LISTA ROSSA della FLORA ITALIANA 1.POLICY SPECIES e altre specie minacciate
FLORA ITALIANA VASCOLARE
Oltre 7.200 taxa vascolari (Pteridofite e Spermatofite) di cui 1.330 endemici (dati 2012).
Oltre il 18% dei taxa presenti in Italia sono endemici.
Selezionato un contingente di circa 1.500 taxa considerati a rischio e meritevoli di particolare attenzione.
COME VALUTARNE LO STATO DI MINACCIA?
FLORA ITALIANA NON VASCOLARE
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Oltre 7.600 taxa non vascolari (Briofite, Licheni, Funghi) Briofite 1214 Aleffi et al. 2008; Funghi 4198 Onofri et al. 2005; Licheni 2244 Nimis e Martellos, 2003; Solo alcuni taxa (es. genere Sphagnum) inseriti nella Dir. 92/43 CEE)
Selezionare un contingente di maggiormente minacciati da valutare prioritariamente?
Convenzione tra SBI e MATTM (2012/2013)
Monitoraggio dello stato di conservazione degli habitat e valutazione nazionale della categoria di rischio di estinzione per circa 300 specie vegetali di interesse conservazionistico e di ambienti/habitat particolarmente minacciati.
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197 Policy Species, specie inserite negli allegati II, IV e V della Direttiva 92/43/CEE e nella Convenzione di Berna
‐ 114 Non Policy Species, specie considerate ad elevato rischio di estinzione, ‐
85
non più ritrovate sul territorio nazionale, endemiche, di habitat minacciati
specie già valutate nella rubrica dell’Informatore Botanico Italiano Schede per una Lista Rossa della Flora vascolare e crittogamica Italiana
Metodologia utilizzata: IUCN 2001 e successivi aggiornamenti (IUCN 2003, 2012a, 2012b, 2013) LISTA ROSSA della FLORA ITALIANA 2013 VALUTATI 396 taxa così suddivisi:
‐151 Piante Vascolari Policy Species
‐146 Piante Vascolari Non Policy Species
‐43 Briofite Policy Species
‐18 Briofite Non Policy Species
‐8 Licheni Policy Species
‐17 Licheni Non Policy Species
‐13 Funghi Non Policy Species
CATEGORIE DI MINACCIA IUCN
CRITERI MAGGIORMENTE UTILIZZATI
Utilizzato principalmente il criterio B (distribuzione geografica) solo per alcune specie di cui si è a conoscenza dell’esatta consistenza delle popolazioni è stato possibile applicare i criteri C e D. Parametro valutato >> AOO
Criterio
Gravemente
Minacciata (CR)
A. Riduzione
Popolazione
10 anni o 3 generazioni
A1 >90%
A2 A3 A4 >80%
A1 >70%
A2 A3 A4 >50%
A1 >50%
A2 A3 A4 >30%
B. Distribuzione
Geografica
B1 EOO<100
km2
B2 AOO<10 km2
B1 EOO<5000
km2
B2 AOO<500
km2
B1 EOO<20000 km2
B2 AOO<2000 km2
C. Ampiezza
popolazione
Ind. mat. < 250
Ind. mat. < 2500
Ind. mat. < 10000
D. Piccole
popolazioni
D1 Ind. mat. <
50
D1 Ind. mat. <
250
D1 Ind. mat. < 1000
D2 AOO < 20 km2
E. Probabilità
estinzione
50% in 10 anni o
3 generazioni
20% in 20 anni
o 5 generazioni
10% in 100 anni
Minacciata (EN)
Vulnerabile (VU)
Peculiarità del Progetto SBI/MATTM:
DATABASE GEOREFERENZIATO Griglia 2x2 km (Gargano 2011), uniforme per tutto il territorio nazionale, in cui si inseriscono i dati raccolti.
DATABASE GEOREFERENZIATO Per ogni specie sono state riportate nel database le coordinate del centroide delle celle di presenza della specie sul territorio nazionale.
Il database, implementabile ed aggiornabile, è stato consegnato al MATTM e potrà essere utilizzato in futuro, ad esempio per il monitoraggio dello stato di conservazione delle specie trattate.
Utilizzabile a livello nazionale, regionale, pachi naturali.
COME ABBIAMO REALIZZATO IL PROGETTO?
BOTANICI ITALIANI
Referenti Regionali
GRUPPO di LAVORO OPERATIVO
(raccolta dati, inserimento nella banca dati e realizzazione assessment)
RED LIST AUTHORITY (RLA)
TAXONOMY AUTHORITY (TA)
Validazione dei dati elaborati dal gruppo operativo
Risoluzione dei problemi tassonomici (es: sinonimie, cambiamenti nomenclaturali)
RIUNIONI DI ASSESSMENT TRA REFERENTI REGIONALI e GRUPPO DI LAVORO
GRUPPO DI LAVORO
Graziano Rossi, Chiara Montagnani, Simone Orsenigo, Domenico Gargano, Lorenzo Peruzzi, Thomas Abeli, Sonia Ravera, Annalena Cogoni, Giuseppe Fenu, Sara Magrini, Matilde Gennai, Bruno Foggi, Robert P. Wagensommer
Referenti regionali e dei diversi gruppi tassonomici
Michele Aleffi, Alessandro Alessandrini, Nicola M.G. Ardenghi, Gianluigi Bacchetta, Simonetta Bagella, Fabrizio Bartolucci, Gianni Bedini, Liliana Bernardo, Maurizio Bovio, Miris Castello, Fabio Conti, Gianniantonio Domina, Stefania Ercole, Emmanuele Farris, Rodolfo Gentili, Valeria Giacanelli, Daniela Gigante, Cesare Lasen, Simonetta Peccenini, Anna Maria Persiani, Laura Poggio, Filippo Prosser, Annalisa Santangelo, Alberto Selvaggi, Maria Cristina Villani, Thomas Wilhalm, Elena Zappa, Mirca Zotti
Gruppo di raccoglitori e fornitori dati
Oltre 200 botanici italiani!
Dati aggiornati, verificati sulla base dell’esperienza personale e con controlli in campo per i casi dubbi.
RISULTATI
PIANTE VASCOLARI
Categoria Red List IUCN
Policy species Non Policy species
Totale
Estinta (EX)
0
2
2
Estinta a livello regionale (RE)
1
0
1
Estinta in natura (EW)
0
1
1
Probabilmente estinta CR (PE)
7
4
11
Probabilmente estinta in natura CR (PEW)
0
1
1
Gravemente minacciata (CR)
18
78
96
Minacciata (EN)
35
41
76
Vulnerabile (VU)
10
12
22
Quasi a rischio (NT)
24
7
31
A minor Rischio (LC)
40
0
40
Dati insufficienti (DD)
16
0
16
Totale
151
146
297
VU+EN+CR= 65%
Ophioglossaceae
Botrychium multifidum (S.G.Gmel.) Rupr.
Endangered (EN)
CRITICITÀ EMERSE: POLICY SPECIES
Probabilmente estinta CR (PE)
7
Estinta a livello regionale (RE)
1
Poaceae
Bromus grossus Desf. ex DC.
Alismataceae
Caldesia parnassifolia (Bassi ex L.) Parl.
Poaceae
Coleanthus subtilis (Tratt.) Seidl
Droseraceae
Aldrovanda vesiculosa L. Regionally Extinct (RE)
Apiaceae
Helosciadium repens (Jacq.) W.D.J.Koch
Lythraceae
Lythrum thesioides M.Bieb.
Solanaceae
Mandragora officinarum L.
Thesiaceae
Thesium ebracteatum Hayne
Critically Endangered Possibly Extinct CR(PE)
16 specie sono state incluse nella categoria DD (Data Deficient)
a causa della mancanza di informazioni o per le informazioni parziali che non hanno consentito la realizzazione dell’assessment.
Gravemente minacciata (CR)
18
Minacciata (EN)
35
Vulnerabile (VU)
10
Il 45% delle Policy Species è
inclusa in una delle categorie di minaccia più elevate
SPECIE ENDEMICHE
Categoria Red List IUCN
Estinta (EX)
Estinta in natura (EW)
Probabilmente estinta CR (PE)
Gravemente minacciata (CR)
Minacciata (EN)
Vulnerabile (VU)
Quasi a rischio (NT)
A minor rischio (LC)
Dati insufficienti (DD)
Totale
Policy species Non Policy species
0
0
0
11
18
6
10
12
3
60
2
1
2
47
21
4
2
0
0
79
Totale
2
1
2
58
39
10
12
12
3
139
Pinaceae
Abies nebrodensis (Lojac.) Mattei
Critically Endangered (CR)
Primulaceae
Primula palinuri Petagna
Vulnerable (VU)
Plantaginaceae Linaria tonzigii Lona Near Threatened (NT)
SPECIE ENDEMICHE A MAGGIOR RISCHIO
Plumbaginaceae
Limonium catanense (Tineo ex Lojac.) Brullo
Caryophyllaceae
Herniaria fontanesii Gay subsp. empedocleana (Lojac.) Brullo
Extinct (EX)
Plumbaginaceae
Limonium intermedium (Guss.) Brullo
Extinct in the Wild (EW)
Poaceae
Puccinellia gussonei Parl.
Plumbaginaceae
Limonium peucetium Pignatti
Critically Endangered Possibly Extinct CR(PE)
Categoria Red List IUCN
BRIOFITE
Policy species
Non Policy species
Totale
Probabilmente estinta CR (PE)
3
1
4
Gravemente minacciata (CR)
5
5
10
Minacciata (EN)
3
8
11
Vulnerabile (VU)
0
0
0
Quasi a rischio (NT)
0
3
3
Dati insufficienti (DD)
32
1
33
Totale
43
18
61
Sphagnaceae
Sphagnum magellanicum Brid.
Data deficient (DD)
45%
Categoria Red List IUCN
LICHENI
Policy species
Non Policy species
Totale
Gravemente minacciata (CR)
0
4
4
Minacciata (EN)
4
4
8
Vulnerabile (VU)
0
7
7
A minor rischio (LC)
3
1
4
Dati insufficienti (DD)
1
1
2
Totale
8
17
25
Cladoniaceae
Cladonia stellaris (Opiz) Pouzar & Vězda
Endangered (EN)
76%
FUNGHI
Categoria Red List IUCN
Non Policy species
Totale
Gravemente minacciata (CR)
3
3
Minacciata (EN)
5
5
Vulnerabile (VU)
2
2
Quasi a rischio (NT)
1
1
Dati insufficienti (DD)
2
2
Totale
13
13
77%
Pleurotaceae
Pleurotus nebrodensis (Inzenga) Quél.
Critically Endangered (CR)
PRINCIPALI MINACCE (IUCN)
Policy Species vascolari Non vascolari Non Policy Species
Thuiller (2007) Nature 448: 550-552
La modificazione e la degradazione degli habitat naturali o seminaturali (codice 7 IUCN) è la minaccia che ha maggiore impatto sulla flora italiana, in linea con quanto succede nel resto del mondo (Thuiller 2007)
Molto impattanti anche il disturbo antropico, con particolare riferimento alle attività turistico‐
ricreative (codice 6), l’agricoltura, lo sviluppo di infrastrutture e la competizione causata dalle specie invasive alloctone. CONCLUSIONI
Delle quasi 400 specie valutate il 65% ricade in una categorie di minaccia.
Se consideriamo le sole Policy Species la percentuale scende al 45%. Più o meno in linea con quanto riportato sulla Lista Rossa delle Piante Vascolari dell’Unione Europea a 27 Membri (Bilz et al. 2011)
COSA FARE ?
È necessario valutare almeno le oltre 1500 specie vascolari considerate a rischio estinzione nei prossimi anni (2‐3 anni) per avere un quadro completo dello stato di salute della nostra flora.
Valutare almeno alcuni gruppi delle non vascolari (Sample Red Lists?).
Migliorare la gestione della flora e degli habitat nelle aree protette!! (Rete Natura 2000, Parchi Nazionali e Regionali)
Impedire l’estinzione di specie a rischio (soprattutto endemiche) attraverso azioni di conservazione in situ e ex situ (banche del germoplasma, azioni di reintroduzione e rafforzamento).
COSA FARE?
Normare le traslocazioni a livello nazionale?
Es. regionale della Reg. Lombardia, LR n 10 2008, art 10
Rafforzare la legislazione nazionale a tutela della flora spontanea: Legge nazionale? Alcune regioni sono ancora senza normativa propria
La Direttiva Habitat rappresenta limitatamente la diversità vegetale dell’Italia (cfr non policy species qui considerate)
COSA FARE?
Porre un freno al consumo del suolo ed alla distruzione di habitat particolarmente minacciati come ambienti umidi e zone costiere, su cui concentrare l’attenzione, sforzo conservazionistico.
Il cambiamento climatico in futuro potrebbe peggiorare ulteriormente la situazione! Non ora (cfr Thuiller, Nature 2007), ma nei prossimi 30‐40 anni.
[email protected]
www.labecove.it alla voce
liste rosse
RINGRAZIAMENTI
‐SOCIETÀ BOTANICA ITALIANA
‐SOCI SBI che hanno fornito dati
‐MINISTERO dell’AMBIENTE e della TUTELA del TERRITORIO e del MARE (in particolare E. Duprè e L. Farina)
‐Dr.ssa N. Tartaglini (National Focal Point GSPC in Italia)
‐FEDERPARCHI
‐IUCN ITALIA/EUROPA