Diapositiva 1 - e-Learning

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Cenni di pedologia
Roberto Comolli
1
Definizione di suolo
Il suolo è un corpo naturale
tridimensionale,
situato al contatto fra la litosfera e
l’atmosfera, ospitante la biosfera
e lateralmente interrotto dall’idrosfera.
Esso è il prodotto della disgregazione
e dell’alterazione chimica dei corpi rocciosi
e della compenetrazione fra le loro
particelle minerali
e la sostanza organica,
a sua volta derivante dalla decomposizione
di resti animali e vegetali.
2
Osservazioni pedologiche
Profili
Osservazioni speditive
con trivella manuale
(= trivellate)
Scarpate
naturali o
artificiali
con sonda pedologica
(trivella a sgorbia)
minipit
3
Profilo pedologico
Sinonimi: trincea, fossa, buca
pedologica
Ampiezza del fronte di
osservazione: 80-150 cm
Verticalità della parete
Illuminazione
Profondità: 150-200 cm o fino alla
roccia o alla falda freatica
Tamponamento delle pareti di scavo
Mezzi di apertura
Caso dei paleosuoli
4
Profilo: apertura con
escavatore meccanico
5
Profilo: fotografie
6
Trivelle manuali
lunghezza (120-150 cm se in pezzo unico,
fino a qualche metro se componibili)
parti: impugnatura, asta, campionatore
dimensioni campionatore
7
Utilizzo della trivella manuale
8
Utilizzo della sonda pedologica
9
Minipit
10
Profilo pedologico
Identificazione
degli orizzonti
11
Profilo pedologico
Identificazione
degli orizzonti
12
Caratteristiche pedologiche da descrivere
(per ciascun orizzonte)
limite inferiore (tipo, andamento)
profondità dell’orizzonte (cm)
umidità attuale (classe)
scheletro (quantità, dimensioni, forma, litologia, alterazione)
tessitura (classe)
granulometria (classe)
struttura (forma, dimensione, grado di espressione)
consistenza (classe)
colore della matrice (codice Munsell)
screziature (colore, quantità, dimensioni, limite)
concentrazioni (natura, quantità, dimensioni)
pellicole (natura, quantità, spessore)
radici (quantità, dimensioni)
macropori (quantità, dimensioni)
fessure (quantità, dimensioni)
pedofauna (tipo, abbondanza)
effervescenza all’HCl (classe)
reazione al dipiridile (classe)
pH di campagna (valore)
denominazione dell’orizzonte
13
Limiti fra orizzonti
Tipo di limite
Abrupto: passaggio entro 2,5 cm
Chiaro: passaggio fra 2,5 e 6 cm
Graduale: passaggio fra 6 e 12,5
cm
Diffuso: passaggio in più di 12,5 cm
Andamento del limite
Lineare: orizzontale, senza
ondulazioni
Ondulato: con ondulazioni più
larghe che profonde
Irregolare: con ondulazioni più
profonde che larghe
Discontinuo: con interruzioni
14
Quantità
(in volume)
Scheletro
Dimensioni
(mm)
2-20 - molto piccolo
20-75 - piccolo
75-250 - medio
250-500 - grande
>500 - molto grande
15
Scheletro
Forma
16
Tessitura
0,1 mm
17
Tessitura
Triangolo USDA
clay = A
sandy clay = AS
silty clay = AL
clay loam = F
silty clay loam = FLA
sandy clay loam = FSA
L
loam = F
sandy loam = FS
loamy sand = SF
sand = S
silt loam = L
silt =
18
Struttura
Stato incoerente
Struttura granulare
Stato massivo
Struttura poliedrica
Struttura lamellare
19
Struttura
Gerarchia dei ped
Comportamento idraulico
a.
b.
c.
d.
Aspetto generale del suolo
Elemento della sovrastruttura
Elemento della struttura
Elemento della sottostruttura
20
Colore della matrice
21
Colore della matrice
Spazio dei colori nel sistema Munsell
Pagine Munsell e tinte utilizzate per i suoli
Hue = colore, tinta (bianco, nero e grigio non possiedono hue, sono colori neutri)
Value = luminosità (dal nero al bianco)
Chroma = purezza, intensità, saturazione (dal grigio neutro al colore puro)
22
Colore della matrice
e suo significato
Colore
Colorante
Indicazioni generali
Nero
Sostanza organica
Bruno
Ferro ossidato legato ad
argilla e sostanza organica
Difficoltà di decomposizione
(acqua, acidità, eccesso di
carbonati)
Matrice aerata, attiva
Bianco
Assenza di coloranti
Grigio-bluastro
Ferro ridotto
Stesso colore del
substrato (in genere
grigio)
Forte acidificazione o
idromorfia, con eliminazione
del ferro
Suolo asfittico
Suolo poco evoluto (depositi
recenti, suoli erosi)
23
Screziature
Colore
Quantità (%)
Dimensioni
Limite
24
Concentrazioni
Tipo
Quantità (%)
Dimensioni
25
Pellicole
Tipo
Localizzazione (interno
dei pori, superfici dei
ped)
Quantità (superficie
coperta: 0-10-50%)
Spessore
26
Radici
Apparato radicale di quercia. In alto, crescita
senza limitazioni; in basso, crescita in presenza di
un orizzonte compattato in profondità.
Forme di apparati radicali
27
Macropori
28
Fessure
Quantità
Larghezza
29
Pedofauna
30
Effervescenza all’HCl
Si impiega HCl al 10% ca. (N.B.: HCl conc. = 37% ca.)
Cod.
Effervescenza
(classe)
CaCO3 %
0
1
2
Effetti alla vista
(stima)
Effetti all’udito (campione
tenuto vicino all’orecchio)
Assente
< 0,1
Nessuno
Nessuno
Molto debole
0,5
Da indistinguibile a
scarsamente udibile
Nessuno
1,0
Da indistinguibile a
moderatamente udibile
Debole effervescenza, limitata a singoli
granuli, appena visibili
2,0
Da moderatamente a
distintamente udibile
Debole effervescenza generale, visibile ad
un’attenta osservazione
Debole
3
Forte
5,0
Facilmente udibile
Bolle evidente, fino a 3 mm di diametro
4
Violenta
> 5,0
Facilmente udibile
Forte effervescenza generale; ovunque
bolle (fino a 7 mm di diametro) facilmente
visibili
31
Reazione (pH in H2O)
32
Denominazione dell’orizzonte
Orizzonti genetici e strati del profilo pedologico
(sec. WRB e Soil Taxonomy)
Nome
Caratteristiche
Orizzonti o
strati O
Dominati da materiali organici (foglie, aghi, rami. muschi, licheni) a vario
grado di decomposizione. Di solito si trovano alla superficie del suolo. Non
sono saturi d’acqua per lunghi periodi.
Orizzonti o
strati H
Come i precedenti, ma saturi d’acqua per lunghi periodi. Sono contemplati dal
WRB ma non dalla Soil Taxonomy.
Orizzonti A
Orizzonti minerali formatisi in superficie o sotto un orizzonte O. I caratteri
del materiale parentale sono parzialmente o totalmente cancellati. Possiedono
una o entrambe le seguenti proprietà:
•accumulo di sostanza organica umificata, profondamente mescolata con la
frazione minerale;
•segni di coltivazioni, pascolamento, lavorazioni agrarie.
Orizzonti minerali, formatisi di norma vicino alla superficie, privi o quasi della
struttura del materiale parentale, caratterizzati da perdita di argille silicate,
Fe, Al, e da arricchimento relativo in particelle sabbiose e limose. Hanno
spesso un colore chiaro.
Orizzonti E
33
Denominazione dell’orizzonte
Orizzonti genetici e strati del profilo pedologico
(sec. WRB e Soil Taxonomy)
Nome
Caratteristiche
Orizzonti B
Orizzonti minerali di profondità, privi o quasi della struttura del materiale
parentale, aventi almeno uno dei seguenti caratteri:
•concentrazione illuviale di argille silicate, Fe, Al, humus, carbonati, gesso o
silice (in forma separata o combinata);
•evidente perdita di carbonati;
•concentrazione residuale di sesquiossidi;
•rivestimenti di sesquiossidi che rendono l’orizzonte più rosso o più vivacem.
colorato rispetto a quelli sopra- e sottostanti, senza illuviazione di Fe;
•alterazione, con formazione di argille silicate e/o liberazione di ossidi, e con
sviluppo di struttura pedogenetica;
fragilità.
•sviluppo di
Orizzonti
o strati
debolmente interessati da processi pedogenetici e privi
delle proprietà degli orizzonti sopracitati. Gli apparati radicali delle piante,
così come attrezzi metallici manuali, riescono ad attraversarli.
Roccia dura e coerente sottostante al suolo, non attraversabile da attrezzi
metallici leggeri e da apparati radicali, eccetto che lungo le fessure.
Orizzonti o
strati C
Strati R
AB, EB, CB,
AC, ecc.
Orizzonti di transizione, con le caratteristiche di un orizzonte principale
(scritto per primo), insieme a quelle di un subordinato.
E/B, A/C, B/
C, ecc.
Orizzonti combinati, nei quali è possibile distinguere e isolare parti di
orizzonte con caratteristiche diverse.
34
Denominazione dell’orizzonte
Suffissi principali degli orizzonti genetici (sec. Soil Taxonomy)
Simbolo
Etimologia
Significato
a
sapric
materiale organico fortemente decomposto
b
buried
orizzonte genetico sepolto
c
concrezioni
concrezioni o noduli cementati (eccetto calcite e dolomite)
d
densità
compattazione, con impedimento fisico allo sviluppo delle
radici
e
hemic
materiale organico mediamente decomposto
f
frozen
orizzonte contenente ghiaccio perenne
g
gley
forte idromorfia
h
humus
accumulo illuviale di sostanza organica
i
fibric
materiale organico scarsamente decomposto
k
kalk
accumulo di carbonati (di norma carbonati di calcio)
m
cementazione
n
natrium
cementazione, con impedimento fisico allo sviluppo delle radici;
agenti cementanti possibili sono: carbonati, silice, ferro,
gesso, sali solubili
accumulo di sodio scambiabile
o
ossidi
accumulo residuale di sesquiossidi
35
Denominazione dell’orizzonte
Suffissi principali degli orizzonti genetici (sec. Soil Taxonomy)
Simbolo
Etimologia
Significato
p
plowed
disturbo di un orizzonte superficiale, causato da lavorazioni
agrarie o pascolamento
q
quarzo
accumulo di silice secondaria
r
regolite
substrato roccioso alterato o tenero, moderatamente
difficoltoso da scavare; si usa insieme a C (Cr)
s
sesquiossidi
accumulo illuviale di complessi amorfi di sesquiossidi di Fe e Al
con sostanza organica
ss
slickensides
facce di scivolamento (carattere vertico)
t
ton
accumulo di argille silicate illuviali
v
-
w
weathering
plintite: materiale rossastro, ricco di Fe e povero di humus,
coesivo quando umido, soggetto a indurimento talora
irreversibile dopo essiccamento all’aria
sviluppo di colori vivaci e/o aggregazione pedogenetica, senza
accumulo illuviale di sostanze
x
-
fragipan: strato di genesi pedologica, duro da asciutto, fragile
da umido, denso ma privo di cementi
y
gypsum
accumulo di gesso
z
saltz
accumulo di sali più solubili del gesso
36
Histosol
37
Umbrisol
38
Cambisol
39
Leptosol
40
Equazione di Jenny
Hans
Jenny
Factors
of Soil Formation
(1941)
S = f (CL, O, R, P, T)
S = soil
O = organisms
P = parent material
CL = climate
R = relief
T = time
41
Fattore clima
Precipitazioni
Precipitazioni medie annue in Lombardia.
Profondità dell’orizzonte a carbonati
(ovvero spessore del suolo privo di
carbonati) nelle Grandi Pianure degli
Stati Uniti.
Limite superiore dell’orizzonte di accumulo di
sali (carbonati e gesso) in Israele meridionale.
42
Fattore clima
Temperatura
Andamento della temperatura in superficie e nei primi
20 cm del suolo in tre giorni successivi di agosto
43
Fattore clima
Regime di umidità del suolo secondo Soil Taxonomy (1999)
Regime udico
Comune in suoli dei climi umidi, con piogge ben
distribuite e sufficienti per la vegetazione.
La SDCU è umida per almeno 90 giorni
cumulativi durante l’anno. Se la T media annua
del suolo è < 22 °C, la SDCU è asciutta per
meno di 45 gg consecutivi nei 4 mesi successivi
al solstizio d’estate.
Elemento formativo: -UD-
Udico, termico – Buenos Aires, Argentina
44
Fattore organismi viventi
Vegetazione
La vegetazione come fattore della pedogenesi
Elenco delle influenze principali sul suolo:
fissazione di energia sotto forma chimica (funzione clorofilliana)
accumulo di sostanza organica alla superficie del suolo (foglie, rami) e in
profondità (radici)
disgregazione della roccia madre (= materiale parentale) per azione fisicomeccanica delle radici
alterazione chimica della roccia madre per azione chimica delle radici e
degli acidi umici
azione sulla formazione dell’humus e sulle sue caratteristiche
modifica del ciclo degli elementi nutritivi
azione sul bilancio termico del suolo
azione sul bilancio idrico del suolo
protezione del suolo contro l’erosione idrica ed eolica (copertura della
superficie, strutturazione)
45
Fattore organismi viventi
Pedofauna
Formazione
e riempimento
di vuoti
Rimescolamento
Creazione
di cumuli
Formazione
e distruzione
della
struttura
Effetti
della
pedofauna
sul suolo
Alterazione
dei residui
vegetali
Erosione
del suolo
Movimenti
dell’aria
e dell’acqua
nel suolo
46
Fattore rilievo
Argilla
Scheletro
Contenuto d’argilla, scheletro
e carbonio organico in suoli di
una toposequenza dello Iowa
(la linea punteggiata separa il
substrato – antico - dai
sedimenti glaciali e colluviali –
più recenti).
Carbonio organico
47
Fattore materiale parentale
Comportamento pedogenetico di alcuni tipi di rocce
Caratteri
fondamentali della
roccia
Litotipi
Alterabilità
Condizioni
edafiche
Pedogenesi
Friabilità ed
erodibilità elevate
Marne, sabbie,
argilliti
Elevata, con rapida
pedogenesi
Facile radicamento
della vegetazione
Suoli a basso grado di
orizzontazione e
strutturazione
Acidità e durezza
Graniti, granodioriti,
dioriti, quarziti,
arenarie quarzose
Arenizzazione,
caolinizzazione,
vermiculitizzazione
Carenza in basi
Lisciviazione delle argille
e accumulo di sostanza
organica
Basicità e durezza
Gabbri, basalti,
peridotiti
Possibile formazione
di argille a reticolo
espandibile
Scarso sviluppo
pedogenetico oppure
vertisolizzazione
Solubilità in acqua
ricche di CO2
Calcari, dolomie,
marmi
Dissoluzione
progressiva dei
carbonati
Condizioni
idrologiche
difficili (suolo
sottile o
idromorfia);
spesso pH elevato
ed eccesso Mg
Carenze in azoto;
fissazione fosforo
e microelementi
Scistosità,
foliazione
Scisti cristallini
Solubilità elevata in
acqua
Solfati (gessi,
anidriti), cloruri
(salgemma)
Facile disfacimento
atmosferico, con
neoformazione di
minerali argillosi
Rapida liberazione di
sali
Discrete
Eccesso in sali e in
sodio
Suoli calci-magnesiaci
residuali; stabilizzazione
delle sostanze umiche
Pedogenesi controllata
dalla scistosità, dalla
durezza e dal chimismo
del materiale litologico
Formazione di suoli
salino-sodici e solfatici
48
Fattore tempo
Velocità di formazione di
orizzonti pedologici e tempo
necessario per raggiungere
l’equilibrio stazionario in vari tipi
di suolo
49
Processi pedogenetici
Evoluzione del suolo
50
Processi pedogenetici
Possibili categorie:
aggiunte
sottrazioni
rimescolamento
traslocazione
trasformazioni
51
Processi pedogenetici
Alterazione atmosferica di minerali e rocce
Disgregazione fisica
azione delle alternanze gelo-disgelo
(crioclastismo o gelifrazione)
allentamento di pressioni di carico sugli ammassi
rocciosi
scuotimento provocato da onde sismiche
cristallizzazione di sali (aloclastismo), con
divaricazione fessure
riscaldamento solare (termoclastismo), con
dilatazione dei cristalli, seguita da contrazione per
raffreddamento
attività delle radici entro le fessure delle rocce
Regolite: sottile mantello detritico soprastante le
rocce consolidate, costituito dai materiali sciolti
derivanti dalla disgregazione fisica.
Crioclastismo (gelifrazione)
52
Processi pedogenetici
Alterazione atmosferica di minerali e rocce
Alterazione chimica
Alterite: materiale roccioso trasformato dall’alterazione chimica.
1 - Ossidazione e riduzione
Perdita o acquisto di elettroni.
Fe2+
Fe3+ + eMn2+
S2C0
Mn4+ + 2eS6+ + 8eC4+ + 4e-
2 - Solubilizzazione
Discioglimento ad opera dell’acqua, soprattutto se leggermente acida. Interessa solfati, cloruri, carbonati.
NaCl
Na+ + ClCaCO3 + H2O + CO2
Ca(HCO3)2
insolubile
solubile
3 – Idratazione e disidratazione
Acquisto o perdita di molecole d’acqua o di ossidrili –OH, con variazioni di volume.
CaSO4 + 2H2O
CaSO4•2H2O
anidrite
αFe2O3 + H2O
gesso
2αFeOOH
ematite
goethite
4 – Idrolisi
Scissione operata dall’acqua, parzialmente dissociata in H+ e OH-. Lo ione idrogeno sostituisce i cationi del
reticolo cristallino dei silicati, che possono trasformarsi in argille. Le reazione consuma H+ e produce OH-, per
cui il pH aumenta.
Feldspato–K+ + H+
Feldspato-H+ + K+
2KAlSi3O8 + 2H2O
ortoclasio
Al2(OH)4Si2O5 + K2O +4SiO2
caolinite
53
Processi pedogenetici
Alterazione atmosferica di minerali e rocce
Alterazione biochimica
I licheni, i muschi e i funghi attaccano chimicamente i minerali, tramite acidi organici (ossalico,
citrico, salicilico) e composti fenolici, che si comportano da agenti chelanti. Mediante il
processo di chelazione si mobilizzano Fe, Al e vari altri metalli.
54
Processi pedogenetici
Modalità di formazione delle argille
55
Processi pedogenetici
Principali processi
Processo
Tipo
Definizione
Eluviazione
M
Trasferimento di materiale (perdita) da una parte del
profilo
Illuviazione
M
Trasferimento di materiale (arricchimento) in una parte
del profilo
Dilavamento
o perdita
P
Allontanamento di materiali solubili (ingl. depletion,
leaching, fr. lixiviation) da parte delle acque di
percolazione
Legenda generale
A = aggiunta al suolo
P = perdita dal suolo
M = traslocazione entro il
suolo
T = trasformazione entro
il suolo
R = rimescolamento nel
suolo
56
Processi pedogenetici
Principali processi
Processo
Tipo
Definizione
Erosione superficiale
P
Rimozione degli strati superficiali del suolo per azione della
pioggia battente, delle acque ruscellanti o del vento
Accumulo
(cumulizzazione)
A
Sovrapposizione di costituenti minerali sulla superficie del
suolo, operata dal vento e dall’acqua; di solito riguarda zone
depresse o di basso versante
Legenda
A = aggiunta al suolo
P = perdita dal suolo
57
Processi pedogenetici
Principali processi
Processo
Decarbonatazione
Carbonatazione
Tipo
M
M-T
Definizione
Solubilizzazione dei carbonati (soprattutto di calcio)
presenti nel suolo, con successiva loro rimozione in forma
di bicarbonati
a) Accumulo di carbonato di calcio secondario;
b) Blocco della sostanza organica, provocato dall’azione
dei carbonati, ad uno stadio precoce dell’umificazione.
Profilo tipo: A-C o A-R.
Suoli tipo: Calcisol, Rendzic Leptosol
Legenda
M = traslocazione entro il suolo
T = trasformazione entro il suolo
58
Processi pedogenetici
Principali processi
Processo
Tipo
Definizione
Brunificazione
M-T
liberazione di Fe dai minerali primari del suolo e dispersione di
notevoli quantità di ossidi di Fe, che conferiscono al suolo una
colorazione brunastra; dai legami tra Fe, sostanza organica e
particelle minerali prende origine la struttura del suolo.
Profilo tipo: A-Bw-C oppure A-Bw-R.
Suoli tipo: Cambisol
Legenda
M = traslocazione entro il suolo
T = trasformazione entro il suolo
59
Processi pedogenetici
Principali processi
Processo
Lisciviazione
(argilluviazione)
Tipo
M
Definizione
Migrazione meccanica di particelle minerali da un orizzonte
eluviale, con accumulo in uno illuviale (fr. lessivage).
Profilo tipo: A-Bt-C oppure A-E-Bt-C.
Suoli tipo: Luvisol
Legenda
M = traslocazione entro il suolo
Schema della deposizione di particelle di argilla illuviale
in un macroporo tubulare, con formazione di pellicole
d’argilla (argillans)
1.L’acqua scorre verso il basso, trasportando argilla in sospensione.
2.In basso il suolo è più secco.
3.L’acqua in arrivo viene assorbita dalla matrice.
4.L’argilla in sospensione va a rivestire il lume del macroporo.
5.Le lamelle di argilla sono orientate (il loro asse z è perpendicolare
alla parete del poro).
60
Processi pedogenetici
Principali processi
Processo
Tipo
Definizione
Podzolizzazione
M-T
Migrazione chimica di complessi amorfi di Al, Fe e
sostanza organica, con accumulo in orizzonti spodici e
formazione di orizzonti albici.
Profilo tipo: A-E-Bhs-Bs-C-R.
Suoli tipo: Podzol
Vegetazione a conifere o ericacee
Lettiera
Intensa cheluviazione di Fe e Al
Deposizione di sostanza organica
Deposizione di Fe e Al
Ambiente di formazione
preferenziale dei Podzol:
materiali sciolti, a
granulometria grossolana,
acidi, a forte drenaggio;
elevate precipitazioni;
vegetazione fortemente
acidificante.
Legenda
M = traslocazione entro il suolo
T = trasformazione entro il suolo
61
Processi pedogenetici
Principali processi
Processo
Pedoturbazione
Tipo
R
Definizione
Mescolamento e omogeneizzazione del suolo; può essere di tipo:
zoogenico (faunalpedoturbazione)
fitogenico (floralpedoturbazione)
criogenico (crioturbazione)
vertico (argillipedoturbazione)
gravitazionale (gravipedoturbazione)
idrologico (aquapedoturbazione)
sismogenico (sismopedoturbazione)
antropogenico (antropopedoturbazione)
Legenda
R = rimescolamento entro il suolo
62
Processi pedogenetici
Principali processi
Processo
Vertisolizzazione
Tipo
R
Definizione
Rimescolamento del
suolo, dovuto a cicli
ripetuti di
contrazione e
rigonfiamento di
minerali argillosi
espandibili (smectiti,
vermiculiti), in climi
ad alternanze
stagionali di umidità.
Profilo tipo: A(Ap)Bss-C oppure A(Ap)Ass-C.
Suoli tipo: Vertisol
Legenda
R = rimescolamento entro il suolo
63
Processi pedogenetici
Principali processi
Processo
Tipo
Definizione
Rubefazione
M-T
Liberazione di Fe dai minerali primari del suolo e
dispersione di notevoli quantità di ossidi di Fe, che
conferiscono al suolo una colorazione rosso-brunastra
Fersiallitizzazione
M-T
Ferrallitizzazione
M-T
Allitizzazione
M-T
Idrolisi neutra parziale dei silicati, con debole
formazione e prevalente conservazione di argille 2:1 e
segregazione di sesquiossidi di Fe e Al.
Profilo tipo: A-Bt-C-R.
Suoli tipo: Chromic Luvisol
Idrolisi intensa dei silicati, con allontanamento della
silice, moderata neoformazione di argille 1:1 e
concentrazione di ossidi e idrossidi di Fe e Al.
Profilo tipo: A-B-C-R.
Suoli tipo: Ferralsol
Stadio finale della ferrallitizzazione: concentrazione di
gibbsite Al(OH)3 e neoformazione di argille 1:1.
Profilo tipo: A-B-C-R.
Suoli tipo: Gibbsic Ferralsol
Legenda
M = traslocazione entro il suolo
T = trasformazione entro il suolo
64
Processi pedogenetici
Principali processi
Processo
Tipo
Definizione
Gleyzzazione
o Gleificazione
M-T
Riduzione del ferro (Fe3+  Fe2+) in condizioni
anaerobiche (per presenza di notevoli quantità
d'acqua); il suolo assume colorazione grigia,
verdastra o bluastra, con o senza screziature
giallastre o rossastre, oppure mostra arricchimenti
localizzati di Fe e Mn.
Profilo tipo: A-Bg-C oppure A-Cg.
Suoli tipo: Gleysol
Legenda
M = traslocazione entro il suolo
T = trasformazione entro il suolo
65
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