1A - Liceo classico "Jacopo Stellini"

LICEO CLASSICO “JACOPO STELLINI”
Piazza I Maggio, 26 - 33100 Udine Tel. 0432 – 504577
Fax. 0432 – 511490
Codice fiscale 80023240304
e-mail: [email protected] - Indirizzo Internet: www.stelliniudine.gov.it - PEC: [email protected]
MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE
ISTITUTO Liceo Classico "Jacopo Stellini"
ANNO SCOLASTICO 2016/2017
INDIRIZZO Piazza I Maggio, 26 - 33100 Udine
CLASSE 1^ SEZIONE A
DISCIPLINA Storia e Geografia
DOCENTE Prof.ssa Chiara Alberti
QUADRO ORARIO (n. ore settimanali nella classe) 3
1. FINALITA'
L’insegnamento concorre a rendere gli alunni partecipi della vita della comunità nella quale viviamo,
realizzando lo scopo principale della scuola, cioè la formazione dell’uomo e del cittadino, educa al
rispetto dell’altro, come tratto distintivo della propria cultura e forma ad acquisire una mentalità aperta,
capace di cogliere il ruolo dell’uomo non solo nelle realtà economiche, sociali e politiche, ma anche
sull’ambiente, e infine sensibilizza all’interesse per i grandi problemi del mondo contemporaneo.
Lo studio della storia e della geografia promuove:
a. la conoscenza degli eventi storici, delle trasformazioni di lungo periodo e degli aspetti socioeconomici e culturali connessi;
b. la conoscenza essenziale delle procedure e della valenza del lavoro storiografico;
c. la capacità di collegare gli eventi in prospettiva sincronica e diacronica;
d. la capacità di esporre in modo pertinente e ordinato gli argomenti, utilizzando un lessico appropriato
e servendosi degli strumenti e delle categorie interpretative delle due discipline;
e. la conoscenza degli aspetti fisici, climatici e antropici trattati;
f. la capacità di collegare la vita e la storia dei popoli al loro ambiente geografico;
g. la capacità di comprendere il presente attraverso la discussione e il confronto critico delle diverse
prospettive e interpretazioni;
1
h. la partecipazione attiva e responsabile alla vita civile.
2. ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA
La classe 1^ A è formata da ventitré studenti (dodici femmine e undici maschi) di varia provenienza,
che sembrano aver raggiunto una buona sintonia tra loro nelle prime settimane di scuola. In classe c'è
un clima sereno e gli alunni hanno per lo più un comportamento corretto e rispettoso; solo talvolta è
necessario intervenire per riportare qualcuno all'ordine e alla concentrazione.
Gli alunni dimostrano in genere un buon livello di interesse per la materia e per quanto viene loro
proposto e alcuni partecipano abbastanza attivamente al dialogo educativo. Altri, tuttavia, appaiono per
ora più passivi o hanno qualche difficoltà a organizzare un metodo di lavoro pienamente efficace a
scuola e a casa, a prendere appunti e a integrarli con le informazioni fornite dal manuale. Il rendimento
della classe nella disciplina, da quanto finora emerso, è nel complesso discreto, con alcune punte di
eccellenza e, all'opposto, alcuni allievi che denotano delle criticità. Il livello di conoscenze e
competenze pregresse, infatti, è piuttosto diversificato: mentre taluni studenti si sono dimostrati da
subito più abili, parecchi altri necessitano di affinare la capacità di esporre con fluidità e precisione i
contenuti e di effettuare collegamenti; la maggior parte di questi, comunque, cerca di lavorare con
sufficiente impegno.
FONTI DI RILEVAZIONE DEI DATI:
 tecniche di osservazione
 colloqui con gli alunni
 colloqui con le famiglie
LIVELLI DI PROFITTO
DISCIPLINA
D’INSEGNAMENTO
Storia e Geografia
1° Livello
(ottimo)
Alunni N.
3
2° Livello
(buono)
Alunni N.
6
LIVELLO BASSO
(voti inferiori alla
sufficienza)
_______________________
N. Alunni 4
17,39 %
3° Livello
(discreto)
Alunni N.
4
4° Livello
(sufficiente)
Alunni N.
6
LIVELLO MEDIO
(voti 6-7)
LIVELLO ALTO
( voti 8-9-10)
___________________
N. Alunni 13
56,52 %
_________________
N. Alunni 6
26,08 %
5° Livello
(mediocre)
Alunni N.
2
6° Livello
(insufficiente)
Alunni N.
1
7° Livello
(grav. insufficiente)
Alunni N.
1
PROVE UTILIZZATE PER LA RILEVAZIONE DEI REQUISITI INIZIALI

verifiche scritte e orali

domande rivolte agli studenti durante le lezioni

osservazione in classe
2
3. QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA

ASSE CULTURALE DEI LINGUAGGI

ASSE CULTURALE STORICO-SOCIALE
Competenze disciplinari del Biennio
Obiettivi generali di competenza della disciplina
definiti all’interno dei Dipartimenti disciplinari
a. comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una
dimensione diacronica attraverso il confronto fra le epoche e in una
dimensione sincronica attraverso il confronto fra le aree geografiche
e culturali
b. utilizzare gli strumenti propri della storia e della geografia in
maniera autonoma e anche in una dimensione multidisciplinare
c. collocare l'esperienza personale in un sistema di regole fondato sul
reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a
tutela della persona, della collettività e dell'ambiente
ARTICOLAZIONE DELLE COMPETENZE IN ABILITA’ E CONOSCENZE
COMPETENZE
STORIA E GEOGRAFIA
ABILITA'
Comprendere il
cambiamento e la
diversità dei tempi
storici in una dimensione
diacronica attraverso il
confronto tra epoche, e
in una dimensione
sincronica attraverso il
confronto tra aree
geografiche e culturali.
Collocare nel tempo e nello
spazio gli eventi storici più
rilevanti, individuando la
sincronia di eventi storici
verificatisi in diverse aree
geografiche.
Sfruttare le proprie
conoscenze e abilità
trasversalmente
nell’ambito disciplinare
latino-greco-storia
antica.
Identificare all’interno di una
civiltà gli aspetti fondanti
(organizzazione politica,
sociale, militare, economica,
religiosa, culturale).
Individuare le influenze
esercitate dall’ambiente sulle
civiltà e sui fenomeni che le
caratterizzano.
CONOSCENZE
NUCLEI
NUCLEI
TEMATICI
TEMATICI
STORIA
GEOGRAFIA (A
SCELTA)
Strumenti della
storia: le fonti
La preistoria.
Gli strumenti della
Geografia: le
coordinate
geografiche e la
lettura delle carte.
I rapporti uomoambiente e
nomadismosedentarietà.
Le grandi civiltà
dell'Oriente
Antico.
L'acqua.
Porre in relazione di causaeffetto gli eventi e gli aspetti
fondanti di una civiltà.
La polis: dalla
nascita al declino.
La città, i flussi
migratori.
Riconoscere nel presente
elementi di continuità e
discontinuità.
Roma: dalle
origini alla crisi
della Repubblica.
La romanizzazione
dell'Italia.
lo studio del
territorio (ad es.
Aquileia).
3
Leggere le differenti fonti
letterarie, iconografiche,
documentarie e cartografiche,
problematizzando il loro
processo di formazione e
ricavandone informazioni.
Ricavare informazioni da
atlanti, carte topografiche,
grafici e tabelle.
Esporre in modo chiaro e
coerente padroneggiando il
linguaggio specifico delle
discipline; esporre in modo
discorsivo il contenuto di
grafici e tabelle.
Saper integrare lo studio del
manuale con le lezioni in
classe e le altre attività
proposte nella scuola (visite di
istruzione, conferenze, altro).
COMPETENZE
Collocare l’esperienza personale
in un sistema di regole fondato sul
reciproco riconoscimento dei
diritti garantiti dalla Costituzione
a tutela della persona, della
collettività e dell’ambiente.
EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA
ABILITA'
Confrontare i codici di leggi
antichi e rilevarne analogie e
differenze.
La globalizzazione
economica e
telematica.
La geografia della
povertà:
sottoalimentazione
e malnutrizione.
Lo studio del
territorio ( ad es.
Cividale).
Il mondo arabo: i
conflitti in corso.
Il continente
europeo.
La nascita
dell'Unione
Europea.
CONOSCENZE
(NUCLEI TEMATICI)
I codici di leggi scritte del
Vicino Oriente.
Il concetto di stato e società.
Comprendere le caratteristiche
fondamentali dei principi e delle
regole della Costituzione italiana.
La democrazia diretta e
indiretta.
Individuare le caratteristiche
essenziali della norma giuridica e
comprenderle a partire dalle
proprie esperienze e dal contesto
scolastico.
Le forme di governo.
Riconoscere il ruolo delle
istituzioni europee e dei principali
organismi di cooperazione.
La Costituzione Italiana.
Adottare nella vita quotidiana
comportamenti responsabili per la
tutela e il rispetto dell’ambiente e
delle risorse naturali.
Il Corpus Iuris Civilis.
I concetti di faida e di diritto.
Le istituzioni europee; il
problema di una Costituzione
Europea.
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4. CONTENUTI DEL PROGRAMMA
 Introduzione alla storia: le fonti; la periodizzazione.
 La preistoria: l'evoluzione della specie umana; la rivoluzione neolitica e la rivoluzione urbana.
 Le civiltà fluviali: le civiltà mesopotamiche e la civiltà egizia.
 Gli Indoeuropei.
 Altre civiltà del Vicino Oriente: gli Hittiti; gli Ebrei; i Fenici.
 La fase più remota della storia greca: Cretesi e Micenei.
 Il Medioevo Ellenico.
 L'età arcaica della storia greca: la nascita della ός; la seconda colonizzazione greca.
 Sparta e Atene.
 Le guerre persiane.
 Atene e l'età classica della Grecia.
 La guerra del Peloponneso.
 La crisi delle όςe l'avvento della potenza macedone.
 Alessandro Magno e l'Ellenismo.
 L'Italia preromana; gli Etruschi.
 Roma dalle origini alla res publica; l'espansione romana in Italia e nel Mediterraneo.
Si cercherà il più possibile di collocare i fatti storici non solo nel tempo ma anche nello spazio (anche
osservando cartine) e di analizzare, ove rilevante, il rapporto tra uomo e ambiente e gli effetti che
questo ha avuto sugli eventi o sull'evoluzione delle civiltà; inoltre, si tenterà di tracciare collegamenti
tra il passato e l'attualità individuando analogie e differenze.
Lo studio della Geografia avverrà anche attraverso specifici momenti in cui ci si soffermerà su
argomenti connessi con i più rilevanti temi affrontati in Storia, pure sulla base di quanto proposto dal
libro di testo e degli interessi degli studenti.
Ogni volta che se ne presenterà l'occasione, inoltre, si farà riferimento a tematiche di Cittadinanza e
Costituzione.
5. MODULI INTERIDISCIPLINARI (tra discipline dello stesso asse o di assi diversi)
Non sono previsti specifici moduli interdisciplinari.
6. ATTIVITA’ SVOLTE DAGLI STUDENTI
 Partecipazione attiva alle lezioni (lo studente presta attenzione durante le spiegazioni,
risponde alle sollecitazioni dell'insegnante, chiede chiarimenti, apprende dagli interventi dei
compagni)
 Lettura autonoma e/o guidata del manuale
 Stesura, durante le lezioni, di appunti da utilizzare come guida nello studio domestico
 Eventuali discussioni guidate su argomenti rilevanti e/o verso cui la classe abbia mostrato
particolare interesse
 Eventuali esposizioni orali di approfondimenti individuali
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7. METODOLOGIE
 Lezione frontale
 Lezione dialogata
 Metodo induttivo
 Metodo deduttivo
 Scoperta guidata
 Eventuali ricerche individuali e/o di gruppo
8. MEZZI DIDATTICI
a) Libro di testo in adozione: L. Marisaldi, M. Dinucci, C. Pellegrini, Storia e Geografia vol. 1 - Dalla
Preistoria a Roma repubblicana. I problemi globali, l'Europa e il Mediterraneo - con Cittadinanza e
Costituzione, Zanichelli
b) Eventuali schemi, appunti *, fotocopie, testi e letture di approfondimento forniti dalla docente
(anche caricati sul registro elettronico, piattaforma Moodle, etc.)
c) Se necessario, si potrà fare ricorso a sussidi multimediali durante alcune lezioni
d) Eventuale ricorso a testi di consultazione
* Durante le lezioni, i contenuti studiati e presenti sul libro di testo saranno non solo illustrati e chiariti, ma eventualmente
integrati da quanto spiegato dalla docente, che potrà anche schematizzare o sintetizzare alla lavagna: sarà cura degli allievi
prendere appunti, ricopiare quanto scritto alla lavagna e integrare tutto ciò con il manuale, se necessario richiedendo
all'insegnante ulteriori chiarimenti.
Salvo diversa indicazione, gli studenti saranno tenuti a conoscere tutto quanto spiegato in classe, che potrà essere richiesto
in sede di verifica.
9. MODALITA' DI VERIFICA DEL LIVELLO DI APPRENDIMENTO
TIPOLOGIA DI PROVE DI
VERIFICA
SCANSIONE TEMPORALE
-Prove orali: interrogazioni
- Eventuali prove scritte valide per l'orale,
che potranno consistere in test e/o prove
strutturate o semi-strutturate, risoluzione
di esercizi a completamento, vero/falso,
ricerca dell'errore, risposte a domande
aperte (anche con analisi di documenti o
cartine)
Saranno effettuate come minimo due prove orali a
quadrimestre (di cui almeno una potrà essere una prova
scritta valida per l'orale); si cercherà comunque di garantire
un monitoraggio degli apprendimenti il più possibile
costante.
- Si terrà conto pure delle osservazioni sul
comportamento di lavoro (partecipazione,
impegno, metodo di studio e di lavoro,
etc.)
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MODALITÀ DI RECUPERO

Recupero curriculare in itinere
Per i momenti di recupero, in coerenza con il
POF, si adopereranno le seguenti strategie e
metodologie didattiche:



riproposizione dei contenuti in forma
diversificata;
attività guidate a crescente livello di
difficoltà;
esercitazioni per migliorare il metodo
di studio e di lavoro.
Per un efficace recupero sarà altresì
fondamentale
prestare
attenzione
alla
correzione delle verifiche (che costituisce
occasione di recupero in itinere), chiedendo, se
necessario,
chiarimenti,
nonché
alle
interrogazioni
dei
compagni,
che
rappresentano un importante momento di
ripasso
e
sistematizzazione
degli
apprendimenti per tutta la classe.
MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO




Rielaborazione e problematizzazione dei contenuti
Impulso allo spirito critico e alla creatività
Esercitazioni per affinare il metodo di studio e di lavoro
Eventuali letture specifiche
Attività previste per la valorizzazione delle eccellenze



Eventuale partecipazione a concorsi
Eventuale partecipazione a corsi e/o conferenze
organizzate dalla scuola
Eventuali attività individuali di approfondimento
10. CRITERI DI VALUTAZIONE






Valutazione trasparente e condivisa, sia nei fini che nelle procedure
Valutazione come sistematica verifica dell'efficacia della programmazione per eventuali aggiustamenti di
impostazione
Valutazione come impulso al massimo sviluppo della personalità (valutazione formativa)
Valutazione come confronto tra risultati ottenuti e risultati attesi, tenendo conto della situazione di partenza
(valutazione sommativa)
Valutazione/misurazione dell'eventuale distanza degli apprendimenti degli alunni dallo standard di riferimento
(valutazione comparativa)
Valutazione come incentivo alla costruzione di un realistico concetto di sé in funzione delle future scelte
(valutazione orientativa)
Griglia di valutazione delle prove (stabilita a livello di istituto)
PERTINENZA
CONOSCENZA
CAPACITA' DI
DELLA
DELL'ARGOMENTO
ORIENTARSI
RISPOSTA
NEL TEMPO E
NELLO SPAZIO E
DI ESPORRE IN
MODO
ORDINATO
10 pienamente
completa e approfondita
eccellente
adeguata
9
pienamente
completa e approfondita
ottima
adeguata
8
pienamente
completa
buona
adeguata
USO DELLA
LINGUA
CAPACITA' DI
RIELABORAZIONE
PERSONALE
molto accurato
eccellente
accurato
ottima
appropriato
buona
7
7
6
5
4
3
2o
1
adeguata
complessivamente
adeguata
parzialmente
adeguata
inadeguata
totalmente
inadeguata
nulla
adeguata
essenziale
discreta
sufficiente
adeguato
accettabile
parziale/lacunosa
incerta
gravemente lacunosa
quasi nulla
inadeguata
totalmente
inadeguata
nulla
non
sempre
appropriato
inadeguato
totalmente
inadeguato
nulla
N.B.: nell’attribuzione dei voti delle singole prove sono utilizzabili anche i voti intermedi (es.: 7+, 7 ½, 8- ), quando la
prova non corrisponda esattamente a una sola delle fasce individuate.
11. COMPETENZE TRASVERSALI DI CITTADINANZA
A) COMPETENZE DI CARATTERE METODOLOGICO E STRUMENTALE
1. IMPARARE A IMPARARE:
 Individuare efficaci strategie di memorizzazione di fatti, processi, etc.
 Saper sviluppare diverse strategie di apprendimento a seconda delle informazioni da acquisire, non

basandosi solo su una memorizzazione meccanica
Saper creare materiali di lavoro (in particolare il quaderno personale) ordinati, completi e
aggiornanti, chiari e corretti
2. PROGETTARE:




Pianificare e monitorare le fasi di lavoro al fine di pervenire a un risultato dotato di senso e quindi
utile
Pianificare i propri impegni di studio sapendo valutare in modo corretto ed efficace i tempi
necessari al loro assolvimento
Saper creare riassunti, mappe, schemi, tabelle
Organizzare e condurre una discussione su una argomento storico anche in relazione al mondo
attuale
3. RISOLVERE PROBLEMI:



Saper collegare le informazioni anche per tracciare confronti
Servirsi delle informazioni in proprio possesso per interpretare carte e documenti ricavandone
ulteriori dati
Fornire risposte sensate e precise a quesiti di carattere storico-geografico anche utilizzando i
documenti a disposizione o reperendone di nuovi
4. INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI:






Riconoscere le interrelazioni tra geografia e storia
Problematizzare in termini storici anche in relazione col mondo attuale
Saper stabilire rapporti di sincronia-diacronia
Saper stabilire rapporti di causa-effetto
Saper collegare le conoscenze già acquisite con nuove informazioni
Mettere a confronto culture diverse
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5. ACQUISIRE E INTERPRETARE LE INFORMAZIONI:





Fare corrette inferenze dall'esame di varie testimonianze
Interpretare vari documenti collegandoli con le conoscenze acquisite
Ricavare informazioni da documenti, immagini, cartine
Usare illustrazioni, cartine, schemi, linee del tempo, tabelle per lo studio del testo
Leggere brevi documenti interpretando il punto di vista espresso
B) COMPETENZE DI RELAZIONE E INTERAZIONE
6. COMUNICARE:





Usare correttamente il lessico proprio della disciplina
Saper spiegare in modo chiaro, coerente e coeso sia informa scritta sia in forma orale le
informazioni acquisite
Saper esporre i propri dubbi su argomenti o concetti poco chiari
Saper usare in modo corretto e chiaro la lingua italiana riflettendo sull'impiego di un re4gistro
linguistico adeguato al contenuto e al contesto comunicativo
Ampliare il proprio bagaglio lessicale italiano attraverso un'attenta analisi dell'etimologia latina e/o
greca di alcune parole
7. COLLABORARE E PARTECIPARE:

Intervenire in una discussione sapendo esporre e motivare in modo logico e persuasivo le proprie
posizioni
C) COMPETENZE LEGATE ALLO SVILUPPO DELLA PERSONA, NELLA
COSTRUZIONE DEL SÉ
8. AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE:





Essere consapevole delle scelte da attuare in relazione al contesto in cui si agisce
Partecipare in modo responsabile e consapevole ai vari momenti didattico-educativi della vita
scolastica
Saper improntare il proprio comportamento alle norme che regolano la vita in comunità
Sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere al suo interno i propri
diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui
Saper adottare comportamenti responsabili per la tutela e il rispetto dell'ambiente, inteso anche
come patrimonio culturale
Udine, 24 novembre 2016
La Docente
Prof.ssa Chiara Alberti
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