Analisi dei mercati concorrenziali

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Analisi dei mercati
concorrenziali
Sommario
• Efficienza del mercato concorrenziale
• Valutazione delle politiche pubbliche:
– Salario minimo
– Dazio/quota su importazioni
– Introduzione imposta
Equilibrio di mercato
• Nella situazione di equilibrio di mercato, il
benessere totale dei compratori e venditori
è massimizzato?
L’equilibrio di mercato riflette il modo in cui i
mercati allocano le risorse scarse.
L’economia del benessere analizza se
l’allocazione determinata dai mercati è
desiderabile.
1
Economia del benessere
Economia del benessere è lo studio del
rapporto tra l’allocazione delle risorse e
benessere economico.
Analisi dei benefici che Compratori e
Venditori traggono dal partecipare a un
mercato.
Determinare se l’equilibrio tra domanda e
offerta su un mercato massimizza il
benessere totale di venditori e compratori.
Economia del benessere
• La rendita del consumatore misura il
beneficio che i compratori traggono dal
partecipare ad un mercato.
• La rendita del produttore misura il
beneficio che i venditori traggono dal
partecipare ad un mercato.
Efficienza del mercato
• Quando il mercato si trova in equilibrio, il
prezzo stabilisce quali compratori e
venditori sono sul mercato e quali no.
• L’allocazione effettuata dal mercato è
efficiente?
• Efficienza: la proprietà grazie alla quale
una società ottiene il massimo possibile
dalle proprie scarse risorse.
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Esternalità
• Si ha un’esternalità quando le decisioni dei
compratori o venditori in un mercato
hanno effetto anche su soggetti che non
partecipano al mercato.
Efficienza del mercato
• Dove c’è perfetta concorrenza e non ci
sono esternalità, il benessere di una
società è misurato dalla somma della
rendita del consumatore e della rendita
del produttore.
• L’efficienza del mercato è raggiunta
quando l’allocazione delle risorse
massimizza la rendita totale.
Rendita del consumatore e rendita del
produttore in un mercato in equilibrio
Prezzo
A
D
Prezzo di
equilibrio
Offerta
E
B
Domanda
C
0
Quantità di
equilibrio
Quantità
3
Rendita del consumatore e rendita del
produttore in un mercato in equilibrio
Prezzo A
D
Prezzo di
equilibrio
Offerta
E
Rendita del
produttore
B
Domanda
C
0
Quantità
Quantità di
equilibrio
Rendita del consumatore e rendita del
produttore in un mercato in equilibrio
Prezzo A
D
Offerta
Rendita del
consumatore
Prezzo di
equilibrio
E
Rendita del
produttore
B
Domanda
C
0
Quantità di
equilibrio
Quantità
Efficienza del mercato
Prima osservazione
• Un libero mercato alloca l’offerta di un
bene a favore di quei compratori che gli
attribuiscono il valore più elevato.
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Prima Osservazione
Prezzo
Consumatori con più alta disponibilità a pagare
Offerta
Prezzo di
equilibrio
E
Domanda
0
Quantità
Quantità di
equilibrio
Efficienza del mercato
Seconda osservazione
• Un libero mercato alloca la domanda di un
bene tra i venditori che possono produrlo
al costo più contenuto.
Seconda Osservazione
Prezzo
Offerta
Prezzo di
equilibrio
E
Domanda
Produttori con più basso costo
0
Quantità di
equilibrio
Quantità
5
Efficienza del mercato
Terza osservazione
• Un libero mercato produce la quantità di
beni che massimizza la somma della
rendita del consumatore e di quella del
produttore.
Efficienza del mercato
Terza osservazione
RC=V-P
RP=P-C
RT=RC+RP
RT=V-P+P-C=V-C
•
Legenda:
RC= Rendita del consumatore
RT= Rendita Totale
V= Valore per il consumatore
RP= Rendita produttore
P= Prezzo
C= Costo per il produttore
Terza Osservazione
Prezzo
Offerta
Prezzo di
equilibrio
E
Il valore del compratore > del costo
del venditore
0
Il valore del compratore < del costo
del venditore
QE
Quantità
6
Efficienza del mercato:
la mano invisibile
• In un libero mercato molti compratori e
venditori sono motivati dal proprio
interesse.
Si ottiene un processo di coordinazione e
di comunicazione in modo che
compratori e venditori allocano le risorse
in maniera efficiente.
Sommario
Efficienza del mercato concorrenziale
• Valutazione delle politiche pubbliche:
– Salario minimo
– Dazio/quota su importazioni
– Introduzione imposta
Effetti intervento pubblico
• Con la rendita del consumatore e del
produttore possiamo valutare gli effetti sul
benessere di un intervento pubblico sul
mercato.
• Esempi:
– Controllo prezzi
– Introduzione di un dazio sulle importazioni
– Introduzione imposta
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Controllo dei prezzi
• Sono di solito emanati quando i politici
ritengono che il prezzo di un bene
determinato dal mercato sia iniquo per
compratori e venditori.
• Il governo emana provvedimenti per
determinare il livello massimo e il livello
minimo di prezzo.
Salario Minimo (Vincolante)
Salario
Eccesso offerta
(Disoccupazione)
Offerta
Lavoro
Salario
Minimo
Domanda
lavoro
0
Quantità
domandata
Quantità
offerta
Quantità Lavoro
Il salario minimo
D
E
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Effetto su rendita
Prima
Dopo
Variazione
RC
A+B+D
D
-A-B
RS
E+C
A+E
-C+A
RT
A+B+D+E+C
A+D+E
-B-C
Commento
• L’introduzione di un salario minimo
crea
–Disoccupazione
–Una perdita secca pari alle aree dei
triangoli B e C.
Esempio
• Considerate la domanda di latte negli USA
QD=152-20P
e l’offerta
Qo=-4+188P.
• Il PE = 0.75 $ QD =137 (verificate).
• Calcolate la perdita secca nel caso il
congresso decida di fissare il prezzo
minimo pari a 1$.
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Sommario
Efficienza del mercato concorrenziale
• Valutazione delle politiche pubbliche:
Salario minimo
– Dazio/quota su importazioni
– Introduzione imposta
Politica commerciale
• Provvedimenti di politica economica che
influenzano direttamente la quantità di
beni e servizi importati o esportati in un
dato paese
• (Strumenti: dazi alle importazioni,
contingentamenti alle importazioni, sussidi
alle esportazioni)
Definizioni
• Dazio sulle importazioni: un’imposta applicata
alle importazioni di un bene o servizio
• Contingentamenti alle importazioni:
fissazione della quantità del bene o servizi che
possono essere importati da un sistema
economico.
• Sussidi alle esportazioni: contributo
governativo a un’impresa o settore che vende i
propri prodotti all’estero.
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Effetti del libero scambio sul benessere
di un paese importatore
Prezzo
Offerta
interna
Prezzo
frontiere chiuse
Prezzo
frontiere aperte
Prezzo
mondiale
Importazioni
Domanda
interna
0
Quantità
Effetti del libero scambio sul benessere
di un paese importatore
Prezzo
Rendita del consumatore
a frontiere aperte
offerta
interna
A
Prezzo
frontiere chiuse
Incremento Rendita totale
a frontiere aperte
B
Prezzo
frontiere aperte
C
D
Prezzo
mondiale
Importazioni
Rendita del produttore
a frontiere aperte
Domanda
interna
0
Quantità
CI in un paese importatore
• Se il prezzo globale è inferiore al prezzo
interno, una volta aperte le frontiere, il
paese diventerà importatore del bene.
• I consumatori interni compreranno il bene
a un prezzo più basso e il consumo
interno aumenterà.
• Le importazioni equivalgono alla differenza
tra la quantità domandata interna e la
quantità offerta interna al prezzo globale.
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I guadagni/perdite derivanti dal
libero scambio: paese importatore
• Quando un paese liberalizza lo scambio e
diventa importatore di un bene, i
consumatori ne traggono un beneficio.
Essi pagano un prezzo più basso.
• I produttori nazionali del bene sono
danneggiati.
Essi ricevono un prezzo più basso.
La Rendita Totale aumenta.
Guadagni e perdite nel
commercio internazionale
• Il commercio internazionale fa aumentare
il benessere totale della nazione.
I guadagni dei compratori (venditori) sono
superiori alle perdite dei venditori (compratori).
• I guadagni dei vincitori superano le perdite
dei perdenti.
• La variazione netta della rendita totale è
positiva.
Gli effetti di un dazio doganale
ipotesi Piccolo Paese
• Analisi di equilibrio parziale
• Piccolo paese: paese che non riesce ad
influenzare il prezzo internazionale del
bene
• Un dazio doganale è un’imposta applicata
su un bene prodotto all’estero e importato.
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Gli effetti di un dazio doganale
• Introduzione del dazio fa aumentare il prezzo del
bene importato, rispetto al prezzo mondiale, di
un ammontare pari al dazio stesso.
• I produttori interni, che competono con quelli
esteri, possono ora vendere il bene ad un
prezzo pari alla somma del prezzo mondiale e
del dazio: il prezzo del bene, sia prodotto
internamente che importato, aumenta.
• I venditori nazionali sono avvantaggiati
dall’applicazione del dazio mentre i compratori
nazionali sono danneggiati.
Effetti di un dazio doganale
Prezzo
Rendita del consumatore
in presenza di dazio
Offerta
interna
A
Entrate pubbliche
Perdita secca derivante
dal dazio
Pm + dazio
B
C
D
Dazio
E
Pm
F
Rendita del produttore
in presenza di dazio
Domanda
interna
0
Prezzo
mondiale
Quantità
Libero scambio ed efficienza
Prezzo, P
O
Distorsione
nella
produzione
Distorsione
nel consumo
Pm + dazio
Pm
C
E
D
Quantità, Q
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Distorsione dazio
• I triangoli C e E rappresentano le perdite
di efficienza dovute al fatto che un dazio
genera una distorsione
• nel consumo (area E): il dazio induce i
consumatori a consumare una quantità
troppo bassa del bene.
• nella produzione (area C ): il dazio induce i
produttori interni a produrre una quantità
troppo elevata del bene
Gli effetti di un contingente d’importazione
• Un contingente (quota) d’importazione è
un limite legale alla quantità di un dato
bene che è possibile importare.
• Effetto uguale a quello del dazio,
differenza non esistono introiti da parte del
governo
• Perdita di benessere aree C, D, E
• Gli introiti del governo vengono percepiti dai produttori
esteri che possono vendere beni ad un prezzo più
elevato
QUOTA DI IMPORTAZIONE
Se si applica un dazio, il
governo guadagna la
quota D, il gettito
dell’imposta, quindi la
perdita interna netta è
pari a B + C.
Se invece si applica una
quota, il rettangolo D
entra a far parte dei
profitti dei produttori esteri
e la perdita interna netta
è pari a
B + C + D.
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Applicazione: La quota dello zucchero negli Stati Uniti
In anni più recenti, il prezzo mondiale dello zucchero è variato
tra 10 e 28 centesimi di dollaro per libbra, mentre negli Stati
Uniti è variato tra 30 e 40 centesimi per libbra. Perché?
Limitando le importazioni, il governo statunitense protegge
l’industria nazionale dello zucchero, che ha un volume d’affari
pari a 4 miliardi di dollari, e che avrebbe rischiato di rimanere
fuori dal mercato se avesse dovuto competere con produttori
esteri con costi inferiori. Questa manovra è stata molto
favorevole ai produttori interni di zucchero, ma dannosa per i
consumatori.
Produzione
statunitense:
Consumo
15,9 miliardi di libbre
22,8 miliardi di libbre
statunitense:
Prezzo statunitense:
36 centesimi per libbra
Prezzo mondiale:
24 centesimi per libbra
Offerta negli Stati Uniti: QO = − 7,95 + 0,66P
Domanda negli Stati Uniti: QD = 29,73 − 0,19P
Al prezzo mondiale di 24 centesimi di dollaro, la produzione statunitense sarebbe stata di soli
7,9liliardi di libbre e il consumo interno di circa 25,2miliardi di libbre, di cui 25,2 − 7,9 = 17,3
miliardi di libbre di importazione. Ma fortunatamente per i produttori statunitensi, le
importazioni vennero limitate a 6,9 miliardi di libbre.
Applicazione: La quota dello zucchero negli Stati Uniti nel 2010
Il costo per i consumatori,
A + B + C + D, fu di circa
$2,9 miliardi.
Il guadagno per i
produttori interni è dato
dal trapezio A, circa 1,4
miliardi di dollari.
Il rettangolo D, 836 milioni
di dollari, rappresenta un
guadagno per i produttori
esteri che hanno ottenuto
assegnazioni della quota.
I triangoli B e C
rappresentano la perdita
secca di circa 614 milioni
di dollari.
Effetti di un dazio doganale
• Come ogni imposta che grava sulla
vendita di un bene, un dazio (quota)
distorce gli incentivi e allontana
l’allocazione delle risorse scarse da quella
ottimale.
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Esempio
• QD=100000-2000P
Qo=-10000+1000P.
• Determinare quantità QD, Qo e le
importazioni se il Pm =24 €
• Il governo decide un dazio di 6 €.
Determinare quantità QD, Qo e le
importazioni e calcolate la perdita secca.
Sommario
Efficienza del mercato concorrenziale
• Valutazione delle politiche pubbliche:
Salario minimo
Dazio/quota su importazioni
– Introduzione imposta
Imposte
• L’incidenza dell’imposta è la ripartizione
dell’onere fiscale tra diverse categorie di
soggetti economici.
• L’imposta riesce a modificare l’equilibrio
del mercato.
• I compratori acquistano minori quantità,
i venditori vendono a un prezzo minore
indipendentemente da chi impone
l’imposta .
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L’impatto di un’imposta
●
Imposta specifica Imposta espressa come un determinato
ammontare per unità venduta.
•Imposta ad valorem Imposta proporzionale al valore del bene.
Pd è il prezzo (compresa l’imposta) pagato dai compratori. Po è
il prezzo che i venditori ricevono, al netto dell’imposta.
L’esistenza dell’equilibrio di mercato in seguito all’introduzione
dell’imposta dipende da quattro condizioni:
QD = QD(Pd)
QO = QO(Po)
QD = QO
Pd − Po = t
Un’imposta sulla benzina negli Stati Uniti
QD = 150 – 25Pd
(domanda)
QO = 60 + 20Po
(offerta)
(l’offerta deve essere uguale alla domanda)
QD = QO
Pd – Po = 1,00
(il governo deve ricevere $1,00/gallone)
150 − 25Pd = 60 + 20Po
Pb = Ps + 1,00
150 − 25Pd = 60 + 20Po
20Po + 25Po = 150 – 25 – 60
45Po = 65, o Po = 1,44
QD = 150 – (25)(2,44) = 150 – 61, o Q = 89 mb/anno
Gettito annuale tQ = (1,00)(89) = 89 miliardi di dollari all’anno
Perdita secca: (1/2) × ($1,00/gallone) × (11 miliardi di galloni/anno
= 5,5 miliardi di dollari all’anno
Applicazione: Un’imposta sulla benzina negli Stati Uniti
Il prezzo della benzina al
dettaglio aumenta da
$2,00 a $2,44 e la
quantità venduta
diminuisce da 100 a 89.
Il gettito annuale dovuto
all’imposta è 1,00 × 89 =
89 miliardi di dollari (aree
A + D).
I due triangoli grigi
mostrano la perdita secca
di 5,5 miliardi di dollari
all’anno.
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Come può essere diviso l’onere dell’imposta?
• L’onere fiscale ricade più pesantemente
sulla componente del mercato meno
elastica.
• Se la curva di domanda è anelastica e la
curva di offerta elastica l’imposta incide
maggiormente sul consumatore.
• Se la curva di domanda è elastica e la
curva di offerta anelastica l’imposta incide
maggiormente sul produttore.
L’IMPATTO DI UN’IMPOSTA DIPENDE DALL’ELASTICITÀ DI DOMANDA E OFFERTA
(a) Se la domanda è molto anelastica rispetto all’offerta, il peso dell’imposta grava soprattutto sui
compratori
(b) Se la domanda è molto elastica rispetto all’offerta, l’onere dell’imposta grava soprattutto sui
venditori.
Sommario
Efficienza del mercato concorrenziale
Valutazione delle politiche pubbliche:
Salario minimo
Dazio/quota su importazioni
Introduzione imposta
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Fallimento del mercato
• Il fallimento di mercato si verifica quando
un mercato non riesce a raggiungere la
condizione di efficienza.
• Quando i prezzi non forniscono segnali
adeguati a consumatori e produttori, il
mercato è inefficiente, non riesce a
massimizzare la rendita del consumatore
e del produttore.
Fallimento di mercato
• Potere monopolistico o carenza di
concorrenza
• Esternalità effetto dell’azione di un individuo sul
benessere di un altro individuo non coinvolto
• Beni pubblici quei beni per cui, per una data
produzione, il consumo addizionale di un individuo non
implica la riduzione da parte di un altro
• Informazioni incomplete situazione in cui un
acquirente e un venditore sono in possesso di
informazioni diverse riguardo una transazione.
Fallimento del mercato:
Potere di mercato
• Se un mercato non è perfettamente
concorrenziale vi può essere potere di
mercato.
Il potere di mercato si ha quando
compratori o venditori sono in grado
di esercitare un controllo sui prezzi di
mercato.
Il potere di mercato può generare
risultati inefficienti e, di conseguenza,
fallimenti.
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Fallimento del mercato:
Esternalità
• Si hanno esternalità quando le decisioni di
compratori e venditori in un mercato hanno
degli effetti anche su soggetti che non
partecipano a quel mercato.
Esternalità sono benefici o costi che si
realizzano in un mercato e non dipendono
solo dal valore per il consumatore e dal costo
per il produttore.
Le esternalità generano risultati inefficienti e, di
conseguenza, fallimenti del mercato.
Esercizi
• Es, 1a p. 330; 6 p. 331; 12 p. 332.
Domande
• L’equilibrio di mercato massimizza il
benessere dei compratori e venditori?
• Effetti del libero scambio (introduzione di un
dazio) sul benessere economico.
• Perchè gli economisti sono contrari al
controllo dei prezzi?
• Perchè gli economisti sono in genere a
favore degli scambi internazionali?
• Qual è l’effetto dell’introduzione di
un’imposta?
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Esercizi
• Determinare la perdita secca nel caso
– del controllo dei prezzi
– dell’introduzione di un dazio
– dell’introduzione di un’imposta.
Conclusioni
• La rendita del consumatore e del
produttore misura i benefici che il
consumatore e il produttore possono trarre
dal partecipare al mercato.
• Un’allocazione delle risorse che
massimizzi la somma della rendita del
consumatore e di quella del produttore si
dice efficiente.
• Il controllo dei prezzi provoca una perdita
netta.
Conclusioni
• L’apertura al commercio internazionale nel
caso di un piccolo paese migliora il
benessere di un paese.
• L’introduzione di un dazio (contingentamento)
nel caso di un piccolo paese provoca una
riduzione del benessere.
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Conclusioni
• Il potere di mercato e le esternalità
possono causare mercati inefficienti e
fallimenti.
Studio sul libro
• Pindyck e Rubinfeld: Cap. 9 (escluso 9.4).
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