IL NANISMO NEL GENERE " . P L A N T A G O " 217 nente. Il nanismo ed il gigantismo, come nei casi consimili, vi hanno un largo giuoco. A prescindere dai prelinneani, già Linné nella sua « Critica botanica » , dopo avere asserito che «plantae omnes in terra sterili, exsucca, arida minores, in spongiosa succulenta, fecunda majores », illustra il fatto appunto con PI. major la quale « in terra pingui humanam altitudinem saepe acquirit, in sterili vero v i x dimidiam unciam saepe attingit » e cita la sua « Flora Lapponica » dove, sotto il nome di « Plantago scapo spicato, foliis ovatis », illustra le seguenti forme e relative stazioni : 1 z ce Planlago latifolia glabra minor Bauh. Pin. p. 189. = Plantago latifolia minor Lindb. Wihf. p. 29. j3 in pinguioribus sylvestribus, inque locis casis Lapponum proximis et circummjaccnlibus, stercore rangiferino saturalis, interdum nascitur. y Mire variai haec species, quoad magnitutinem : vidimus enim perfectam plantam ungue breviorem, vidimus etiam eandem speciem, cujus caulis habuit humanam altitudinem : prior in petrosis et aridis nascebalur, posterior in pinguibus spongiosis locis ; specie tamen non magis differunt, quam allus Helsingus et humilis Lappo, quam giganteus Cajanus et Pygmaeus Annel. Hinc Plantago minor (y) ab hac pianta separari non debet. S Folia in hac pianta dum pumilis deprehendìtur integerrima, exsislunt : quando vero ad maiorem surgit altitudinem, serrata sunt, set^ratitris distantibus et a se invicem remotis. Dal quale passo rilevasi come Linné abbia adombrato nell'ambito della Flora della Lapponia la maggior parte delle forme che in seguito furono create a spese di questa specie e spesso, ma a torto, interpretate quali entità specifiche. Si rileva pure che già il grande botanico attribuiva alla stazione il diverso sviluppo raggiunto dalla PI. major ed è sua l'interessante osservazione, che non sempre però si verifica, che solo gli individui più evoluti presentano foglie a lembo nettamente inciso lungo il margine. Pure a questo Autore dobbiamo l'istituzione di una 1 2 C . L I N N K , Critica botanica, L u g d u n i - B a t a v o r u m , 1737, p. 156. I D . , Flora Lapponica, Amstelaedami, 1737, p. 34.