SIEDP JOURNAL CLUB OSSO Maggio 2012 SIEDP Journal Club Osso Muscle-Bone Characteristics in Children with Prader-Willi Syndrome Edouard T, Deal C, Van Vliet G, et al. J Clin Endocrinol Metab, 2012, 97(2):E275–E281 A cura di Gianluca Tornese, Scuola di Specializzazione in Pediatria, Università degli Studi di Trieste IRCCS “Burlo Garofolo” - Trieste Le performance motorie sono una delle principali fonti di preoccupazione nei pazienti con sindrome di Prader-Willi (PWS). I neonati sono gravemente ipotonici, e anche se il tono muscolare migliora col tempo, i bambini con PWS continuano ad avere debolezza muscolare con ritardato sviluppo motorio, e i problemi motori sembrano persistere anche in età adulta (ridotta attività fisica, bassi punteggi ai test standardizzati delle prestazioni motorie). Le cause di questi problemi motori non sono chiare, ma potrebbero essere correlate ad anomalie nella composizione corporea e nel funzionamento neuromuscolare. La maggior parte degli studi su questo argomento, effettuati utilizzando la DXA, ha evidenziato che i pazienti con PWS hanno un aumento della massa grassa e una diminuzione della massa magra. Gli studi qualitativi su biopsie muscolari nei pazienti con PWS (rispetto ad altri bambini ipotonici) hanno suggerito una patologia muscolare primaria, con immaturità delle fibre muscolari e anomala distribuzione delle fibre muscolari. Tuttavia, le anomalie muscolari potrebbero anche essere secondarie, a causa di difetti nelle influenze trofiche sullo sviluppo del muscolo dal sistema nervoso centrale o ad un fenomeno secondario all’inattività. La densità minerale ossea (BMD) total body e della colonna lombare è stata segnalata come normale nei bambini con PWS, ma bassa negli adulti. Tuttavia tutti questi studi sono stati limitati dal fatto che i pazienti con PWS (che hanno bassa statura) sono stati confrontati con individui sani o obesi di pari età ma di normale altezza. Molti parametri per la massa ossea e muscolare sono invece altezza-dipendenti, e quindi possono sorgere problemi di interpretazione quando si confrontano gruppi che differiscono in altezza. Inoltre, l'effetto della PWS sullo sviluppo delle ossa lunghe non è mai stato specificamente studiato. Questo studio, pertanto, aveva come obiettivo il confronto delle caratteristiche ossee e muscolari nei bambini PWS con soggetti sani comparati per sesso ed età o altezza. Lo scheletro assiale è stato analizzato a livello della colonna lombare con DXA, mentre lo scheletro appendicolare (radio e tibia) è stato valutata usando la tomografia computerizzata quantitativa periferica (pQCT). I parametri muscolari – massa, dimensioni e parametri funzionali – sono stati misurati rispettivamente mediante DXA, pQCT, e analisi meccanografica con salto. Lo studio è stato condotto su 17 bambini con PWS (9 femmine, range età 6.2-17.5 anni, mediana 14.6) non trattati con rhGH (dato il suo effetto su ossa e muscoli). 1 SIEDP Journal Club Osso Relativamente alla loro altezza (e quindi non solo all’età o al peso) i pazienti con PWS non trattati con rhGH hanno una BMD assiale e appendicolare, massa muscolare, e rapporto muscolo-osso normali. Nonostante la bassa potenza muscolare, i pazienti con PWS avevano una reazione vincolare al terreno massima assoluta durante il salto simile a quella dei soggetti sani. È da segnalare che – come segnalato anche dagli Autori – il campione di studio è alquanto limitato, e dei 17 pazienti arruolati 2 non hanno potuto eseguire la DXA lombare per precedenti chirurgie della scoliosi, e 4 non hanno effettuato la pQCT per motivi tecnici. Inoltre nonostante il confronto per altezza sia più opportuno, il gruppo di controllo ideale per questo tipo di studi sarebbero bambini bassi e obesi come i PWS, ma è ovviamente difficile trovare controlli “sani” bassi e obesi, senza alcuna patologia correlata. 2