ANALIZZATORE DI CLORURO SHERWOOD 926 Strumento per la determinazione di ioni cloruro da campioni industriali, alimentari, ecc… FUNZIONALI Questo tipo di apparecchio viene utilizzato per la determinazione degli ioni cloruro analogamente a quanto veniva precedentemente fatto con il tradizionale metodo della titolazione argentimetrica. Il principio seguito è il medesimo, cioè la formazione in una soluzione di cloruro di argento insolubile. La determinazione della concentrazione di cloruro in campioni organici è di fondamentale importanza per la determinazione di una importante malattia quale la fibrosi cistica, dove il paziente può essere monitorato a partire da un campione di sudore ed il contenuto di cloruri, raffrontato a valori tabellari, consente di determinare la presenza o l’assenza della malattia; inoltre, congiuntamente agli ioni sodio e potassio, lo ione cloruro gioca un ruolo importante nel mantenimento del bilancio dell’acqua nelle cellule, nel plasma e nei fluidi interstiziali. La principale difficoltà del metodo classico, basato sulla titolazione con nitrato di argento, era quella di avere un reagente dalle proprietà chimiche riproducibili esattamente, cosa che non sempre era possibile. Con il modello 926S il principio di titolazione si basa su una reazione di tipo elettrolitico dove il reagente viene dosato mediante una corrente elettrica generata dagli elettrodi donatori. Il punto finale della titolazione viene stabilito con altri elettrodi sensibili alla variazione di conduttività in soluzione, quando si verifica l’eccesso di ioni in soluzione. CARATTERISTICHE TECNICHE Range di lettura: da 100 a 999 mmol/l di Cl CV Riproducibilità per 20 replicati: 1% tra 10 e 299 mmol/l Cl Linearità: 1% tra 10 e 299 mmol/l Volume di campione: 500 microlitri Tempo di analisi: 35 sec. per 100 mmol/l Dimensioni: 315 x 200 x 250 mm (A x L x P) Peso: 3.8 kg Alimentazione. 220V MODELLO 926S Strumento per la determinazione di ioni cloruro da campioni biologici di sudore, urine ecc Strumento valicato per la metodica di ricerca in fibrosi cistica CARATTERISTICHE FUNZIONALI Questo tipo di apparecchio viene utilizzato per la determinazione degli ioni cloruro analogamente a quanto veniva precedentemente fatto con il tradizionale metodo della titolazione argentimetrica. Il principio seguito è il medesimo, cioè la formazione in una soluzione di cloruro di argento insolubile. La determinazione della concentrazione di cloruro in campioni organici è di fondamentale importanza per la determinazione di una importante malattia quale la fibrosi cistica, dove il paziente può essere monitorato a partire da un campione di sudore ed il contenuto di cloruri, raffrontato a valori tabellari, consente di determinare la presenza o l’assenza della malattia; inoltre, congiuntamente agli ioni sodio e potassio, lo ione cloruro gioca un ruolo importante nel mantenimento del bilancio dell’acqua nelle cellule, nel plasma e nei fluidi interstiziali. La principale difficoltà del metodo classico, basato sulla titolazione con nitrato di argento, era quella di avere un reagente dalle proprietà chimiche riproducibili esattamente, cosa che non sempre era possibile. Con il modello 926S il principio di titolazione si basa su una reazione di tipo elettrolitico dove il reagente viene dosato mediante una corrente elettrica generata dagli elettrodi donatori. Il punto finale della titolazione viene stabilito con altri elettrodi sensibili alla variazione di conduttività in soluzione, quando si verifica l’eccesso di ioni in soluzione. CARATTERISTICHE TECNICHE Range di lettura: da 10 a 299 mmol/l di Cl CV Riproducibilità per 20 replicati: 1% tra 10 e 299 mmol/l Cl Linearità: 1% tra 10 e 299 mmol/l Volume di campione: 20 microlitri Tempo di analisi: 35 sec. per 100 mmol/l Dimensioni: 315 x 200 x 250 mm (A x L x P) Peso: 3.8 kg Alimentazione. 220V