Roberto Nava – FILOSOFIA – BARUCH SPINOZA: La vita e le opere.
BARUCH SPINOZA:
LA VITA E LE OPERE
Baruch (Benedetto) Spinoza nacque ad Amsterdam il 24
novembre 1632 da una famiglia ebrea che era stata costretta ad
abbandonare la Spagna per l’intolleranza religiosa di quel paese. Fu
educato nella comunità israelita di Amsterdam.
Il padre voleva fare di lui un rabbino e per questo lo mandò alla
scuola della sinagoga. Oltre allo studio delle Sacre Scritture e dei
rabbini, Baruch coltivò anche lo studio della filosofia (Giordano
Bruno, Bacone e soprattutto Cartesio) e della teologia protestante.
Lentamente si convinse che l’interpretazione protestante della Sacra
Scrittura era errata. Nel 1656 fu scomunicato dalla comunità israelita
ed espulso per “eresie praticate ed insegnate”; allora abbandonò
Amsterdam e si portò a Leida, dove, per guadagnarsi da vivere, si
mise a fare il levigatore di lenti ottiche. Nel tempo libero si dedicava
allo studio della filosofia. In quel periodo Spinoza, di salute
cagionevole, geloso della sua indipendenza spirituale, condusse una vita modesta, tranquilla e riservata.
Quando un suo amico e alunno, Simone de Vries, volle assicurargli una pensione di 500 fiorini annui,
Spinoza affermò che erano troppi e non volle accettarne più di 300.
Nel 1658 scrisse il suo primo libro, Breve trattato su Dio, sull’uomo e sulla felicità, che però fu
pubblicato solo due secoli più tardi. Nel 1663 pubblicò Renati Cartesii principia philosophiae. Cogita
metaphisica.
Nel 1670 comparve anonimo il Tractatus theologicus-politicus, in cui sosteneva che “in una libera
comunità dovrebbe essere lecito ad ognuno pensare quello che vuole e dire ciò che pensa”. Il libro fu subito
condannato dalle Chiese protestanti e da quella cattolica.
Precedentemente Spinoza aveva portato a termine la sua opera principale, Ethica ordine geometrico
demostrata, ma ne aveva rinviato la pubblicazione per paura di condanne. L’Ethica, fu pubblicata nel 1677,
subito dopo la sua morte, assieme al Tractatus politicus ed al Tractatus de emendazione intellectus,
entrambi incompiuti.
Spinoza morì il 21 febbraio 1677, di tubercolosi.
La casa di Baruch Spinoza, oggi diventata un museo