l’apparato muscolare Il tessuto di cui è fatto l’apparato muscolare mentre è così organizzato Può essere così suddiviso Più in dettaglio: Se si parte da un livello di organizzazione macroscopico,, dapprima si riconosce il muscolo (attaccato all’osso tramite i tendini), formato da una serie di strutture cilindriche dette fasci muscolari.. Tali fasci sono, a loro volta, formati da una fusione di cellule (sincizio) particolari ed allungate dette fibre muscolari.. Nelle fibre, si riconoscono diverse strutture, (molti mitocondri,i, una proteina abbondante come la mioglobina, ecc..) ma in particolar modo si riconoscono delle piccole strutture cilindriche dette miofibrille,, formate, a loro volta, da una coppia di filamenti proteici detti actina e miosina,, responsabili della contrazione one muscolare. Ogni struttura è avvolta da tessuto connettivo: • • • epimisio: per i muscoli perimisio: per i fasci endomisio: per le fibre SPINGIAMO Più in dettaglio: I muscoli per contrarsi hanno bisogno di energia che viene assunta con il cibo. Il cibo viene elaborato dal nostro organismo e si scompone in molecole nutritive che dal sangue arrivano alle cellule e quindi anche alle cellule muscolari. Tali molecole entrano nelle cellule, in particolare gli zuccheri (il glucosio)) reagiscono con l’ossigeno (trasportato trasportato dall’emoglobina nel sangue e ceduto alla mioglobina della cellula muscolare) e producono energia secondo la ben nota reazione: C6H12O6 + O2 + ADP + P CO2 + H2O + energia (che viene inglobata nella molecola di ATP) L’ATP (adenosintrifosfato) reagisce con la miosina che a sua volta interagisce con l’actina, permettendo la contrazione. Pur tuttavia, quando lo sforzo è intens intenso o oppure la quantità di ossigeno a disposizione è insufficiente le cellule possono sciegliere altre vie metaboliche, come la fermentazione lattica, producendo in tal modo l’acido lattico, che accumulandosi nei muscoli trasmette quella sensazione di fatica che può portare anche a crampi muscolari. In base al movimento si distinguono: Perché detti antagonisti?? Perché lavorano in coppia: quando uno si contrae, l’altro si rilassa. Esempio: bicipite-tricipite tricipite