Presentazione di PowerPoint - ospedalizzazione a domicilio

un ponte tra l’ospedale ed il territorio.
di Daniele Calò
Infermiere coordinatore dell’OAD
Città delle Salute e della Scienza di Torino
Dipartimento di Medicina Generale e Specialistica
S.C. Geriatria e Malattie Metaboliche dell'Osso U
1
“La conoscenza su dove una
persona anziana deve
andare è essenziale, ma la
scelta dovrebbe essere
sempre fatta in rispetto al
principio fondamentale che
la casa è meglio quando
possibile”
prof. Fabrizio FABRIS
2
Perchè la casa?
L’ingresso in ospedale può venire vissuto dal paziente
anziano, limitato nelle capacità di nuove percezioni ed
improvvisamente distaccato dall’ambiente usuale, come
un salto nel buio.
Già nel 1985 il Consiglio d’Europa suggeriva di
“Estendere la possibilità di curare il paziente anziano nel
proprio ambiente, ospedalizzandolo a casa”.
3
Perchè la casa?
Le modificazioni
demografiche ed
economiche degli ultimi
decenni insieme alla
disponibilità di tecnologie
facilmente trasportabili,
hanno favorito l'interesse
verso setting di cura
alternativi al ricovero
ospedaliero.
4
L’Ospedalizzazione a domicilio
Si caratterizza per la totale presa in carico di tipo
clinico del paziente da parte di una struttura
ospedaliera ad opera di personale sanitario
espressamente formato e dotato di documentata
esperienza nella gestione del paziente in fase acuta al
di fuori dello stretto ambito ospedaliero
5
D.G.R.
16 marzo 2010, n. 85-13580
Attività di continuità assistenziale: organizzazione e
remunerazione delle attività di assistenza specialistica di
ospedalizzazione domiciliare.
OSPEDALIZZAZIONE
DOMICILIARE
ASSISTENZA
INTEGRATIVA PRESSO IL
DOMICILIO
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Modalità di organizzazione e remunerazione delle
attività di assistenza domiciliare a carattere
ospedaliero. ALLEGATO A :
L'Ospedalizzazione a Domicilio è un'alternativa al
ricovero ospedaliero tradizionale, che prevede
l’organizzazione delle cure presso il domicilio dei
pazienti affetti da patologie in fase acuta, ma che
non necessitano di attrezzature ad alta complessità
tecnologica, monitoraggio intensivo/invasivo
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Città delle Salute e della Scienza di Torino
Dipartimento di Medicina Generale e Specialistica
S.C. Geriatria e Malattie Metaboliche dell'Osso U
(Prof. Giancarlo Isaia)
OSPEDALIZZAZIONE A DOMICILIO
La presa in carico del paziente attraverso
un piano di cure individualizzato
di Monica Bergonzini
Infermiera di processo addetta all'accettazione del
paziente in Ospedalizzazione a domicilio
8
Per l'attivazione dell'Ospedale a Domicilio
è indispensabile la presenza di una persona, non
necessariamente un familiare, a casa del paziente.
9
L’infermiere in Pronto Soccorso
•Fornisce al paziente ed al familiare informazioni di
educazione alla salute.
•Organizza il ritorno a casa del paziente.
•Concorda con il medico i primi interventi dell’equipe a
domicilio
•Richiede su prescrizione del Pneumologo la fornitura
dell’ossigeno a casa.
•Valuta con il medico le necessità di richieste di invalidità, di
assegno di accompagnamento,di presidi.
•Richiede interventi di Counselling.
•Fornisce linee guida personalizzate.
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Criteri di ammissione
 Domicilio nell'area geografica di appartenenza del Servizio
di OAD
 Consenso informato del paziente e/o del familiare
 Adeguato supporto familiare
 Adeguate caratteristiche ambientali domiciliari
 Caratteristiche cliniche tali da richiedere il ricovero
ospedaliero ma non un monitoraggio invasivo od intensivo
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Criteri di esclusione
 La necessità di un monitoraggio invasivo od intensivo
 La necessità di ventilazione meccanica
 Il monitoraggio più frequente di ogni 2 ore della
pressione arteriosa e dell'emogasanalisi
 Pazienti che necessitano di ossigenoterapia con FiO2 di
50%
 Pazienti con infarto cardiaco in corso
 Ipossiemia grave (PO2<60mm Hg)
 Grave acidosi o alcalosi (pH <7.3 o. pH> 7.5)
 Sospetta embolia polmonare
 Grave ipotensione
12
Provenienza dei ricoverati




Pronto Soccorso
32%
Reparti Ospedalieri 25%
Specialisti
23%
Medico di Base
20%
Età media dei ricoverati 84 aa
Totale Ricoveri
(anno 2016)
507
13
La famiglia
La famiglia è l’unità
primaria di contenimento e di
gestione dei bisogni
dell’individuo, il luogo fisico
ed emozionale in cui questi
bisogni mediati tra esigenze
del singolo ed esigenze dei
membri, trovano il terreno
principale di soddisfazione.
(Costa-Zenno)
14
La famiglia
 E’ il naturale terreno di risposta ai bisogni…
 Ha una propria cultura di risposta ai bisogni, con la quale
l’intervento dell’operatore si deve integrare.
 Alla famiglia vanno trasmesse conoscenze e competenze,
perché possa essere aiutata a ritrovare la massima
autonomia possibile
15
Tipologia del caregiver
7%
19%
38%
8%
CONIUGE
FIGLIA
FIGLIO
BADANTE
ALTRI
28%
16
Donne caregiver
Il 73.8% dei caregiver è di sesso femminile e tale
percentuale cresce col peggiorare delle condizioni
cliniche del paziente (coloro che assistono malati gravi
sono per l’81.2% donne)
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Da un punto di vista operativo
l’anziano fragile è di regola
• un soggetto di età
avanzata o molto
avanzata
• affetto da multiple
patologie croniche
• clinicamente instabile
• frequentemente disabile
• spesso con
problematiche di tipo
socio-economico
(solitudine, povertà)
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Il ricovero al domicilio di un
anziano malato e fragile consente:
•Una migliore qualità di vita
per il paziente e un
rallentamento del
decadimento cognitivo e
fisico.
• Una diminuzione dello
stress del caregiver.
• Una riduzione dei ricoveri
in ospedale.
• L’ottimizzazione delle
risorse.
19
Una corretta valutazione clinica del Paziente
anziano in Pronto Soccorso può essere
particolarmente difficile per svariati motivi
•Spesso il Paziente anziano è in terapia con molti
farmaci, il che può complicare la diagnosi ed il
successivo trattamento.
•Il Paziente anziano spesso non sa riferire la terapia
seguita a domicilio: in uno studio, solo il 15% dei
Pazienti di età > 65 anni sapeva correttamente riferire
il nome, la posologia e la frequenza di assunzione dei
farmaci con cui era in terapia a domicilio (Ann. Em.
Med. June 2002)
20
Malattie comuni si possono presentare con sintomi atipici:
-spesso il Paziente anziano non sa riferire altro che “una
grande stanchezza” o di “sentirsi male”
- < 50% dei Pazienti > 80 anni, risultati affetti da IMA,
presentava dolore toracico all’ingresso in Pronto Soccorso
- Solo il 50% degli anziani operati in urgenza per
appendicite acuta presentava, all’ingresso in Pronto
Soccorso segni e sintomi tipici
21
Organizzazione del servizio
Tutti i giorni (orario 8-20)
Copertura notturna 118
25 pazienti al giorno
Lavoro in equipe del Team multidisciplinare
Cartella clinica ed infermieristica geriatrica
Visite programmate in emergenza
22
23
Il team multidisciplinare comprende
4 medici ,
1 coordinatore infermieristico
1 infermiera responsabile dell’accettazione del paziente
in OAD
13 infermieri
1 counsellor
4 fisioterapisti
1 assistente sociale
1 infermiera esperta in accessi venosi centrali
24
I pazienti sono considerati
come ricoverati in reparto di
degenza tradizionale e
l’ospedale detiene la
responsabilità legale e
finanziaria
L’ospedale fornisce
farmaci, materiale sanitario
e non, tecnologie
25
L'équipe medicoinfermieristica visita il
paziente a domicilio
quotidianamente e, se
necessario, anche più
volte al giorno.
26
7 autovetture per il trasporto del
personale e del materiale sanitario
27
La Sede
•Accoglie le richieste di OAD
•Risponde alle chiamate telefoniche
•Richiede farmaci e materiale sanitario,
stupefacenti,
•Chemioterapici
•Prenota esami radiologici, strumentali , consulenze
specialistiche.ecc
•Segue pazienti che vengono in Ospedale per esami,
terapie, medicazioni e consulenze.
•Eseguono visite in emergenza.
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Quali pazienti possono essere ricoverati a casa?
29
Pazienti di ogni età, affetti da
patologie acute o da patologie
croniche riacutizzate
30
Pazienti affetti da patologie neurologiche degenerative,
quali SLA e sclerosi multipla
31
Pazienti con insufficienza respiratoria, che necessitano
di ossigeno-terapia o di supporto ventilatorio
32
Pazienti con gravi cardiopatie,
scompenso cardiaco congestizio
33
Pazienti in attesa di trapianto d'organo,
in compenso precario
34
Pazienti affetti da patologie ematologiche, con
elevato fabbisogno trasfusionale
35
Mdc
1
4
5
6-7
Patologie
Malattie e disturbi del sistema nervoso
Malattie e disturbi dell'apparato respiratorio
Malattie e disturbi del sistema cardio-circolatorio
Malattie e disturbi dell'apparato digerente,
mal. epatobiliari e del pancreas
8-9 Malattie e disturbi dell'apparato osteomuscolare,
pelle e tessuto sottocutaneo
16-17 Malattie del sangue, mieloproliferative
e neoplastiche
18 Malattie infettive e parassitarie
19 Malattie e disturbi mentali
%
2%
31%
15%
10%
5%
21%
2%
4%
36
Trasfusione di sangue, piastrine e altri emoderivati
37
Posizionamento di cateteri vescicali e di sondini
naso-gastrici
38
Medicazioni semplici e complesse,
trattamento chirurgico di lesioni da
pressione
39
Posizionamento di cateteri venosi periferici e
centrali con guida ecografica
40
Paracentesi e toracentesi ecoguidate
41
TECNOLOGIA TRASPORTABILE A DOMICILIO
42
ELETTROCARDIOGRAMMA
43
ECOGRAFIE a scopo diagnostico, per eseguire
Doppler e per eseguire procedure con guida ecografica
44
RADIOGRAFIA, per distretti
selezionati
45
Telemonitoraggio
di diversi parametri,
quali:
Pressione arteriosa
Saturazione
Peso corporeo
Elettrocardiogramma
Glicemia,...
46
Dal 2008 è operativo anche il
servizio di Radiologia a Domicilio
٤٧
48
Prestazioni erogate a domicilio
Semplici
• Prelievi ematici , EGA, Esecuzione di ECG
Complesse
•posizionamento cateteri vescicali e sondini naso-gastrici
•gestione cannule venose centrali, Peg
•posizionamento di cateteri venosi tipo Mid Line, Picc
•medicazioni, toeletta chirurgica di lesioni da pressione
•infusione di sangue, emoderivati e farmaci citostatici
•esecuzione di paracentesi e toracentesi ecoguidate
•posizionamento di Holter pressori e cardiaci, spirometrie
•esecuzione di ecografie internistiche e ecodoppler
•telemedicina
.teleradiologia
49
L’Associazione
Promozione
dell’Ospedale a casa
www.ospedaleacasa.it/
L'Associazione ispirandosi ai principi della
solidarietà sociale, si prefigge lo scopo di
promuovere la conoscenza delle cure ospedaliere a
domicilio, in particolare dell’Ospedale a Domicilio e
la loro diffusione a favore dei pazienti di qualsiasi
fascia d’età.
50
Il Counselling
Il Counselling può essere definito come la capacità di
intervenire in modo consapevole nei meccanismi
decisionali dell’utente e della sua famiglia
E’ un’attività professionale volta ad aiutare l’utente
nell’identificazione, esplorazione e ricerca di soluzioni in
un’area problematica.
E’ un percorso di accompagnamento che deve tenere conto
non solo della dignità e della salute delle persone
coinvolte, ma anche della percezione di qualità di vita che
diventa predittiva della loro salute futura.
51
I fisioterapisti
Counselling fisioterapico
Valutazione ausili e sistemi di
postura
Valutazione dei disturbi neuro-motori
Trattamento fisioterapico
52
La cartella infermieristica
La cartella infermieristica.
Scala NRS (Numerical Rating Scale)
(Scala di Braden)
(Blaylock Risk Assessment Screening – BRASS)
(Scala Coonley)
Piano assistenziale personalizzato
Registrazione dei livelli di autonomia
Diario infermieristico
Scheda di dimissioni
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La borsa
dell’infermiere
 Farmaci
materiale sanitario
 Farmaci stupefacenti
 Farmaci citostatici
Kit emergenza Valigette contenenti
materiale sanitario, farmaci,
sfigmomanometro, saturimetro,
reflettometro, fonendoscopio
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Apparecchiature disponibili
Telefoni cellulari, n° 3
Elettrocardiografi, n° 3
Monitor per registrazione ECG, PA, FR, saturazione O2
Holter pressorio
Ecografo dotato di sonde cardiologica, lineare e convex,
Broncoaspiratori, n° 3, Spirometri, n° 2
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Esito del Ricovero
 Dimessi
 Trasferiti in ospedale
 Deceduti
Durata della degenza
83%
7%
10%
14 giorni
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Costo giornaliero per paziente
Ospedalizzazione a Domicilio
160,00 €
Medicina Generale
Ematologia
400,00 €
1086,00 €
Medicina d'Urgenza
850,00 €
57
L'équipe dell'O.A.D.
opera interagendo con molti altri servizi dell'ospedale e
con servizi territoriali per una migliore gestione del
percorso di cura.
58
Sono stati condotti e
pubblicati numerosi studi
scientifici che hanno
dimostrato i vantaggi
dell'Ospedalizzazione a
Domicilio, sia per i
pazienti, che per i
familiari oltre ad una
riduzione dei costi
sanitari
59
Per ogni eventuale chiarimento
www.ospedaleadomicilio.it
[email protected]
GRAZIE PER L'ATTENZIONE
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