I FALLIMENTI DEL MERCATO [email protected] Nome docente. Prof. Anna Carbone I limiti del libero mercato Non sempre il mercato funziona in modo così “perfetto” Talvolta le condizioni in cui operano gli agenti economici determinano una contrazione, che può essere anche molto rilevante, dell’efficienza dell’equilibrio su cui si assesta il mercato. Ogni volta che il livello di efficienza economica generato dal mercato non è il massimo possibile (CP) si dice che il mercato fallisce: Prezzo e Quantità di equilibrio on sono ottimali Queste condizioni possono anche essere tali da determinare la scomparsa totale del mercato I limiti del libero mercato Classificazione delle situazioni che limitano/alterano la concorrenza e determinano il cosiddetto fallimento del mercato: Beni pubblici Esternalità Monopolio Asimmetria informativa BENI PUBBLICI Cosa è un bene pubblico in economia? Non è un bene prodotto e/o distribuito dal settore pubblico BENE PUBBLICO VS BENE PRIVATO: Si distinguno in base a due proprietà/caratteristiche RIVALITA’ ESCLUDIBILITA’ BENI PUBBLICI RIVALITA’: Si riferisce al consumo, al rapporto tra diversi possibili/potenziali consumatori rispetto all’uso del bene Dipende dal modo in cui il bene stesso eroga la sua utilità- soddisfa il bisogno espresso dai consumatori E’ una proprietà intrisceca alla natura stessa del bene BENI PUBBLICI ESCLUDIBILITA’: Si riferisce all’accessibilità del bene, al rapporto tra produttore e consumatore Dipende dal modo in cui il bene stesso eroga la sua utilità- soddisfa il bisogno espresso dai consumatori E’ una proprietà intrisceca alla natura stessa del bene e può cambiare in funzione della tecnologia o di altri fattori istituzionali BENI PUBBLICI vs BENI PRIVATI Le proprietà di rivalità ed escludibilità variano nel continuo: un bene può essere più o meno rivale ed escludibile: Rivalità Non rivalità Escludi bilità Non escludi bilità Beni privati Beni comuni Beni Club/toll Beni pubblici BENI PUBBLICI e MERCATO Beni pubblici e fallimento del mercato: Un BP, ovvero non rivale e non escludibile non viene prodotto da nessuna impresa in quanto nessuno lo comprerebbe: 1)Perchè compare un bene dal cui consumo non posso essere escluso anche se non pago? 2)Perchè produrre più unità di un bene se con il consumo questo non si esaurisce e può essere goduto da più e più consumatori? BENI PUBBLICI e MERCATO Dunque, in quale limbo restano I BP? Se nessuno li consuma e nessuno li produce, studiando la vita economica delle persone e delle società dobbiamo farcene un problema o no? E se sì, perchè? Alcuni BP sono di vitale importanza: occorre produrli, distribuirli e farli consumare in modo ottimale Esempi di beni pubblici Informazione Risorse naturali: aria, clima Fiducia reciproca Progresso scientifico e tecnologico: privatizzare i beni pubblici? il caso dei brevetti Esternalità azioni di agenti economici che operano su di un dato mercato MA che ricadono su soggetti esterni a quel mercato In altre parole: benefici/danni generati da consumatori e/o imprese che non si riflettono nel prezzo di equilibrio e distorcono le decisioni degli altri. Esempi: inquinamento dell’acqua, impollinamento delle piante ad opera di insetti, rumore prodotto da una discoteca, fumo delle sigarette,…. Perché le esternalità portano al fallimento del mercato? Gli individui operano con riferimento a costi (C) e benefici (B) privati; Se gli effetti non sono solo sugli agenti che partecipano al mercato ma anche su altri soggetti, C e B privati (cioè dei soli soggetti attivi sul mercato) e sociali (cioè di tutti) divergono; Ne segue che non tutti i C e/o non tutti i B sono “contabilizzati” nel prezzo al quale avvengono gli scambi, qualche elemento del valore complessivo (sociale) resta escluso Le esternalità rendono non ottimale l’operare del mercato che non genera risultati di massima efficienza economica. Tipi di esternalità Gli effetti su terzi possono essere generati dalla produzione e dal consumo Gli effetti su terzi possono essere negativi (costi) o positivi (benefici) In entrambi i casi si ha una soluzione di equilibrio degli scambi NON ottimale: Esternalità positive: la produzione è sub-ottimale (perché non vengono contabilizzati tutti i benefici) Esternalità negative: la produzione è sovra-ottimale (perché non vengono contabilizzati tutti i costi) ESEMPI Inquinamento generato da un allevamento che scarica i reflui in un canale (e. prod. Negativa) Impollinamento alberi da frutto di un vicino allevamento di api (e. positiva prod.) Rumore generato da motocross vicino ad un agriturismo (e. consumo negativa) Pulizia boschi fatta da gruppo scout in campeggio (e. consumo positiva) Soluzioni possibili 1: Le soluzioni dello stato: Tasse: ridurre produzione o consumo; Sussidi: aumentare produzione o consumo; (problemi: quanto è nociva l’esternalità, chi la determina e in quale entità); Regolazione: Proprietà definizione di regole; pubblica. Soluzioni possibili 2: Le soluzioni del mercato: Internalizzazione; Creazione mercato diritti negoziabili (problemi: attribuzione dei diritti di proprietà e loro commerciabilità)