Giorgio Latour
R. Pennasilico
AP Italian – P3
15 dicembre 2014
La solidarietà
1. Non conosco altri personaggi italiani che fanno beneficenza, ma conosco
delle persone americane che la fanno, ad esempio, Angelina Jolie e Bill Gates.
Angelina Jolie è un ambasciatore per l’UNHCR. Quando si è ritornata da
filmando Lara Croft: Tomb Raider a Cambogia, Jolie ha contatto l’United
Nations High Commissioner for Reguees (UNHCR) per informazioni su luoghi
di difficoltà internazionali. Per imparare più di quei luoghi, ha visitato tanti
campi di rifugiati. Jolie ha donato $1 milione in risposto a che ha visto. Bill
Gates è l’uomo più ricco nel mondo, e ha donato tanti soldi per la beneficenza.
Per esempio, lui e sua moglie hanno creato lo Bill & Melinda Gates
Foundation. La fondazione intende di migliorare la sanità e ridurre la povertà
per il mondo. Comunque, in America la fondazione intende di espandere le
opportunità scolastiche e l’accesso alla tecnologia.
2. Secondo me, è una cosa positiva che personaggi famosi partecipino a eventi
simili perché hanno più soldi delle persone normali. Secondo me, la loro
presenza anche fa ispirare ad altre persone chi si adorano. Quando un
personaggio famoso partecipa a qualcosa, tante altre persone vogliono fare
come loro. È come la pubblicità; aziende usano i personaggi famosi per
pubblicizzare il loro prodotto. La media fa questa cosa anche con le
fondazioni. Per esempio, la pubblicità per l’ASPCA usa Sarah McLachlan e la
sua canzone “Angel” per influenzare le persone a donare soldi alla loro
fondazione. Questa tattica delle pubblicità si chiama associazione. Secondo
me, questa tattica è un po’ disonesto perché stanno usando una persona
famosa per manipolare la nostra mente a donare i soldi. La beneficenza
dovrebbe essere pensato da solo, non perché un personaggio famoso ci ha
chiesto di donare.