I.I.S.S. “BOSCARDIN” – VICENZA A.S. 2016/2017 CHIMICA MATERIALI E BIOTECNOLOGIE Articolazione: BIOTECNOLOGIE SANITARIE Programmazione di dipartimento di CHIMICA ANALITICA E STRUMENTALE Classe QUARTA *contenuti irrinunciabili di base CONTENUTI CONOSCENZA ABILITA’/CAPACITA’ Equilibri acido-base. La teoria degli indicatori di pH.* Idrolisi salina. Sistemi tampone del pH. Calcolo del pH dei sali e dei sistemi tampone.*(Ripasso) Acidi poliprotici. Sali di acidi poliprotici. Tamponi con sali di acidi poliprotici. Descrivere il comportamento delle soluzioni tampone, saperle allestire e prevedere il pH.* Calcolare come varia il pH di una soluzione tampone per aggiunta di un acido o di una base.* Scegliere la soluzione tampone più opportuna.* Usare e tarare il pHmetro, elaborare i dati raccolti al fine di ottenere tabelle e grafici.* Descrivere e interpretare curve di titolazione.* Attribuire il nome ai composti di coordinazione. Scrivere le reazioni di formazione dei complessi per stadi e riportare le relative Kf*. Riportare l’equilibrio complessivo e la relativa Ks*. Ricavare informazioni sulla stabilità dei complessi a partire dalla Ks. Interpretare i diagrammi di distribuzione percentuale dei complessi metallici con leganti monodentati. Descrivere, facendo uso di equazioni chimiche, il funzionamento degli indicatori metallo cromici*. 14 ore I composti di coordinazione 102ore Potenziometria 12 ore Composti di coordinazione e loro nomenclatura. Leganti: classificazione*. Formazione di complessi attraverso reazioni acido-base.* Costanti di formazione e costanti di stabilità*. Effetto della formazione di complessi sulla solubilità dei Sali. Influenza del pH sulla formazione dei complessi. EDTA*. Sapere che l’EDTA forma complessi metallici in un unico stadio.* Indicatori metallocromici*. Metodo della titolazione diretta.* Elettrodi e potenziale di elettrodo, classificazione degli elettrodi.* Legge di Nernst, celle galvaniche, calcolo della tensione teorica di una pila, pila di Daniell, pile a concentrazione.* Strumentazione in potenziometrica. Elettrodi di misura e di riferimento. Elettrodi di riferimento: elettrodo a calomelano, elettrodo ad argento/argento cloruro*. Elettrodo a vetro: generalità, Schematizzare una semicella e saper calcolare il potenziale di elettrodo.* Schematizzare una pila e saperne calcolare la f.e.m.* Allestire e utilizzare gli elettrodi di riferimento, essere in grado di mantenere e utilizzare un elettrodo a vetro. Saper tarare e utilizzare un pHmetro.* Titolazioni redox 12 ore 5.Spettrofotometria UVVisibile 22 ore Termodinamica 12 ore Principi generali della separazione cromatografica 12 0re meccanismo di azione della membrana di vetro, potenziale del sistema completo.* Elettrodi selettivi. Potere ossidante e riducente degli agenti titolanti.* Relazione tra costante di equilibrio e ΔE°. Condizioni per eseguire una titolazione redox. Indicatori*. Permanganometria*. Iodimetria e iodometria. Luce: teoria ondulatoria e corpuscolare*. Parametri che caratterizzano le radiazioni elettromagnetiche*. Luce visibile*. Luce bianca*. Radiazioni “monocromatiche”. Interazione luce materia. Assorbimento* ed emissione. Assorbimento e transizioni energetiche elettroniche, vibrazionali e rotazionali. Diversi tipi di transizioni elettroniche ed assorbimento nell’UV-visibile. Analisi qualitativa*. Analisi quantitativa: trasmittanza* e assorbanza*, legge dell’assorbimento*, applicabilità della legge di Lambert e Beer*. Scelta della λ di lavoro*. Strumentazione: schema a blocchi, sorgenti, monocromatori, rivelatori*. Tipi di strumento: strumenti doppio raggio e confronto con gli strumenti monoraggio, metodi di analisi.* Processi spontanei e non spontanei*. Sistema, ambiente e universo*. Le funzioni di stato: H, S, G. Cenni a primo e secondo principio della termodinamica. Relazione tra G, H , T e S. Criterio di reversibilità a T e P costanti. Variazione di energia libera standard*. Relazione tra ΔG e quoziente di reazione. Relazione tra ΔG° e costante K*. Principi generali della separazione cromatografica. L’esperimento di Tswettt. Meccanismi chimico-fisici della separazione cromatografica. Tecniche cromatografiche. Cromatografia su strato sottile*. Riportare le semireazioni di ossidazione e riduzione e la reazione complessiva relative alla reazione che avviene nella titolazione*. Eseguire una titolazione redox ed eseguire i calcoli stechiometrici che consentono di risalire alla quantità di analita*. Registrare uno spettro di assorbimento e individuare la λ ottimale per l’analisi quantitativa*. Preparare le soluzione standard concentrata, diluita e le soluzioni standard di lavoro*. Eseguire un’analisi chimica quantitativa data la metodica.* Descrivere le funzioni dei vari blocchi nello schema a blocchi.* Descrivere il principio di funzionamento dei vari componenti lo spettrofotometro. Prevedere il ΔS di trasformazioni chimiche e fisiche.* Prevedere la spontaneità di una reazione sulla base dei valori di T, ΔH e ΔS. Calcolare K dal valore di ΔG°. Eseguire una separazione cromatografica tramite TLC*. Misurare i parametri che consentono di calcolare Rf*. Efficienza, risoluzione, capacità e riproducibilità applicata alla TLC. 99 ORE: comprendenti le lezioni e le attività di laboratorio, le ore da dedicare a verifiche scritte e orali e alle attività di recupero (per le quali sono previste circa 6 ore). LABORATORIO Si prevede lo svolgimento di esperienze connesse con i contenuti teorici sviluppati nei moduli suindicati. In particolare sono state concordate in dipartimento le seguenti esperienze: • • Ripasso ed eventuale recupero di esperienze dell'anno precedente non svolte Preparazioni di soluzioni in Molarità e Normalità partendo da acidi o basi concentrati • • • • • Titolazioni acido base: Standardizzazione dell’acido cloridrico con carbonato; Standardizzazione di un acido con una base a titolo noto; Acidità dell'olio extravergine d'oliva (facoltativa) Acidità del latte (facoltativa) Determinazione dell’acido ortofosforico dalla “coca cola” (facoltativa) • Titolazione complessiometrica: Determinazione della durezza permanente e temporanea con EDTA nell’acqua potabile. • • • Titolazioni di precipitazione - Argentometria: Determinazione dei cloruri con il metodo di “Mohr” nell’acqua potabile. Determinazione dei cloruri con il metodo di “Volhard” (facoltativa) Determinazione dei cloruri nel sapone delle mani. (facoltativa) • Titolazioni redox - Permanganatometria: Preparazione di una soluzione di permanganato di potassio 0.1N e relativa standardizzazione con ossalato di sodio. Determinazione del titolo dell’acqua ossigenata commerciale al 3,5%. • • • Titolazione redox - Iodo-iodimetrica: Determinazione del n° di iodio con il reattivo di Wjls. Determinazione della vitamina C nel succo di limone (facoltativa). Determinazione del cloro attivo negli ipocloriti (facoltativa) • • • • Analisi spettrofotometrica: Uso dello spettrofotometro U.V.Vis Retta di taratura dello ione nitrito con il reattivo di Griess Retta di taratura dello ione ammonio con il reattivo di Nessler. Retta di taratura dei solfati e fosfati (facoltativa) • L’attività di laboratorio si propone in questa disciplina il raggiungimento dei seguenti obiettivi: (*contenuti e abilità da conseguire per il livello base) Conoscere e applicare le norme di sicurezza nel laboratorio chimico;* Conoscere e saper utilizzare strumenti di laboratorio e vetreria;* Individuare e gestire le informazioni per organizzare le attività sperimentali;* Effettuare l’elaborazione dati delle esperienze proposte;* Interpretare dati e risultati sperimentali in relazione a semplici modelli teorici di riferimento;* Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali;* Controllare progetti e attività, applicando le normative sulla protezione ambientale e sulla sicurezza.