Capitolo 10 L'efficienza economica e il ruolo dello stato Molte discussioni di natura economica riguardano il ruolo dello Stato nell'economia: E' giusto fornire buoni per la frequenza di scuole private? Si dovrebbe scoraggiare la fusione tra due imprese? La raccolta dei rifiuti dovrebbe essere affidata ai privati o lasciata alle amministrazioni locali? Nelle discussioni comuni c'è però spesso accordo su alcune questioni: E' generalmente ritenuto desiderabile che molti beni di consumo siano prodotti dai privati (vestiti, computer, automobili,..) Per altri beni o servizi si ritiene scontato che debbano essere forniti dallo Stato: difesa nazionale, la polizia, il sistema giuridico, ecc. Per rispondere a questo tipo di domande bisogna considerare il tema dell'efficienza economica Il significato di efficienza L'idea è quella di “assenza di spreco” Ma in particolare, ci si riferisce allo spreco di una opportunità di aumentare la soddisfazione di qualcuno senza danneggiare qualcun altro Si raggiunge l'efficienza economica quando non vi è modo di riorganizzare la produzione o l'allocazione dei beni per aumentare la soddisfazione di qualcuno senza ridurre quella di qualcun altro Importante: l'efficienza non implica l'equità Esempio: esistono due individui A e B, e A possiede 100€ e B possiede 1€: Passare a una situazione (A: 100€) (B: 2€) è efficiente Passare a una situazione (A: 99€) (B: 2€) non è efficiente In entrambi i casi il sistema non è equo I miglioramenti paretiani Concetto che prende il nome da Vilfredo Pareto (1848-1923) Esempio: Tizio possiede un panino alla marmellata, Caio un panino col formaggio. Entrambi però preferirebbero il panino dell'altro. Quindi si accordano per scambiare i panini. Entrambi sono più soddisfatti dopo lo scambio Questo è un caso di miglioramento paretiano: una azione che aumenta la soddisfazione di almeno una persona senza nuocere ad alcuno Si raggiunge l'efficienza economica quando hanno avuto luogo tutti i miglioramenti paretiani Un mercato può essere efficiente se porta ad una situazione rispetto alla quale non ne esiste un'altra in cui qualche soggetto ha maggiore soddisfazione e nessuno sta peggio In altre parole: un mercato è efficiente se porta ad una posizione rispetto alla quale qualsiasi altra posizione in cui qualcuno ha maggiore soddisfazione implica che qualcuno stia peggio Un sistema economico può essere efficiente I pagamenti compensativi e i miglioramenti paretiani Finora abbiamo immaginato che un miglioramento paretiano si abbia mediante uno scambio diretto di beni. Nella realtà, questo non necessariamente può sempre accadere, e inoltre è possibile avere miglioramenti paretiani in modo diverso Un caso importante è quello dei pagamenti compensativi. Esempio: si vuole costruire un cinema. Questo porterà dei benefici: ad es. posti di lavoro, profitti per l'impresa, consumo di film, ecc. Questo porterà dei costi: gli abitanti della zona avranno più rumore e più traffico. Apparentemente la costruzione del cinema non rappresenta un miglioramento paretiano. Supponiamo però di potere quantificare questi benefici in 100.000€ e i costi in 70.000€ Allora, se esistesse il modo di effettuare un pagamento da parte dei beneficiari del cinema a coloro che ne ottengono dei costi, ad esempio pari a 80.000, la costruzione del cinema costituirebbe un miglioramento paretiano Dal lato di chi costruisce il cinema: Dal lato di chi subisce i costi: beneficio netto = 100.000 – 80.000=20.000 Beneficio netto = 80.000 – 70.000=10.000 Entrambe le parti hanno un beneficio! Questo tipo di pagamenti si definiscono pagamenti compensativi. Nell'esempio fatto, un pagamento compensativo compreso tra 100.000 e 70.000 permetterebbe di ottenere un miglioramento paretiano con la costruzione del cinema. In generale, se un'azione porta un beneficio complessivo maggiore del danno complessivo, possono esistere pagamenti compensativi che trasformano l'azione in un miglioramento paretiano. Problema: questo tipo di pagamenti non sono sempre facili da organizzare I mercati e l'efficienza economica Passiamo dalla considerazione della efficienza economica della singola azione alla efficienza economica dei singoli mercati Mostriamo innanzitutto che i mercati perfettamente concorrenziali portano alla efficienza economica, cioè sfruttano tutti i miglioramenti paretiani possibili. Figura 1: ogni punto sulla curva di domanda si può reinterpretare come il valore dell'ultima unità di bene consumato per ogni consumatore L'altezza della curva di offerta in corrispondenza di ciascuna quantità si può reinterpretare come il costo aggiuntivo di ogni unità del bene prodotto La quantità efficiente di un bene Figura 3. Considerando domanda e offerta, possiamo affermare che, ogni volta che la curva di domanda è più alta della curva di offerta, ciò significa che il valore attribuito dai consumatori per quella quantità è maggiore del costo che i produttori sostengono per produrla. In questo caso, potremo sempre trovare un prezzo che rende più soddisfatti sia il consumatore che il produttore. Cioè scambiando quella unità avremmo un miglioramento paretiano. Al contrario, ogni volta che l'offerta si trova sopra la curva di domanda, non esiste alcun prezzo che possa permettere un miglioramento paretiano. La quantità efficiente di un bene, cioé quella in cui si sfruttano tutti i miglioramenti paretiani, si trova in corrispondenza dell'intersezione tra domanda e offerta Da questo concludiamo che i mercati perfettamente concorrenziali permettono di produrre la quantità efficiente La quantità di equilibrio è la quantità efficiente Non occorre organizzare alcun sistema di pagamenti compensativi, il prezzo di mercato è il pagamento compensativo Idea di mano invisibile (Adam Smith, 1776): il mercato porta ad una situazione efficiente dal punto di vista economico senza organizzazione “dall'alto” Il ruolo dello Stato in questo caso è di creare i presupposti affinchè i mercati portino all'efficienza economica. Fornitura di infrastrutture fisiche: strade, canali, aeroporti, ecc. Fornitura di infrastrutture istituzionali: leggi, tribunali, ecc. Le infrastrutture istituzionali di una economia di mercato Esistono forti differenze tra paesi rispetto alla qualità delle istituzioni. Tipicamente, ad esempio, le istituzioni pubbliche dovrebbero fornire servizi finanziati dai cittadini con il pagamento delle tasse. Spesso però è diffusa la corruzione Un fenomeno analogo è la diffusione della criminalità organizzata In questi casi, si dice che la qualità delle istituzioni è bassa (se i pubblici funzionari si fanno corrompere, se la polizia e tribunali non sono in grado di fronteggiare la criminalità, ecc.) Figura 4: suddivisione dei paesi in base alla qualità della loro infrastruttura istituzionale Si nota che i paesi in cui la qualità delle istituzioni è maggiore, sono quelli che hanno un prodotto per lavoratore maggiore. Il sistema legale Analizziamo il ruolo economico del sistema legale, cioè il modo in cui esso permette di raggiungere l'efficienza economica La legge penale Gli scambi che portano a miglioramenti paretiani sono volontari. La legge penale tende a ridurre gli scambi involontari (come il furto), rendendoli illegali, e quindi incentiva gli agenti a realizzare scambi volontari, contribuendo al raggiungimento dell'efficienza economica Problemi: efficacia delle sanzioni. La legge sulla proprietà La legge sui diritti di proprietà definisce i diritti agli individui su ciò che posseggono Se non ci fossero i diritti di proprietà, o non fossero ben definiti, gli individui spenderebbero tempo in dispute sulla proprietà dei beni, o in attività volte ad appropriarsi dei beni altrui In questi casi, gli individui non realizzano la produzione di beni che potrebbero realizzare. Questa situazione non è efficiente. La legge sulle responsabilità extra-contrattuali Si occupa della relazione tra persone non legate da rapporti di tipo contrattuali Ad es. produzione di merci non sicure Questo incentiva i produttori ad assumere atteggiamenti prudenti nella loro attività. La legge anti trust Ha lo scopo di contrastare le attività che limitano la concorrenza, allo scopo di tutelare i consumatori. La legge anti-trust opera essenzialmente in tre modi: Vieta accordi tra concorrenti (ad. Es per spartirsi il mercato) Contrasta certe attività che possono portare alla monopolizzazione del mercato Contrasta le fusioni tra imprese che possono portare a posizioni dominanti sul mercato In Italia dal 1990 abbiamo l'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) La regolamentazione Esistono enti governativi che si occupano di regolamentare alcuni mercati. Es. FDA (Food and Drug Administration) negli USA, si occupa ad es. di autorizzare l'immissione nel mercato di certi farmaci In Italia, l'Autorità per l'Energia Elettrica e il Gas si occupa dei prezzi in questi mercati. Questi enti dicono alle imprese come comportarsi (ad es che prezzi fissare) I fallimenti del mercato Lo stato interviene nell'economia anche quando si verificano i fallimenti del mercato Si ha un fallimento del mercato quando un equilibrio di mercato non è efficiente Tre tipi di fallimento del mercato: Il potere monopolistico Le esternalità I beni pubblici Il monopolio e il potere monopolistico I monopolisti, gli oligopolisti e le imprese in concorrenza monopolistica hanno potere monopolistico, in quanto hanno un certo potere di fissazione del prezzo (non prendono il prezzo come un dato) Figura 5 I mercati monopolistici sono inefficienti Lo Stato può intervenire in due modi: La legge anti-trust: può essere efficace, ma tipicamente non si applica nel caso di monopoli naturali, in cui si ricorre alla regolamentazione Il caso del monopolio naturale Costi fissi molto elevati, costi marginali bassi Figura 6 Se non vi fosse alcun intervento, una impresa resterebbe sul mercato. Massimizzando il profitto, produrrebbe però una quantità inefficiente. Sarebbe cioè un fallimento del mercato Cosa può fare lo stato? Favorire la concorrenza avrebbe un effetto negativo. Ad esempio due imprese che si dividono il mercato produrrebbero a costi medi più elevati e praticherebbero prezzi più alti del monopolista. Una alternativa è la proprietà diretta da parte dello stato. Un'altra soluzione è la regolamentazione. La regolamentazione del monopolio naturale La regolamentazione tipicamente prende la forma di stabilire il livello del prezzo. Problemi non è sempre facile individuare il costo marginale; anche perchè il monopolista ha l'incentivo a comunicare all'ente regolatore un MC più alto di quello vero; nel nostro caso fissare il prezzo corrispondente alla produzione efficiente implica una perdita; in generale, in caso di monopolio naturale, il MC deve sempre essere sotto la curva di LRATC (questo accade in quanto questa è decrescente) Due alternative: 1) imporre il prezzo efficiente e sussidiare il monopolista; 2) fissare un prezzo intermedio che assicuri il “giusto rendimento”, quello che assicura il profitto normale (cioè P=LRATC) Le esternalità Es. state studiando e il vostro coinquilino ascolta musica ad alto volume e vi disturba. Questo è un problema economico Il vostro vicino sta considerando solo i costi (sta utilizzando il suo tempo) e benefici (gli piace la musica) privati. E' però possibile pensare che il disturbo arrecato sia un costo maggiore del minor beneficio che otterrebbe se abbassasse il volume, magari dietro un pagamento compensativo. Cioè la situazione iniziale non è probabilmente efficiente. Si potrebbe introdurre un miglioramento paretiano Siamo in presenza di una esternalità Una esternalità è la conseguenza di una attività (o della produzione di un bene) che produce effetti su un individuo non direttamente interessato alla transazione. Nel caso della musica, il disturbo è una esternalità negativa dell'attività di ascolto della musica. Una esternalità potrebbe anche essere una esternalità positiva La soluzione privata ad una esternalità negativa Riconsideriamo il caso del cinema. Grazia lo vuole costruire, ottenendo un beneficio di 100.000 Fernando avrebbe una danno quantificabile in 70.000 (dovrebbe trasferire la sua attività) Cioè Grazia imporrebbe a Fernando una esternalità negativa pari a 70.000 Il cinema verrà costruito? Probabilmente sì Questo può avvenire a prescindere da chi possieda i diritti legali Primo caso: Grazia possiede i diritti legali di costruire dove vuole. Quindi Grazia costruirà il cinema, Fernando si trasferirà (questo non è equo, ma è efficiente in quanto i benefici sono maggiori dei costi). Secondo caso: Fernando ha il diritto legale di bloccare la costruzione (es. serve il consenso dei residenti per costruire il cinema) Grazia ha in questo caso la possibilità di risarcire Fernando (ad es con 80.000€), quindi probabilmente il cinema si costruirà La costruzione del cinema è comunque efficiente (i benefici sono maggiori dei costi) Il cinema viene costruito a prescindere da chi possegga i diritti legali. In questo caso, la presenza dell'esternalità viene risolta mediante contrattazione privata tra le parti. Questo però avviene se questo tipo di transazione è poco costosa Due soli soggetti Valori ben definiti di costi e benefici Questo risultato si chiama Teorema di Coase Il Teorema di Coase afferma che quando si possono negoziare pagamenti compensativi in modo non costoso, le parti potranno giungere alla soluzione efficiente mediante contrattazione privata. Questo può avvenire a prescindere dalla distribuzione dei diritti legali, la quale influenzerà solamente la distribuzione dei costi e dei benefici, ma non l'intraprendere o meno l'azione desiderata. Importante: “in modo non costoso” (concetto di costi di transazione) Questa condizione è più facilmente soddisfatta quando: I diritti legali sono stabiliti in modo chiaro: se ad es. la legge stabilisce il divieto di avviare “attività che recano serio disturbo”, allora le due parti andrebbero probabilmente in tribunale I diritti legali sono facilmente trasferibili: se ad es. Fernando vince la causa e il cinema viene bloccato, potrebbe essere difficile “vendere” il diritto di costruire a Grazia. Potrebbe non essere previsto dalla legge il tipo di pagamento compensativo necessario. Il numero delle persone coinvolte è basso: questo frequentemente non accade. C'è un altro problema legato alla numerosità delle persone coinvolte. Supponiamo che si sia stabilito che l'ammontare del pagamento compensativo sia 80.000€, e che ciascuna delle parti avvantaggiate debba contribuire con 500€ Dal punto di vista della singola persona, può crearsi l'incentivo a rifiutarsi di pagare, pensando che la sua quota sia talmente piccola da risultare ininfluente. Ma se un numero sufficientemente alto di individui fa questo ragionamento, allora è possibile che il pagamento compensativo non venga raccolto. Questo è il problema del free rider. La presenza del free-riding fa in modo che molti miglioramenti paretiani in realtà non si realizzano, e quindi per questa via si creano inefficienze (questo nell'ipotesi che ci si affidi alla libera contrattazione tra le parti) Le esternalità di mercato e le soluzioni attuate dallo Stato Nei mercati concorrenziali vi sono molti compratori e molti venditori Quindi, in presenza di esternalità, difficilmente si riescono a definire pagamenti compensativi Quindi di solito interviene lo Stato Esempio tipico: l'inquinamento Un mercato in cui si ha una esternalità negativa nella produzione è inefficiente Es. mercato della benzina Figura 7: domanda di benzina, offerta di benzina. Domanda e offerta riflettono benefici e costi privati. Concetto di MSC: costo sociale marginale. Quanto costa alla collettività la produzione di una unità di benzina. MSC > MC Un mercato in cui si ha una esternalità negativa produce una quantità di bene maggiore di quella efficiente Per arrivare alla quantità efficiente sarebbe difficile fare incontrare produttori di benzina e tutti coloro che ne subiscono i danni e stabilire dei pagamenti compensativi. Di solito interviene lo Stato Introduzione di una tassa Lo Stato può introdurre una tassa sulla benzina, ad es. di ammontare pari al MSC In questo caso si raggiunge la quantità efficiente In questo modo viene fatta internalizzare l'esternalità ai produttori di benzina. La regolamentazione e i permessi commerciabili Una alternativa sono le regolamentazioni: blocchi del traffico, targhe alterne, ecc. Oppure si possono imporre ai produttori di automobili le quantità massime di inquinanti immettibili nell'atmosfera I permessi commerciabili Lo Stato fissa la quantità di inquinamento in un certo periodo; emette delle licenze, ciascuna delle quali dà diritto a produrre una unità di inquinanti; Le imprese produttrici possono commerciare tali permessi. Le imprese che hanno dei costi elevati di riduzione degli inquinanti acquistano i permessi; i costi di riduzione che sosterrebbero sono superiori al prezzo del permesso che acquistano Le imprese che hanno dei costi bassi di riduzione degli inquinanti acquistano i permessi; i costi di riduzione che sosterrebbero sono inferiori al prezzo del permesso che vendono Le prime inquinano, le seconde, avendo ceduto i permessi devono impegnarsi a ridurre l'inquinamento Quindi, l'inquinamento rimane quello stabilito dallo Stato, ma la sua redistribuzione avviene in modo efficiente, nel senso che, tramite i permessi, si generano miglioramenti paretiani Le esternalità positive La produzione di un bene genera dei benefici sociali maggiori dei benefici privati Es. l'istruzione universitaria Figura 8 Concetto di MSB: beneficio sociale marginale. Si ha che MSB > MB Un mercato in cui si ha una esternalità positiva produce una quantità di bene minore di quella efficiente Un modo per giungere alla quantità efficiente è l'introduzione di un sussidio, che sposta in alto la curva di domanda I beni pubblici I beni pubblici sono tipi particolari di beni che hanno caratteristiche tali da renderli difficilmente producibili da parte di imprese private. Due caratteristiche dei beni privati. Rivalità nel consumo: se una persona consuma un bene, un'altra non può farlo È giustificabile che i beni privati abbiano un prezzo. Così questi beni saranno consumati solamente da coloro che ne traggono un vantaggio tale da giustificarne il pagamento di un prezzo (essendo “sottratti” ad altri). Per beni con queste caratteristiche il mercato può portare all'efficienza Escludibilità: capacità di escludere coloro che non pagano il prezzo del bene dal consumo del bene. Se non si potessero escludere dal consumo del bene coloro che non ne pagano il prezzo, le imprese private non sarebbero incentivate a produrlo (sosterrebbero i costi ma non otterrebbero ricavi) Non tutti i beni però posseggono queste caratteristiche Es. un parco pubblico visibile ad apprezzabile in una zona di passaggio E' un bene che fornisce utilità Non è escludibile Una impresa privata non ha incentivi a fornire beni non escludibili: sostiene i costi, ma non può ottenerne i ricavi. Potrebbe chiedere un contributo a coloro che ne usufruiscono? Si, ma essendo il bene non escludibile, individui razionali tenderanno a non contribuire: preferiranno dichiarare di non essere interessati all'utilizzo di quel bene in modo da non contribuire (ma poi utilizzarlo lo stesso). Cioè farebbero i free rider Il bene in questione non è nemmeno caratterizzato da rivalità nel consumo Il fatto che sia visto ed apprezzato da qualcuno, non impedisce ad altri di apprezzarlo La non rivalità implica un altro aspetto: Il suo “consumo” da parte di un individuo aggiuntivo non toglie alcuna risorsa alla società La società non sostiene cioè nessun costo opportunità rispetto a fare “consumare” il bene ad un altro individuo Ogni qualvolta una persona aggiuntiva vede il parco, si ha un miglioramento paretiano (la persona trae un beneficio e nessuno sta peggio) Quindi quel bene dovrebbe essere offerto a un prezzo nullo! Con un prezzo positivo infatti qualcuno sarebbe escluso dal consumo di quel bene, e questo costituirebbe una inefficienza Se il prezzo efficiente è nullo, nessuna impresa privata vorrebbe offrire quel bene. Se un bene è caratterizzato da non rivalità, allora il mercato non è in grado di offrirlo in maniera efficiente (poiché lo offrirebbe a un prezzo positivo). Se un bene è caratterizzato da non escludibilità, il mercato non lo offrirà affatto. I beni pubblici puri sono caratterizzati da non escludibilità e non rivalità. I beni pubblici puri sono tipicamente prodotti dallo Stato. Esistono diversi gradi di rivalità ed escludibilità Figura 9 I beni misti Beni ad alta escludibilità ma non da rivalità Tipicamente sono gli information goods Software: si può essere esclusi (se non si paga la liecenza), ma il bene è essenzialmente non rivale (se ne può fare una copia a costo zero) Gli mp3: un file digitale può essere copiato infinite volte a costo zero (è non rivale). Il prezzo efficiente dovrebbe essere zero! Ma...l'industria discografica pratica un prezzo positivo, quindi sono beni in parte escludibili Beni rivali ma non escludibili Es. tragedia dei commons Common: nei villaggi inglesi era un terreno per il pascolo a libero accesso E' un bene non escludibile, ma è rivale: se una mucca bruca l'erba, un'altra mucca non la può brucare. Si ha una tragedia dei commons quando una risorsa rivale ma non escludibile viene utilizzata eccessivamente. Strade trafficate Depauperamento di risorse ittiche nelle acque internazionali