12 IComportamenti comportamenti monopolistici monopolistici 12.1 La differenziazione del prodotto indebolisce il cartello perché, per esempio, è più difficile coordinare le politiche di prezzo ed è più attraente per nuove imprese tentare di entrare nel mercato. 12.2 Un accordo tra sindacato e imprenditori che faccia salire il salario al di sopra del livello concorrenziale e` vantaggioso per i lavoratori iscritti al sindacato che conservano il loro impiego, mentre danneggia i lavoratori che rimangono disoccupati (indipendentemente dal fatto che siano iscritti al sindacato oppure no, le imprese che operano nell’industria e i consumatori cheche acquistano i prodotti di queste imprese. il surplus totale diminuisce in seguito i consumatori acquistano i prodotti di queste imprese. Il sovrappiù totale diminuisce all’aumento del salario. del salario. in seguito all’aumento 12.3 a. Nel mercato del compensato di legno duro esiste un cartello. b. Ogni singolo produttore di compensato e` incentivato a violare gli accordi di cartello, espandendo il suo volume di produzione, perche´ cosı` facendo accresce il suo profitto. Quindi se Mohomad Hussan non fosse in grado di utilizzare una minaccia credibile per far rispettare gli accordi, il cartello non riuscirebbe a raggiungere i suoi obiettivi. c. ((i) i) Il prezzo del compensato diminuira` . ((ii) ii) La quantita` venduta aumentera` . ((iii) iii) I profitti dell’industria diminuiranno. ((iv) iv) Il il sovrappiù surplus totale aumenterà. totale aumentera` . 12.4 Un aumento salariale farebbe diminuire il numero di piloti impiegati, ma accrescerebbe il reddito percepito complessivamente dai piloti. Nel complesso, e` probabile che l’aumento del reddito totale sarebbe maggiore della perdita di reddito dovuta al calo dell’occupazione, perche´ nel breve periodo la domanda di piloti da parte delle compagnie aeree e` piuttosto anelastica. Katz, Rosen, Morgan, Bollino, Microeconomia, 5a edizione, McGraw-Hill Education (Italy), 2015, ISBN 978-88-386-6874-6 2 12.5 L’affermazione molto probabilmente e` errata, perche´ tiene conto solo dei benefici della varieta` e non dei costi della differenziazione del prodotto. Potrebbe essere vera solo se per ogni variante del prodotto la domanda fosse elevata e, contemporaneamente, i costi della differenziazione fossero ridotti. 12.6 a. L’industria dell’abbigliamento femminile ha tutte le caratteristiche della concorrenza monopolistica (prodotti differenziati, facile accesso all’industria, elevato numero e turnover dei produttori). b. La situazione di equilibrio di breve periodo di un’impresa campione che ottiene un profitto economico a breve termine ma subisce perdite nel lungo periodo e` illustrata nel seguente grafico. Infatti p1 e` maggiore del costo medio di breve periodo ACSR in corrispondenza di X1 , mentre il prezzo e` inferiore al costo medio di lungo periodo ACLR qualunque sia la quantita` prodotta. Euro per unità MCLR ACLR MCSR p1 ACSR D 0 X1 Unità prodotte per impresa MR c. A causa delle perdite, il numero di imprese operanti nell’industria nel lungo periodo diminuira` , cosicche´ ognuna di esse avra` un numero maggiore di clienti rispetto a prima. Come conseguenza le curve di domanda e del ricavo marginale di ogni singola impresa si sposteranno verso destra e, date le nuove curve, il prezzo aumentera` . Questo processo continuera` finche´ il prezzo non coincidera` con il costo medio di lungo periodo. Nel seguente grafico cio` avviene quando il prezzo e` p2 e l’impresa campione produce X2 unita` . Si ha equilibrio nel lungo periodo quando l’impresa campione produce la quantità in corrispondenza della quale la curva di domanda e la curva del costo medio sono tangenti. Euro per unità MCLR ACLR p2 MRn 0 Dn X2 Unità prodotte per impresa Katz, Rosen, Morgan, Bollino, Microeconomia, 5a edizione, McGraw-Hill Education (Italy), 2015, ISBN 978-88-386-6874-6 12.7 La tassa fissa (vedi perdite del volume di produzione) aumenta il costo fisso, quindi il costo medio, ma non il costo marginale. Nel breve periodo l’equilibrio non cambia; nel lungo periodo il minore profitto attirerà meno imprese, ovvero ne farà uscire un maggiore numero. 12.8 Partendo dalla considerazione che la varietà ha un valore (rileggendo il Paragrafo “il cosiddetto teorema della capacità produttiva inutilizzata” a pag. 363 del testo), il confronto tra costi e benefici della varietà dei beni potrebbe indicare una soluzione con un maggiore o minore numero di beni nei centri delle grandi città. 12.9 a. ipotizziamo che Alenia sia un monopsonista nel mercato del lavoro degli ingegneri. Se assume ingegneri aggiuntivi (con curva di offerta come la Figura 12.17), Alenia sarà costretta a pagare uno stipendio più alto per tutti, dato che per Alenia il costo marginale di un ingegnere è maggiore del costo medio. b. Se Alenia potesse discriminare tra nuovi e vecchi ingegneri avrebbe sicuramente un vantaggio e si ridurrebbe la perdita netta per la società. 12.10 La raffineria di petrolio accrescera` la quantita` di lavoro impiegata finche´ il costo marg nale del fattore non coincidera` con il ricavo marginale del prodotto di quel fattore (n grafico della seguente cio` avviene in corrispondenza di L*). Il tasso salariale che la raff neria paghera` sara` quello minimo necessario affinche´ vengano offerte L* unita` di lavor vale a dire il tasso salariale corrispondente a L* lungo la curva di offerta di lavoro: w . Per un’impresa concorrenziale (che non fa il prezzo nel mercato del fattore), la curva d costo marginale del fattore coinciderebbe con la curva di offerta di lavoro, di consegue za essa impiegherebbe Lconc unita` di lavoro a un tasso salariale pari a wconc . Quindi un’im presa concorrenziale impiegherebbe una quantita` di lavoro maggiore rispetto al monops nista, a un tasso salariale più elevato. Tasso salariale MFC SL wconc w* MRP 0 L* Lconc Unità di lavoro impiegate Katz, Rosen, Morgan, Bollino, Microeconomia, 5a edizione, McGraw-Hill Education (Italy), 2015, ISBN 978-88-386-6874-6 4 b. Al salario annunciato dal sindacato (con minaccia di chiusura perché non vi è altro personale diponibile), la raffineria sceglierà la quantità di lavoro corrispondente sulla curva del ricavo marginale del prodotto (L). MFC Tasso salariale SL w w* SLU = MFCU MRP 0 L* L Unità di lavoro impiegate 12.11 Per un monopsonista che pratica la discriminazione di prezzo del primo ordine, la curva del costo marginale del fattore coincide con la curva di offerta del fattore. Di conseguenza egli acquistera` una quantita` di input economicamente efficiente e il sovrappiu` totale sara` maggiore rispetto a una situazione in cui il monopsonista non possa attuare la discriminazione di prezzo. Katz, Rosen, Morgan, Bollino, Microeconomia, 5a edizione, McGraw-Hill Education (Italy), 2015, ISBN 978-88-386-6874-6