GYPSOPHILA. 307 Stazione, Abitazione e Fioritura. — Pianta

GYPSOPHILA.
307
S t a z i o n e , A b i t a z i o n e e F i o r i t u r a . — Pianta orientale comparsa da alcuni anni nell'interramento di Campo Marzo vicino a
Trieste fra le m a c e r i e , dove si è insalvatichita. Fiorisce in maggio.
D i s t r i b u z i o n e g e o g r a f i c a . — Pianta dell'Oriente. Nasce in Asia
minore!, in Mesopotamia !, in Armenia !., in Persia e nell'Afganistan. Si è introdotta nelle Isole baleari!
D e s c r i z i o n e . — Pianta a n n u a , alta da 4 a 6 o 8 decimetri,
v e r d e , irsuta e viscosetta per peli orizzontali, articolati, disuguali,
alcuni l u n g h i , altri più corti. La radice è fusiforme, un p o ' t o r t a
e ramosa in b a s s o , bianchiccia. 11 fusto è e r e t t o , cilindrico, appena
più grosso nelle articolazioni, glabro in b a s s o , irsuto nelle parti
superiori, di un verde chiaro, ramoso in a l l o , con i rami dicotomi
e divaricati in modo da formare una larga pannocchia quasi in forma
di corimbo. Le foglie sono o p p o s t e , alquanto l o n t a n e , patenti e un
po'curvate ad arco in g i ù , largamente lanceolate, a c u m i n a t e , ristrette alla base ed ivi saldate insieme fra l o r o , intere nei margini,
verdi di sopra ed ivi con un largo solco longitudinale e altri due
solchi leggeri che corrispondono ai nervi di s o t t o ; con un nervo
longitudinale sporgente nella pagina inferiore e con due altri nervi
longitudinali, uno per p a r t e , i quali sono delicati, appena curvi e
non giungono sino all'apice della foglia. Le foglie superiori sono
gradatamente più corte e più strette. 1 fiori sono molti, solitari all'apice di pedicelli i quali sono lunghi circa il doppio del fiore, molto
più lunghi del frutto, delicati e quasi capillari, appena più grossi
in alto, eretti nel fiore aperto e un p o ' d i r e t t i in giù o quasi pendenti nel frutto, glabri in gran p a r t e , eccetto all'apice. 11 calice è
bislungo c a m p a n u l a t o , peloso-vischioso per peli poco lunghi aventi
all'apice una glandoletta roseo-bianchiccia, diviso nel quarto superiore in cinque lobi, i quali sono bislunghi, o t t u s i , con una corta
punta rivolta in fuori, con una striscia verde nel dorso che viene
dalla parte corrispondente del tubo del calice, largamente bianchicci
nel margine e anche nel tubo in mezzo alle strisce verdi. I petali
sono poco meno del doppio più lunghi del calice, di color carneo,
con l ' u n g h i a l i n e a r e , più lunga del calice, e con la lamina c o r t a ,
p a t e n t e , e curvata ad arco in fuori ed in g i ù , piccola, quasi in
forma d ' u n uovo a rovescio, smarginato-biloba' con le laciniette
ottuse, quasi troncate e come rosicchiate, di color roseo-bianchiccio. Gli stami sono dieci, appena più corti .del calice, cinque un
poco più Lunghi opposti alle lacinie di questo e cinque un poco più
c o r t i , opposti ai petali. I filamenti sono filiformi b i a n c h i ; le a n t e r e