ATTIVITÀ DEL SINGOLO DOCENTE PIANO DI LAVORO DOCENTE MATERIA DESTINATARI ANNO SCOLASTICO Enrica Camesasca Matematica 2 CSU 2013-14 OBIETTIVI/COMPETENZE CONCORDATE CON GRUPPO DI MATERIA COMPETENZE CONCORDATE CON CONSIGLIO DI CLASSE 1) Agire in modo autonomo e responsabile 2) Collaborare e partecipare 1. 2. 3) Comunicare e comprendere messaggi di genere diverso. 3. 4. Metodo induttivo Metodo deduttivo 1 Utilizzare le tecniche e le procedure di calcolo aritmetico ed algebrico rappresentandole anche in forma grafica Confrontare ed analizzare figure geometriche individuando invarianti e relazioni Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche (usando anche strumenti informatici) Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi METODOLOGIE DI LAVORO Lezione pratica Lavoro di gruppo Attività con obiettivi Lezione multimediale Lezione con esperti di prodotto Lezione frontale Liceo ERASMO DA ROTTERDAM PQ10_MOD3attività del singolo docente_9_2011REV4 Discussione guidata Area di progetto ATTIVITÀ DEL SINGOLO DOCENTE PIANO DI LAVORO FASI DI LAVORO E TEMPI PER IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI/COMPETENZE CONCORDATE Fase 1 : Impostazione lavoro dell’anno scolastico Attività / argomenti 1.1. Presentazione del programma e dei suoi obiettivi generali. Fase 2 : Frazioni algebriche Attività / argomenti 2.1.Frazioni algebriche Fase 3 : Equazioni fratte Attività / argomenti 3.1. Equazioni fratte. Fase 4 : Disequazioni. Attività / argomenti 4.1. Disequazioni. Obiettivi specifici delle attività Conoscenza del percorso didattico e dei suoi obiettivi. Tempi previsti per la fase: 14 ore nei mesi di settembre e ottobre Contenuti specifici delle attività Obiettivi specifici delle attività • Semplificare frazioni algebriche • Le frazioni algebriche • Eseguire operazioni e potenze con le frazioni • Le operazioni con le frazioni algebriche algebriche Tempi previsti per la fase: 35 ore dal mese di ottobre al mese di marzo Obiettivi specifici delle attività Contenuti specifici delle attività • Risolvere equazioni numeriche fratte • Utilizzare le equazioni per rappresentare e • Equazioni fratte risolvere problemi • Condizioni di esistenza e accettabilità della soluzione Tempi previsti per la fase: 18 ore dal mese di novembre al mese di febbraio Obiettivi specifici delle attività Contenuti specifici delle attività • Risolvere algebricamente e graficamente una • Disequazioni di primo grado in una incognita disequazione di primo grado intera • Rappresentazione delle soluzioni • Disequazioni fratte o scomponibili in fattori lineari • I sistemi di disequazioni • Rappresentare l’insieme delle sue soluzioni • Risolvere disequazioni fratte • Risolvere sistemi di disequazioni Fase 5 : Calcolo delle probabilità 2 Tempi previsti per la fase: 2 ore nel mese di settembre Contenuti specifici delle attività Dialogo con la classe ed i singoli alunni. Commento sulla programmazione di materia. Liceo ERASMO DA ROTTERDAM PQ10_MOD3attività del singolo docente_9_2011REV4 Tempi previsti per la fase: 5 ore nel mese di gennaio ATTIVITÀ DEL SINGOLO DOCENTE Attività/argomenti 5.1.Probabilità classica Fase 6: Sistemi lineari Attività / argomenti 6.1. Sistemi Obiettivi specifici delle attività Contenuti specifici delle attività • Riconoscere se un evento è aleatorio, certo o • Eventi certi, impossibili e aleatori • impossibile La probabilità di un evento secondo la concezione • Calcolare la probabilità di un evento classica • aleatorio, secondo la concezione classica L’evento unione e l’evento intersezione di due eventi • • La probabilità della somma logica di eventi per eventi • Calcolare la probabilità della somma logica di compatibili e incompatibili • eventi La probabilità condizionata • • Calcolare la probabilità condizionata La probabilità del prodotto logico di eventi per eventi • Calcolare la probabilità del prodotto logico di dipendenti e indipendenti eventi Tempi previsti per la fase: 12 ore nei mesi di marzo e aprile Obiettivi specifici delle attività Obiettivi specifici delle attività • • • Riconoscere sistemi determinati, impossibili, indeterminati Risolvere un sistema con i metodi di sostituzione, confronto e riduzione Risolvere problemi mediante i sistemi Fase 7: Il Piano Cartesiano e la retta Attività / argomenti 7.1. Piano cartesiano 7.2. La retta I sistemi di equazioni lineari Sistemi determinati, impossibili, indeterminati Obiettivi specifici delle attività • • • • • • • Calcolare la distanza tra due punti e determinare il punto medio di un segmento Risolvere graficamente un sistema Individuare rette parallele e perpendicolari Scrivere l’equazione di una retta per due punti Scrivere l’equazione di un fascio di rette proprio e di un fascio di rette improprio Calcolare la distanza di un punto da una retta Risolvere problemi su rette e segmenti Fase 8: Radicali aritmetici 3 • Tempi previsti per la fase: 14 ore nei mesi di aprile e maggio Obiettivi specifici delle attività • Attività / argomenti 8.1. Radicali • Obiettivi specifici delle attività • Semplificare un radicale e trasportare un fattore fuori o dentro il segno di radice Liceo ERASMO DA ROTTERDAM PQ10_MOD3attività del singolo docente_9_2011REV4 • • • Le coordinate di un punto I segmenti nel piano cartesiano L’equazione di una retta Il parallelismo e la perpendicolarità tra rette nel piano cartesiano Tempi previsti per la fase: 9 ore nel mese di maggio Obiettivi specifici delle attività • Insieme R ATTIVITÀ DEL SINGOLO DOCENTE • Fase 9: Geometria Euclidea Attività / argomenti 9.1. Parallelogrammi 9.2. Equivalenza di superfici piane. Eseguire operazioni con i radicali e le potenze Razionalizzare il denominatore di una frazione • Le radice quadratiche, cubiche ed n-sime Il calcolo con i radicali in R+ • • Razionalizzazione • Definizione radicali di R • Potenze ad esponente frazionario Tempi previsti per la fase: 1 ora alla settimana Obiettivi specifici delle attività Contenuti specifici delle attività • Dimostrare teoremi su parallelogrammi e le • Parallelogrammi e relative proprietà • Rettangoli, rombi, quadrati e relative proprietà loro proprietà • Dimostrare teoremi sui trapezi ed utilizzare • Trapezi e relative proprietà • Fascio di rette parallele e corrispondenza di Talete le proprietà del trapezio isoscele • Applicare il teorema del fascio di rette parallele • Applicare i teoremi sull’equivalenza fra • L’estensione delle superfici e l’equivalenza parallelogramma, triangolo, trapezio • I teoremi di equivalenza fra poligoni • Applicare il primo teorema di Euclide • I teoremi di Euclide • Applicare il teorema di Pitagora e il secondo • Il teorema di Pitagora teorema di Euclide • Risolvere algebricamente problemi con Pitagora ed Euclide • Tempi previsti per la fase: si dedicherà il 5% del monte ore lezioni curricolari Fase 10 : Attività di recupero Azioni, obiettivi, contenuti saranno specificati nel piano di recupero nel corso dell’anno scolastico. Data, 31 ottobre 2013 Il docente Enrica Camesasca VERIFICHE 4 Liceo ERASMO DA ROTTERDAM PQ10_MOD3attività del singolo docente_9_2011REV4 ATTIVITÀ DEL SINGOLO DOCENTE MATERIA DOCENTE DESTINATARI ANNO SCOLASTICO Matematica Enrica Camesasca 2 CSU 2013-14 NUMERO MINIMO DI VALUTAZIONI PER I PERIODO: 3 (tra scritto e orale) PER II PERIODO :4 (tra scritto e orale) TIPO VERIFICA Prova di tipo oggettivo: a scelta multipla, vero-falso. Quesiti ed esercizi Verifica orale 5 INDICATORI DI VALUTAZIONE 1. 2. Conoscenza dei contenuti Capacità di applicazione delle procedure e di elaborazione 1. Conoscenza dei contenuti 2. Capacità di applicazione delle procedure e di elaborazione 3. Correttezza nell’esecuzione dei calcoli 4. Chiarezza nell’esposizione grafico-geometrica 1. Conoscenza dei contenuti 2. Capacità di applicazione delle procedure e di elaborazione 3. Correttezza nell’esecuzione dei calcoli 4. Utilizzo di lessico appropriato e definizioni corrette Liceo ERASMO DA ROTTERDAM PQ10_MOD3attività del singolo docente_9_2011REV4 DESCRITTORI DEL LIVELLO DI SUFFICIENZA DEGLI INDICATORI In ciascuna verifica verrà specificato l'obiettivo minimo per la sufficienza. In ciascuna verifica verrà specificato l'obiettivo minimo per la sufficienza.