Sapienza, Università di Roma Dipartimento di Economia e Diritto COMPLEMENTI DI ECONOMIA POLITICA Problem set n. 3 Microeconomia SOLUZIONI 1. Si consideri un’impresa monopolista che massimizza il suo pro…tto producendo la quantità y = 9. La curva di domanda inversa che fronteggia è p(y) = 42 2y. (a) Si determini il costo marginale e il prezzo …ssato dall’impresa in corrispondenza dell’equilibrio (b) Si determini l’elasticità della domanda rispetto al prezzo in corrispondenza dell’equilibrio. Soluzione (a) Sappiamo che in corrispondenza dell’equilibrio, il ricavo marginale è uguale al costo marginale. Abbiamo visto che se la funzione di domanda è lineare allora la funzione del ricavo marginale ha la stessa intercetta verticale della funzione di domanda e pendenza doppia. Pertanto, la funzione del ricavo marginale è rm(y) = 42 4y. In corrispondenza della quantità di produzione ottimale, y = 9, il ricavo marginale è 6. Pertanto, in equilibrio il costo marginale è 6. Data la funzione di domanda, il prezzo è 24 dy p . dp y 1 = 2 (b) L’elasticità della domanda rispetto al prezzo è "(y) = y(p) = 21 1 p 2 si ha che dy(p) dp = 1 . 2 Pertanto, "(9) Dalla funzione di domanda 24 9 = 1:33 2. Si consideri un’impresa monopolista che è attiva in un’industria con due segmenti di mercato, 1 e 2. Le funzioni di domanda in ciascuno dei due segmenti sono rispettivamente y1 = 56 e 4p1 y2 = 40 5p2 La funzione dei costi totali dell’impresa è la seguente: c = 6y, dove y = y1 + y2 . (a) Si supponga che l’impresa monopolista sia in grado di praticare la discriminazione di prezzo nei due segmenti di mercato, in quanto è in grado di identi…care con certezza l’appartenenza di ciascun consumatore a uno dei due segmenti. Si determinino i prezzi e le quantità di equilibrio e si chiarisca il tipo di discriminazione di prezzo. (b) Spiegare il motivo per cui ai consumatori del primo segmento è praticato un prezzo superiore a quello praticato ai consumatori del secondo segmento (c) Si determini l’equilibrio nel caso in cui, invece, la discriminazione di prezzo non fosse possibile. Soluzione 1 (a) Le funzioni di domanda inverse sono lineari e sono le seguenti p1 = 14 1 y1 4 e p2 = 8 1 y2 5 Le corrispondenti funzioni di ricavo marginale sono: 1 2 y1 e rm2 = 8 y2 2 5 Il costo marginale è 6. La quantità di equilibrio in ciascun segmento si ottiene in corrispondenza del punto in cui il ricavo marginale è uguale al costo marginale. Pertanto, le condizioni di ottimo sono 2 1 y1 = 6 e 8 y2 = 6 14 2 5 da cui rm1 = 14 e y1 = 16 y2 = 5 Sostituendo tali quantità di equilibrio nelle funzioni di domanda si ottiene la coppia dei prezzi di equilibrio e p1 = 10 p2 = 7 (b) Ai consumatori del primo segmento è praticato un prezzo superiore a quello praticato ai consumatori del secondo segmento in quanto, in corrispondenza dell’equilibrio, l’elasticità della domanda rispetto al prezzo dei consumatori del primo segmento è minore (in valore assoluto) di quella dei consumatori del secondo segmento. La domanda del segmento 1 è più rigida. Vediamolo: "1 (p1 ; y1 ) = dy1 p1 = dp1 y1 "2 (p2 ; y2 ) = 4 dy2 p2 = dp2 y2 10 = 16 2:5 7 5 = 5 7 Si può notare come e¤ettivamente: j"1 (p1 ; y1 )j < j"2 (p2 ; y2 )j (c) Se l’impresa non può fare price discrimination, allora la funzione di domanda fronteggiata dall’impresa è ottenuta aggregando le due funzioni di domanda y = 96 9p 1 y: con la corrispondente funzione di domanda inversa: p = 96 9 9 32 2 La corrispondente funzione del ricavo marginale è rm = 3 y 9 Il costo marginale è 6. La quantità di equilibrio si ottiene in corrispondenza del punto in cui il ricavo marginale è uguale al costo marginale. Pertanto, la condizione di ottimo è 32 3 2 y=6 9 2 da cui la quantità di equilibrio è y = 21: Sostituendo tale quantità nella funzione di domanda si ottiene il prezzo di equilibrio: p = 25 = 8:33. Si può veri…care agevolmente come in 3 questo caso il pro…tto del monopolista in corrispondenza dell’equilibrio (49 euro) sia minore del pro…tto di equilibrio nel caso in cui il monopolista possa discriminare il prezzo (69 euro). 3. Si consideri un’industria con due imprese. La funzione di domanda inversa per l’industria è p = 328 6y Entrambe le imprese producono ad un costo unitario costante pari a 40 euro per unità di prodotto. Qual è il prezzo corrispondente all’equilibrio di Cournot in questa industria? Soluzione Il problema dell’impresa 1 è massimizzare i pro…tti p(y1 + y2e )y1 che y = y1 + y2 . Si ha dunque M ax[328 y1 6(y1 + y2e )]y1 40y1 rispetto a y1 . Si noti 40y1 da cui 6y12 M ax(288y1 y1 6y2e y1 ) La condizione del primo ordine (FOC) è 288 12y1 6y2e = 0 da cui y1 = 24 21 y2e (funzione di reazione dell’impresa 1 ). Poiché le due imprese hanno gli stessi costi, si ha che anche per l’impresa 2 la condizione di ottimo è y2 = 24 12 y1e (funzione di reazione dell’impresa 2). Sommando le due equazioni e imponendo che in equilibrio le attese corripondano alle quantità e¤ettive, si ha y1 + y2 = 48 12 (y1 + y2 ). Risulta dunque che y = y1 + y2 = 32. Pertando, sostituendo nella funzione di domanda inversa si ha che p = 328 6 32 = 136:p = 136 euro 4. Si consideri un’industria con due imprese (duopolio) che hanno la stessa funzione di costo Ci = 8yi (con i = 1 e 2). La funzione di domanda di mercato è p = 48 2q: Supponiamo che l’interazione strategica tra le imprese segua il modello di Stackelberg e che l’impresa 1 sia quella leader. Si determinino il prezzo, le quantità e i pro…tti di equilibrio. Soluzione Nel modello di Stackelberg, l’impresa leader è consapevole del fatto che la quantità prodotta dall’altra impresa sia funzione della propria quantità; sulla base di questo, il leader formula una congettura circa il comportamento dell’altra impresa (follower). L’impresa leader massimizza quindi il pro…tto avendo come vincolo la funzione di reazione dell’impresa follower. 3 L’impresa follower, invece, si adatta al comportamento del leader, …ssando la quantità che massimizza il pro…tto tenuto conto della quantità scelta dal leader. Il follower, nel massimizzare il prprio pro…tto, giunge alla seguente condizione di equilibrio che coincide con quella del modello di Cournot: 1 y1 + 10 2 L’impresa leader formula, invece, il seguente problema di scelta ottimale y2 = M ax[48 y1 s:t: 2(y1 + y2 )]y1 y2 = 8y1 1 y1 + 10 2 da cui M ax(48 y1 2y1 + y1 20)y1 8y1 Risolvendo si ottiene y1 = 10 e sostituendo tale valore nella funzione di reazione del follower si ha y2 = 5. La quantità ottimale prodotta nell’industria è dunque y = 15. Sostituendo nella funzione di domanda, si ricava che il prezzo è 18. Il pro…tto dell’impresa 1 (leader) è 100, mentre quello dell’impresa 2 (follower) è 50. 5. Si consideri un’economia di puro scambio, in cui vi sono due individui (A e B) e due A A A beni (x1 e x2 ). La funzione di utilità di A è U A (xA 1 ; x2 ) = x1 x2 e la funzione di utilità B B B B B di B è U (x1 ; x2 ) = x1 x2 . L’individuo A ha una dotazione iniziale di 6 unità del bene 1 e 8 unità del bene 2. L’individuo B ha una dotazione iniziale di 14 unità del bene 1 e 12 unità del bene 2. Si determini l’equilibrio walrasiano. Soluzione Nell’equilibrio competitivo, il rapporto delle utilità marginali dei due beni (saggio marginale di sostituzione) per ciascun individuo è pari al rapporto dei prezzi. Usiamo il bene x1 come numerario e poniamo dunque il suo prezzo pari ad 1. Le condizioni dell’equilibrio sono xA xB 1 2 = 2B = A p x1 x1 da cui A xA 1 = px2 B xB 1 = px2 A B B xA 1 + x1 = p(x2 + x2 ) 4 Ma sappiamo che B A B xA 1 + x1 = x2 + x2 = 20 Pertanto p = 1 Ogni individuo deve rispettare il suo vincolo di bilancio A A : xA 1 + x2 = 6 + 8 B B : xB 1 + x2 = 14 + 12 L’allocazione corrispondente all’equilibrio walrsiano è dunque A xA 1 = x2 = 7 B xB 1 = x2 = 13 5