Scienza e Governance - cittadinanzascientifica

Scienza e Governance
Mariachiara Tallacchini
Universita’ Magna græcia di catanzaro, 25-27 marzo 2010
• La locuzione governo della scienza (o
governance) allude non solo al modo in
cui la scienza è stata “governata”, ma più
in generale alle reciproche forme di
legittimazione tra scienza e società
• Il rapporto tra scienza, diritto e politica
data dall’inizio dell’impresa scientifica e
dello Stato moderno ed è solo diventato
più complesso dal secolo scorso con la
nascita ufficiale della politica della
scienza
• Gli “immaginari” legati a questa relazione
hanno continuato a persistere nei rapporti
odierni
Dalla scienza
che legittima politica e diritto...
• Metodo scientifico come
possibilità di rendere scientifici la
politica e il diritto
• Comunità scientifica come
comunità politica
ideale/idealizzata
a relazioni complesse…
• Le scienze entrano nei
contenuti del diritto
• Gli esperti e I comitati
di esperti integrano il
legislatore
• I mezzi di prova sono
science-based
• Le categorie
scientifiche informano
le categorie giuridiche
(es. genetica,
neuroscienze)
• Il diritto valida la scienza
• Il diritto regola e spesso
“definisce” le
conoscenze e le attivita’
scientifiche
• Il diritto “sceglie” la
scienza valida (in caso
di incertezza) sciencebased policy e policyrelated science
• L’ “appropriazione”
delle conoscenze
diventa “proprieta’
giuridica” (brevetti)
Cambiano i saperi… cambiano i soggetti
del sapere
• Vengono meno le
tradizionali
configurazioni
disciplinari
• Complessità e
incertezza delle
conoscenze
• Dislocazione dei
saperi
• Gli scienziati
diventano soggetti
diNecessità
policy di
o del
mercato
rilegittimare le
istituzioni che
gestiscono il sapere
• I cittadini diventano
Forme di e
produttori
partecipazione
dei
validatori di
cittadini
conoscenza
Vannevar Bush
Science, the Endless Frontier:
A Report to the President (1945)
•
This has not been a scientist's
war; it has been a war in which
all have had a part. The
scientists, burying their old
professional competition in the
demand of a common cause,
have shared greatly and
learned much. It has been
exhilarating to work in effective
partnership. Now, for many, this
appears to be approaching an
end. What are the scientists to
do next?
•
“Scientific progress on a broad
front results from the free play
of free intellects, working on
subjects of their own choice, in
the manner dictated by their
curiosity for exploration of the
unknown”.
John R. Steelman
Science and Public Policy:
A Program for the Nation (1947)
“The National
Science Foundation
should be set up from
the outset in
accordance with
sound principles of
administration and
with the recognized
democratic controls
that should
characterize all our
public institutions”.
La comunita’ scientifica come
societa’ ideale
Michael Polanyi
The Republic of Science (1962)
Robert Merton
Science and Democratic
Social Structure (1968)
• Principle of independent
Eticità
interna
alla
coordination (coordination
• Ethos
of Science:
comunità
scientifica
by mutual adjustment and
Universalism
invisible hand)...towards
Communism
indeterminate achievement Prodotta
direttamente
Disinterestedness
dal metodo
scientifico
Organized
Scepticism
• Scientific value as
conformity, originality as
Politicità assorbita
dissent
dalla dimensione etica
• Authority of the community
of peers
Modelli di science policy: il modello
liberale US
US: science-based policy
“We will restore science
• Carattere tecnico
e rightful
neutrale
della relazione
to its
place”
tra scienza e politica,
speaks truth
(Obama’s“Science
Inaugural Address
January 20, 2009)
to power” (A. Wildafsky)
• Rischi non quantificabili
= rischi
 “Fuori”
dalinesistenti
controllo “etico” della
politica (GW Bush)
• Tutela diritti individuali attraverso le corti
• Rapporto con il pubblico come trasparenza
Modelli di science policy: il modello
Science and/in society EU
EU: policy-related science
• Carattere politico della
pubbliche
Costruzione di un’identità
europea a finalità
scienza destinata
Necessità di passare da
entità economica a entità
rischi non
noti come
politica
• Principio di precauzione =
piu’
gravi; scelta politica di protezione dei cittadini
 Etica “al posto di”
•
politica
• Carattere “democratico” della scienza destinata a
finalità pubbliche  governance ediritti
partecipativi
• Etica come partecipazione dei cittadini
The rise of institutional ethics in EC/EU
GAEIB (1991-1997) EGE (1997-2009):
incorporating ethics to
establish citizenship at the Commission
• In November 1991, the European Commission decided to
incorporate ethics into the decision-making process by setting
up the Group of Advisers on the Ethical Implications of
Biotechnology (GAEIB)
• to identify and define the ethical issues raised by
biotechnology
• and to ensure that the general public is kept properly
informed”.
• Matured with the Treaty of Maastricht in 1993 a new phase of
the European integration began: to build an evercloser
European Union.
•
European integration must mean more than establishing a
single market; progress in science and technology must be
given a human, social and ethical dimension, otherwise
European citizenship cannot be established.
WHITE PAPER ON EUROPEAN GOVERNANCE
(2001)
“Enhancing democracy in the European Union”
Obiettivi
– Democratizzare il sapere scientifico, in particolare nei
settori sensibili della
salute e della sicurezza.
- Studiare in quale modo formalizzare le «condizioni di
partecipazione» all’elaborazione delle regole. Il concetto di
diritto partecipativo, che si riferisce alla società civile, verrà
studiato anche per contemperare le esigenze di equità e
autonomia,
nonché
la
necessaria
trasparenza
e
responsabilizzazione inerenti all’esercizio di questi diritti,
unitamente al controllo delle garanzie corrispondenti da parte
dei parlamenti europeo e nazionali.
European Commission
Science and Society Action Plan (2001):
citizens’ unease with science
In a knowledge-based society, democratic governance must ensure
that citizens are able to make an informed choice from the options
made available to them by responsible scientific and technological
progress.
The latest Eurobarometer published by the Commission indicates the
enormous amount of progress that needs to be achieved in this
connection: while scientists still enjoy the trust of Europeans, only half of
the Europeans consulted said that they were interested in science and
many of them consider themselves To be poorly informed.
The aim of the European Commission’s Science and Society Action Plan
is therefore to pool efforts at European level to develop stronger and
more harmonious relations between science and society.
Due politiche dell’etica
• US  etica usata politicamente per
giustificare eticamente il non finanziamento
scientifiche
alla ricerca (Bush)  ESCs Ragioni
e politiche si
rimescolano
attraverso il ricorso
allo strumento di
soft law dell’ “etica”
• EU  etica usata politicamente per
giustificare il primato degli Stati membri
(secondo il principio di sussidiarietà) – etiche
di stato ed etiche dell’industria  embrioni,
xenotrapianto, nanotecnologie
Quale modello ?
“The sound conduct of science and the sound conduct of
democracy both depend on the same shared values”
(Jasanoff 2009)
Commitment to reason and argumentation, transparency, scepticism
with respect to unquestioned dominant values and positions,
readiness to admit uncertainties, respect for the best available
evidence even if it is constrained with uncertainties, mistrust of
unquestioned authority
“Through this (integration) process the citizens have achieved
rights, but have not been able to give them to themselves.
Hence, the democratic deficit prevails.
The EU is a process of unfinished democratization”
(Eriksen 2005)