I PRONOMI PERSONALI • Indicano le persone all’interno del discorso: A. La persona che parla (IO,NOI, MI, ME): 1°pers. sing. e plur. B. La persona a cui si parla (TU, VOI, TE, TI, VI): 2°pers. sing. e plur. C. La persona di cui si parla (EGLI, LORO, LEI, LUI, LI, LE): 3°pers. sing. e plur. •Possono essere singolari o plurali (variano nel numero) e, alla terza persona, anche maschili o femminili (variano nel genere) •Stanno al posto dei nomi propri o comuni della persona (o animale o cosa) a cui si riferiscono. •Hanno forme diverse a seconda che la persona che indicano abbia, nella frase, funzione di SOGGETTO ( chi compie l’azione) o di COMPLEMENTO (completa la frase). LE FORME USATE COME SOGGETTO NON VARIANO MAI: Io sono Silvia. Tu cosa vuoi? Egli è bravo a scuola. Noi siamo più forti, voi siete più intelligenti. Essi amano le piante. LE FORME USATE COME COMPLEMENTI POSSONO ESSERE FORTI (O TONICHE) E DEBOLI ( O ATONE): ES: Vieni con me/te/lei/lui/noi/voi/loro? (FORME TONICHE/FORTI) ES: Mi/ti/gli/le/ci/vi piace giocare? (FORME ATONE/DEBOLI) [1] Le forme originarie EGLI, ELLA, ESSO, ESSA, ESSI, ESSE oggi sono state sostituite da LUI, LEI E LORO e si usano solo nella lingua scritta. LE FORME SOGGETTO SI USANO QUANDO IL PRONOME HA LA FUNZIONE DI SOGGETTO NELLA FRASE I PRONOMI PERSONALI SOGGETTO SINGOLARE PLURALE IO TU EGLI/ELLA/ESSO/ESSA/LUI/LEI NOI VOI ESSI/ESSE/LORO LE PRIME E LE SECONDE PERSONE ( IO,TU,NOI,VOI) SONO INVARIABILI. ES: Io sono simpatica. Tu sei simpatico. LE TERZE PERSONE( EGLI,ELLA,ESSO,ESSA,ESSI,ESSE, LUI,LEI,LORO) INVECE HANNO FORME DIVERSE PER IL MASCHILE E PER IL FEMMINILE, TRANNE loro CHE VALE PER ENTRAMBI. ALCUNE FORME SI USANO SPECIFICATAMENTE PER LE PERSONE E ALTRE PER ANIMALI O COSE. EGLI ED ELLA (singolare) SOLO PER PERSONE. SOSTITUITI DA LUI, LEI ESSI ED ESSE (plurale) SIA PER PERSONE CHE PER ANIMALI O COSE. PER LE PERSONE SI USA SPESSO LORO ESSO ED ESSA (singolare) PER COSE O ANIMALI. SPESSO AGLI ANIMALI DOMESTICI CI SI RIFERISCE CON LUI E LEI LUI, LEI, LORO SI USANO SEMPRE: • Dopo come e quanto. • In genere dopo un verbo. • Quando sono la parte nominale di un predicato. • Nelle esclamazioni. • Quando si vuole enfatizzare il soggetto e lo si mette alla fine della frase. • Con gerundi o participi. MOLTO SPESSO IL PRONOME PERSONALE SOGGETTO NON VIENE ESPRESSO, LA DESINENZA DEL VERBO CI FA CAPIRE LA PERSONA. CI SONO DEI CASI IN CUI BISOGNA ESPRIMERLO: • Quando si vuole enfatizzare il soggetto. Es: Sono proprio io il vincitore! • Quando il verbo ha la stessa desinenza per persone diverse. Es: Bisogna che io vada/Bisogna che tu vada. (congiuntivo presente) • Quando si vuole specificare che il soggetto è MASCHILE o FEMMINILE. Es: Lei e lui sono due persone adorabili. • Quando si vuole contrapporre due o più soggetti. Es: Voi siete una classe unita, noi invece litighiamo sempre.