Istituto Comprensivo "I. Calvino" - Jesolo Paese (VE) CORSO PROPEDEUTICO ALLO STUDIO DELLA LINGUA LATINA - A.S. 2010/2011 Docente: Prof. Mauro Perissinotto Compendio e ripasso lezione 3 del 15 Febbraio 2011 Scaricabile anche dal sito www.mauroperissinotto.com Sintesi della lezione precedente Durante la seconda lezione è stata illustrata la ............... declinazione latina, propria di molti sostantivi di genere .................................... ed alcuni di genere ................. Si è osservato che i casi ..................... e vocativo "escono" in -......: si distinguono dall'......................... singolare per il fatto che quest'ultimo presenta la quantità ............................... Si è inoltre sottolineata la coincidenza delle uscite in ae di .......................... e .......................... singolare e di ........................... e ............................... plurale ed in is di ......................................................... Vi sono alcuni sostantivi - detti ............................................... - che prentano solo il plurale ed altri che distinguono nettamente il loro significato tra singolare e plurale: Sostantivo singolare Traduzione Sostantivo plurale Traduzione copia,ae ......................................... copiae,arum ......................................... littera,ae ......................................... litterae,arum ......................................... vigilĭa,ae ......................................... vigiliae,arum ......................................... opera,ae ......................................... operae,arum ......................................... La lingua latina presenta .......... coniugazioni, distinte - come in italiano - dall'uscita dell'infinito presente: la prima esce in ......., la seconda in .............., la terza in .............. e la quarta in ........... Le uscite delle 6 persone del presente indicativo sono le seguenti: I persona sing. II persona sing. III persona sing. I persona plur. II persona plur. III persona plur. laud-......... laud-......... laud-......... laud-......... laud-......... laud-......... Il presente indicativo nelle altre coniugazioni Di seguito si elencano le uscite della seconda, terza e quarta coniugazione dei verbi latini al presente indicativo: Coniug. I persona sing. II persona sing. III persona sing. I persona plur. II persona plur. III persona plur. 2 mon-......... mon-......... mon-......... mon-......... mon-......... mon-......... 3 leg-........... leg-........... leg-........... leg-........... leg-........... leg-........... 4 aud-.......... aud-.......... aud-.......... aud-.......... aud-.......... aud-.......... Si può notare che il latino non necessita di esprimere davanti a ciascuna voce verbale il relativo ................................................................. soggetto. Quest'ultimo infatti si può desumere dalle desinenze, le quali costituiscono la parte terminale del verbo stesso e rimangono pressochè costanti nei vari modi e tempi (-o/-m, -s, -t,-mus, tis, -nt). Altrettanto invariato rimane il ............. verbale, ricavabile togliendo dall'infinito presente il suffisso -are, -ēre, ĕre, -ire ed aggiungendovi - tranne rare eccezioni - la ..................... tematica (-a, -ē, ĕ, -i). Ciò che caratterizza un tempo verbale nell'uscita è il ................................ temporale. Il vocabolario riporta di ciascun verbo il ...................................., di solito costituito dalle prime due ........................... dell'.............................., dal ............................., dal ........................ (dei quali ci si occuperà in seguito) e dell'........................................ Ne segue che per cercare il significato di un verbo si dovrà essenzialmente riconoscere la ............... persona .............................. dell'................................... presente. Di seguito si riportano parte dei paradigmi di verbi, ai quali si potrà assegnare la coniugazione di appartenenza e dei quali si potrà scrivere il significato principale: Paradigma Coniug. Traduzione Paradigma Coniug. Traduzione colo, is, ĕre mitti, is, ĕre mandare, spedire dico, is, ĕre pareo, es, ēre ubbidire doceo,es, ēre scio,is, ire dormio, is, ire scribi,is, ĕre duco,is, ĕre condurre timeo, es, ēre habeo, es, ēre venio,is, ire lego,is, ĕre vivo,is, ĕre Il verbo sum, es, fui, esse Il verbo italiano essere (esse infinito presente latino) nell'indicativo presente si coniuga così: I persona sing. II persona sing. III persona sing. I persona plur. II persona plur. III persona plur. sum .......................... .......................... .......................... .......................... es Costruzione inversa della frase latina Quanto alla costruzione della frase latina, pur non essendovi regole assolute, generalmente il ............................ si trova al principio della frase, il ...................alla fine, il complemento ......................... prima del verbo da cui dipende ed il complemento di ........................................................... prima del sostantivo cui viene legato. Alla luce di quanto appreso, si potranno tradurre queste frasi latine: 1) Disciplulae poetarum fabulas legunt ........................................................................................................................................................... 2) Poetarum fabulae incolarum (incola, ae = abitante) Troiae ruinam narrant ........................................................................................................................................................... 3) Minervă silvarum noctuas diligit (diligo, is, ĕre= scegliere) Diană cervas ........................................................................................................................................................... 4) Romae incolae concordiam haud (=non) invidiam diligunt ........................................................................................................................................................... 5) Militiae victoriam atque (= cong. "e") gloriam Romae parant, sed (= ma) saepe (spesso) ruinam (ruina,ae=rovina) advenis (advena,ae= straniero) ........................................................................................................................................................... Prof. Mauro Perissinotto