ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE “G. MARCONI” ROVERETO LICEO SCIENTIFICO TECNOLOGICO Classe 5a Sez. C ANNO SCOLASTICO 2009/2010 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE • 1 Presentazione della scuola • • 1.1 Cenni al contesto socio-economico in cui opera la scuola L’Istituto si è sviluppato a partire dagli anni sessanta, in relazione anche alla crescita di piccole e medie industrie nella zona di Rovereto tradizionalmente caratterizzata per una presenza significativa del settore industriale; è divenuto autonomo nell’a.s.1974/75. Con l’attivazione delle due specializzazioni, elettronica prima (1971/72) ed informatica poi (1979/80), l’I.T.I. ha cercato di rispondere alle esigenze di un’organizzazione nuova del lavoro, seguendo i processi dell’innovazione tecnologica in corso nel settore industriale e nel terziario. Dall’a.s. 1995/96 è presente l’indirizzo Scientifico-Tecnologico (Progetto Brocca) che offre una preparazione tecnico-scientifica rispondente sia alle esigenze che provengono dal mondo dei giovani che da quello della produzione e della ricerca. Dal momento che i due indirizzi, Elettronica e Telecomunicazioni ed Informatica, sono presenti solo a Rovereto, al nostro istituto accedono studenti che provengono dalle varie zone del Trentino. 1.2 Relazione tra scuola e territorio L’Istituto, soprattutto in questi ultimi anni, ha partecipato alle proposte culturali e formative promosse dal Comune di Rovereto e da altre realtà ed enti territoriali. Il rapporto con le realtà economiche presenti nella zona di Rovereto, ma anche nel resto del Trentino, è stato arricchito e potenziato con la realizzazione dei progetti Daedalus. Si tratta di un’iniziativa consolidata da diversi anni, che si sviluppa soprattutto nell’arco degli ultimi tre anni del corso di studi e si compone di una pluralità di esperienze: incontri con esperti di orientamento, di psicologia, di economia e del mercato del lavoro visite guidate in azienda interventi di esperti aziendali tirocini formativi e orientativi (in azienda o presso enti) Particolare importanza assume la fase relativa ai tirocini formativi e postdiploma che interessano un numero rilevante di studenti del quarto e quinto anno e coinvolgono aziende di tutta la provincia.Questo percorso scuola-lavoro ha avviato esperienze in azienda spesso molto positive che si 2 sono talora tradotte, per gli studenti dell’ultimo anno, in rapporti di lavoro stabili. In collaborazione con l'università, sono state realizzate iniziative di orientamento e informazione rivolte agli studenti delle quinte classi con l’obiettivo di fornire elementi di conoscenza del mondo dell'università e di aiutare gli studenti a sviluppare il proprio progetto personale di scelta di studio. In particolare con il dipartimento di Matematica dell’Università di Trento è stato realizzato un percorso di orientamento disciplinare, rivolto agli studenti delle quinte classi che hanno effettuato la preiscrizione a facoltà scientifiche, con l’obiettivo di verificare il livello di conoscenze acquisite e di testare le capacità degli studenti di affrontare e di modellizzare in termini matematici situazioni nuove. In molte classi sono state realizzate iniziative atte a promuovere la cultura della solidarietà. Significativa si è rivelata la partecipazione degli studenti all’attività sportiva promossa dalla scuola nelle varie discipline (atletica leggera, pallavolo, pallacanestro, badminton, ecc.) ove sono stati ottenuti apprezzabili risultati. Con l’Azienda Sanitaria e altri organismi che si occupano di tematiche specifiche, sono stati realizzati incontri di prevenzione ed educazione alla salute, completando un percorso già avviato nel biennio. 1.3 Strutture e attrezzature L’I.T.I. “Marconi” è dotato di strutture e attrezzature adeguate che consentono di sviluppare con efficacia il programma delle diverse materie sia del biennio che del triennio. In particolare: Risorse comuni: Biblioteca(oltre 10.000 volumi - circa 30 riviste varie di cui una decina specifiche di elettronica - videoteca). Laboratorio linguistico (con possibilità di ricezione da satellite) Aula video (30 posti audio-attivi-comparativi e attrezzature per proiezione video e ricezione da satellite) Teatro (con ricezione da satellite e videoproiezione) Palestra Laboratori del Biennio: Fisica, Chimica, Fisica/Chimica, Scienze, Tecnologia e Disegno (due laboratori), Aula multimediale 3 Indirizzo di informatica: Due laboratori di informatica (22 posti di lavoro attrezzati con Pentium IV MHz, tutti collegati a Internet; la dotazione comprende un videoproiettore) Laboratorio di sistemi (12 posti di lavoro attrezzati con Pentium IV, tutti collegati a Internet) Laboratorio di elettronica (con la strumentazione necessaria per le esercitazioni e attrezzati anche con PC, Pentium IV, dotati di software specifico) Laboratorio di telecomunicazioni (con attrezzature adeguate alla disciplina e con strumenti professionali per lo studio dell’alta frequenza – posti di lavoro dotati di Pentium IV) Laboratorio di matematica e statistica (complessivamente 12 posti di lavoro attrezzati con PC e software specifico). Indirizzo di elettronica e telecomunicazioni: Due laboratori di elettronica (con la strumentazione necessaria per le esercitazioni e attrezzati anche con PC Pentium, dotati di software specifico e con un videoproiettore) Laboratorio di sistemi (12 posti di lavoro attrezzati con Pentium, tutti collegati a Internet) Laboratorio di telecomunicazioni (con attrezzature adeguate alla disciplina e con strumenti professionali per lo studio dell’alta frequenza – posti di lavoro dotati di Pentium IV Laboratorio di tecnologia disegno e progettazione (10 posti di lavoro con Pentium IV dotati di software specifico - attrezzatura necessaria per la produzione e il collaudo di schede per circuiti stampati - videoproiettore). Tutti questi laboratori sono collegati alla rete dell’istituto. Indirizzo scientifico-tecnologico: Per l’attività di laboratorio di Informatica e Sistemi automatici e di Matematica si fa riferimento ai laboratori dell’indirizzo di Informatica Laboratorio di biologia Laboratorio di chimica Laboratorio di fisica Laboratorio di chimica/fisica Laboratorio di tecnologia e disegno Questi laboratori sono condivisi con le classi del biennio e sono dotati di attrezzature adeguate alle discipline e alle esercitazioni che in essi si svolgono. 4 • • Presentazione della classe 1.4 Introduzione Formata da ventitre alunni, di cui otto ragazze, la V C liceo è stata caratterizzata nell’arco del triennio da variazioni del corpo docenti con un continuo alternarsi di insegnanti in più discipline, con le conseguenti necessità di ristabilire ogni volta la reciproca conoscenza tra allievi e i nuovi insegnanti e di adattarsi alle diverse metodologie didattiche. Inoltre, per cause esterne, anche nel corso dell’ultimo anno, alcuni docenti (matematica e informatica) si sono assentati, con inevitabili sostituzioni, per prolungati periodi di tempo. Il profitto della classe risulta, nel complesso, più che sufficiente. Gli alunni, generalmente, hanno progressivamente evidenziato, specialmente nell’area umanistica, una partecipazione più consapevole e interessata alle attività didattiche proposte, alle varie fasi di lavoro. Un gruppo ha condotto un percorso scolastico positivo, frutto di uno studio costante e di un’applicazione seria e diligente , lavorando su buoni ritmie e conseguendo risultati positivi. Tuttavia una parte degli studenti, invece, manifesta tuttora difficoltà diffuse, in particolare nell’area scientifico- matematica, dovute sia a lacune pregresse, che ad uno studio frettoloso, superficiale, privo di una efficace rielaborazione e tanto più carente di quel necessario approfondimento-consolidamento domestico. Alcuni studenti, peraltro, avevano riportato alla fine della classe IV numerosi debiti formativi in varie discipline, pur conseguendo l’ammissione alla classe quinta. Gli studenti hanno manifestato buona disponibilità all’aiuto reciproco e correttezza nei confronti dei compagni e dei docenti. Il gruppo classe è aperto e socievole ed ha dato prova di una buona partecipazione al dialogo educativo. Il rapporto scuola famiglia si è svolto su un piano di correttezza e di reciproca collaborazione. 1.5 Elenco dei docenti Prof.ssa Avancini Renata (Filosofia) 5 Prof. Santarsiero Pietro (Informatica e sistemi automatici) Prof. Caneppele Sandro (Fisica) Prof. Liotto (Educazione Fisica) Prof.ssa Valentini (Scienze della Terra e Biologia) Prof. Gasperini Alessandro (Lab. di Chimica e Biologia) Prof. Morandi Nicola ( Laboratorio di Fisica) Prof.ssa Carrucoli Silvia (Matematica) Prof. Selva Daniele (Religione) Prof.ssa Tamanini Sonja (Chimica) Prof. Festi Gianfranco (Lab. Informatica e sistemi aut.) Prof.ssa Cristini Lorena (Inglese) Prof. Riccadonna Claudio (Italiano e Storia)- Docente coordinatore di classe. Percorso formativo realizzato sulla base della programmazione collegiale 2.1 Obiettivi Abilità e competenze trasversali: a) Riconoscere ed analizzare problemi e fornire ipotesi risolutive; b) Organizzare le conoscenze acquisite operando anche collegamenti interdisciplinari; c) Sapersi relazionare con i propri docenti chiedendo spiegazioni, interventi di sportello, aiuto per l’approfondimento e per la stesura della tesina prevista per l’esame di stato; d) Organizzare il proprio lavoro, anche relativamente all’utilizzo dei propri materiali, in modo autonomo, rielaborando gli appunti costantemente; e) Utilizzare materiale reperito presso biblioteche o in internet per approfondire gli argomenti affrontati in classe, rielaborandolo in modo personale; f) Acquisire una migliore conoscenza di sé e consapevolezza delle proprie attitudini, per poter operare una scelta ponderata della facoltà universitaria; g) Comprendere il significato di testi scritti, non limitatamente ai libri scolastici in uso, in modo da saperne cogliere gli elementi principali e da saperli riferire con parole proprie; 6 h) Pianificare il proprio discorso ed i propri scritti usando un piano ragionato dei temi da affrontare ed utilizzando la terminologia specifica richiesta da ogni ambito disciplinare. Acquisire nell’area umanistica solide basi, che permettano una visione complessiva delle realtà storiche e delle espressioni culturali relative alle società umane. Potenziare gli strumenti critici per interpretare i fenomeni scientifici, per analizzare la realtà, utilizzando le conoscenze acquisite. Acquisire abilità nell’istituire processi di interazione tra le varie aree. Saper utilizzare gli strumenti tecnologici (informatici) per la soluzione dei problemi. Utilizzare le procedure sperimentali applicate alle attività di laboratorio. Acquisire padronanza dei mezzi espressivi, connotati da proprietà e ricchezza lessicale, funzionali ad un processo di interazione nei vari contesti. Consolidare la lingua straniera come mezzo veicolare per la comunicazione e per un approccio alle espressioni culturali e letterarie di paesi anglofoni. CONOSCENZE TRASVERSALI: Patrimonio storico, filosofico, letterario, nell’ambito dell’area umanistica, come piattaforma indispensabile ad una comprensione più articolata e incisiva delle problematiche attuali. Bagaglio di contenuti scientifici, articolati nei vari ambiti della matematica, della fisica e delle scienze in genere contestualizzati nel loro sviluppo storico-critico. Concetti e tecniche fondamentali per la progettazione di basi di dati. Caratteristiche di alcuni linguaggi di programmazione. Obiettivi formativi: a) Sviluppare e potenziare il rispetto di se stessi, degli altri e dell’ambiente di lavoro; b) Sviluppare e potenziare il processo di collaborazione all’interno della classe; 7 c) Sviluppare la capacità di intervenire e chiedere chiarimenti agli insegnanti in modo da instaurare un rapporto attivo, sia durante l’attività in classe che nella fase di lavoro domestico; d) Sviluppare la capacità di gestire correttamente il materiale e l’ambiente scolastico; e) Sviluppare la capacità di riconoscere i propri errori e di sapersi, pertanto, autovalutare. VALUTAZIONE Il Consiglio di Classe, consapevole della complessità del processo di valutazione che gli compete, ha individuato tempi, modalità e finalità diverse che caratterizzano questo importante aspetto della funzione docente. Innanzitutto i docenti sono stati concordi sull’importanza che la valutazione assume nel regolare in itinere l’azione educativa, didattica e formativa. Di conseguenza, in base ai risultati delle prove di verifica è stata effettuata un’analisi delle conoscenze e abilità acquisite che ha talvolta indotto a modificare il ritmo di lavoro o ad attivare azioni individualizzate di recupero, sostegno e/o approfondimenti. Per una valutazione più attendibile in grado di valorizzare i diversi livelli di apprendimento, sono state proposte prove di tipologie diversificate, quali questionari a risposta aperta, problemi da risolvere, stesure di relazioni e resoconti, test di comprensione, interrogazioni tradizionali. Gli indicatori utilizzati per la valutazione di tali prove sono stati i seguenti: a) Grado di conoscenza dei contenuti; b) Capacità di applicare le conoscenze teoriche alla risoluzione di problemi; c) Capacità di utilizzare un linguaggio adeguato all’argomento richiesto; d) Capacità di operare collegamenti con altri argomenti della stessa disciplina o con discipline diverse; e) Capacità di rielaborazione personale. 2.2 Metodi ORGANIZZAZIONE DIDATTICA: Programmazione a livello di materia 8 Programmazione a livello di consiglio di classe Attività di recupero Simulazione di tutte le prove d'esame Visite guidate finalizzate all’orientamento universitario Relazioni e tesine MODALITÀ DEI RAPPORTI DI INSEGNAMENTO APPRENDIMENTO TRA DOCENTI E ALLIEVI: Lezioni frontali Laboratorio Tesine Lezioni interattive MEZZI E SPAZI Libri di testo Video Computers Laboratori Biblioteca Riviste scientifiche Criteri e strumenti di valutazione: Sono stati adottati dei criteri che definiscono una corrispondenza di massima tra il giudizio sul comportamento o il risultato e la valutazione numerica decimale. Si precisa, comunque, che per quanto riguarda la valutazione finale, essa non è stata basata solo sulle votazioni conseguite nelle prove scritte ed orali, ma ha tenuto conto della situazione di partenza e, quindi, dei progressi realizzati, dell’impegno profuso e di eventuali gravi difficoltà motivate. 2.3 Verifiche Sono state somministrare almeno due/tre verifiche scritte e una/due orali per ciascun quadrimestre relativamente a ciascuna disciplina. Per quanto concerne la realizzazione delle prove effettuate durante l’anno scolastico, si è alternata la tipologia tradizionale con quella più rispondente alle normative previste dal nuovo esame di stato. 9 Nello specifico sono stati proposti esercizi di simulazione relativi alla prima e alla seconda prova, oggetto di scritto, ed esercizi di simulazione della terza prova (2). Nella correzione delle prove di simulazione i docenti hanno utilizzato griglie di valutazione differenziate a seconda della disciplina, ma con l’obiettivo comune di verificare l’acquisizione di contenuti, la capacità di operare collegamenti fra i vari argomenti e l’uso di un lessico e di una sintassi adeguati e specifici. 2.4 Esperienze extra-scolastiche Il percorso formativo della classe è stato connotato da numerose esperienze extrascolastiche (visite guidate a gallerie e mostre, viaggi di istruzione, soggiorni all’estero, progetti di vario genere), attraverso le quali gli alunni si sono arricchiti sul piano culturale e hanno contribuito alla loro maturazione complessiva. L’esordio già all’inizio della terza con due visite inerenti storia dell’arte, al Mart (mostra sull’Impressionismo) e alla Chiesa di Sant’Ilario. E’ seguito il viaggio di istruzione di due giorni a Monaco. Passando ai progetti si sono tenuti in terza: “musica-filosofia” in collaborazione con la Civica Scuola Musicale e con l’intervento del prof. Nicolini, ripreso anche negli anni successivi e “ filosofie orientali” con l’intervento del prof. Renner. Si è previsto di concludere tale ciclo in classe quinta, entro la fine di maggio, con la realizzazione del progetto interdisciplinare “ Filosofia e nascita della musica Jazz”, sull’orizzonte culturale della prima metà del novecento, in riferimento agli aspetti sociologici e musicali del Jazz. Altre visite guidate inerenti la storia dell’arte in quarta: al Mart, per la mostra su Schiele, Klimt, Kokoschka. Si è tenuto il viaggio di istruzione (5 giorni) a Praga e a Salisburgo. In quarta è stato inoltre avviato il Progetto “Il quotidiano in classe” in collaborazione con l’Osservatorio giovani editori di Firenze, proseguito in quinta. Alcuni alunni hanno aderito al progetto Comenius, partecipando alla fine del terzo e del quarto anno ad un soggiorno-studio in Inghilterra, della durata di due settimane, con lo scopo di migliorare la loro competenza in lingua inglese e di venire a contatto diretto con la realtà e le abitudini del 10 Paese di cui studiano la lingua. Nel corso del triennio, inoltre, taluni hanno sostenuto esami di certificazione linguistica dell’Università di Cambridge, PET e/o First. Ciò ha comportato, da parte loro, un notevole impegno nel frequentare i corsi di preparazione in orario pomeridiano e ha denotato quindi una buona motivazione nell’approfondimento linguistico. Significativa è risultata la partecipazione al progetto Daedalus, che ha visto la classe impegnata in una serie di incontri con esperti del mondo del lavoro e dell’orientamento universitario e che l’ha coinvolta in una iniziativa decisamente valida e funzionale sul piano delle scelte future nel mondo dello studio corredata anche dalla visita ad alcune aziende del settore chimico operanti sul territorio. Sempre nell’ambito del progetto Daedalus, va segnalato il tirocinio svolto, durante l’estate del 2008, presso vari enti come musei, biblioteche, comuni, aziende, centri di ricerca, da parte di alcuni alunni. Alcuni studenti nella classe quarta hanno partecipato inoltre al Progetto Lauree Scientifiche, in ambito matematico: 'La crittografia', un progetto patrocinato dal Murst, in collaborazione con la Facolta' di Scienze dell'Universita' di Trento, per sensibilizzare gli studenti verso le discipline scientifiche. Nell’ambito del progetto relativo alla manifestazione “ Discovery on film” tenutasi presso il Museo Civico di Rovereto, la classe ha partecipato attraverso la realizzazione di due progetti di robotica (sia in III che in IV). Ha altresì partecipato ad un convegno di robotica a Venezia. La classe ha inoltre preso parte al progetto Orientamat, con la collaborazione della Facoltà di Matematica dell’Università di Trento e il patrocinio della Fondazione Caritro. Il progetto si propone di testare le conoscenze e competenze matematiche degli studenti che accederanno alle facoltà scientifiche. Gli studenti hanno seguito prima un corso pomeridiano di 5 incontri di 2 ore con il tutoraggio dei docenti e poi il test all’Università per la certificazione. Da segnalare i due giorni di orientamento alla scelta universitaria organizzata dal team Orienta dell’Università di Trento tenutosi residenzialmente a Folgaria. Altre iniziative hanno coinvolto alcuni alunni: gli esami per il conseguimento della patente europea del computer ECDL; la partecipazione alle Olimpiadi della Chimica, della Matematica per singoli e a squadre; la partecipazione al GIS (Sistema Informatico Geografico), ossia a un corso di preparazione alla cartografia e alla topografia; un soggiorno a Pamplona ad un meeting 11 internazionale di robotica. Altre iniziative relative alla classe V sono state: l’incontro a Palazzo Stella con l’associazione dei giovani imprenditori; la partecipazione ad una conferenza sul tema Islam- Cristianesimo, tenuta dallo scrittore Magdi Allam, presso l’Arcivescovile; uno spettacolo al MART tratto dal romanzo di Calvino Le città fantasma; un incontro con un consulente dell’AVIS e delle LILA (lega italiana lotta all’ AIDS); il viaggio d’istruzione di due giorni a Firenze; inoltre, nell’ambito del progetto Treno della memoria, due studenti hanno aderito all’iniziativa, che ha peraltro previsto due incontri pomeridiani in preparazione all’evento, a cui hanno seguito le visite ai campi di concentramento di Auschwitz e di Birkenau, nonché alla città di Cracovia ed al ghetto ebraico. Programmi disciplinari • Anno scolastico 2009/2010 • MATERIA: RELIGIONE CATTOLICA I.R.C. Docente: Prof. Selva Daniele 12 Classe: 5 sez. C del Liceo Scientifico – tecnologico Presentazione Con riguardo al particolare momento di vita degli alunni ed in vista del loro inserimento nel mondo professionale e civile, l’insegnamento della religione cattolica ha cercato di offrire contenuti e strumenti specifici per una lettura della realtà storico – culturale in cui essi vivono, venendo incontro ad esigenze di verità e di ricerca sul senso della vita e contribuendo alla formazione della coscienza morale, offrendo anche elementi per scelte consapevoli e responsabili di fronte al problema religioso. Indicazioni metodologiche Nel processo didattico sono state avviate molteplici attività, come il reperimento e la lettura in classe di documenti (biblici, ecclesiali, storico – culturali), la ricerca individuale e di gruppo, la visione di films attinenti alle tematiche svolte, il confronto ed il dialogo con altre confessioni cristiane, con le religioni non cristiane e con sistemi di significato non religiosi. Si è cercato di assicurare riferimenti chiari e fondativi circa i contenuti della religione cattolica e nello stesso tempo di stimolare la partecipazione attiva degli studenti, trovando il giusto equilibrio nell’impostazione didattica e tenendo presente anche i limiti di tempo a disposizione per lo svolgimento del programma. Obiettivi e contenuti L’obiettivo principale è stato quello di far maturare delle capacità di confronto tra cattolicesimo, altre confessioni cristiane, le altre religioni e i vari sistemi di significato, di comprendere e rispettare le diverse posizioni che le persone assumono in materia etica e religiosa, passando gradualmente dal piano delle conoscenze a quello della consapevolezza e dell’approfondimento dei principi e dei valori del cattolicesimo in ordine alla loro incidenza sulla cultura e sulla vita individuale e sociale, nella consapevolezza di riconoscere il ruolo del cristianesimo nella crescita civile della società italiana ed europea. I contenuti del lavoro svolto, nell’ambito del quinto ed ultimo anno, sono stati impostati prevalentemente in riferimento ai tratti peculiari della morale cristiana, in relazione alle problematiche emergenti; una nuova e più 13 profonda comprensione della coscienza, della libertà, della legge, dell’autorità; l’affermazione dell’inalienabile dignità della persona umana, del valore della vita, dei diritti umani fondamentali, del primato della carità; il significato dell’amore umano, del lavoro, del bene comune, dell’impegno per una promozione dell’uomo nella giustizia e nella verità. A.S. 2009/2010 - SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINA RELIGIONE CATTOLICA CLASSE QUINTA C Liceo modulo la vita come progetto: in cammino verso la realizzazione a. libertà assoluta e relativa b. libertà e varie forme di condizionamento c. libero arbitrio, libertà come grazia data da Dio attività lezione frontale materiali tempi 2 lezione frontale 2 lezione frontale 1 la verità nella bibbia: tra ricerca storica, scientifica e significato teologico lezione frontale il mistero di cristo nella cinematografia e nei mezzi di comunicazione lezione frontale film audizioni Il cristianesimo nella storia: il contributo della formazione della cultura europea Svolte epocali nel mondo lezione frontale 2 lezione film CD audio 3 1 conoscenze Conosce il significato dei termini riferiti alla progettualità di vita. Conosce il significato della libertà umanamente intesa. Conosce i pregi e i limiti dell’appartenenza alla propria cultura. Conosce il concetto teologico di Grazia. Conosce le principali tappe della formazione e il contesto storico in cui è nato il testo biblico. Conosce l’ambito dei significati e le verità di fede in esso contenute. Conosce le principali interpretazioni date dalla cinematografia e dalla musica contemporanea. Conosce le grandi tappe della storia europea e il contributo del cristianesimo all’evoluzione del pensiero, della cultura e della società. competenze Sa definire alcuni obiettivi esistenziali, sa riconoscere le risorse e strategie per raggiungere tali obiettivi. Riconosce i condizionamenti culturali e sociali. Riconosce l’azione dello spirito nel realizzare il bene Sa distinguere il linguaggio e il metodo della ricerca scientifica dal linguaggio e dall’indagine metafisica e religiosa Riconosce le principali chiavi interpretative della figura di Gesù Riconosce l’originalità della visione dell’uomo nell’ambito verifica Verifiche orali Verifiche orali Verifiche orali Verifiche orali 14 modulo occidentale cristiano a. cristianesimo b. caduta dell'Impero Romano d'Occidente attività frontale c. riforma protestante e riforma cattolica d. rivoluzione francese e. prima guerra mondiale f. epoca post moderna lezione frontale materiali tempi 1 schede 2 lezione frontale 2 Vocazione all'amore: rapporto di coppia, sacramento del matrimonio e famiglia a. analisi storica b. significato della sacramentalità del matrimonio c. indissolubilità, fedeltà e fecondità d. il fenomeno della convivenza lezione frontale 1 lezione frontale 1 l'etica della vita: le sfide della bioetica e delle tecnologie avanzate applicate alla ricerca a. problemi morali e legali posti dall'ingegneria genetica e riproduttiva b. problemi relativi alla vita prenatale: l'aborto c. problemi relativi all'integrità biofisiologica: trapianti e sterilizzazione lezione frontale 1 lezione frontale lezione frontale film lezione frontale lezione frontale schede 2 1 1 1 conoscenze competenze Nascita e sviluppo e cristiano rispetto diffusione del cristianesimo alle tradizioni nell’Impero Romano greco romana. Sa individuare il contributo specifico del pensiero cristiano nelle singole tappe storiche. Conosce i principali punti di conflitto dottrinali della Riforma con la Chiesa di Roma e con la cultura secolare. Conosce le istanze e le conseguenze del pensiero illuminista e i conflitti che ne ebbero luogo con la Chiesa. Conosce il valore della sessualità in relazione alla dimensione dell’amore e della procreazione responsabile. Conosce a grandi linee il percorso storico dell’istituzione familiare, il significato sociale, religioso e sacramentale. Conosce le principali linee ed orientamenti del magistero in materia morale e pastorale familiare. Conosce la terminologia e i concetti di base della riflessione etica. Conosce i principali sistemi etici e le relative opzioni in materia. verifica Sa individuare Verifiche le conseguenze orali del pensiero della riforma e del razionalismo nella storia secolare. Riconosce gli elementi di crisi dell’uomo nel ‘900 Valorizza la Verifiche orali dimensione progettuale della sessualità umana. Riconosce i limiti del relativismo etico. Sa cogliere la dimensione oblativa nella relazione di coppia. Sa valutare e Verifiche confrontare orali correttamente i vari sistemi etici. Sa cogliere eventuali problemi irrisolti o questioni aperte. Riconosce le linee essenziali e il contributo della morale cattolica nella riflessione etica. 15 modulo la solidarietà cristiana di fronte alla vita a. la pena di morte b. l'eutanasia c. il suicidio l'impegno dei credenti nella politica, per la pace, la solidarietà e i diritti dell'uomo a. etimologia della parola politica e correnti definizioni b. scopi ed obiettivi dell'azione politica c. la questione morale d. il rapporto tra fede e politica e. la dottrina sociale della chiesa attività materiali tempi conoscenze schede Conosce il significato lezione globale del messaggio frontale 3 evangelico della carità e del documentario perdono. Conosce alcuni passaggi biblici specifici sul tema. Conosce le principali tappe legislative sulla pena di morte in Europa. lezione frontale gioco 2 lezione frontale Conosce associazioni o istituzioni che operano a favore della promozione della persona, dei diritti umani e della pace sia in territorio nazionale sia internazionale. Conosce gli orientamenti generali della dottrina sociale della Chiesa. Conosce alcuni documenti del magistero a riguardo. schede 3 competenze verifica Sa collegare il Verifiche precetto orali evangelico della carità al ruolo delle istituzioni cristiane che si occupano delle persone più deboli. Sa integrare le Verifiche esigenze di orali realizzazione personale con le esigenze di tutti i membri della famiglia umana. E’ capace di cogliere il valore dell’azione politica nella difesa e tutela delle persone più deboli e nella tutela dell’ambiente. Sa riconoscere il contributo delle istanze cristiane per la crescita della comunità umana. 32 Rovereto (TN), 06/05/2010 Il Docente Prof. Selva Daniele 16 Italiano prof. Claudio Riccadonna Situazione della classe: Nel complesso il clima della classe è risultato buono e caratterizzato da disponibilità; propositivo e maturo l’atteggiamento di una buona parte di essa nei confronti delle attività didattiche proposte. Alcuni ragazzi hanno dimostrato di saper lavorare con costanza, impegno e diligenza, supportati dal reale interesse per la disciplina e dal desiderio di ampliare le proprie conoscenze, conseguendo buoni risultati. Una minoranza è risultata passiva, evidenziando difficoltà nella rielaborazione personale dei contenuti disciplinari. In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE: La classe conosce le linee essenziali di svolgimento della storia letteraria in riferimento ai movimenti culturali considerati. Degli autori trattati gli allievi conoscono idee e poetiche, i testi più significativi, le relazioni tra tali autori e l’ambiente storico- sociale in cui sono vissuti. COMPETENZE: Gli allievi sono generalmente in grado di orientarsi all’interno di un movimento letterario e metterlo in relazione con i lineamenti fondamentali che caratterizzano il periodo storico in cui esso si colloca. Una parte della classe sa analizzare i testi letterari e interpretarne il significato in modo autonomo, operando gli opportuni collegamenti con altri ambiti disciplinari. Alcuni si esprimono nello scritto efficacemente, in forma abbastanza ricca e varia dal punto di vista lessicale e ben strutturata; altri incontrano tuttora difficoltà nell’esporre con chiarezza, con proprietà lessicale e con padronanza ortografica il proprio pensiero, nonostante gli sforzi sostenuti per migliorare CAPACITA’ : 17 La classe, nel complesso, sa esporre con ordine i contenuti appresi;tuttavia solo alcuni allievi sanno operare sintesi culturali di ampio respiro ed intervengono con apporti particolarmente originali e critici. Contenuti: Positivismo, Naturalismo e Verismo. Emile Zola, L’inizio dell’Ammazzatoio Giovanni Verga: biografia e poetica, Vita dei campi: Rosso Malpelo, Novelle rusticane: La roba Libertà I Malavoglia: la prefazione, l’inizio, L’addio di ‘Ntoni. Da Mastro don Gesualdo: La morte di don Gesualdo Simbolismo e Decadentismo: C. Baudelaire: Corrispondenze Rimbaud: Vocali La Scapigliatura E. Praga: Preludio I. Tarchetti: Fosca Giovanni Pascoli: biografia e poetica Il fanciullino: una poetica decadente Myricae: Lavandare X agosto L’assiuolo Novembre Canti di Castelbarco: La mia sera Gabriele d'Annunzio: biografia e poetica Il piacere: ritratto di Andrea Sperelli incontro tra Andrea ed Elena Notturno: il poeta bendato Le vergini delle rocce: Claudio Cantelmo Alcyone: La sera fiesolana La pioggia nel pineto La sabbia del tempo 18 La poesia crepuscolare e futurista Corazzini: Desolazione del povero poeta sentimentale Gozzano: La signorina Felicita, ovvero la felicità Palazzeschi: Lasciatemi divertire Marinetti: Manifesto del movimento futurista Manifesto della letteratura futurista Zang Tumb Tumb Luigi Pirandello: biografia e poetica, Umorismo: Arte comica e umoristica Vita e forma Novelle per un anno: Il treno ha fischiato La carriola Il fu Mattia Pascal: contenuti, struttura e temi (lettura integrale) Italo Svevo: biografia e poetica: La coscienza di Zeno: Prefazione Il vizio del fumo La morte del padre Storia del mio matrimonio Psicoanalisi Giuseppe Ungaretti: biografia e poetica: Da Allegria dei naufragi: I fiumi San Martino del Carso Veglia Soldati Sentimento del tempo: Alla madre Eugenio Montale: biografia e poetica. Ossi di seppia: Spesso il male di vivere ho incontrato Meriggiare pallido ed assorto Non chiederci la parola Le Occasioni: Non recidere forbice quel volto Salvatore Quasimodo: biografia e poetica 19 E’ subito sera: Ed è subito sera Giorno dopo giorno: Alle fronde dei salici Uomo del mio tempo Umberto Saba: biografia e poetica Da Canzoniere:A mia moglie La capra Città vecchia Goal Testo in adozione Moduli di letteratura italiana ed europea, tomi 6-7-8, Dendi, Severina, editore Signorelli. Metodi e strumenti - lezione frontale ed interattiva - esposizioni di lavori di ricerca individuale - uso dei libri di testo - ausilio di sussidi audiovisivi - lettura del quotidiano in classe (un’ora alla settimana) - Film: La coscienza di Zeno Verifiche e criteri di valutazione Si sono utilizzate verifiche sia scritte che orali. Sono stati svolti tre temi a quadrimestre secondo l’impostazione della prima prova dell’esame di stato che prevede le quattro tipologie: analisi del testo, saggio e articolo di giornale, tema storico, tema di ordine generale (si è svolta in maggio una simulazione di prima prova). Per quanto riguarda la valutazione sono state utilizzate le griglie allegate, prodotte da un gruppo di insegnanti dell’istituto. IL DOCENTE Claudio Riccadonna 20 • PROGRAMMA DI STORIA Discreto il profitto conseguito complessivamente dalla classe, che ha saputo interagire in maniera abbastanza propositiva e costruttiva rispetto alle attività didattiche proposte. Alcuni studenti, inoltre, hanno svolto un lavoro di ricerca e di approfondimento, supportati da motivazioni ed interessi personali ed hanno acquisito un linguaggio abbastanza preciso e sicuro. Altri, invece, poco interessati e impegnati, hanno studiato in maniera discontinua, raggiungendo risultati solo sufficienti. Obiettivi disciplinari in termini di conoscenze, competenze e capacità CONOSCENZE • Conoscenza delle linee essenziali della storia del Novecento • Conoscenza della terminologia specifica della disciplina COMPETENZE Esposizione, nelle linee generali, ordinata e coerente delle conoscenze acquisite Acquisita consapevolezza che il presente è sintesi di un processo evolutivo CAPACITA’ Capacità di orientamento cronologico Capacità di ricostruzione lineare del fatto storico, attraverso l’individuazione, sia pure schematica, delle interconnessioni Metodi e strumenti: - lezione frontale ed interattiva - esposizione di lavori di ricerca individuale - lavori di gruppo - utilizzo di mezzi audiovisivi Film: Uomini contro di Francesco Rosi La lista di Schindler di Spielberg La caduta 21 Documentario: L’avvento del Fascismo CONTENUTI: L’Italia industriale e l’età giolittiana: le lotte sociali di fine secolola politica interna giolittiana-politica estera – riforma elettorale e patto Gentiloni. L’età dell’imperialismo e la prima guerra mondiale: cause e dinamiche- dalla guerra breve alla guerra di logoramento- L’Italia dalla neutralità all’intervento- la vittoria dell’ Intesa- la conferenza di pace- conseguenze della guerra. La rivoluzione russa: le radici della rivoluzione- le due rivoluzioni del 1917- la guerra civile ed il comunismo di guerra- la nascita dell’ URSS L'età dei totalitarismi: Fascismo: la crisi economica e sociale del dopoguerra- il biennio rosso- il movimento fascista e lo squadrismo- la marcia su Roma- il collasso delle istituzioni liberali e la transizione verso la dittaturapropaganda culturale fascista- i Patti Lateranensi- la politica economica ed il corporativismo- la guerra d’Etiopia- l’alleanza con Hitler Nazismo: la repubblica di Weimar- il nazismo al potere- capisaldi ideologici hitleriani- la persecuzione degli ebrei-la propaganda hitleriana-i rapporti tra lo stato nazista e la Chiesa-la politica economica- Stalinismo: il totalitarismo staliniano- l’industrializzazione forzata e la collettivizzazione delle terre- il sistema concentrazionario dei gulag. La crisi del 1929 e il New Deal di Roosevelt : la rottura dello sviluppo e la crisi del 1929- la logica economica del New Deal. 22 La guerra civile in Spagna : la situazione della Spagna ad inizio secolo- dalla monarchia alla repubblica- - la vittoria del Fronte Popolare e la guerra civile. L'Europa verso la seconda guerra mondiale : la politica aggressiva nazista- la politica dell’appeasement- rapporti tra Italia e Germania- il patto di non aggressione russo- tedesco Il secondo conflitto mondiale: la guerra lampo-tedesca e l’espansione dell’Asse (principali vittorie)– l’entrata in guerra dell’ Italia- l’ingresso statunitense- la guerra nel Pacifico- le sconfitte dell’Asse- lo sbarco in Normandia- epilogo del conflitto e conseguenze –la caduta del regime fascista- l’armistizio e la Resistenza italiana La nascita della repubblica italiana e la Costituzione Libro adottato: Il Novecento e l’inizio del XXI secolo, Palazzo-Bergese, Editrice La Scuola. IL DOCENTE Claudio Riccadonna 23 FILOSOFIA PROGRAMMA SVOLTO Insegnante: Prof.ssa Avancini Renata PRESENTAZIONE CLASSE VC La VC, composta da 23 studenti, di cui 15 maschi e 8 femmine, ha sempre dimostrato un atteggiamento propositivo e collaborativo che le ha permesso, attraverso un percorso in costante crescita, di maturare progressivamente. E’ presente all’interno della classe un buon numero di studenti motivati ed impegnati i quali hanno gradualmente affinato le loro capacità dialettiche ed argomentative. Lo studio, volto alla costante chiarificazione e ad un’attenta comprensione, ha portato molti di essi al raggiungimento di un’acquisizione sicura dei contenuti, supportata da un vivo interesse per i vari argomenti. Altri, pur avendo inizialmente delle difficoltà di varia natura, sono riusciti a superarle. Posso affermare in conclusione che gli esiti finali, per quanto riguarda la loro preparazione, sono positivi. In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: • COMPETENZE Saper utilizzare termini specifici Saper individuare ed analizzare problemi 24 Saper sintetizzare le tesi fondamentali degli autori filosofici Saper confrontare le differenti risposte dei filosofi ad uno stesso problema Saper argomentare CAPACITÀ’ Capacità espressive Capacità di analisi e di sintesi CRITERI METODOLOGICO – DIDATTICI Per quanto riguarda la metodologia sono state privilegiate le lezioni frontali e dialogate e successivamente, a chiusura delle varie tematiche, si è dato spazio al dibattito per permettere ai ragazzi di abituarsi ad assumere una posizione critica e ad argomentare. VERIFICHE Per le verifiche, oltre alle tradizionali interrogazioni, sono state utilizzate prove semistrutturate, esercizi di verifica secondo le tipologie A e B della terza prova del nuovo esame di stato (quesiti argomentativi e quesiti a risposta singola). VALUTAZIONE Relativamente ai criteri di valutazione si è tenuto conto di: acquisizione e rielaborazione dei contenuti livello di abilità linguistica ed espressiva correttezza lessicale capacità argomentativa impegno STRUMENTI DI LAVORO E SUSSIDI DIDATTICI Come mezzi sono stati utilizzati: i testi in adozione: “Itinerari di filosofia” Vol. 3A e B, Paravia. Fotocopie di brani ed argomenti non contemplati nel testo. Schemi ed appunti su lucidi per la lavagna luminosa. 25 Testi originali degli autori da analizzare. Filmati CONTENUTI G. HEGEL Note biografiche • Contestualizzazione • Il pensiero I capisaldi del sistema o Finito e infinito o Ragione e realtà o La funzione della filosofia o Il “giustificazionismo” hegeliano Il percorso evolutivo dialettico triadico dello spirito. La dialettica Idea in sé (Idea pura) Idea fuori di sé (Natura) Idea che ritorna in sé (Spirito) La filosofia dello Spirito Lo spirito soggettivo Lo spirito oggettivo Lo spirito assoluto “La fenomenologia dello Spirito” Coscienza Autocoscienza Signoria e servitù Stoicismo e scetticismo La coscienza infelice La ragione A. SCHOPENHAUER • Note biografiche • Contestualizzazione 26 • Opere Il pensiero Punto d’incontro di varie correnti Concezione della realtà (velo di Maya) La “Volontà di vivere” Manifestazione della “Volontà” nel mondo fenomenico. La vita è dolore Percorso di liberazione dal dolore. L. FEUERBACH Note biografiche Contestualizzazione Opere Il pensiero o Critica della filosofia hageliana o Critica della religione ed ateismo o Umanismo e filantropismo FR. NIETZSCHE • Note biografiche • Contestualizzazione • Opere • Il pensiero Nichilismo Definizione e motivazione Origine del “nichilismo” Il “Dionisiaco e l’apollineo” Il “Superuomo” (caratteristiche) Concetto di storia Critica nei riguardi della religione cristiana La morale dei signori e la morale degli schiavi La genealogia della morale 27 Compito della filosofia Letture Il grande annuncio L’eterno ritorno La morale dei signori e la morale degli schiavi K. MARX • Note biografiche • Contestualizzazione • Il pensiero Caratteristiche centrali del Marxismo Critiche contro Hegel Ammirazione e critica nei riguardi di Feuerbach Critica della borghesia e della modernità Concezione dello Stato Concezione della religione Concezione della Storia Alienazione Il manifesto: definizione e contenuto Il Capitale: definizione. S. FREUD • Note biografiche • Contestualizzazione • Il pensiero Dagli studi sull’isteria alla psicoanalisi La realtà dell’inconscio ed i modi per accedere ad esso. La scomposizione psicoanalitica della personalità I sogni, gli atti mancati ed i sintomi nevrotici La teoria della sessualità e il complesso edipico La religione e la civiltà 28 LA SCUOLA DI FRANCOFORTE (1922) • Contestualizzazione • Caratteri generali Horkheimer(1895 – 1973) Opere Dialettica dell’illuminismo Eclisse della ragione La dialettica autodistruttiva dell’illuminismo L’ultimo Horkheimer: i limiti del Marxismo e la nostalgia del totalmente Altro. Marcuse (1898 – 1979) Opere • Eros e civiltà Critica alla società del benessere Da rivalutare l’Eros • L’uomo ad una dimensione Critica nei riguardi della società dei consumi I percorsi di liberazione. TEMI TRASVERSALI La concezione dell’uomo. La concezione della realtà. La concezione dello stato. La concezione della storia. L’alienazione. La religione. 29 Libro di testo: Abbagnano Fornero “Itinerari di filosofia” Vol. A e B Ed. Paravia. Rovereto, 30 aprile 2010 Prof. Avancini Renata 30 MATEMATICA Docente: prof. ssa Carrucoli SITUAZIONE DELLA CLASSE Insegno nella classe solo dall’anno passato poichè ha cambiato quattro insegnanti di matematica in quattro anni; questo sicuramente ha influito in modo negativo sul rapporto con la materia, verso la quale ho notato fin dal mio arrivo una certa disaffezione. Inoltre più della metà dei ragazzi presenta notevoli lacune di base e ha poca attitudine per un tipo di lavoro che vada al di là del semplice svolgimento, spesso meccanico, di esercizi o della pura memorizzazione di regole e concetti. Il quarto anno si è concluso con un bilancio abbastanza negativo dal momento che ci sono stati otto debiti formativi (dei quali due saldati ad inizio anno) e un profitto medio appena sufficiente. Quest’anno scolastico è stato decisamente diverso sin dall’inizio: nonostante il permanere delle difficoltà e delle lacune pregresse di un terzo della classe, tutti hanno mostrato più impegno e determinazione lavorando in modo più costante sia in classe che a casa. Il profitto risulta nel complesso sufficiente: qualche studente ha raggiunto buoni risultati, un terzo della classe non sufficiente e il resto si attesta intorno alla sufficienza. Lo svolgimento del programma, a causa di un infortunio che mi ha costretto a rimanere assente per due mesi, ha subito un notevole rallentemento e sono stata costretta ad omettere argomenti interessanti come il Calcolo delle Probabilità. 31 METODO DI INSEGNAMENTO: APPROCCI DIDATTICI, TIPOLOGIA DI ATTIVITA' MODALITA' DI LAVORO La metodologia di lavoro prevalentemente utilizzata è stata quella della lezione frontale. Ogni argomento è stato preceduto da un ripasso dei requisiti necessari e introdotto con esempi e problemi che hanno permesso di cogliere rapidamente le idee essenziali. Successivamente si è proceduto alla formalizzazione con maggiore sistematicità e rigore. Durante le lezioni si è cercato di coinvolgere attivamente gli studenti, in particolare le situazioni problematiche sono state presentate sollecitando la discussione in classe. Le verifiche formative sono avvenute mediante domande brevi ed esercizi alla lavagna. Per ogni quadrimestre sono state svolte le seguenti verifiche sommative: almeno tre temi a risoluzione di problemi e/o esercizi e almeno una interrogazione. Nelle prove scritte si è cercato di individuare la capacità di affrontare situazioni problematiche, comprenderle e conseguentemente trovare strategie risolutive mentre nella valutazione orale si è posta attenzione, oltre che alla esattezza dei contenuti espressi, alla chiarezza dell’esposizione e all’uso di termini propri della disciplina. Infine la valutazione complessiva ha tenuto conto anche degli interventi durante le lezioni, dell’impegno, della partecipazione e dei progressi effettuati. PROGRAMMA SVOLTO Derivata di una funzione: regole di derivazione, continuità e derivabilità, continuità delle funzioni derivabili, casi di non derivabilità; derivata della funzione inversa; derivate di ordine superiore al primo. Teoremi sulle funzioni derivabili: 32 teorema di esistenza degli zeri e teorema di Weierstrass; teorema di Fermat (con dimostrazione); teorema di Rolle e teorema di Lagrange (con dimostrazione e significato geometrico); conseguenze del teorema di Lagrange; funzioni crescenti e decrescenti in un intervallo; regola di De l’Hôpital per le forme indeterminate. Massimi e minimi relativi e assoluti, flessi: condizione necessaria per l’esistenza di un estremo relativo per le funzioni derivabili; criteri sufficienti per la ricerca dei massimi e minimi locali; ricerca dei massimi e minimi assoluti; concavità di una funzione e ricerca dei punti di flesso. Problemi di massimo e minimo. Studio di funzione: asintoti: definizione e ricerca; schema per lo studio di una funzione; dal grafico di una funzione a quello della sua derivata e viceversa. L’integrale indefinito: l’integrale indefinito come operazione inversa della derivazione; ricerca delle funzioni primitive di una funzione data; l’integrale indefinito come operatore lineare; integrali indefiniti immediati; integrazione per scomposizione, integrazione delle funzioni razionali fratte, integrazione per sostituzione, integrazione per parti. L’integrale definito: il problema della determinazione delle aree; area del trapezoide e sua approssimazione mediante le aree dei plurirettangoli inscritto e circoscritto; definizione di integrale definito per le funzioni continue; la funzione integrale; il teorema della media (con dimostrazione); il teorema fondamentale del calcolo integrale di Torricelli-Barrow (con dimostrazione); calcolo di aree sottese da curve e calcolo di volumi dei solidi di rotazione. 33 Integrali impropri: definizione e applicazione di integrali impropri di prima specie, di seconda specie; integrali delle funzioni generalmente continue. Testi utilizzati - Dodero, Baroncini, Manfredi. “Nuovi elementi di Matematica per il Liceo Scientifico Tecnologico” - Appunti distribuiti dal docente e fotocopie integrative 34 RELAZIONE FINALE PROGRAMMA SVOLTO LINGUA INGLESE Anno Scolastico 2009-2010 Classe 5 C Ist Prof.ssa Lorena Cristini Relazione Livello e abilità di partenza: la classe presentava livelli di competenze linguistiche piuttosto disomogenei che si distribuivano tra l'A2 e il B2 del quadro di riferimento linguistico europeo. Articolazione del corso Tale disomogeneità di livelli ha comportato la necessità di un ripasso generale e rinforzo delle strutture comunicative svolte negli anni precedenti e nuove. Attraverso letture e ascolti vari, inoltre, la classe si è concentrata nel consolidamento e, soprattutto, ampliamento del lessico: quotidiano, situazionale, letterario. In particolare le abilità produttive di speaking and writing sono state rinforzate attraverso attività comunicative in classe: decision making, problem solving, hypothesis, exchanging opinions, discussions about current issues, traduzioni, lavori di composizione a casa e preparazione di dialoghi o enunciati orali. Alla suddetta sessione è stata inserita la sessione di letteratura che, considerato il precedente programma, ha riguardato la produzione inglese e americana principalmente del XIX secolo con riferimenti al XX. (vedi programma sottoindicato) Clil: Lingua inglese – Informatica Nell'ambito della programmazione curricolare del corso d'informatica e sistemi è stata individuata la possibilità di orientare lo sviluppo di alcune 35 semplici applicazioni e databases verso aree di pertinenza linguistica volte all'apprendimento della lingua inglese. L'obiettivo specifico si è articolato su due fronti sperimentali: a. programmazione di un Audio Software per la dettatura di brani e testi inglesi e per la correzione degli stessi. b. realizzazione di semplici Databases L'intervento Clil ha avuto indubbiamente riscontri positivi sia da parte degli insegnanti che degli alunni. Ciò ha portato inoltre a intravedere nuove possibilità di ampliamento e adattamento nei due ambiti che se votati alla collaborazione e alla flessibilità potrebbero trovare costruttivi spazi di apprendimento comuni. Reazione e andamento della classe La classe sembra aver apprezzato la sessione di potenziamento linguistico; un folto gruppo di studenti, infatti, ha dimostrato interesse, volontà di imparare e costanza nel lavoro in classe e a casa, raggiungendo buoni risultati soprattutto nel secondo quadrimestre. Rimangono due, tre alunni che sembrano aver reagito in maniera poco costante ed efficace agli stimoli dati, dimostrando in alcuni casi non solo disinteresse ma anche scorrettezza nei confronti dell'insegnante e della classe. Ciò è riferito alle numerose assenze, a svariati casi di mancata consegna di compiti assegnati e al conseguente scarso risultato nei test scritti e orali. Al resto della classe, tuttavia, va un doveroso e meritato plauso riferito alla partecipazione, tenacia, lavoro costante e risultati ottenuti. Valutazione Gli studenti sono stati valutati attraverso verifiche di lingua miste: esercizi, letture di comprensione, traduzioni e composizioni, verifiche orali di esposizioni, test di letteratura scritti e orali. Inoltre sono state svolte 2 simulazioni di prove d'esame, entrambe di tipologia B. Programma Ripasso liguistico-grammaticale delle seguenti strutture: I tempi del presente: present simple and continuous, present perfect I tempi del passato: past simple, continuous, past perfect Nomi contabili e non 36 Espressioni di quantità: quantifiers (some, any, no, many, a lot of, plenty of, heaps of....) Espressioni di intensità: very, extremely, completely, highly....) La forma passiva nei diversi tempi Il condizionale di primo, secondo, terzo grado Verbi che reggono -ing Verbi che reggono to Preposizioni di tempo e luogo Avverbi regolari e irregolari Congiunzioni (linking words) Tale ripasso è avvenuto attraverso esercizi, attività comunicative orali, letture, ascolti e attività di scrittura. Fonti: fotocopie varie,siti web: www.britishcouncil.org, www.learnenglish.de, www.bbc.co.uk, www.dailystep.com Si sono, inoltre, alternate simulazioni per le Certificazioni PET e FIRST. Letteratura Libro di riferimento: Spiazzi Marina, Tavella Marina, Lit & Lab – From the Early Romantics to The Victorian Age, Zanichelli The Romantic Age: p. da 272 a 278 + appunti The Romantic Poetry: p. 281 + appunti “How to analyse a poem” Wordsworth's Lyrical Ballads: A Certain Colouring of Imagination p. da 292 a 294 Wordsworth's Daffodils p. 297-298 Coleridge's The Rime of the Ancient Mariner p. da 299 a 303 Appunti about the role of Imagination The Romantic Novel: in particular The Gothic Novel p. 283 + appunti 37 Analisi degli elementi gotici in Frankenstein or The Modern Prometheus, di M. Shelley: p. da 307a 308 + appunti Lettura graduata del romanzo, edizione Oxford, Bookworms. Il linguaggio “gotico”: fotocopie The Victorian Age, the Industrial Revolution, the Imperialism: da p. 402 a p. 405 + appunti American Civil War www.britishcouncil.org + Slavery: p. 406 + lettura tratta da The Victorian Novel: p. 408 + appunti Charles Dickens: da p. 478 a 483 A critique of materialism: Hard Times, p. 489-490 Emily Bronte, Wuthering Heights da p. 422 a 424 + appunti e fotocopie Aestheticism and Decadence: p. 419 + p. 508 e 510 Oscar Wilde, The Picture of Dorian Gray, lettura graduata dei primi due capitoli del romanzo, + fotocopie Lettura del brano tratto dall'ultimo capitolo: Dorian's death: da p. 513 a 516 Emily Dickinson: p. 524 – 525 The Brain is wider than the Sky: fotocopie e appunti Lettura conclusiva tratta da Bjorn Laarson “Il mio impegno per la letteratura” Rovereto, 7 maggio 2010 Prof.ssa Lorena Cristini 38 FISICA E LABORATORIO Docente: prof. Sandro Caneppele – prof. Nicola Morandi Libro di testo adottato: Fisica – James S. Walker – ed. Zanichelli 3.9.1 Descrizione della classe e del percorso didattico: La classe ha dimostrato durante tutto il triennio di possedere discrete potenzialità e capacità di apprendere i concetti sviluppati nel programma di Fisica e Laboratorio anche se non sempre si è impegnata adeguatamente nello studio domestico. Alcuni ragazzi sono portati per questa disciplina, seguono con estrema attenzione le lezioni e riescono a collegare gli argomenti studiati con le altre discipline. Altri ragazzi tuttavia dimostrano una scarsa applicazione in particolare nelle prove orali dove troppi studenti risultano insufficienti. Un discreto miglioramento nello studio da parte di quasi tutti si è registrato in questo ultimo periodo dell’anno, l’attenzione è cresciuta e anche lo studio domestico è cresciuto in proporzione. La preparazione finale risulta in generale adeguata a sostenere con soddisfazione l’Esame di Stato anche se in qualche ragazzo rimane qualche lacuna segnata dai periodi di scarso studio registrato durante l’anno scolastico. Nell’ultima parte dell’anno i ragazzi hanno studiato ed elaborato molte delle prove d’esame proposte negli anni scorsi. Rimangono insufficienti alcuni ragazzi che durante i tre anni conclusivi hanno evidenziato qualche difficoltà di comprendere alcuni argomenti proposti insieme ad altri che non hanno seguito con costanza le lezioni dimostrando anche uno scarso studio domestico. Al corso di 39 potenziamento finale hanno partecipato praticamente tutti i ragazzi dimostrando una certa maturità. 3.9.2 Contenuti: ELETTRICITA’ • Carica, campo e potenziale elettrico La legge di Coulomb. Forze elettriche in sistemi di cariche elettriche. Definizione del campo elettrico. Principio di sovrapposizione. Flusso del campo elettrico. Il teorema di Gauss. Applicazioni del teorema di Gauss. I condensatori. Campo elettrico all'interno di un condensatore piano. Circuitazione del campo elettrico. Campi conservativi. Il potenziale elettrico. Energia potenziale. • Applicazioni relative all’elettrostatica La capacità di un condensatore. Condensatori in serie e in parallelo. Campo elettrico nella materia. Carica e scarica di un condensatore. Equilibrio elettrico. Condensatore con dielettrico. Condensatori in serie e in parallelo. Moto delle cariche elettriche nel campo elettrico. L'esperienza di Thomson. Campo elettrico in un condensatore. Energia elettrica immaganizzata nel condensatore. Energia e densità di energia del campo elettrico. • Correnti di cariche elettriche La corrente elettrica nei solidi. Conduttori, semiconduttori e isolanti. Conducibilità elettrica. Utilizzatori e potenza elettrica. Effetto Joule. Resistenze in serie e in parallelo. Leggi di Kirchhoff. Circuiti elettrici con resistenze e condensatori. MAGNETISMO • Correnti elettriche e campo magnetico I magneti. Elettricità e magnetismo. La forza magnetica. L’esperimento storico di Oersted. Il campo magnetico. Campi non conservativi. Forze su fili percorsi da corrente elettrica. Flusso e circuitazione del campo magnetico. Il teorema di Ampere. Energia e densità di energia del campo magnetico. 40 • L’azione del campo magnetico su cariche e correnti Moto delle cariche elettriche nel campo magnetico. La forza di Lorentz. Interpretazione secondo Lorentz delle forze su fili percorsi da corrente elettrica. Il selettore di velocità delle particelle. Lo spettrometro di massa. Il ciclotrone. Il sincrotrone. • ELETTROMAGNETISMO Campi variabili nel tempo. Induzione elettromagnetica. Legge di FaradayNeumann-Lenz. Corrente indotta. Le correnti alternate. L’alternatore. Il trasformatore. La corrente autoindotta e il coefficiente di autoinduzione. Le equazioni di Maxwell. Le onde elettromagnetiche. Energia e quantità di moto del campo elettromagnetico. Circuiti RC, RL e RCL. FISICA ATOMICA E SUBATOMICA La scoperta dell'elettrone e la determinazione del rapporto e/m. Lo spettro del corpo nero. L'ipotesi dei quanti di Planck. Effetto fotoelettrico e l'ipotesi di Einstein. Effetto Compton. Gli spettri atomici. Modelli atomici. L'atomo di Bohr. I livelli energetici dell'atomo di idrogeno. L’esperienza di Frank ed Hertz. L’ipotesi di De Broglie e l’esperienza di Davisson e Germer. Il principio di indeterminazione di Heisenberg. L’interpretazione di Born e il suo modello atomico. Il nucleo dell’atomo e la radioattività. Tempo di dimezzamento e datazione radioattiva. Energia di legame. 3.9.3 Esperienze di laboratorio proposte: Linee di forza del campo elettrico Condensatori piani Prima legge di Ohm Seconda legge di Ohm Resistenza in funzione della temperatura Effetto Joule Resistenze in serie e in parallelo (prima esperienza) 41 Resistenze in serie e in parallelo (Kirchhoff) Carica e scarica di un condensatore Circuito con resistenze e condensatori Linee di forza del campo magnetico Bussola delle tangenti Campo magnetico all’interno del solenoide Misura del campo magnetico terrestre Alternatore Trasformatore 3.9.4 Metodi di insegnamento: Lezione frontale Gruppi di lavoro Visione e commento filmati Presentazioni multimediali 3.9.5 Mezzi e strumenti di lavoro: Libri Strumentazioni audiovisivi e multimediali Filmati Laboratorio di fisica 3.9.6 Tipologia delle prove di verifica: Prove scritte (con problemi da svolgere e trattazione sintetica di argomenti significativi) Verifiche orali guidate da domande 42 Verifiche orali con esposizione libera su un tema assegnato 3.9.7 Valutazione: Pertinenza alla richiesta Qualità e quantità delle informazioni Coesione logica Risorse espressive e utilizzo del linguaggio specifico La misurazione è stata espressa in decimi, nelle simulazioni della seconda prova in quindicesimi. 43 CHIMICA E LABORATORIO Docente: prof. Sonia Tamanini Premessa Preparazione: La classe presenta una preparazione molto diversificata infatti al suo interno si può evidenziare un piccolo gruppo di studenti che ha sempre lavorato con impegno e costanza a fronte di un altro gruppo che, vuoi per scarse capacità vuoi per disinteresse nei confronti della disciplina e in generale delle materie scientifiche, ha partecipato in modo molto limitato e superficiale al dialogo didattico nel corso dell’anno scolastico. Il gruppo intermedio ha raggiunto una preparazione sufficiente ma la presenza di questi ragazzi indolenti e poco inclini al lavoro ha influenzato per alcuni periodi l’attività didattica e ciò si è verificato anche nello scorso anno impedendo in tal modo sia il completamento del programma preventivato sia un approccio più approfondito ed esaustivo degli argomenti trattati. Il primo gruppo ha migliorato progressivamente le proprie modalità di studio ed ha gradualmente acquisito maggior autonomia nell’organizzazione nel proprio lavoro mentre il secondo, piuttosto problematico e poco impegnato, non ha partecipato alle attività didattiche proposte con la dovuta responsabilità raggiungendo una preparazione limitata e con molti errori di base e non sempre si è colta la volontà di superarli. Motivazione: La motivazione allo studio è piuttosto diversificata all’interno della classe, risulta tuttavia migliorata rispetto allo scorso anno. Diversi ragazzi dimostrano un interesse costante e proficuo per la disciplina mentre altri si limitano alla pura manualità in ambito laboratoriale senza supportare tale attività con lo studio necessario. 44 Valutazione: La valutazione è stata ottenuta attraverso prove scritte ed interrogazioni orali che hanno misurato i seguenti indicatori: a. Grado di conoscenza dei contenuti; b. Capacità di applicare le conoscenze teoriche alla risoluzione di problemi; c. Capacità di utilizzare un linguaggio adeguato all’argomento richiesto; d. Capacità di operare collegamenti con altri argomenti della stessa disciplina o con discipline diverse; e. Capacità di rielaborazione personale. L’attività laboratoriale si è concretizzata nella stesura di relazioni che sono state attentamente valutate dai docenti, sia l’insegnante tecnico-pratico sia il teorico. Come previsto dalla materia stessa, le lezioni si sono svolte sia in classe che in laboratorio. 3.8.2 Programma effettivamente svolto: EQUILIBRI ACIDO-BASE E OSSIDO-RIDUTTIVI: Acidi e basi: le prime osservazioni Arrhenius: la conducibilità elettrica delle soluzioni Bronsted-Lowry:scambio di protoni G.N. Lewis: la donazione di coppie di elettroni Autoprotolisi dell’acqua: acido e base contemporaneamente IL pH: significato e importanza del pH L’acqua come riferimento: la forza di acidi e basi Il pH della soluzione di un sale: idrolisi salina Acidi e basi: calcolo del pH Gli indicatori: un modo per misurare il pH Le soluzioni tampone: una trappola per idronio e ossidrile Le titolazioni: la determinazione della concentrazione di un acido o di una base 45 Le ossidoriduzioni Il numero di ossidazione Le reazioni chimiche: un altro punto di vista Le reazioni red-ox: l’acquisto e cessione di elettroni Bilanciamento delle reazioni red-ox: il metodo della variazione del numero di ossidazione Bilanciamento delle reazioni red-ox:il metodo delle semireazioni Pile ed elettrolisi Le pile: energia chimica si trasforma in energia elettrica Il ponte salino: il riequilibrio delle cariche Il potenziale di un elettrodo: la tendenza globale di una coppia red-ox La forza elettromotrice di una pila: la differenza tra due potenziali L’equazione di Nernst La spontaneità di una red-ox: il confronto dei potenziali L’elettrolisi: l’inversione dei processi spontanei I processi elettrolitici: alcuni esempi Cenni leggi di Faraday Il carbonio e la vita La chimica del carbonio I composti organici: un’immensa varietà Il carbonio: un elemento dalle molteplici possibilità Isomeria: stessa combinazione, diversa struttura Isomeri di catena: sequenze diverse di atomi Isomeri conformazionali: rotazione del legame c-c Isomeri configurazionali: isomeria geometrica I composti organici Idrocarburi: i composti organici più semplici Alcani: idrocarburi saturi Nomenclatura degli alcani Proprietà fisiche degli alcani Proprietà chimiche degli alcani Cicloalcani: catene chiuse ad anello Alcheni:il doppio legame Nomenclatura degli alcheni Proprietà fisiche degli alcheni 46 Proprietà chimiche degli alcheni: addizioni elettrofile, polimerizzazioni, Nomenclatura degli alchini Proprietà fisiche degli alchini Proprietà chimiche degli alchini: triplo legame Idrocarburi aromatici:la delocalizzazione elettronica Nomenclatura degli idrocarburi aromatici Proprietà fisiche degli areni Reattività degli areni I composti aromatici più comuni Sostituzione elettrofila negli idrocarburi aromatici Attività in laboratorio: Misurazione di pH di varie sostanze di uso comune Titolazione acido forte-base forte Indicatori naturali Costruzione curva di titolazione Titolazione base forte-acidodebole; base debole-acido forte Titolazione latte, vino, aceto Preparazione di un tampone Reattività Zn, Cu, Pb, Ag Pile Elettrolisi KI, CuSO4, NaCl, Preparazione CuSO4י5 H2O Preparazione acido acetico Testo adottato: Corso di Chimica - Autori: F. Tottola, A. Allegrezza, M. Righetti - Ed: Minerva Italica 47 Programmazione finale Classe: V C Liceo Scientifico-Tecnologico Anno scolastico: 2009/2010 Materia di insegnamento: Scienze della Terra Docente: Valentini Sabrina Premessa La scarsa continuità relativa all’insegnamento delle Scienze della Terra, che ha interessato la classe V C del Liceo Scientifico-Tecnologico di Rovereto, ha penalizzato gli studenti che hanno dovuto recuperare parte delle conoscenze apprese durante il biennio o, in taluni casi, consolidare le basi scientifiche risultate lacunose. Al fine di motivare gli studenti e di ridurre le obbiettive difficoltà, manifestate dagli alunni durante il corso dell’anno scolastico, si è ritenuto opportuno: rivedere ed approfondire le tematiche considerate fondamentali per la corretta comprensione dei fenomeni naturali; applicare i fondamenti del metodo scientifico all’indagine ed all’analisi degli eventi naturali; allenare gli studenti ad utilizzare le conoscenze matematico-fisico-chimiche, per migliorare la comprensione degli argomenti legati alle Scienze della Terra; potenziare le competenze lessicali; fornire allo studente informazioni che possano supportare idee ed opinioni; favorire lo sviluppo di un atteggiamento responsabile nei confronti della conservazione del territorio. Obbiettivi d’apprendimento L’attività didattica ha inteso potenziare le competenze e si è proposta di valorizzare le capacità di ciascun alunno; in particolare il corso è stato programmato per raggiungere gli obbiettivi di seguito esposti: acquisizione del linguaggio specifico della disciplina utilizzato in modo chiaro e rigoroso; descrizione e interpretazione di un fenomeno attraverso l’osservazione di illustrazioni ed immagini; 48 capacità di comunicare i risultati scientifici attraverso forme di espressione orale e scritta; capacità di osservare le analogie e le differenze tra i vari fenomeni osservati sviluppando la capacità di analisi; acquisizione di un atteggiamento corretto nei confronti del territorio e del mondo naturale; acquisizione della consapevolezza del valore delle scienze della Terra quale componente culturale per la lettura e l’interpretazione della realtà. Metodologie didattiche Il docente ha adottato le seguenti strategie didattiche: preventiva comunicazione allo studente degli obbiettivi e delle competenze da raggiungere; conduzione di lezioni frontali; utilizzo di DVD, CD-rom, software per favorire la comprensione degli argomenti astronomici; richiesta di ricerche, raccolte dati e selezioni di informazioni provenienti da testi scientifici; utilizzo del libro di testo e di altri supporti cartacei. Tipologie delle prove di verifica Le competenze acquisite dagli studenti sono state valutate mediante: interrogazioni orali; prove scritte in forma di test oggettivi o a domande aperte, rispondenti alla tipologia B della terza prova d’esame; produzione di elaborati. Criteri di valutazione La valutazione ha tenuto conto: del grado di preparazione; della precisione nell’esposizione; del corretto utilizzo della terminologia scientifica; della rielaborazione critica degli argomenti affrontati durante le lezioni; della capacità di sintesi; della regolarità nel prender parte alle lezioni; della partecipazione attiva e propositiva; 49 della costanza nell’impegno. Contenuti della programmazione Geosistema La Terra è un sistema Sfere geochimiche: idrosfera, atmosfera, litosfera Geosfera e biosfera Meccanismi di retroazione: feedback positivo e negativo Atmosfera Struttura, composizione, temperatura dell’aria, parametri e misura Energia solare, albedo, bilancio termico, effetto serra Inquinanti dell’aria (smog, smog fotochimico, asbesti), buco dell’ozono e piogge acide Umidità atmosferica, pressione, circolazione generale. I venti, El Nino, masse d’aria, fronti, cicloni e perturbazioni I climi Che cosa è il clima Criteri di classificazione dei climi Problematiche ambientali connesse all’antropizzazione del globo terrestre. Idrosfera Caratteristiche dell’acqua Ciclo dell’acqua Le acque continentali Le acque dolci superficiali. Le acque dolci sotterranee i ghiacciai: morfologia di un ghiacciaio, movimento di un ghiacciaio I corsi d’acqua Inquinamento delle acque, PacificTrash Vortex Rischio idrogeologico Modellamento superficie terrestre Agenti di modellamento e di alterazione Formazioni caratteristiche del suolo Conseguenze morfologiche Principali rischi ambientali Principali fenomeni di alterazione antropica Alterazione litologica e idrologica Valutazione di impatto ambientale delle attività umane 50 Testo adottato Edaward J. Tarbuck, Frederick Lutgens, Mario Tozzi. Scienze della Terra. Principato Programmazione finale Classe: V C Liceo Scientifico-Tecnologico Anno scolastico: 2009/2010 Materia di insegnamento: Biologia Docente: Valentini Sabrina Premessa Il programma di biologia è stato parzialmente variato, rispetto alla scansione prevista dalle direttive ministeriali, a causa della vastità degli argomenti inclusi nelle discipline scientifiche (zoologia sistematica e botanica sistematica) affrontate il quinto anno ed anche in seguito alla necessità di recuperare informazioni apprese dallo studente durante il biennio. L’insegnamento della materia è stato effettuato in modo tale da: condurre l’alunno alla ricerca ed alla produzione di collegamenti con le scienze strettamente connesse alle discipline biologiche; raggiungere la consapevolezza che la biologia rappresenta un’importante componente culturale che consente allo studente di leggere ed interpretare correttamente la realtà di tutti i giorni; imparare a riconoscere alcune delle molte specie floristiche e faunistiche legate al territorio; riflettere attentamente sul ruolo ecologico della specie umana; favorire lo sviluppo di un atteggiamento responsabile nei confronti della conservazione del territorio. Nel corso del primo quadrimestre la classe ha seguito alcune attività integrative proposte dalla Lega Italiana lotta all’AIDS (L.I.L.A.) e predisposte per affrontare tematiche legate al progetto salute approvato dall’Istituto; in 51 particolare l’associazione ha trattato gli argomenti relativi alle malattie sessualmente trasmissibili. Obbiettivi d’apprendimento L’attività didattica ha inteso potenziare le competenze e si è proposta di valorizzare le capacità di ciascun alunno; in particolare il corso è stato programmato per raggiungere gli obbiettivi di seguito esposti: sviluppare la consapevolezza del ruolo e dell’incidenza delle Scienze Biologiche nella cultura scientifica contemporanea con particolare riferimento alle loro interrelazioni con le altre Scienze della Natura; sviluppare l’uso del linguaggio specialistico necessario per comprendere e comunicare dati scientifici; sviluppare le conoscenze sugli ecosistemi, sulle loro modificazioni e sull’intervento umano, nel contesto di una crescita del senso della razionalità e della responsabilità; sviluppare le attività operative e di laboratorio e consolidare le abilità tecniche per la lettura e l’interpretazione dei fenomeni biologici; sviluppare un’operatività permeata prevalentemente del metodo scientifico e volta all’individuazione delle relazioni esistenti tra i diversi elementi che compongono la biosfera. Metodologie didattiche Il docente ha adottato le seguenti strategie didattiche: preventiva comunicazione allo studente degli obbiettivi e delle competenze da raggiungere; conduzione di lezioni frontali; utilizzo di DVD, CD-rom, software per favorire la comprensione degli argomenti di Biologia; richiesta di ricerche, raccolte dati e selezioni di informazioni provenienti da testi scientifici; utilizzo del libro di testo e di altri supporti cartacei. Laboratorio di Biologia Le esercitazioni di laboratorio sono state effettuate con l’intento di completare le conoscenze teoriche apprese durante le lezioni frontali. Le attività laboratoriali, di un’ora circa, si sono susseguite durante l’intero anno scolastico e sono state predisposte dall’insegnante tecnico pratico. Le esercitazioni hanno tenuto conto delle attività indicate dai programmi 52 scolastici e dell’interesse mostrato dagli studenti nei confronti di particolari argomenti. Tipologie delle prove di verifica Le competenze acquisite dagli studenti sono state valutate mediante: interrogazioni orali; prove scritte in forma di test oggettivi o a domande aperte, rispondenti alla tipologia B della terza prova d’esame; produzione di elaborati. Criteri di valutazione La valutazione ha tenuto conto: del grado di preparazione; della precisione nell’esposizione; del corretto utilizzo della terminologia scientifica; della rielaborazione critica degli argomenti affrontati durante le lezioni; della capacità di sintesi; della regolarità nel prender parte alle lezioni; della partecipazione attiva e propositiva; della costanza nell’impegno. Contenuti della programmazione La classificazione dei viventi Dare un nome ad un organismo Le categorie tassonomiche nella classificazione moderna La nomenclatura binomia La classificazione moderna dei regni Tre domini per classificare Virus e prioni I virus La riproduzione dei virus I virus oncogeni e i retrovirus Procarioti Caratteristiche strutturali specifiche dei procarioti I procarioti in due domini Gli archebatteri, i batteri antichi (metanogeni, alofili, termoacidofili) Gli eubatteri, i batteri ben fatti (bacilli, vibrioni, spirilli e cocchi) Il regno dei protisti 53 Il regno della varietà I protozoi, gli antenati degli animali (flagellati, sporozoi, sarcodici, ciliati) Funghi unicellulari (funghi mucillaginosi) I vantaggi della collaborazione Alghe, non piante Alghe unicellulari (euglene, diatomee, dinoflagellati) Alghe pluricellulari (alghe verdi, alghe brune, alghe rosse) Il regno dei funghi Classificazione dei funghi (Chitridiomiceti, Zigomiceti, Glomeromiceti, Ascomiceti, Basidiomiceti) Endo-ectomicorrize, licheni Ciclo vitale e modalità di riproduzione Funghi parassiti e micosi Il regno delle piante Le piante si sono evolute da alghe verdi Che cos’è una painta Classificazione delle piante (piante non vascolari, piante vascolari senza semi, piante con semi) Ciclo vitale e modalità di riproduzione Gimnosperme e angiosperme Modalità di impollinazione e di diffusione del seme Il regno animale I principali phyla degli invertebrati (poriferi, cnidari, platelminti, nematodi,, molluschi, anellini, artropodi Il phylum dei cordati (tunicati, cefalocordati, agnati, pesci, anfibi, rettili, uccelli, mammiferi) Testo adottato Campbell R. e Taylor S. Immagini della Biologia. La varietà dei viventi. Volume E. Zanichelli Helens D. Invito al laboratorio di biologia. Zanichelli 54 Programma di Informatica per la classe 5CLST – 2009/2010 Pietro Santarsiero / Gianfranco Festi Contenuti e finalità I principali argomenti affrontati durante il corso sono stati: la programmazione in linguaggio C# e le basi di dati. La finalità principale del corso è stata quella di fornire una panoramica esauriente dei concetti teorici fondamentali della gestione dei dati ed un bagaglio minimo di competenze di base per quanto riguarda la programmazione, tra cui: familiarità con le funzionalità di base di un IDE (ambiente di sviluppo integrato); analisi e sviluppo di semplici algoritmi; conoscenza di base di un moderno linguaggio di programmazione e delle tecniche elementari di programmazione visuale. Per quanto riguarda le basi di dati si sono privilegiati gli aspetti fondamentali della gestione dei dati in modo da evidenziare l’importanza, sia concettuale che pratica, dei sistemi di gestione di database (DBMS). I DBMS sono stati quindi discussi illustrando l'approccio relazionale. Come argomento complementare alla gestione dei dati si è fatto cenno al tema della sicurezza dei dati, illustrando concetti come la crittografia a chiave pubblica e la firma digitale. Obiettivi disciplinari Il lavoro svolto ha avuto come obiettivi disciplinari lo sviluppo e il consolidamento di competenze quali: La capacità di analizzare un problema dal punto di vista della gestione dei dati. La capacità di delineare soluzioni adeguate per affrontare problemi relativi alle basi di dati. La capacità di progettare semplici applicativi software adeguati sia per quanto riguarda l’interfaccia utente, con particolare attenzione all’input/output dei dati, che per quanto riguarda gli aspetti algoritmici. PROGRAMMA Teoria Richiami di elementi di programmazione imperativa e linguaggio C# Algoritmi e formalismi per la rappresentazione degli algoritmi. Rappresentazione di algoritmi mediante diagrammi di flusso. Caratteristiche generali dei linguaggi di programmazione. 55 Richiami sui concetti di compilazione e interpretazione dei programmi. Costrutti di base della programmazione imperativa: assegnamento, scelta condizionata, iterazione. Il concetto di variabile. Variabili e gestione della memoria. Variabili semplici e variabili strutturate. Introduzione al linguaggio C#: tipi di dato elementari, stringhe, vettori. I principali costrutti di programmazione imperativa espressi nel formalismo del C#: assegnazione, scelta condizionata, iterazione. Introduzione alle basi di dati Il problema della gestione dei dati. Sistemi informativi e sistemi informatici. Caratteristiche generali e finalità di un sistema per la gestione dei dati (DBMS: Data Base Management System). Approcci alla strutturazione e gestione dei dati: modelli dei dati. Modelli concettuali, logici e fisici. Il modello concettuale E/R (Entity/Relationship). Entità, attributi, chiavi, associazioni. Rappresentazioni grafiche. Caratteristiche generali delle associazioni: grado (associazioni unarie, binarie, n-arie), attributi, totalità-parzialità, verso. Tipi di associazioni: uno-a-uno, uno-a-molti, molti-a-molti. Modello relazionale Definizione formale del concetto di relazione come prodotto cartesiano di insiemi di dati. Proprietà delle relazioni (grado e cardinalità). Rappresentazione tabellare delle relazioni. Confronto tra modello E/R e modello relazionale. Derivazione del modello relazionale dal modello E/R. Principi generali di derivazione e requisiti essenziali di un modello relazionale (modelli in prima forma normale). Vincoli di integrità e cenni alle forme normali. Principali operazioni relazionali. Proiezione (restrict) e selezione (select). 56 Elementi di crittografia e sicurezza delle informazioni Aspetti rilevanti: riservatezza dei dati, integrità, autenticazione, non ripudiabilità. Crittografia e sistemi crittografici. Crittografia simmetrica e crittografia a chiave pubblica (asimmetrica) Firma digitale e autorità di certificazione. Attività di laboratorio Programmazione visuale in linguaggio C# su piattaforma DOT NET utilizzando l’ambiente di sviluppo Visual Studio 2008 della Microsoft. Introduzione all’applicativo gestionale Microsoft Access. Materiale didattico: dispense a cura dei docenti. ALLEGATI • • • • • Griglie di valutazione (1° prova scritta) Griglia di valutazione (2° prova scritta) Griglie di valutazione terza prova Griglia di valutazione del colloquio orale Esempi Terze Prove 57 Tipologia C D GRIGLIA CORREZIONE-VALUTAZIONE - MISURAZIONE I PROVA SCRITTA Punteggio in 15 Punteggio in 10 5-7 3-4,2 gravemente confusa. Correttezza formale Esposizione Gravi e diffusi errori (30%) grammaticali, ortografici e sintattici. Lessico molto povero ed inadeguato. Mancata elaborazione personale nella forma Conoscenza degli Conoscenza lacunosa e carente degli argomenti e argomenti. Nessuna pertinenza. pertinenza alia traccia. (30%) 8 4,8 lnsufficiente Esposizione difficoltosa. Gravi errori grammaticali, sintattici e ortografici. Lessico povero ed inadeguato. lnsufficiente elaborazione Conoscenza personale molto limitata degli argomenti. Scarsa pertinenza alia traccia 9 5,4 incerto Esposizione insicura e ripetitiva. Qualche grave errore grammaticale e ortografico. Improprieta lessicali e sintattiche .Limitata elaborazione personale nella Conoscenza superficiale e frammentaria degli argomenti. Parziale pertinenza alia 11 testo presenta Capacita di Tolale mancanza di II testo non presenta un'articolazione organizzare il testo collegamenti. Struttura un'articolazione ordinata e logica. piuttosto e di approfondirlo. disorganica. Mancata elaborazione Trattazione carente frammentaria. (40%) personale nei contenuti. insufficiente Sviluppo poco Nessun elaborazione personale logico. Limitata approfondimento. dei contenuti. elaborazione personale dei contenuti. 10 11 12 13 14 15 6 sufficiente Esposizione abbastanza semplice ma scorrevole anche se non priva di qualche errore formale. 6,8 pienamente Esposizione nel complesso lineare, pur con qualche incertezza formale. Lessico adeguato. 7,6 piu che discreto Esposizione organica e coerente pur non priva di qualche lieve incertezza formale. Registro linguistico pertinente. 92 8,4 distinto buono Piena Esposizione correttezza brillante e formale. sicura; Esposizione stile sicura corretta. personale. Registro lessicale efficace. Parziale conoscenza degli argomenti. Pertinenza scolastica. Conoscenza degli argomenti fondamentali. Adeguata pertinenza alia traccia. Conoscenza degli argomenti. Pertinenza alia traccia. Sicura conoscenza degli argomenti. Buona pertinenza. Solida conoscenza degli argomenti. Ampia e accurata conoscenza degli argomenti. 11 testo e sufficientemente organizzato. Trattazione scolastica. Struttura coerente e Articolazione abbastanza coerente e logica. articolata. Trattazione Trattazione organica adeguata. dell'argomento. Analisi sicura. Interpretazion e personale con sviluppo critico. Articolazione sicura. Impostazione e trattazione personale, convincente interpretazion e Struttura e articolazione ottime. Capacita di rielaborazione dei contenuti critica e personale 10 ottimo Esposizione competenze linguistiche: ottime. Stile originale creativo. e e Alunno Classe . Voce 1 Voce 2 Voce 3 Totale 0.3 x 0.3 x 0.4 x 58 Griglia correzione -valutazione - misurazione I prova scritta tipologia B (saggio breve) Punteggioin 15 5-7 3-4,2 gravemente insufficiente Correttezza formale Gravi e diffusi errori grammaticali e (30 %) ortografici. Carenze lessicali, errori sintattici Mancata elaborazione personale nella forma Punteggio in 10 Rjspetto delle consegne: consapevolezza delle forma testuale realizzata, pertinenza del contenuto, rispondenza del registro linguistico, titolo, deslinalario, n. colonne. (30%) Capacita di organizzare il testo e di approfonditnento critico. (40%) Mancato rispetto delle consegne. Analisi dei dati casuale, incompleta e contraddittoria. Linguaggio gravemente inadeguato. Organizzazione confusa e trartazione lacunosa. Mancata elaborazione personale dei contenuti. 8 4,8 insufficiente 9 10 5,4 incerto 6 sufficiente Esposizione difficoltosa. Gravi errori grammaticali, sintattici e ortografici. Lessico povero ed inadeguato. Insufficiente elaborazione personale nella Carente rispetto forma. delle consegne. Analisi superficiale e poco articolata. Linguaggio inadeguato. Esposizione insicura. Qualche grave errore grammaticale e ortografico. improprieta lessicali e sintattiche. Limitata elaborazione personale nella forma. Parziale rispetto delle consegne. Analisi ripetitiva, scontata, non giustificata. Linguaggio poco efficace. Organizzazion e limitatae testo inadeguato. Insufficiente elaborazione personale dei contenuti. Organizzazione poco coesa. Testo superficiale. Limitata elaborazione personale dei contenuti. 11 6,8 pienamente sufficiente Esposizione Esposizione semplice, lineare, pur con scorrevole anche qualche incertezza se non priva di formale. Lessico qualche errore sicuro. formale. 12 7,6 pin che discreto 13 14 15 8,4 buono 9,2 distinto 10 ottimo Esposizione sciolta e corretta. Registro linguistico pertinente. Esposizione formalmente corretta. Registro lessicale efficace. Testo brillante. Stile personale. Eccellenti competenze linguistiche. Parziale rispetto delle consegne. Analisi uso dei dati accettabili. Linguaggio non sempre adeguato. Rispetto delle consegne. Analisi e uso dei dati adeguati . Completo rispetto delle consegne. Analisi conetta e valido uso dei dati. Linguaggio efficace. Completo rispetto delle consegne. Analisi coerente e molto valido l'uso dei dati. Stile conformc. Completo Completo rispetto rispetto delle delle consegne. consegne. Analisi brillante e Analisi e uso personale l'uso dei dei dati dati. originali. Organizzazione semplice e lineare con approfondimen ti scolastici ma privi di critica. Organizzazione abbastanza articolata e coerente con qualche approfondimento critico. Organizzazione articolata e sicura, capace di approfondimento critico. Organizzazione pienamente conforme alia tipologia con buon approfondiment o critico. Organizzazione brillante, con apporti personali critici e significativi. Organizzazione originale e creativa con apporti personali critici e significativi. Alunno Classe . Voce 1 Voce 2 Voce 3 0.3 x 0.3 x 0.4 x Totale 59 Griglia correzione - valutazione - misurazione 1° prova scritta - Tipologia A (analisi del testo) Punteggioin 15 5-7 3-4,2 gravemente insufficiente Punteggio in 10 Correttezza formale (30%) Esposizione confusa. Gravi e diffusi errori grammaticali, ortografici e sintattici. Lessico molto povero ed inadeguato. Mancata elaborazione personale nella forma. e Comprensione scarsa, nessuna pertinenza. Comprensione analisi del testo. Rispetto delle consegne. Competenze testualilogiche. (30%) Competenza culturale e comunicativa. Interpretazione, contestualizzazione. Approfondimento critico. Interpretazione non organica e non motivata. Mancata elaborazione personale nei contenuti. Nessun approfondimento 8 9 10 4,8 insufficiente 5,4 incerto 6 sufficients Esposizione difficoltosa. Gravi errori grammaticali, sintattici e ortografici. Lessico povero ed inadeguato. Insufficiente elaborazione personale nella forma. Comprensione lacunosa, imprecisa. Carente rispetto delle consegne. Esposizione insicurae ripetitiva. Qualche grave errore grammaticale e ortografico. Improprieta lessicali e sintattiche. Limitata elaborazione personale nella forma. Comprensione superficiale, parziale pertinenza alia traccia. Esposizione semplice ma scorrevole anche se non priva di qualche errore formale. Comprensione delle lince essenziali del testo. Rispetto delle consegne pur con qualche incertezza. Interpretazione Interpretazione poco Interpretazione inadeguata con coerente. Difficolta scolastica, scarso di approfondimento. essenziale con approfondimento Limitata modesto Insufficiente elaborazione sviluppo critico. elaborazione personale dei personale dei contenuti. contenuti. 11 12 6,8 pienamente sufficiente 7,6 più che discreto 13 14 15 8,4 buono 9,2 distinto 10 ottimo Esposizione lineare, pur con qualche incertezza formale. Lessico adeguato. Esposizione organica e coerente pur non priva di qualche incertezza formale. Registro linguistico pertinente. Piena correttezza formale. Esposizione sicura e corretta. Registro lessicale efficace. Comprensione delle linee generali del testo. Pertinenza alle consegne. Comprensione apprezzabile e pertinenza alle consegne. Comprensione completa. Piena pertinenza alle consegne. Interpretazione organica sviluppo critico. Interpretazione con convincente e articolata con apporti personal!. Esposizione brillante e sicura; stile personale. Comprensione sicura e significativa.. Piena pertinenza con approfondimenti pcrsonali e originali. Interpretazione Interpretazione e accurata con contestualizzazion sviluppo e cribcamente personale. approfondite. Validi riferimenti extratestuali. Esposizione e competenze linguistiche: ottime. Stile originale e creativo. Pertinenza totale spiccate capacita critiche. con Interpretazione piena, critica e originale. Alunno Classe.. Voce 1 Voce 2 Voce 3 Totale 0.3 x 0.3 x 0.4 x 60 Griglia correzione -valutazione - misurazione I prova scritta tipologia B (articolo di giornale) Punteggio in 15 5-7 Punteggio in 10 Corretlezza formale (40%) 3-4,2 gravemente insufficiente Esposizione confusa. Gravi e diffusi errori grammaticali, ortografici e sintattici. Lessico molto povero ed inadeguato. Mancata elaborazione personale nella forma. Mancato rispetto delle consegne. Analisi dei dad casuale, incornpleta e contraddittoria. Linguaggio gravemente inadeguato. Rispetto delle consegne: consapevolezza delle forma tesluale realizzata, pertinenza del contenuto, rispondenza del registro linguistico, titolo, destinatario, Capacita di Organizzazione organizzare il testo. confusa e/o non (30%) rispondente alia traccia. Mancata elaborazione personale nei contenuti. 8 4,8 insufficiente Esposizione difficoltosa. Gravi errori grammaticali, sintattici e ortografici. Lessico povero ed inadeguato. Insufficiente elaborazione personale nella forma. Carente rispetto delle consegne. Analisi superficiale e poco articolata. Linguaggio inadeguato. 9 5,4 incerto Esposizione insicura. Qualche grave errore grammaticale e ortografico. Impropriety lessicali e sintattiche. Limitata elaborazione personale nella forma. Parziale rispetto delle consegne. Analisi ripetitiva, scontata, non giustificata. Linguaggio poco efficace. Organizzazione Organizzazione poco limitata e testo ordinata. Testo inadeguato. superficiale. Limitata Insufficiente elaborazione elaborazione personale dei personale dei contenuti. contenuti. 10 11 12 13 14 15 9,2 distinto 10 ottimo 6,8 pienamente sufficiente 7,6 più che discreto 8,4 buono Esposizione semplice, scorrevole anche se non priva di qualche errore formale. Esposizione lineare, pur con qualche incertezza formale. Lessico adeguato. Piena correttezza formale, Esposizione sicura e corretta. Registro lessicale efficace ed incisivo. Esposizione brillante e sicura; stile personale Esposizione competenze linguistiche: ottime. originale e creative Parziale rispetto delle consegne. Accettabile analisi e uso dei dati. Linguaggio non molto efficace. Rispetto delle consegne. Corretta analisi e uso dei dati adeguato. Esposizione organica e coerente pur non priva di qualche incertezza formale. Registro linguistico pertinente. Complete rispetto delle consegne. Analisi corretta e valido uso dei dati. Linguaggio adeguato al genere. Complete rispetto delle consegne. Analisi coerente, molto valido I'uso dei dati. Stile conforme. Completo rispetto delle consegne. Analisi e uso dei dati originali. Piena conformita dello stile. Completo rispetto delle consegne. Brillante 1'analisi e personale I'uso dei dati. Piena conformita dello stile. Testo organizzato in maniera semplice e lineare. Organizzazione Organizzazion abbastanza articolata e articolata e e coerente. sicura. 6 sufficiente Organizzazion Organizzazione e brillante, stile pienamente conforme alia personale. tipologia. e Stile Organizzazione originale creativa. Alunno Classe . Voce 1 Voce 2 Voce 3 0.4 x 0.3 x 0.3 x Totale 61 e FISICA: II prova CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITA' Schemi e disegni ALUNNO Passaggi logici N. VALUT. FINALE 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 4=nullo 5-6=grav.insuff 7-8=insuff 9=quasi suff 10=suff 11=più che suff 12=discreto 13=più che disc 14=buono 15=ottimo 62 Per quanto riguarda la III prova è stata adottata la tipologia B. GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA SCRITTA Elementi di valutazione Conoscenza dei contenuti Capacità di sintesi Uso specifico del linguaggio Totale Quindicesimi NB : le voci oggetto di valutazione andranno pesate dai singoli docenti in base alle peculiarità della disciplina. Valutazione Gravemente insufficiente Non sufficiente Sufficiente Più che sufficiente Discreto Buono Distinto Ottimo Quindicesimi Decimi 6 4 8 10 11 12 13 14 15 5 6 6/7 7/8 8/9 9 10 63 0-4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 nullo grav. Insufficiente insufficiente quasi suff. sufficiente più che suff. discreto più che discr. buono ottimo GRIGLIA DI VALUTAZIONE Terza Prova Scritta: MATEMATICA Quindicesimi Conoscenza dei contenuti Capacità di applicazione Completezza Totale 30% 60% 10% 64 Griglia di valutazione di inglese Conoscenze: a. Conoscenza dei contenuti: da 1 a 5 punti b. Competenze: comprensione del testo e dei questiti: da 1 a 4 punti correttezza morfosintattica e padronanza lessicale: da 1 a 3 c.Capacità: analisi, sintesi, pertinenza, rielaborazione: da 1 a 3 punti 65 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO 1^ Fase : Tesina (max 5 punti) capacità di discussione padronanza della lingua qualità delle argomentazioni 2^ Fase : Colloquio – area umanistica (max 15 punti) (comprensiva della discussione sugli elaborati) padronanza della lingua orale e dei linguaggi specifici capacità di integrare ed applicare le conoscenze capacità di collegare, discutere ed apporfondire 3^ Fase : Colloquio – tecnico scientifica (max 15 punti) (comprensiva della discussione sugli elaborati) padronanza della lingua orale e dei linguaggi specifici capacità di integrare ed applicare le conoscenze capacità di collegare, discutere ed approfondire Punteggio Complessivo _____ / 35 66 Simulazione della prima prova d’esame di stato: italiano TIPOLOGIA A (analisi del testo): Svevo e la Coscienza di Zeno TIPOLOBIA B (articolo di giornale o saggio breve) ambito artistico e letterario: innamoramento e amore ambito socio-economico: 2009: anno della creatività e innovazione ambito storico-politico: origini e sviluppi della cultura giovanile ambito tecnico-scientifico: social network, internet e new media TIPOLOGIA C: i 150 anni dell’Unità d’Italia TIPOLOGIA D: L’importanza della solidarietà e delle varie forme cooperative 67 SIMULAZIONE DELL’ESAME DI STATO 2010 (II prova di fisica) LICEO SCIENTIFICO TECNOLOGICO Il candidato svolga una breve relazione su uno solo dei seguenti temi a sua scelta. • Tema 1 La legge di Faraday – Lenz e in seguito le equazioni di Maxwell hanno segnato una tappa fondamentale nello studio dell’elettromagnetismo e nella comprensione delle onde elettromagnetiche. Il candidato: 1) Scriva e commenti la legge di Faraday – Lenz; 2) Descriva il funzionamento dell’alternatore; 3) Scriva e commenti le equazioni di Maxwell con particolare attenzione alla corrente di spostamento; 4) Descriva le principali caratteristiche delle onde elettromagnetiche. • Risolva il seguente problema: Un campo magnetico uniforme B = 0.6 T forma un angolo q = 60° con la normale a una spira conduttrice, circolare di raggio 28 cm. Calcolare: a) il flusso di B concatenato con la spira. Ad un certo istante la spira viene fatta ruotare, in modo che la normale alla spira venga a formare un angolo q 1 = 80°. Sapendo che la rotazione della spira e' avvenuta in un intervallo di tempo ∆t = 1.5 s e che la carica che attraversa la spira, in seguito a questa rotazione, e' ∆q = 5.8 mC, 68 calcolare: b) la f.e.m. media indotta nella spira; c) la resistenza della spira; d) l'energia dissipata per effetto Joule nella spira nell'intervallo di tempo ∆t. • • Tema 2 Una carica Q = +16×10 -19 C e' uniformemente distribuita su una superficie sferica di raggio r = 4 cm. Disegna i grafici del campo elettrico e potenziale elettrico in funzione della distanza dal centro della sfera, motivandone le caratteristiche principali. Una carica q = -1.6×10 -19 C, di massa m = 9×10 -31 kg, e' posta nel punto A, alla distanza d = 1 m dal centro C della superficie sferica. Il candidato: 1. Descriva il significato dei termini campo elettrico e potenziale elettrico; 69 2. esprima il valore del campo elettrico e del potenziale elettrico prodotti da una sfera conduttrice carica nella regione all’interno della sfera, sulla sua superficie e nella regione esterna, in particolare motivando il valore del campo elettrico con l’utilizzo della legge di Gauss; 3. determini il valore del campo elettrico e del potenziale elettrico generati dalla sfera nei punti A, R e C; 4. ricavi, nel caso in cui la carica q venga lasciata libera di muoversi, la sua velocità nel momento in cui arriva sulla superficie sferica; determini il lavoro che deve svolgere il campo elettrico per portare la carica da A ad una distanza infinita dalla sfera. 70 ESAME DI STATO 2009/’10 materia MATEMATICA classe 5^ C l.s.t. alunno _______________________ Simulazione Terza Prova Quesito n°1 Scrivere l’equazione della retta tangente al grafico della funzione Quesito n°2 Dire per quali valori reali dei parametri a e b risulta nel suo punto di ascissa . . Quesito n°3 Enunciare il teorema di De L’Hôpital. SIMULAZIONE DI TERZA PROVA - chimica CLASSE V C LICEO 71 TIPOLOGIA B 1) Calcolare la concentrazione molare di metilammina CH3NH2, in una soluzione acquosa di tale base sapendo che il pH della soluzione è 11,30 e che la pKb di questa base è 3,38. Determina inoltre la Ka dell’acido coniugato della base. 2) Determinare la variazione di pH di una soluzione di 100 mL 0,10 M di HCl a cui vengono aggiunti rispettivamente: a) 10,0 mL di una soluzione 0,25 M di NaOH b) 39,9 mL di una soluzione 0,25 M di NaOH c) 40,0 mL di una soluzione 0,25 M di NaOH d) 40,1 mL di una soluzione 0,25 M di NaOH e) 50,0 mL di una soluzione 0,25 M di NaOH Effettua poi il grafico di questa titolazione. 3) Spiega dettagliatamente l’idrolisi salina facendo i relativi esempi. Simulazione terza prova. filosofia Quesiti per la simulazione della terza prova: (16/12/09) Tipologia B I quesito: Hegel e la concezione della storia 72 II quesito: La seconda parte della filosofia di Feuerbach prende il nome di “Umanismo naturalistico” Spiega quali siano le motivazioni di Feuerbach alla base di questo nuovo atteggiamento Simulazione III prova: storia TIPOLOBIA B Quesito 1: I trattati di pace al termine della I guerra mondiale Quesito 2: La Nuova politica economica 5CLST MATERIA: INFORMATICA COGNOME________________________________NOME______________________________________ 1. INCAPSULAMENTO, EREDITARIETÁ, POLIMORFISMO: spiegare con semplici esempi come questi paradigmi della programmazione ad oggetti possono essere usati nell’architettura di un programma. 2. Cosa è un DATA BASE ? Darne una definizione e descriverne sinteticamente le diverse fasi della progettazione riferendosi al MODELLO ENTITÁ/RELAZIONI e al MODELLO RELAZIONALE. 73 SIMULAZIONE DI TERZA PROVA DI CHIMICA CLASSE V C LICEO TIPOLOGIA B 1) Spiega l’addizione elettrofila dell’acido bromidrico al 2-metil-2-butene specificando i carbocationi possibili e il meccanismo di reazione. Cosa si ottiene? 2) Scrivi la reazione di polimerizzazione del propilene. Che differenza c’è tra i polimeri di addizione e di condensazione? Cosa s’intende per polimeri termoplastici e termoindurenti? Simulazione della III prova d'esame (inglese) 1.What are the main themes that Charles Dickens dealt with in his works? Why? 2.How did Charles Dickens make fun of the characters of his stories, especially the adults? Do you remember any examples? 3.Can you explain the origins of the Aesthetic Movement, focusing on the artists' reaction to the other main artistical and intellectual attitudes? What are them main features that can be distinguished in the works of the decadent artists? 74 Biologia – SIMULAZIONE III PROVA 1. Spiega il significato e l’utilità della nomenclatura binomia. 2. Definisci il termine scientifico “specie” indicando, per ciascun concetto, le obbiezioni che si possono attribuire alla definizione stessa. 75 APPROVAZIONE FINALE DEL DOCUMENTO DI CLASSE I DOCENTI: Prof.ssa Avancini Renata (Filosofia) _______________________________ Prof. Santarsiero Pietro (Informatica e sistemi automatici) _______________________________ Prof. Caneppele Sandro (Fisica) _______________________________ Prof. Liotto (Educazione Fisica) _______________________________ Prof.ssa Valentini (Scienze della Terra e Biologia) _______________________________ Prof. Gasperini Alessandro (Lab. di Chimica e Biologia) _______________________________ Prof. Morandi Nicola ( Laboratorio di Fisica) _______________________________ Prof.ssa Carrucoli Silvia (Matematica) _______________________________ Prof. Selva Daniele (Religione) _______________________________ Prof.ssa Tamanini Sonja (Chimica) _______________________________ Prof. Festi Gianfranco (Lab. Informatica e sistemi aut.) _______________________________ Prof.ssa Cristini Lorena (Inglese) _______________________________ Prof. Riccadonna Claudio (Italiano e Storia)- Docente coordinatore di classe. _________________________ I rappresentanti di classe: Galvagni Andrea Giacomo Lorandi _______________________________ _______________________________ 76