Limiti di funzioni a +∞ Consideriamo una funzione y = f (x) reale a variabile reale, di dominio D ⊆ R. Sia f definita in un intorno di +∞. Def. La funzione f tende al limite l ∈ R per x tendente a +∞ e si scrive lim f (x) = l, lim f (x) = −∞, x→+∞ se (A, B ∈ R) x→+∞ se (ε, B ∈ R) ∀Iε (l), Sia ancora f definita in un intorno di +∞. Def. La funzione f tende al limite −∞ per x tendente a +∞ e si scrive ∀IA (−∞), ∃IB (+∞) : ∀x ∈ domf, x ∈ IB (+∞) ⇒ f (x) ∈ IA (−∞), ∃IB (+∞) : ∀x ∈ domf, x ∈ IB (+∞) ⇒ f (x) ∈ Iε (l), oppure: oppure: ∀A > 0, ∀ε > 0, ∃B ≥ 0 : ∀x ∈ domf ∃B ≥ 0 : ∀x ∈ domf ⇒ |f (x) − l| < ε, con x > B con x > B ⇒ f (x) < −A, y y x x Limiti di funzioni - Limiti all’infinito Cap3c.pdf c Paola Gervasio - Analisi Matematica A 2006/2007 - – p.1/21 Sia ancora f definita in un intorno di +∞. Def. La funzione f tende al limite +∞ per x tendente a +∞ e si scrive lim f (x) = +∞, Limiti di funzioni - Limiti all’infinito Cap3c.pdf Sia f una funzione definita in un intorno di −∞. lim f (x) = l lim f (x) = +∞ x→−∞ x→−∞ c Paola Gervasio - Analisi Matematica A 2006/2007 - – p.3/21 lim f (x) = −∞ x→−∞ x→+∞ se (A, B ∈ R) y y ∀IA (+∞), ∃IB (+∞) : ∀x ∈ domf, x ∈ IB (+∞) ⇒ f (x) ∈ IA (+∞), oppure ∀A > 0, ∃B ≥ 0 : ∀x ∈ domf con x > B ⇒ f (x) > A, x x y x Limiti di funzioni - Limiti all’infinito Cap3c.pdf c Paola Gervasio - Analisi Matematica A 2006/2007 - – p.2/21 Limiti di funzioni - Limiti all’infinito Cap3c.pdf c Paola Gervasio - Analisi Matematica A 2006/2007 - – p.4/21 Se invece A è un intervallo in R (oppure A ≡ R), anche un valore finito x0 può essere un punto di accumulazione per A. Fissato x0 ∈ R, PSfrag replacements ∀ε > 0 esistono infiniti numeri reali in (x0 − ε, x0 + ε). lim f (x) = l x→−∞ ∀Iε (l) ∀ε > 0, ∃IB (−∞) : ∃B ≥ 0 : ∀x ∈ domf ∩ IB (−∞) ⇒ ∀x ∈ domf con x < −B A f (x) ∈ Iε (l) ⇒ |f (x) − l| < ε. x0 Oss. Quando valutiamo lim f (x) = +∞ ∀A > 0, ∃IB (−∞) : ∃B ≥ 0 : ∞ è un punto di n→ x→−∞ ∀IA (+∞) lim an , ∞ R ∀x ∈ domf ∩ IB (−∞) ⇒ ∀x ∈ domf con x < −B f (x) ∈ IA (+∞) ⇒ f (x) > A. accumulazione per N. Dobbiamo valutare an in un intorno di ∞ e questo è possibile perchè in tale intorno cadono altri numeri naturali. Non ha senso calcolare lim an , 5 non è un punto di accumulazione per n→5 lim f (x) = −∞ N, non posso costruire intorni arbitrari di 5 in cui cadono altri naturali. x→−∞ ∀IA (−∞) ∀A > 0, ∃IB (−∞) : ∃B ≥ 0 : ∀x ∈ domf ∩ IB (−∞) ⇒ ∀x ∈ domf con x < −B f (x) ∈ IA (−∞) ⇒ f (x) < −A. Posso invece calcolare lim f (x), con f : D ⊂ R → R perchè 5 può x→5 essere un punto di accumulazione per un insieme A=intervallo ⊂ R. Limiti di funzioni - Limiti all’infinito Cap3c.pdf c Paola Gervasio - Analisi Matematica A 2006/2007 - – p.5/21 Limiti di funzioni - Limiti al finito Cap3c.pdf c Paola Gervasio - Analisi Matematica A 2006/2007 - – p.7/21 Punto di accumulazione Def. Sia A ⊆ R. Diciamo che x0 ∈ R è un punto di accumulazione Sfrag replacements per A se in ogni intorno di x0 cade almeno un punto di A diverso da x0 . A x0 R N.B. Consideriamo A = N. L’unico punto di accumulazione per N è +∞: è l’unico punto di R per cui possiamo costruire un intorno Sfrag replacements arbitrario che contenga altri numeri naturali. Infatti: r r Sfrag replacements A A Limiti di funzioni - Limiti al finito n r r R n R Cap3c.pdf c Paola Gervasio - Analisi Matematica A 2006/2007 - – p.6/21 Def. Sia A ⊆ R. Un punto di A che non sia un punto di accumulazione per A è detto punto isolato di A . Oss. Un punto di accumulazione per A, può anche non appartenere ad A. Oss. I punti di N sono tutti punti isolati, l’unico punto di accumulazione per N è +∞. Oss. I punti di Z sono tutti punti isolati, punti di accumulazione per Z sono −∞, +∞. Oss. Tutti i punti di R sono punti di accumulazione per R. Limiti di funzioni - Limiti al finito Cap3c.pdf c Paola Gervasio - Analisi Matematica A 2006/2007 - – p.8/21 Limite destro e limite sinistro Limiti di funzione al finito Sia f una funzione definita in un intorno di x0 ∈ R tranne eventualmente nel punto x0 . Def. Si dice che f ha limite finito l ∈ R (o tende ad l) per x tendente a x0 e si scrive Sia f (x) = log(x), domf = R+ lim log(x) Si vuole calcolare x→1 2 lim f (x) = l 1.5 x→x0 1 y = log(x) 0.5 ⇒ |f (x) − l| < ε. 0 y se PSfrag replacements ∀ε > 0, ∃δ > 0 : ∀x ∈ domf : 0 < |x − x0 | < δ −0.5 y y = f (x) l+ε f (x) l PSfrag replacements −1 −1.5 −2 −2.5 −3 −1 0 1 x 2 3 4 Se x → 1− (x tende a 1 da sinistra), allora y → 0− (ovvero y → 0 dal basso) l−ε Se x → 1+ (x tende a 1 da destra), allora y → 0+ (ovvero y → 0 dall’alto) x0 − δ x0 x x 0 + δ x Limiti di funzioni - Limiti al finito Cap3c.pdf c Paola Gervasio - Analisi Matematica A 2006/2007 - – p.9/21 Limiti di funzioni - Limiti al finito N.B. Mi disinteresso del valore di f (x) nel punto x0 . Nel punto x0 la f Limite destro e limite sinistro potrebbe assumere qualsiasi valore. Sto guardando cosa succede per x molto prossimo a x0 . Consideriamo funzione: lim f (x) = l x→x0 se ∀ε > 0, ∃δ > 0 : ∀x ∈ domf : 0 < |x − x0 | < δ ⇒ |f (x) − l| < ε ∃Iδ (x0 ) : Cap3c.pdf c Paola Gervasio - Analisi Matematica A 2006/2007 - – p.11/21 y x f (x) = x+1 un’altra f se x ≤ 0 1 se x > 0 x domf = R Secondo la terminologia degli intorni: ∀Iε (l) 5 ∀x ∈ domf ∩ Iδ (x0 ) \ {x0 } ⇒ f (x) ∈ Iε (l) Per x → 0 da sinistra le ordinate y = f (x) tendono a zero, per x → 0 da destra le ordinate y = f (x) tendono a uno cosa è lim f (x)?. x→0 Bisogna distinguere se x → 0− (da sinistra) o x → 0+ (da destra). Limiti di funzioni - Limiti al finito Cap3c.pdf c Paola Gervasio - Analisi Matematica A 2006/2007 - – p.10/21 Limiti di funzioni - Limiti al finito Cap3c.pdf c Paola Gervasio - Analisi Matematica A 2006/2007 - – p.12/21 Invece di cercare lim f (x), possiamo cercare Def. Sia f una funzione definita in un intorno destro di x0 , tranne eventualmente in x0 . f ha limite destro in x0 uguale a l x→0 lim f (x) lim f (x), e x→0− x→0+ ovvero i limiti di f (x) quando x tende a zero da sinistra (x → 0− ) e PSfrag replacements quando x tende a zero da destra (x → 0+ ). 0 lim f (x) = l x→x+ 0 se ∀Iε (l) 0− 0+ ∃Iδ+ (x0 ) : ∀x ∈ domf, x ∈ Iδ+ (x0 ) \ {x0 } ⇒ f (x) ∈ Iε (l) oppure Def. Intorno sinistro di x0 e raggio r > 0 è l’intervallo semiaperto a sinistra e limitato ∀ε > 0 ∃δ > 0 : ∀x ∈ domf, 0 < x − x0 < δ ⇒ |f (x) − l| < ε Ir− (x0 ) = (x0 − r, x0 ] Def. Intorno destro di x0 e raggio r > 0 è l’intervallo semiaperto a destra e limitato Ir+ (x0 ) = [x0 , x0 + r) Limiti di funzioni - Limiti al finito Cap3c.pdf c Paola Gervasio - Analisi Matematica A 2006/2007 - – p.13/21 Def. Sia f una funzione definita in un intorno sinistro di x0 , tranne eventualmente in x0 . f ha limite sinistro in x0 uguale a l lim f (x) = l x→x− 0 Limiti di funzioni - Limiti al finito Cap3c.pdf c Paola Gervasio - Analisi Matematica A 2006/2007 - – p.15/21 Proposizione Sia f una funzione definita in un intorno di x0 ∈ R, tranne eventualmente nel punto x0 . La funzione f ha limite l in x0 se esistono e coincidono il limite destro ed il limite sinistro di f in x0 , ovvero: se ∀Iε (l) ∃Iδ− (x0 ) : ∀x ∈ domf, x ∈ Iδ− (x0 ) \ {x0 } ⇒ f (x) ∈ Iε (l) oppure ∀ε > 0 ∃ lim f (x), ∃ lim f (x) e lim f (x) = lim f (x) = l ∃δ > 0 : ∀x ∈ domf, 0 < x0 − x < δ ⇒ |f (x) − l| < ε x→x− 0 x→x− 0 x→x+ 0 x→x+ 0 ⇒ lim f (x) = l. x→x0 Limiti di funzioni - Limiti al finito Cap3c.pdf c Paola Gervasio - Analisi Matematica A 2006/2007 - – p.14/21 Limiti di funzioni - Limiti al finito Cap3c.pdf c Paola Gervasio - Analisi Matematica A 2006/2007 - – p.16/21 Funzione continua in un punto Def. Una funzione f definita in un intorno di x0 ∈ R è continua da sinistra (risp. continua da destra) in x0 se Def. Sia x0 ∈ domf . La funzione f si dice continua in x0 se ∀ε > 0, ∃δ > 0 : ∀x ∈ domf : |x − x0 | < δ lim f (x) = f (x0 ) ⇒ |f (x) − f (x0 )| < ε. x→x− 0 PSfrag replacements (risp. lim+ f (x) = f (x0 )). x→x0 y y f (x) ovvero se ∃ lim f (x) = l x→x0 e 1 l = f (x0 ) 1 g(x) x esiste il limite di f per x tendente a x0 e questo limite coincide con il valore della funzione f in x0 . f (x) = x≤0 x+1 x>0 g(x) = x x x<0 −x + 1 x≥0 lim f (x) = 0 = f (0) 6= lim f (x) = 1 x→0− x x→0+ lim g(x) = 0 6= g(0) = lim g(x) = 1 x→0− x→0+ Quindi: una funzione f definita in un intorno di x0 è continua in x0 se e solo se è continua da destra e da sinistra in x0 . Limiti di funzioni - Funzioni continue Cap3c.pdf c Paola Gervasio - Analisi Matematica A 2006/2007 - – p.17/21 Limiti di funzioni - Funzioni continue Cap3c.pdf c Paola Gervasio - Analisi Matematica A 2006/2007 - – p.19/21 eplacements y y y f (x) 1 1 x g(x) 1 x Def. Sia I un insieme contenuto in domf . La funzione f si dice continua su I se è continua in ogni punto di I. h(x) x 1.5 f (x) = 3x3 + 1, x x se x 6= 0 se x ≤ 0 g(x) = , h(x) = 1.5 se x = 0 x + 1 se x > 0 Proposizione. Tutte le funzioni elementari (polinomi, funzioni razionali, funzioni elevamento a potenza, funzioni trigonometriche, funzioni esponenziali e loro funzioni inverse) sono continue in tutto il loro dominio. lim f (x) = 1 e f (0) = 1 ⇒ f (x) è continua in x0 = 0. x→0 lim g(x) = 0 mentre g(0) = 1.5 ⇒ g(x) NON è continua in x0 = 0. lim h(x) = 0 e lim+ h(x) = 1 h(x) NON è continua in x0 . x→0 x→0− x→0 Limiti di funzioni - Funzioni continue Cap3c.pdf c Paola Gervasio - Analisi Matematica A 2006/2007 - – p.18/21 Limiti di funzioni - Funzioni continue Cap3c.pdf c Paola Gervasio - Analisi Matematica A 2006/2007 - – p.20/21 Riferimenti bibliografici Canuto-Tabacco: pagg. 74-79, pagg. 83-85. Sezioni 4.1.1, 4.1.2, pagg. 91-97. Esercizi Canuto-Tabacco: pagg. 89: es.2-3. Calcolare, se possibile, i limiti delle funzioni elementari viste ad esercitazione per x → −∞ e x → +∞. Limiti di funzioni - Funzioni continue Cap3c.pdf c Paola Gervasio - Analisi Matematica A 2006/2007 - – p.21/21