IL SISTEMA IMMUNITARIO In medicina, il sistema immunitario è l’insieme di organi (milza, midollo osseo, linfonodi, timo, tonsille ecc.), tessuti e cellule circolanti, distribuiti in tutto il corpo e in comunicazione tra loro, in grado di intervenire in difesa di un organismo in presenza di infezioni prodotte da virus, batteri, parassiti e molecole da loro prodotte. Gli organi sono collegati tra loro da numerosi vasi linfatici che permettono la circolazione delle cellule e delle molecole del sistema immunitario. Le risposte del sistema immunitario in caso di aggressione esterna da parte di un agente patogeno1 sono di due tipi: Aspecifica La risposta immunitaria aspecifica, definita anche immunità naturale o innata, attacca qualsiasi 1 antigene a prescindere dal tipo, Ciò che determina o ha la capacità di provocare fenomeni morbosi. dall’origine e dalla composizione. Tale risposta è mediata da alcuni enzimi come il lisozima2. A questa linea di difesa contribuiscono non soltanto cellule e molecole del sistema immunitario, ma anche altre strutture ed elementi. Ad esempio, i vari strati della pelle e di tessuti, come le mucose dei bronchi e dell’intestino, oppongono una barriera fisica all’attacco di elementi potenzialmente dannosi come batteri o virus. Anche le istamine sono una risposta aspecifica del sistema immunitario, una reazione infiammatoria agli agenti estranei che il sistema immunitario scambia per agenti patogeni anche quando non lo sono. Alcune reazioni allergiche sono da considerarsi come una sorta di falso allarme; il sistema intende come pericoloso qualcosa che di per sé non lo è (ad esempio i pollini). Gli 2 Enzima del gruppo delle glicosidasi, scoperto da A. Fleming nel 1922, contenuto nel muco nasale, nella saliva, nelle lacrime, nei tessuti, nella secrezione gastrica e nel bianco d’uovo e dotato di azione batteriolitica. antistaminici hanno proprio il compito di abbassare gli effetti della risposta aspecifica del sistema immunitario relativamente ad agenti non pericolosi. Nella risposta immunitaria aspecifica i macrofagi rappresentano la popolazione cellulare fondamentale nel contesto dell’immunità naturale poiché divorano le particelle estranee. Specifica La risposta immunitaria specifica è riservata a quegli agenti infettivi che riescono a superare le prime barriere e a quelli che si ripresentano giorni, mesi o anni dopo la prima infezione. Questa seconda difesa è costruita a misura dell'agente infettante. La specificità della risposta consiste nel fatto che per ciascun antigene3 3 vengono prodotte serie Ogni sostanza (di natura batterica, virale, enzimatica, terapeutica, ecc., a struttura proteica o comunque a molecola complessa) che, introdotta nei tessuti o nel circolo sanguigno di un organismo animale, induce la formazione di particolari di cellule e immunoglobuline indirizzate precisamente su quell’antigene. Il sistema immunitario riconosce e ricorda le minacce estranee e si adopera per affrontare la minaccia. Il ruolo chiave nella difesa specifica viene svolto da un tipo di cellula chiamata linfocita. I linfociti sono di due tipi: linfociti B e linfociti T. LINFOCITI B elementi cellulari che si formano e si sviluppano completamente nel midollo osseo (bone marrow in inglese, da cui la denominazione di linfociti B), passano poi in circolo o negli organi linfatici, e producono anticorpi4. Ogni anticorpo prodotto dai linficiti B si lega ad un antigene. sostanze, gli anticorpi, capaci di legarsi selettivamente all’antigene induttore per disattivarlo o per demolirlo. In sostanza, l’antigene è una proteina presente su una cellula estranea. 4 Sostanza di natura proteica (immunoglobulina) che si sviluppa nel corso di una risposta immunitaria provocata da una molecola estranea (antigene) a cui si lega specificamente. LINFOCITI T (cellule che, pur avendo origine nel midollo osseo, completano lo sviluppo nel timo (pertanto dette linfociti T). I linficiti T si dividono in: Linfociti T Killer, anche detti citotossici, che disgregano le cellule dannose; Linfociti T Helper, gli organizzatori della risposta immunitaria specifica. Questi, infatti, stimolano i linfociti B a produrre plasmacellule5 e i linfociti T killer a uccidere le cellule estranee. Nella risposta immunitaria specifica i macrofagi sono tra le cellule deputate alla presentazione dell’antigene ai linfociti T. 5 Cellule che secernono grandi quantità di anticorpi.