, associazioni. Rappresentazioni grafiche.
Caratteristiche generali delle associazioni: grado (associazioni unarie,
binarie, n-arie), attributi, totalità-parzialità, verso.
Tipi di associazioni: uno-a-uno, uno-a-molti, molti-a-molti.
Modello relazionale
Definizione formale del concetto di relazione come prodotto cartesiano
di insiemi di dati. Proprietà delle relazioni (grado e cardinalità).
Rappresentazione tabellare delle relazioni.
Confronto tra modello E/R e modello relazionale.
Derivazione del modello relazionale dal modello E/R. Principi generali
di derivazione e requisiti essenziali di un modello relazionale (modelli
in prima forma normale).
Vincoli di integrità e cenni alle forme normali.
Principali operazioni relazionali. Proiezione (restrict) e selezione
(select).
56
Elementi di crittografia e sicurezza delle informazioni
Aspetti rilevanti: riservatezza dei dati, integrità, autenticazione, non
ripudiabilità.
Crittografia e sistemi crittografici.
Crittografia simmetrica e crittografia a chiave pubblica (asimmetrica)
Firma digitale e autorità di certificazione.
Attività di laboratorio
Programmazione visuale in linguaggio C# su piattaforma DOT NET
utilizzando l’ambiente di sviluppo Visual Studio 2008 della Microsoft.
Introduzione all’applicativo gestionale Microsoft Access.
Materiale didattico: dispense a cura dei docenti.
ALLEGATI
•
•
•
•
•
Griglie di valutazione (1° prova scritta)
Griglia di valutazione (2° prova scritta)
Griglie di valutazione terza prova
Griglia di valutazione del colloquio orale
Esempi Terze Prove
57
Tipologia C D GRIGLIA CORREZIONE-VALUTAZIONE - MISURAZIONE I PROVA SCRITTA
Punteggio in 15
Punteggio in 10
5-7
3-4,2
gravemente
confusa.
Correttezza formale Esposizione
Gravi e diffusi errori
(30%)
grammaticali,
ortografici e sintattici.
Lessico
molto
povero
ed
inadeguato.
Mancata
elaborazione personale
nella forma
Conoscenza degli
Conoscenza lacunosa e
carente
degli
argomenti e
argomenti.
Nessuna
pertinenza.
pertinenza alia traccia.
(30%)
8
4,8
lnsufficiente
Esposizione
difficoltosa.
Gravi
errori
grammaticali, sintattici
e
ortografici.
Lessico povero ed
inadeguato.
lnsufficiente
elaborazione
Conoscenza personale
molto
limitata
degli
argomenti.
Scarsa pertinenza alia
traccia
9
5,4
incerto
Esposizione insicura
e ripetitiva. Qualche
grave
errore
grammaticale
e
ortografico.
Improprieta lessicali
e
sintattiche .Limitata
elaborazione
personale
nella
Conoscenza
superficiale
e
frammentaria
degli
argomenti.
Parziale
pertinenza
alia
11 testo presenta
Capacita
di Tolale mancanza di II testo non presenta
un'articolazione
organizzare il testo collegamenti. Struttura un'articolazione
ordinata e logica.
piuttosto
e di approfondirlo. disorganica.
Mancata elaborazione
Trattazione
carente frammentaria.
(40%)
personale nei contenuti. insufficiente
Sviluppo
poco
Nessun
elaborazione personale logico.
Limitata
approfondimento.
dei contenuti.
elaborazione
personale
dei
contenuti.
10
11
12
13
14
15
6
sufficiente
Esposizione
abbastanza
semplice
ma
scorrevole anche
se non priva di
qualche errore
formale.
6,8
pienamente
Esposizione
nel
complesso
lineare,
pur con qualche
incertezza formale.
Lessico adeguato.
7,6
piu
che discreto
Esposizione
organica
e
coerente pur non
priva di qualche
lieve
incertezza
formale. Registro
linguistico
pertinente.
92
8,4
distinto
buono
Piena
Esposizione
correttezza
brillante e
formale.
sicura;
Esposizione
stile
sicura corretta.
personale.
Registro
lessicale
efficace.
Parziale
conoscenza
degli argomenti.
Pertinenza
scolastica.
Conoscenza degli
argomenti
fondamentali.
Adeguata
pertinenza
alia
traccia.
Conoscenza
degli argomenti.
Pertinenza alia
traccia.
Sicura
conoscenza
degli
argomenti.
Buona
pertinenza.
Solida
conoscenza
degli
argomenti.
Ampia
e
accurata
conoscenza degli
argomenti.
11 testo e
sufficientemente
organizzato.
Trattazione
scolastica.
Struttura coerente e Articolazione
abbastanza
coerente e logica.
articolata.
Trattazione
Trattazione
organica
adeguata.
dell'argomento.
Analisi sicura.
Interpretazion
e personale con
sviluppo
critico.
Articolazione
sicura.
Impostazione
e
trattazione
personale,
convincente
interpretazion
e
Struttura
e
articolazione
ottime. Capacita
di rielaborazione
dei
contenuti
critica
e
personale
10
ottimo
Esposizione
competenze
linguistiche:
ottime.
Stile originale
creativo.
e
e
Alunno
Classe .
Voce 1
Voce 2
Voce 3
Totale
0.3 x
0.3 x
0.4 x
58
Griglia correzione -valutazione - misurazione I prova scritta tipologia B (saggio breve)
Punteggioin 15
5-7
3-4,2
gravemente
insufficiente
Correttezza formale Gravi e diffusi errori
grammaticali
e
(30 %)
ortografici.
Carenze
lessicali,
errori
sintattici
Mancata
elaborazione
personale nella forma
Punteggio in 10
Rjspetto
delle
consegne:
consapevolezza
delle forma testuale
realizzata,
pertinenza
del
contenuto,
rispondenza
del
registro linguistico,
titolo, deslinalario,
n. colonne. (30%)
Capacita
di
organizzare il testo
e
di
approfonditnento
critico. (40%)
Mancato rispetto delle
consegne. Analisi dei
dati casuale, incompleta
e
contraddittoria.
Linguaggio gravemente
inadeguato.
Organizzazione confusa
e
trartazione
lacunosa.
Mancata elaborazione
personale dei contenuti.
8
4,8
insufficiente
9
10
5,4
incerto
6
sufficiente
Esposizione
difficoltosa.
Gravi errori
grammaticali,
sintattici
e
ortografici.
Lessico
povero
ed
inadeguato.
Insufficiente
elaborazione
personale nella
Carente
rispetto
forma.
delle
consegne.
Analisi
superficiale e poco
articolata.
Linguaggio
inadeguato.
Esposizione
insicura.
Qualche grave
errore
grammaticale e
ortografico.
improprieta
lessicali
e
sintattiche.
Limitata
elaborazione
personale nella
forma.
Parziale rispetto
delle consegne.
Analisi
ripetitiva,
scontata,
non
giustificata.
Linguaggio poco
efficace.
Organizzazion
e limitatae testo
inadeguato.
Insufficiente
elaborazione
personale dei
contenuti.
Organizzazione
poco coesa. Testo
superficiale.
Limitata
elaborazione
personale dei
contenuti.
11
6,8
pienamente
sufficiente
Esposizione
Esposizione
semplice,
lineare, pur con
scorrevole anche qualche incertezza
se non priva di formale.
Lessico
qualche errore sicuro.
formale.
12
7,6
pin
che discreto
13
14
15
8,4
buono
9,2
distinto
10
ottimo
Esposizione sciolta
e corretta. Registro
linguistico
pertinente.
Esposizione
formalmente
corretta.
Registro
lessicale
efficace.
Testo brillante.
Stile
personale.
Eccellenti
competenze
linguistiche.
Parziale rispetto
delle consegne.
Analisi uso dei
dati accettabili.
Linguaggio non
sempre
adeguato.
Rispetto
delle
consegne.
Analisi e uso dei dati
adeguati .
Completo rispetto
delle
consegne.
Analisi conetta e
valido uso dei
dati. Linguaggio
efficace.
Completo
rispetto
delle
consegne.
Analisi
coerente
e
molto
valido
l'uso dei dati.
Stile conformc.
Completo
Completo
rispetto
rispetto
delle delle
consegne.
consegne.
Analisi brillante e
Analisi e uso personale l'uso dei
dei
dati dati.
originali.
Organizzazione
semplice
e
lineare con
approfondimen
ti scolastici ma
privi di critica.
Organizzazione
abbastanza articolata
e
coerente con qualche
approfondimento
critico.
Organizzazione
articolata
e
sicura, capace di
approfondimento
critico.
Organizzazione
pienamente
conforme
alia
tipologia
con
buon
approfondiment
o critico.
Organizzazione
brillante,
con
apporti
personali critici
e significativi.
Organizzazione
originale e creativa con
apporti personali critici
e significativi.
Alunno
Classe .
Voce 1
Voce 2
Voce 3
0.3 x
0.3 x
0.4 x
Totale
59
Griglia correzione - valutazione - misurazione 1° prova scritta - Tipologia A (analisi del testo)
Punteggioin 15
5-7
3-4,2
gravemente
insufficiente
Punteggio in 10
Correttezza
formale (30%)
Esposizione confusa.
Gravi e diffusi errori
grammaticali,
ortografici
e
sintattici.
Lessico
molto povero ed
inadeguato. Mancata
elaborazione
personale
nella
forma.
e Comprensione
scarsa,
nessuna
pertinenza.
Comprensione
analisi del testo.
Rispetto delle
consegne.
Competenze
testualilogiche.
(30%)
Competenza
culturale e
comunicativa.
Interpretazione,
contestualizzazione.
Approfondimento
critico.
Interpretazione non
organica e non
motivata.
Mancata
elaborazione
personale nei
contenuti. Nessun
approfondimento
8
9
10
4,8
insufficiente
5,4
incerto
6
sufficients
Esposizione
difficoltosa.
Gravi
errori grammaticali,
sintattici e ortografici.
Lessico povero ed
inadeguato.
Insufficiente
elaborazione
personale
nella
forma.
Comprensione
lacunosa, imprecisa.
Carente
rispetto
delle consegne.
Esposizione insicurae
ripetitiva. Qualche
grave
errore
grammaticale
e
ortografico.
Improprieta lessicali
e sintattiche. Limitata
elaborazione
personale
nella
forma.
Comprensione
superficiale, parziale
pertinenza
alia
traccia.
Esposizione
semplice
ma
scorrevole anche
se non priva di
qualche errore
formale.
Comprensione
delle
lince
essenziali del
testo. Rispetto
delle consegne
pur
con
qualche
incertezza.
Interpretazione
Interpretazione poco Interpretazione
inadeguata
con coerente. Difficolta scolastica,
scarso
di approfondimento. essenziale con
approfondimento
Limitata
modesto
Insufficiente
elaborazione
sviluppo critico.
elaborazione
personale
dei
personale
dei contenuti.
contenuti.
11
12
6,8
pienamente
sufficiente
7,6
più
che discreto
13
14
15
8,4
buono
9,2
distinto
10
ottimo
Esposizione
lineare, pur con
qualche incertezza
formale.
Lessico adeguato.
Esposizione organica
e
coerente pur non
priva
di qualche incertezza
formale.
Registro linguistico
pertinente.
Piena
correttezza
formale.
Esposizione
sicura e corretta.
Registro
lessicale
efficace.
Comprensione delle
linee generali del
testo.
Pertinenza
alle consegne.
Comprensione
apprezzabile e
pertinenza alle
consegne.
Comprensione
completa.
Piena
pertinenza alle
consegne.
Interpretazione
organica
sviluppo
critico.
Interpretazione
con convincente
e
articolata
con
apporti
personal!.
Esposizione
brillante
e
sicura;
stile
personale.
Comprensione
sicura e
significativa..
Piena pertinenza
con
approfondimenti
pcrsonali
e
originali.
Interpretazione Interpretazione
e
accurata
con contestualizzazion
sviluppo
e
cribcamente
personale.
approfondite.
Validi
riferimenti
extratestuali.
Esposizione e
competenze
linguistiche:
ottime.
Stile originale e
creativo.
Pertinenza
totale
spiccate
capacita
critiche.
con
Interpretazione
piena, critica e
originale.
Alunno
Classe..
Voce 1
Voce 2
Voce 3
Totale
0.3 x
0.3 x
0.4 x
60
Griglia correzione -valutazione - misurazione I prova scritta tipologia B (articolo di giornale)
Punteggio in 15
5-7
Punteggio in 10
Corretlezza
formale (40%)
3-4,2
gravemente
insufficiente
Esposizione confusa.
Gravi e diffusi errori
grammaticali,
ortografici
e
sintattici.
Lessico
molto povero ed
inadeguato. Mancata
elaborazione
personale
nella
forma.
Mancato
rispetto
delle
consegne. Analisi dei
dad casuale,
incornpleta e
contraddittoria.
Linguaggio
gravemente
inadeguato.
Rispetto delle
consegne:
consapevolezza
delle forma tesluale
realizzata,
pertinenza
del
contenuto,
rispondenza
del
registro linguistico,
titolo, destinatario,
Capacita
di Organizzazione
organizzare il testo. confusa e/o non
(30%)
rispondente alia
traccia.
Mancata
elaborazione
personale nei
contenuti.
8
4,8
insufficiente
Esposizione
difficoltosa.
Gravi
errori grammaticali,
sintattici
e ortografici. Lessico
povero
ed
inadeguato.
Insufficiente
elaborazione
personale
nella
forma.
Carente
rispetto
delle
consegne.
Analisi
superficiale e poco
articolata.
Linguaggio
inadeguato.
9
5,4
incerto
Esposizione insicura.
Qualche grave errore
grammaticale
e
ortografico.
Impropriety lessicali
e
sintattiche.
Limitata
elaborazione
personale nella
forma.
Parziale
rispetto
delle
consegne.
Analisi
ripetitiva,
scontata,
non
giustificata.
Linguaggio
poco
efficace.
Organizzazione
Organizzazione poco
limitata
e
testo ordinata. Testo
inadeguato.
superficiale. Limitata
Insufficiente
elaborazione
elaborazione
personale
dei
personale
dei contenuti.
contenuti.
10
11
12
13
14
15
9,2
distinto
10
ottimo
6,8
pienamente
sufficiente
7,6
più
che discreto
8,4
buono
Esposizione
semplice,
scorrevole anche
se non priva di
qualche errore
formale.
Esposizione
lineare, pur con
qualche
incertezza formale.
Lessico adeguato.
Piena correttezza
formale,
Esposizione sicura
e corretta. Registro
lessicale
efficace ed incisivo.
Esposizione
brillante
e
sicura;
stile
personale
Esposizione
competenze
linguistiche:
ottime.
originale e
creative
Parziale rispetto
delle consegne.
Accettabile
analisi e uso dei
dati.
Linguaggio non
molto efficace.
Rispetto
delle
consegne. Corretta
analisi e uso dei
dati adeguato.
Esposizione
organica
e
coerente
pur
non priva di
qualche
incertezza
formale.
Registro
linguistico
pertinente.
Complete
rispetto delle
consegne.
Analisi corretta
e valido uso dei
dati.
Linguaggio
adeguato
al
genere.
Complete
rispetto
delle
consegne.
Analisi
coerente,
molto valido I'uso
dei
dati. Stile conforme.
Completo
rispetto
delle
consegne. Analisi
e uso dei dati
originali. Piena
conformita dello
stile.
Completo rispetto
delle consegne.
Brillante 1'analisi e
personale I'uso dei
dati.
Piena conformita
dello stile.
Testo
organizzato
in
maniera
semplice e
lineare.
Organizzazione
Organizzazion
abbastanza articolata e articolata e
e coerente.
sicura.
6
sufficiente
Organizzazion
Organizzazione
e brillante, stile
pienamente
conforme
alia personale.
tipologia.
e
Stile
Organizzazione
originale
creativa.
Alunno
Classe .
Voce 1
Voce 2
Voce 3
0.4 x
0.3 x
0.3 x
Totale
61
e
FISICA: II prova
CONOSCENZE
COMPETENZE
CAPACITA'
Schemi e
disegni
ALUNNO
Passaggi
logici
N.
VALUT.
FINALE
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
4=nullo 5-6=grav.insuff 7-8=insuff 9=quasi suff 10=suff 11=più che suff 12=discreto 13=più che disc 14=buono 15=ottimo
62
Per quanto riguarda la III prova è stata adottata la tipologia B.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA SCRITTA
Elementi di valutazione
Conoscenza dei contenuti
Capacità di sintesi
Uso specifico del linguaggio
Totale
Quindicesimi
NB : le voci oggetto di valutazione andranno pesate dai singoli docenti in base alle peculiarità della disciplina.
Valutazione
Gravemente
insufficiente
Non sufficiente
Sufficiente
Più che sufficiente
Discreto
Buono
Distinto
Ottimo
Quindicesimi
Decimi
6
4
8
10
11
12
13
14
15
5
6
6/7
7/8
8/9
9
10
63
0-4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
nullo
grav. Insufficiente
insufficiente
quasi suff.
sufficiente
più che suff.
discreto
più che discr.
buono
ottimo
GRIGLIA DI VALUTAZIONE Terza Prova Scritta: MATEMATICA
Quindicesimi
Conoscenza dei contenuti
Capacità di applicazione
Completezza
Totale
30%
60%
10%
64
Griglia di valutazione di inglese
Conoscenze:
a. Conoscenza dei contenuti: da 1 a 5 punti
b. Competenze: comprensione del testo e dei questiti: da 1 a 4 punti
correttezza morfosintattica e padronanza lessicale: da 1 a 3
c.Capacità: analisi, sintesi, pertinenza, rielaborazione: da 1 a 3 punti
65
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
1^ Fase : Tesina
(max 5 punti)
capacità di discussione
padronanza della lingua
qualità delle argomentazioni
2^ Fase : Colloquio – area umanistica
(max 15 punti)
(comprensiva della discussione sugli elaborati)
padronanza della lingua orale e dei linguaggi specifici
capacità di integrare ed applicare le conoscenze
capacità di collegare, discutere ed apporfondire
3^ Fase : Colloquio – tecnico scientifica
(max 15 punti)
(comprensiva della discussione sugli elaborati)
padronanza della lingua orale e dei linguaggi specifici
capacità di integrare ed applicare le conoscenze
capacità di collegare, discutere ed approfondire
Punteggio Complessivo
_____ / 35
66
Simulazione della prima prova d’esame di stato: italiano
TIPOLOGIA A (analisi del testo): Svevo e la Coscienza di Zeno
TIPOLOBIA B (articolo di giornale o saggio breve)
ambito artistico e letterario: innamoramento e amore
ambito socio-economico: 2009: anno della creatività e innovazione
ambito storico-politico: origini e sviluppi della cultura giovanile
ambito tecnico-scientifico: social network, internet e new media
TIPOLOGIA C: i 150 anni dell’Unità d’Italia
TIPOLOGIA D: L’importanza della solidarietà e delle varie forme cooperative
67
SIMULAZIONE DELL’ESAME DI STATO 2010 (II prova di fisica)
LICEO SCIENTIFICO TECNOLOGICO
Il candidato svolga una breve relazione su uno solo dei seguenti temi a sua scelta.
• Tema 1
La legge di Faraday – Lenz e in seguito le equazioni di Maxwell hanno segnato una tappa fondamentale nello studio
dell’elettromagnetismo e nella comprensione delle onde elettromagnetiche.
Il candidato:
1) Scriva e commenti la legge di Faraday – Lenz;
2) Descriva il funzionamento dell’alternatore;
3) Scriva e commenti le equazioni di Maxwell con particolare attenzione alla corrente di spostamento;
4) Descriva le principali caratteristiche delle onde elettromagnetiche.
•
Risolva il seguente problema:
Un campo magnetico uniforme B = 0.6 T forma un angolo q = 60° con la normale a una spira
conduttrice, circolare di raggio 28 cm. Calcolare:
a) il flusso di B concatenato con la spira.
Ad un certo istante la spira viene fatta ruotare, in modo che la normale alla spira venga a formare
un angolo q 1 = 80°. Sapendo che la rotazione della spira e' avvenuta in un intervallo di tempo
∆t = 1.5 s e che la carica che attraversa la spira, in seguito a questa rotazione, e' ∆q = 5.8 mC,
68
calcolare:
b) la f.e.m. media indotta nella spira;
c) la resistenza della spira;
d) l'energia dissipata per effetto Joule nella spira nell'intervallo di tempo ∆t.
•
• Tema 2
Una carica Q = +16×10 -19 C e' uniformemente distribuita su una superficie sferica di raggio r = 4 cm. Disegna i grafici
del campo elettrico e potenziale elettrico in funzione della distanza dal centro della sfera, motivandone le caratteristiche
principali.
Una carica q = -1.6×10 -19 C, di massa m = 9×10 -31 kg, e' posta nel punto A, alla distanza d = 1 m dal centro C della
superficie sferica.
Il candidato:
1. Descriva il significato dei termini campo elettrico e potenziale elettrico;
69
2. esprima il valore del campo elettrico e del potenziale elettrico prodotti da una sfera conduttrice carica nella
regione all’interno della sfera, sulla sua superficie e nella regione esterna, in particolare motivando il valore del
campo elettrico con l’utilizzo della legge di Gauss;
3. determini il valore del campo elettrico e del potenziale elettrico generati dalla sfera nei punti A, R e C;
4. ricavi, nel caso in cui la carica q venga lasciata libera di muoversi, la sua velocità nel momento in cui arriva sulla
superficie sferica;
determini il lavoro che deve svolgere il campo elettrico per portare la carica da A ad una distanza infinita dalla sfera.
70
ESAME DI STATO 2009/’10
materia
MATEMATICA
classe
5^ C l.s.t.
alunno _______________________
Simulazione Terza Prova
Quesito n°1
Scrivere l’equazione della retta tangente al grafico della funzione
Quesito n°2
Dire per quali valori reali dei parametri a e b risulta
nel suo punto di ascissa
.
.
Quesito n°3
Enunciare il teorema di De L’Hôpital.
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA - chimica
CLASSE V C LICEO
71
TIPOLOGIA B
1) Calcolare la concentrazione molare di metilammina CH3NH2, in una soluzione acquosa di tale base sapendo che il
pH della soluzione è 11,30 e che la pKb di questa base è 3,38. Determina inoltre la Ka dell’acido coniugato della
base.
2) Determinare la variazione di pH di una soluzione di 100 mL 0,10 M di HCl a cui vengono aggiunti
rispettivamente:
a) 10,0 mL di una soluzione 0,25 M di NaOH
b) 39,9 mL di una soluzione 0,25 M di NaOH
c) 40,0 mL di una soluzione 0,25 M di NaOH
d) 40,1 mL di una soluzione 0,25 M di NaOH
e) 50,0 mL di una soluzione 0,25 M di NaOH
Effettua poi il grafico di questa titolazione.
3) Spiega dettagliatamente l’idrolisi salina facendo i relativi esempi.
Simulazione terza prova. filosofia
Quesiti per la simulazione della terza prova: (16/12/09)
Tipologia B
I quesito: Hegel e la concezione della storia
72
II quesito: La seconda parte della filosofia di Feuerbach prende il nome di “Umanismo naturalistico” Spiega quali siano
le motivazioni di Feuerbach alla base di questo nuovo atteggiamento
Simulazione III prova: storia
TIPOLOBIA B
Quesito 1: I trattati di pace al termine della I guerra mondiale
Quesito 2: La Nuova politica economica
5CLST
MATERIA: INFORMATICA
COGNOME________________________________NOME______________________________________
1. INCAPSULAMENTO, EREDITARIETÁ, POLIMORFISMO: spiegare con semplici esempi come questi
paradigmi della programmazione ad oggetti possono essere usati nell’architettura di un programma.
2. Cosa è un DATA BASE ? Darne una definizione e descriverne sinteticamente le diverse fasi della progettazione
riferendosi al MODELLO ENTITÁ/RELAZIONI e al MODELLO RELAZIONALE.
73
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA DI CHIMICA
CLASSE V C LICEO
TIPOLOGIA B
1) Spiega l’addizione elettrofila dell’acido bromidrico al 2-metil-2-butene specificando i carbocationi possibili e il
meccanismo di reazione. Cosa si ottiene?
2) Scrivi la reazione di polimerizzazione del propilene. Che differenza c’è tra i polimeri di
addizione e di condensazione? Cosa s’intende per polimeri termoplastici e termoindurenti?
Simulazione della III prova d'esame (inglese)
1.What are the main themes that Charles Dickens dealt with in his works? Why?
2.How did Charles Dickens make fun of the characters of his stories, especially the adults? Do you remember any
examples?
3.Can you explain the origins of the Aesthetic Movement, focusing on the artists' reaction to the other main artistical
and intellectual attitudes? What are them main features that can be distinguished in the works of the decadent artists?
74
Biologia – SIMULAZIONE III PROVA
1. Spiega il significato e l’utilità della nomenclatura binomia.
2. Definisci il termine scientifico “specie” indicando, per ciascun concetto, le obbiezioni che si possono attribuire alla
definizione stessa.
75
APPROVAZIONE FINALE DEL DOCUMENTO DI CLASSE
I DOCENTI:
Prof.ssa Avancini Renata (Filosofia)
_______________________________
Prof. Santarsiero Pietro (Informatica e sistemi automatici)
_______________________________
Prof. Caneppele Sandro (Fisica)
_______________________________
Prof. Liotto (Educazione Fisica)
_______________________________
Prof.ssa Valentini (Scienze della Terra e Biologia)
_______________________________
Prof. Gasperini Alessandro (Lab. di Chimica e Biologia)
_______________________________
Prof. Morandi Nicola ( Laboratorio di Fisica)
_______________________________
Prof.ssa Carrucoli Silvia (Matematica)
_______________________________
Prof. Selva Daniele (Religione)
_______________________________
Prof.ssa Tamanini Sonja (Chimica)
_______________________________
Prof. Festi Gianfranco (Lab. Informatica e sistemi aut.)
_______________________________
Prof.ssa Cristini Lorena (Inglese)
_______________________________
Prof. Riccadonna Claudio (Italiano e Storia)- Docente coordinatore di classe. _________________________
I rappresentanti di classe:
Galvagni Andrea
Giacomo Lorandi
_______________________________
_______________________________
76