Congresso Regionale AOGOI Emilia Romagna “Body & Nature” LA GESTIONE DEL DOLORE IN SALA PARTO UTILIZZO DEL PROTOSSIDO D’AZOTO NELLA PARTO ANALGESIA Ost. A.Mantovani – Dr.ssa C.Lanzoni 7 Giugno 2016 Protossido d’Azoto - N2O • L'utilizzo di protossido di azoto per l'analgesia in corso di travaglio è una pratica diffusa in Canada, in minor misura in Regno Unito, non è presente in USA e dal 2010 il suo uso è stato approvato in Italia • Il protossido di azoto è un agente analgesico somministrato per via inalatoria e non un anestetico • Confrontato con altri metodi di analgesia, il protossido di azoto non costituisce un potente analgesico (la sua efficacia è comparabile al blocco paracervicale ed è forse superiore agli oppioidi) Tuttavia • Il suo buon profilo di sicurezza rispetto alla salute materna e infantile e la possibilità di autosomministrazione lo rendono un metodo utile [Rosen 2002] Come funziona? Le modalità di utilizzo del protossido di azoto prevedono la possibilità di una autosomministrazione della donna attraverso un semplice dispositivo costituito da una maschera facciale (o boccaglio) e una valvola a domanda che si apre quando si esercita una pressione negativa L'effetto si manifesta in circa 30-50 secondi e l'impiego può essere continuo o intermittente; in quest'ultimo caso, preferibile per i minori effetti collaterali, il protossido di azoto viene assunto prima dell'inizio della contrazione e sospeso quando il dolore diminuisce. Questo metodo di analgesia può essere utilizzato da solo o associato ad altri interventi [Rosen 2002] Effetti su madre e neonato • Dal punto di vista ostetrico l’uso di protossido d’azoto non sembra alterare il rilascio di ossitocina e quindi interferire sulla normale fisiologia del travaglio né sui tempi del parto. • Non aumenta il rischio di parto operativo (Klomp 2012) ed anzi sembra ridurre il numero di tagli cesarei (SU 2002; Rooks 2011; Rosen 2002). • Il meccanismo con cui questo farmaco agisce può spiegare questi dati, infatti stimola l’aumento della produzione di endorfine endogene, della dopamina e di altri oppiodi e di neuromodulatori del midollo spinale; aumenta inoltre il rilascio di prolattina e riduce il rilascio di cortisolo, influenzando in modo favorevole la risposta ormonale allo stress (Rooks 2011). Effetti su madre e neonato • L’uso del protossido d’azoto non influisce sulla presenza di meconio nel liquido amniotico, sul battito cardiaco fetale (SU 2002; Rooks 2011) e nella perdita di sangue nel post partum (SU 2002 ) • Per quanto riguarda il feto non ci sono differenze di Apgar alla nascita e nell’emogasanalisi. Quindi non è indicata la CTG in continuo Effetti collaterali • Nausea, sensazione di testa leggera, vomito, vertigini e sonnolenza Controindicazioni • Instabilità emodinamica e ridotta capacità di ossigenazione, ridotto stato di coscienza (renderebbe impossibile l'auto-somministrazione), enfisema, pneumotorace, ipertensione polmonare • Relative: deficit di Vit B12 o folati Interazione farmacologica • Combinazioni che sono controindicate Gas per uso oftalmico (SF6, C3F8, C2F6): un'interazione tra protossido di azoto e altri gas oftalmici completamente assorbiti può causare gravi complicazioni dovute alla distribuzione tissutale di ossido di azoto post-operatorio. Le bolle d'aria non completamente assorbite possono poi espandersi provocando un aumento della pressione intraoculare con effetti dannosi. • Combinazioni che richiedono precauzioni per l’uso Potenziamento degli effetti ipnotici di farmaci che agiscono a livello centrale (oppiacei, benzodiazepine e altre sostanze psicotrope) possono verificarsi quando si utilzza il protossido. SmPC current version, European MRP 2011 Cosa deve fare la partoriente • Far aderire bene la maschera al volto per evitare dispersioni di gas • Respirare profondamente per attivare la valvola a domanda • Iniziare la respirazione del Protossido prima dell’inizio della contrazioni per avere il massimo effetto durante l’apice della contrazione • Inspirare ed espirare all’interno della maschera finchè la sensazione dolorosa della contrazione non diminuisce • La partoriente rimane vigile e padrona del proprio corpo, se avverte sonnolenza, nausea, deve sospendere l’inalazione Cosa deve fare l’Ostetrica • L’ostetrica è sempre presente • Istruisce la donna sull’uso del gas, aiutandola a sincronizzare la respirazione con la contrazione • Monitora la saturazione materna Studio Prospettico Caso – Controllo sull’Utilizzo del Protossido d’Azoto • Marzo 2016 – in corso • Tramite un questionario valutazione del dolore percepito durante la contrazione tramite scala VAS • Tollerabilità della somministrazione • Timing della somministrazione • Esiti neonatali • Effetti collaterali • Parere della partoriente • Parere dell’ostetrica Studio Prospettico Caso – Controllo sull’Utilizzo del Protossido d’Azoto • Criteri d’inclusione: donne italiane in travaglio di parto • Criteri d’esclusione: donne straniere in travaglio di parto per barriera linguistica scala VAS VAS 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1 Dolore percepito SENZA somministrazione di NO2 9.5 9.1 8.1 PERIODO DILATANTE PERIODO DI LATENZA PERIODO ESPULSIVO dolore medio delle pazienti VAS scala VAS Dolore percepito CON somministrazione NO2 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1 0 10 7.4 vas prima NO2 7.8 vas 1° ora vas 2° ora dolore medio delle pazienti 8 vas 3° ora Tollerabilità alla somministrazione TOLLERANZA ALLA SOMMINISTRAZIONE DI PROTOSSIDO Per Nulla 0% Poco 0% Abbastanza 44% Molto 56% Per Nulla Poco Abbastanza Molto Timing dell’inalazione TIMING DELL'INALAZIONE Periodo dilatante 28% Durante la sutura 50% Periodo dilatante Periodo di latenza Periodo espulsivo Durante il secondamento Durante la sutura Periodo di latenza Periodo 11% espulsivo 11% Durante il secondamento 0% Esiti neonatali • In tutti i casi Apgar > 7 al primo minuto • In tutti i casi Ph > 7.20 Effetti collaterali EFFETTI COLLATERALI Si 11% No 89% Si No Parere della partoriente VALUTAZONE EFFETTO ANALGESICO molto soddisfacente 11% Per nulla soddisfacente 0% Per nulla soddisfacente Poco soddisfacente soddisfacente molto soddisfacente soddisfacente 78% Poco soddisfacente 11% Parere della partoriente VOLONTA' DI RIPETERE L'UTILIZZO DI PROTOSSIDO IN UN EVENTUALE SUCCESSIVA GRAVIDANZA Assolutamente no 0% Probabilmente 6% Non sa 50% Certamente sì 22% Molto probabilmente 22% Assolutamente no Probabilmente Molto probabilmente Certamente sì Non sa Pareri delle Ostetriche • Utilizzo di un nuovo strumento • Discreta difficoltà nella mobilizzazione della donna • Aspettative della donna mantenute? • Scarsi effetti collaterali Grazie per l’attenzione Per informazioni sugli eventi organizzati dal Dipartimento Materno Infantile di Modena, visitare il sito: http://www.ausl.mo.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/13251 che si può visitare con questo percorso: Home page Azienda USL Modena >>> Dedicato a : Nascita/gravidanza >>> Nascere a Carpi >>> EVENTI SCIENTIFICI Questa presentazione sarà scaricabile dal sito entro 72 ore Save the date: L’Ostetricia e le Evidenze 2016. Presente e futuro per scelte efficaci … con uno sguardo alla ginecologia Modena, 7 e 8 Ottobre 2016 Il preliminare è consultabile sul nostro sito